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Non sono più innamorato ed è assurdo…

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Ciao a tutti, mi fa piacere aver trovato un luogo dove poter scrivere in libertà della mia condizione… E’ probabilmente una situazione che molti avranno passato. Io, pur avendo 32 anni, non l’avevo ancora affrontata. Da una parte c’è Claudia, una ragazza solare, simpatica, speciale, con la quale sono fidanzato da quasi tre anni. E dall’altra parte ci sono io, che fino a 3 mesi fa ero un leone, un fiume in piena. Ero felice di condividere con lei ogni minuto, abbiamo fatto tante cose belle insieme, e la differenza di età (io 32, lei 21!) non si faceva sentire. Tengo a precisare che nonostante la giovane età è una persona molto matura, con la quale ho passato molti dei momenti più belli della mia vita. Da ormai tre-quattro mesi però le cose non vanno più bene, io non riesco ad essere più “dentro” il rapporto come prima, ci vedevamo già poco prima poichè stiamo in due città diverse, adesso il pensiero di andarla a trovare mi mette angoscia. E’ pazzesco, poichè le voglio un bene immenso. Ma è come se una forza sconosciuta mi stesse tirando con tutte le sue forze via da questa storia, ed io non lo voglio… Mi sembra di impazzire, non posso pensare che stia finendo tutto, ma non riesco ad andare avanti.
Lei è innamorata, io non so più cosa provo per lei. Non riesco a fare a meno di sentirla, ma mi sento male allo stesso tempo. E poi mi viene da stare male del fatto di sentirmi male…è una follia totale. Ho pensato ad una pausa…ma non è che è un semplice ed inutile palliativo, una morte lenta? O può essere una svolta…non so. Mi verrebbe da dire che la amo ancora, ma in realtà…questo è ancora amore? Mi sento in colpa, non riesco a darle quello che io vorrei darle… Grazie per questa possibilità di sfogo…e se volete, parlate delle vostre esperienze e datemi qualche consiglio. Grazie ancora

Lettera pubblicata il 4 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 117 commenti

Pagine: 1 2 3 4 12

  1. 11
    mauflex -

    ciao ragazzi, vedo che sono in buona compagnia…purtroppo. Diciamo che adesso per me le cose si sono un po’ stabilizzate – giusto un po’…- per quanto mi riguarda mi sembra di capire che il problema non è tanto la persona che ho di fronte, che è, ripeto, una ragazza splendida, ma i miei problemi personali di difficoltà a trovare un equilibrio nel rapporto… voglio dire, prima di prendere una decisione estrema, vorrei consigliarvi a fare quello che dice “hey hey”.. cioè sviscerare ogni singola sfumatura, indagare all’interno di se stessi se queste sensazioni che proviamo siano dettate più da questioni personali che non dal rapporto in se. Io sto andando anche da uno psicologo per capire tante cose, non in particolare del rapporto sentimentale che ho quanto del modo che ho di vedere me, la mia vita e le cose che la riempiono. A quanto pare non sono del tutto diventato “adulto” nell’affrontare l’esistenza (che parolona!) e prima di prendere decisioni definitive voglio arrivare ad essere ing rado di farlo da “guarito”. Il mio consiglio è tenete duro se ci tenete, se avete chiaro dentro di voi quale sia la scelta giusta invece fatela. Lo so, facile dirlo, troppo più difficile farlo. Vi voglio bene davvero, forza e coraggio!

