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Non so fare niente, sono solo uno che non serve alla società

di Battipanni
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Febbraio 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 211 commenti

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  1. 121
    leonardo -

    Io non accetterò mai di stare a casa dei miei fino a 40 anni, se entro i 32 33 ,massimo, non riuscirò ad andarmene, prenderò il primo volo e andro via da qualche parte e se non riuscirò neanche li ……….. non lo so piu. a costo di perdere qualsiasi soluzione mi suicido giuro mi suicidero ma non vivro mai fino a 40 anni a casa coi miei. non posso accrettare proprioquesta cosa mi sentro troppo stupido e idiota
    non esiste proprio!!

  2. 122
    aldo -

    beh fai bene io nn e’ che sn contento….sn rassegnato nn vedo vie di uscita ma se tu riesci buon per te….se la forza di gravita’ ti attira verso il basso e’ inutile opporsi ma adeguati a seguirne la scia

  3. 123
    Franci -

    Aldo io la ragiono un pò come Leonardo, prendi in considerazione l’idea di iniziare a fare del volontariato nella tua città, potrebbe nascere l’occasione di partire per chissà dove e andare a svolgerlo lontano per esempio.
    Purtroppo oggi come oggi la crisi che i politici hanno voluto imporci ci costringe a starcene legati dove ci troviamo ma se non hai un lavoro invia curriculum in altre città, per partire vai in condivisione il giorno che trovi un posto di lavoro, e via!

  4. 124
    jack -

    @Franci: devi farci l’abitudine a pensare che esista qualcuno più intelligente di te, o qualcuno più bello, o più ricco, o tutte le cose insieme. Come devi sapere che c’è chi sta molto peggio. Svolgo attività di volontariato con ragazzi disabili che non avranno mai neanche la possibilità di scegliere di vivere una vita “normale”, di lavorare, di innamorarsi, di costruire qualcosa di concreto come una famiglia. Noi, anche solo per il fatto di avere questa scelta, dovremmo considerarci fortunati.

    A tutti quanti: é ovvio che questo è il periodo storico peggiore per cadere in depressione, la crisi c’è per tutti, anche per quelli che voi chiamate vincenti, che magari lo erano fino a 3-4 anni fa e ora mangiano alla caritas. Ma se davvero avevano una mentalità vincente, allora non la perderanno per le disgrazie sopraggiunte, saranno capaci di rialzarsi, magari non ai livelli precedenti, ma saranno comunque in grado di riconquistare la loro dignità. Perché quello che conta é quanta fiducia abbiamo in noi stessi.
    Anche io sono stato male e mi sono sentito come voi. Adesso, con fatica, sto cercando un modo per sentirmi utile (non è questo che conta in fondo?), un esempio è appunto quello del volontariato. Mi arrangio, faccio qualche lavoretto sparso, studio. Non ho mai pensato al suicidio perché anche quando stavo male (ma davvero male male) sapevo che mi piace troppo vivere, anche se la vita comporta il dover affrontare dei rischi e spesso non ci sentiamo pronti. Piuttosto ho pensato di vagabondare, lo trovo molto più dignitoso del suicidio. Almeno è vita.

    Ah, comunque non è vero che si nasce vincenti o perdenti. Dipende da tante cose della vita che viviamo. Si può diventare vincenti anche a 30 o 40 anni. Intelligenti no. Belli neanche. Vincenti sì. Meglio un idiota che crede in se stesso di un genio che si autocommisera.

  5. 125
    AB -

    “Meglio un idiota che crede in se stesso che un genio che si autocommisera” … a volte penso che è proprio per questo che siamo finiti in questa situazione.
    Sono pochi i lavori dove selezionano il personal per le effettive capacità.. purtroppo, si guarda solo ai pezzi di carta e quindi vince chi nella vita ne ha collezionati di più, con questo non voglio sminuire il lavoro di chi è stato anni a studiare, ma c’è anche chi un lavoro lo ha imparato sul campo o con la “gavetta” e si vede improvvisamente “tagliato fuori” per mancanza di diplomi e attestati che probabilmente non ha potuto fare perché prima lavorava. Trovo che nessuno proponga delle soluzioni concrete in nessun campo, proprio perché manca totalmente il senso pratico. C’è attenzione per la fascia dai 18 ai 26, ma quando si arriva ai 30 si è già “vecchi” nessuno si preoccupa di questa generazione per non parlare poi di quella oltre i 40!

  6. 126
    Francesco -

    35 anni. diploma al grandi scuole. non so fare niente. sono fottuto.

  7. 127
    AB -

    “35 anni.diploma al grandi scuole.non so fare niente.sono fottuto” Pur non conoscendoti, sono sicura che non è vero che tu non sappia fare niente, come sono sicura che ognuno di noi ha delle capacità molte volte il percorso di studi fatto non ha aiutato a farle emergere, ma sono dentro ogni individuo di conseguenza anche dentro di te.Dovresti recuperare un po’ di autostima farebbe bene al tuo “io” (chiedo scusa agli psicologi se ho utilizzato una parola in maniera errata) e credo che sia un passo sì, difficile e faticoso ma fondamentale e potrebbe aiutarti anche a conoscere quel lato di te dov’è racchiusa la tua “capacità”.La nuova “malattia” del nostro secolo (una delle nuove) è proprio questa depressione associata ad una scarsa autostima, ci facciamo piccoli come formiche forse per non essere notati e evitare così di essere colpiti… Le ragioni sono molteplici e io non sono una psicologa. Credo che tutti meritino per se stessi autostima per prima cosa da se stessi, quando si pensa che tutti ci diano dei falliti e nessuno creda più in noi dobbiamo ricordarci che quella parte di noi che ci osserva e ci giudica siamo noi a controllarla così come siamo noi a farla parlare, non è un corpo estraneo. Quella parte di noi invece di ripeterci “hai fallito” deve cominciare a dirci “vediamo dove possiamo migliorare per riprovare” per fare di questo “fallimento” una cosa “produttiva” per noi.

  8. 128
    aldo -

    ragazzi sto lavorando come vigile stagionale…sn solo 3 mesi ma gia’ e’ qualcosa

  9. 129
    Franci -

    Io sto lavorando per una cooperativa per conto di una nota catena di supermercati nata al nord… trattati come schiavi letteralmente, per 700/800 euro al mese
    Contratto di sei mesi.
    Sono stufo ma vediamo cosa accadrà nella vita!

  10. 130
    ginevra -

    Non dire queste cose… Anch io la pensavo cosi’… Bene o male mi sn adattata un po’ a tutto… Nessuno nasce genio….

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