Ho conosciuto questo ragazzo di 38 anni, io ne ho 36. In breve: una sera ci siamo baciati e per me è stato un colpo. Da lì un amica in comune gli ha fatto in pessimo quadretto su di me, mi ha preso in giro per due mesi con lei. Dicendo cose pesanti. Abbiamo passato una serata con amici e ubriachi lo abbiamo fatto. Io indifferente ma lui da lì si è preso molto, ha voluto rivedermi, mi ha corteggiata, dopo 2 settimane ha avuto un blocco per poi riprendersi dopo 10 giorni, disse: viviamoci il momento senza aspettarci nulla. Lui è 11anni da solo come me, senza storie. Ai 2 mesi, si sentiva mezzo impegnato con me, diceva cose carine, mi sto innamorando, ti voglio nella mia vita, ti compro un anello, avrò più tempo per te adesso, io ho fatto delle sfuriate perché ha iniziato ad allontanarsi, ha mancarmi di rispetto, a testare la mia pazienza, volgare.. da qui mi ha detto che non mi vuole perché sono sempre triste, arrabbiata, che non so scherzare, che non lo tocco mai, che non prendo iniziative ecc. e che lo sono sempre stata in tutti questi 3 mesi! Ma che non vuole buttare all’aria tutto e di prendermi dei giorni per riflettere. La notte mi scrive, se ci tieni veramente a me non butterai tutto all’aria… io sono una persona allegra, sempre sorridente, che scherza e gioca… lui mi ha bloccata con i suoi comportamenti. Ma non parla, non risponde a ciò che gli spiego. Esiste lui e quello che pensa. Io ora non so che fare.. sono bloccata con lui, non ho più il coraggio di essere me stessa.
Ps: lui dice che prima di essere la sua fidanzata dovrei essere sua amica.
La “fidanzata” non è, tecnicamente parlando, una “amica”.
Mai.
Non mi soffermo ad approfondire gratuitamente e, di conseguenza, non emetterò un sensatissimo verdetto professorale, che – lo intuirai – non sarebbe comunque propizio.
Fossi in te penso che lo lascerei perdere.
Mi sembra un rapporto distruttivo.