  2. 12
    carla65 -

    Ciao Mauflex. Chi scrive é una donna, non più giovanissima, che credeva fermamente nel rapporto di coppia; rapporto che prevedeva sincerità e spontaneità. Leggendo la tua prima e-mail, ho avuto la sensazione di leggere le motivazioni che hanno portato mio marito a lasciarmi dopo 5 anni di matrimonio. E’ inutile provare ad esprimere il dolore che ho vissuto, il mio pensiero andava sulle sue parole “non sono più innamorato di te!” ed ho capito che, purtroppo, l’amore può finire. Lui ha provato enormi dubbi, che ha tenuto gelosamente custoditi, per circa sei mesi, dopodichè, il suo “apparire nervoso”, non poteva essere giustificato solo dal fatto che ci fosse il rischio di essere trasferito, per motivi di lavoro,in un’altra città. Così, una notte, percependo il suo innaturale nervosismo, ho insisto per farmi rivelare le reali motivazioni. “non sono più innamorato di te”…Tu, hai dimostrato maggiore maturità nell’avvertire i tuoi dubbi, tanto da spingerti a scrivere a questo forum; lui, no. L’unica cosa che ha chiesto, é stato del tempo per riflettere, ma io non credo che ciò possa realmente aiutare. E’ vero, si avverte la mancanza dell’altra, come si avvertirebbe la mancanza di un qualsiasi amico, animale da compagnia o anche un oggetto. Ma l’amore…l’amore é qualcosa di diverso. Ti spinge non solo a fare pazzie, ma anche a capire che la passione,che si prova agli inizi del rapporto, tende a trasformarsi. Lui ha bisogno di vivere la storia, come se fosse il primo giorno…non ha considerato che nel corso del nostro matrimonio abbiamo costruito tanto;a volte troppo presi dal tram-tram quotidiano, ci siamo allontati dalla nostra intimità. E’ ciclico, alti e bassi, ma se c’è un amore, un rispetto di fondo,tutto si affronta, insieme, e magari si supera.Mi ha fatto molto piacere leggere le tue parole, perché mi hai dato modo di capire meglio. Ora sono sola, ma da una settimana mi sto riappropriando della mia vita; ho capito che é finita, ho accettato che non mi ama più e,soprattutto, la sua figura, da me tanto idealizzata, non esiste più. Lui é un uomo, un essere soggetto a sbagliare, esattamente come ognuno di noi. Ciò che fa la differenza é il mettere in discussione se stessi, e tu l’hai fatto. SEI UN GRANDE! Ora, non ti resta che capire se é il caso di continuare a stare con lei, o no…ma portale rispetto. Non illuderla, non t’impossessare dei suoi sogni, delle sue speranze, privandole di qualsiasi forma di autostima. La vita va avanti anche per coloro che sono stati abbandonati come me…

  3. 13
    hey hey -

    che bello leggere le parole di “carla 65”. Grazie! fanno capire tante cose. Io ci ho parlato… ho provato a dirgli che c’era qualcosa che non andava (ma non ho avuto il coraggio di dirgli di non essere più innamorata). Mi sono liberata di un peso e l’ho reso partecipe di una parte del nostro rapporto del quale era all’oscuro.
    C’è sinceramente rimasto male. E non poteva essere altrimenti…
    Dal giorno, fa di tutto per mettermi a mio agio, rispetta (non che non lo facesse) maggiormente i miei spazi e il rapporto è migliorato. Ora sto bene ma sento che questo è un equilibrio non molto stabile. Averne parlato è servito a qualcosa. Sto provando a recuperare. Vediamo come andrà.

  4. 14
    Giulia89 -

    Ciao Mauflex.. Ho letto la tua storia e mi sono sentita veramente coinvonta, ti sembrerà strano ma è come se mi stesse succedendo la stessa cosa. Io ho 20 anni e il mio ragazzo 28. Stiamo insieme da 2 anni e 3 mesi…una bella storia! Ci siamo amati tanto, abbiamo fatto tante cose insieme, sono cresciuta con lui, mi ha insegnato tante cose e l’ho amato veramente tanto quest’uomo, quasi esageratamente. Questa primavera, intorno marzo-aprile, qualcosa cambiò..lui mi sembrava strano, era molto preso dal lavoro e quindi ci si vedeva solo nel fine settimana nonostante abitiamo ad 1 chilometro l’uno dall’altra, questo per dirti che la distanza non conta. Anch’io ero molto presa dallo studio, quindi non gliene facevo una colpa..però mi speravo che almeno quelle poche che ci si vedeva fossero veramente speciali..invece non era sempre così.. Spesso si andava fuori a cena con amici tutti insieme, o si usciva sempre in compagnia, ed io restavo allibita di come non esprimesse mai il desiderio di restare un pò da soli, anche perchè la nostra intimità in quei mesi è stata nulla. Così dopo 2-3 mesi decisi di parlargli e gli spiegai che mi mancava l’entusiasmo iniziale, volevo che mi prendesse come le prime volte, con la stessa intensità, lo stesso desiderio, lo stesso calore, lo stesso trasporto, desiderio e passione, facendomi sentire sua…invece non era più così.. Lui disse che mi amava sempre allo stesso modo, ma che un pò per il lavoro e un pò per diversi problemi a casa in quei mesi non era riuscito a darmi il massimo. Ho lottato molto per avere la stessa persona che avevo conosciuto all’inizio. Finchè finalmente con l’inizio dell’estate tutto è cambiato. Pensai che allora fu effetivamente colpa dei tanti pensieri che aveva..ma tutto questo tempo mi ha un pò cambiata.. Ho sempre avuto tanta pazienza, anche perchè lo amavo veramente tanto e con tutte le mie forze volevo che tornasse com’era all’inizio, brillante, divertente, dolce, affettuoso..ecc..ed ora che era tornato ad esserlo, io non mi sentivo più così presa come una volta. E’ come se le cose si fossero ribaltate. Ora sono io quella più fredda, distaccata e strana..ma non lo faccio apposta, è che non so più cosa provo veramente per lui..gli voglio un bene dell’anima e non potrei nemmeno immaginare la mia vita senza di lui..lui è indispensabile..ma io credo di non amarlo più come una volta.. Eppure sono ancora gelosa, ma è tutto così strano..non ci capisco più niente. Se una volta mi avessero chiesto: “speri che sia lui l’uomo che sposerai?” avresi detto SI senza pensarci due volte. Ora invece non direi più si. Lo so che è un discorso prematuro ma è per farti capire quanto fossi arrivata ad idealizzare quest’uomo, tanto che mi vedevo per tutta la vita insieme a lui..ed ora non più. Non mi posso lamentare di nulla, perchè lui è quasi sempre disponibile, è premuroso, mi ama alla follia e lo dimostra quotidianamente..ma io non so più cosa provo, ho l’angoscia ogni volta e mi sento terribilmente in colpa

  5. 15
    Giulia89 -

    Mi piacerebbe sapere come è finita la tua storia..se state ancora insieme o non più. Come ti sei comportato e se qualcosa è cambiato..soprattutto come hai fatto. Ho visto che abbiamo vissuto lo stesso disagio nello stesso periodo più o meno, nonostante io l’abbia condiviso solo ora… Aspetto tue notizie.. Grazie ciao ciao

  6. 16
    mauflex -

    Ciao a tutti, rieccomi qui.
    Sono stati mesi strani, fondamentalmente non ho deciso un bel niente.
    Per Giulia 89: la mia storia non è finita e stiamo ancora insieme, siamo andati a fare una vacanza di 3 settimane a Creta e nonostante i miei momenti di alti e bassi è andato tutto bene. Le voglio un bene infinito, è una ragazza fantastica e con questa vacanza e il tempo trascorso insieme ho avuto l’occasione di confermare ancora di più a me stesso quanta fortuna ho avuta ad incontrarla. L’idea di stare soli io e lei su un isola per 3 settimane senza amici e nessun altro ma solo noi due mi terrorizzava ad essere sincero, e temevo attacchi di panico e momenti di totale distacco che, se a volte hanno dato qualche piccola avvisaglia, in realtà il tutto si è risolto ed è stata una bella vacanza. Non riesco ancora a capire quale sia in problema, davvero. Semplicemente a volte mi sento male, come se d’un tratto volessi fuggire da questa stabilità e da questo rapporto che sta mettendo profonde radici e diventa piano piano forse meno adolescenziale e più stabile.
    Sto continuando ad andare da uno psicoterapeuta di tanto in tanto, tra l’altro un tipo davvero bravo, talmente in gamba che è riuscito a vincere la mia enorme diffidenza e resistenza nei confronti di questo tipo di autoanalisi. Lui mi continua a ripetere che il problema sta nella mia “diffidenza affettiva”, una sorta di paura nel legarmi con maturità e responsabilità alle persone, forse per gli esempi poco…costruttivi che ho avuto in famiglia. E questo spiegherebbe molte cose del mio carattere, non soltanto legate al rapporto di coppia ma anche. e soprattutto, al mio modo in effetti ancora purtroppo immaturo dig estirmi in molte situazioni. Ma davvero non ho alcuna intenzione di darla vinta a questa parte di me e vado avanti, consapevole di avere trovato sul mio cammino una persona speciale e alla quale voglio poter dare tanto.
    Tieni duro anche tu, se pensi di aver trovato una persona speciale e che si prende cura di te…beh, pensaci bene prima di buttare tutto alle ortiche, perchè davvero forse spesso non ci rendiamo conto della fortuna che abbiamo avuto o la diamo ormai per scontata.
    ..Arriva l’inverno e mi devo preparare ad affrontarlo nel modo più sereno, visto che per me è la parte peggiore dell’anno.
    Forza e coraggio! Un bacio e ciao a tutti.

  7. 17
    Inagirabile -

    anche io vivo una situazione molto simile a queste raccontate.. ho ventuno anni, lei diciotto e siamo fidanzati da quasi quattro anni. Lei è una ragazza straordinaria, bellissima e piena d amore nei miei confronti. Io sono un ragazzo molto confuso, molto dubbioso e questa mia incertezza mi invade, mi logora in maniera perenne da tempo.. non riesco ad uscirne.. ho paura di volerle “solo” un bene immenso e che l amore sia finito.
    Con lei sono cresciuto, ho passato momenti bellissimi, indimenticabili.. lasciarla è come cancellare una parte di me.. ho paura che se decidessi di finire questa storia potrei pentirmene, potrei non saper affrontare la situazione e porei accorgermi di aver gettato al vento una cosa preziosissima.
    Un anno fa ci siamo lasciati.. stetti malissimo.. dopo 2mesi di lontananza siamo tornati insieme ed ora ho gli stessi dubbi, le stesse incertezze che continuano a tormentarmi..
    Mi fa piacere aver descritto questo mio stato d’ animo e questo mio disagio.. in realtà mi fa sempre piacere raccontarmi e perchè no, ricevere dei consigli sinceri e disinteressati.
    Un grazie a tutti

  8. 18
    mauflex -

    Ciao Inagirabile, e grazie per aver raccontato la tua situazione. Io di anni ne ho 33 e dovrei quindi dirti che ho più esperienza e forse consapevolezza di certe cose…la realtà è che non ci capisco un granchè adesso come non ci capivo un granchè prima… anche io alla fine ho fatto come te, ci siamo lasciati e in questo periodo ho solo pensato a lei, ai momenti belli, alla parte più bella del nostro rapporto e sono stato male. Ho capito insomma quanto le voglio bene e quanto davvero la ritengo una ragazza unica, speciale, bellissima. Adeso ci stiamo risentendo, io la chiamo, lei mi racconta di quello che fa e il fatto di sentirla e stare ad ascoltarla, di esserci sempre insomma mi fa sentire più sereno. Ma l’altro lato di me salta sempre fuori, il lato che si sente legato, soffocato, rinchiuso in gabbia. Io credo questo, per quel che mi riguarda: la passione è finita purtroppo da tempo e la cosa giusta per tutti e due sarebbe non sentirsi davvero più, ma le voglio troppo bene e non riesco a pensare che da un giorno all’altro un affetto così grande possa finire solo perchè non c’è più l’amore travolgente. Dovrei fare tesoro delle cose e di come lei è stata ed è nei miei confronti ed andare avanti con più saggezza e più consapevolezza. Ma, appunto, la mia parte emotiva mi manda purtroppo da tutt’altra parte. E’ davvero un rompicapo! In bocca al lupo, ciao a tutti.

  9. 19
    Maria -

    Ma ragazzi! Forse voi confondete l’amore con l’innamoramento… sono due cose davvero ben distinte! Il fuoco, l’euforia, la passione iniziale è propria della prima fase, che non dura per sempre! Poi subentrano l’affetto, la fiducia, la stima, la condivisione , e si è nello step 2: l’amore maturo, che a lungo andare è la cosa più gratificante che ci sia! credere che l’amore sia solo quella fase fiabesca significherebbe cambiare partner ogni anno, e non è possibile!! Cioè… si arriverà a 50 anni pieni di rimorsi e senza aver costruito nulla perchè si era alla ricerca continua di emozioni che si sa, sono effimere! Dopo l’innamoramento, se si è consapevoli di avere affianco una gran bella persona, bisogna prendersene cura e tenersela stretta! Ragazzi… l’amore vero…è un’altra cosa… pensateci prima che sia troppo tardi, e lasciate perdere psicanalisti e affini, perchè ognuno di noi ha la forza per farcela da sè!!

  10. 20
    Sara -

    Ciao a tutti…è confortante sapere che tante persone vivono il mio stesso problema!
    Io ho una relazione da due anni con un ragazzo che vive a 1000km di distanza da me,io ho 23 anni e lui 30 e quando l’ho conosciuto,tra l’altro in una condizione particolare perchè entrambi percorrevamo il Cammino di Santiago ho sentito che avrei voluto al mio fianco solo una persona come lui,e quando poi ci siamo fidanzati ho capito che era proprio Lui,ma non per una sensazione dettata dall’innamoramento ma per qualcosa di più profondo. Devo premettere che già prima di conoscerlo,da circa 1 anno soffrivo di ansia e attacchi di panico generati da una bruttissima esperienza avvenuta in una relazione precedente. Ansia che purtroppo non ha smesso di esistere quando ho conosciuto lui,in più la distanza e anche le sue insicurezze dettate da esperienze personali non mi hanno aiutata,anzi per la paura di perderlo,di non essere in grado di portare avanti una relazione così importante mi sono completamente chiusa in me stessa…piano piano ho chiuso i rapporti con il mondo esterno e mi sono completamente logorata,sopratutto negli ultimi mesi non ero più in grado di distinguere le emozioni belle da quelle terribili generate dall’ansia. Poi un giorno lui mi chiama e mi dice che non è sicuro di amarmi e per questo ha bisogno di tempo e io lì sono esplosa. Nei giorni successivi sono stata malissimo,pensavo a lui e a tutte le meravigliose emozioni che provavo con lui,alla pace che avevo provato nei due mesi che sono stata da lui in primavera e ho riprovato delle emozioni meravigliose convinta che tutto si sarebbe risolto e che io sarei stata più forte ora che sapevo finalmente che il mio amore per lui era davvero forte. Poi,in circa 10 giorni tutto si è risolto,abbiamo cominciato a scriverci mail dove ci siamo detti tutto quello che avevamo dentro e abbiamo deciso di riprovarci! Ma quando lui è venuto da me per San Valentino così sicuro finalmente,così innamorato…dopo un’immensa gioia iniziale ho iniziato ad avere paura e non sono riuscita ad aprirmi a lasciarmi andare,avevo troppa paura che qualcosa si fosse rotto e nonostante il profondo amore che provo per lui ora mi sento nella crisi più nera! Mi sveglio ogni mattina e il mio primo pensiero è “Non ce la faccio”,poi lo chiamo e mi rilasso,poi dopo un pò che parlo mi tornano i brutti pensieri e quando attacchiamo il telefono non se ne vanno più,tutta la mia giornata è riempita dal rumore assordante dei miei pensieri,pensieri che mi dicono di lasciar perdere che è impossibile che tutto torni come prima,che non sono abbastanza forte per superare questo momento e ho paura…paura di perderlo,paura di non essere in grado,di non essere abbastanza matura da tenermi accanto l’uomo che amo…mi sembra di impazzire! Il 27 andrò da lui e staremo insieme circa una settimana ma sono terribilmente angosciata,vorrei che tutto andasse bene ma ho paura che ormai tutti i miei pregiudizi mi blocchino…Vi prego datemi un consiglio e grazie!!

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