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Non riesco più a vivere

Sono sempre stato un ragazzo pieno di vita ed iniziative: studiavo, suonavo, facevo 200 sport, lavoravo, viaggiavo e amavo la gente e la gente amava me, non riuscivo a stare per più di un’ora dentro casa, volevo sempre uscire ecc…. Mi sono lasciato, dopo solo un anno e mezzo, con questa ragazza e da circa 5 mesi le cose sono sempre andate peggiorando: ho perso il gusto del mangiare (ho perso 7 kg), ho paura ad uscire di casa, a relazionarmi con la gente, ho paura di viaggiare, non studio e non lavoro piu, la gente mi guarda e vede un’altra persona, anch’io vedo un altro allo specchio e non ce la faccio davvero più. A volte penso al suicidio e questa cosa mi spaventa da morire, anche perchè penso che non mi sia successa poi sta gran cosa, a tutto il mondo è capitato. Le vere difficoltà nella vita sono altre, eppure non riesco a reagire. Non penso più alla mia vita, ma a quella che fa lei, con invidia…… perchè? Perchè ca**o? Sono persino finito da uno psicologo, non faccio che commiserarmi…. sono diventato il prototipo di persona che odiavo. Ho paura e non ce la faccio più. Non ho più sogni nè speranze…solo dolore, angoscia, paura e rabbia!

Lettera pubblicata il 22 Luglio 2008. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 32 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 1
    Solome -

    Ciao sanseveroraus
    Posso sapere quanti anni hai?

  2. 2
    Math -

    Stessa situazione spiaccicata identica, anche io come te finita dopo un anno e mezzo, e adesso sono passati due mesi esatti, le cose non migliorano, anzi mi sembra addirittura che stiano peggiorando, -6 kg, riesco a dormire solo con l’aiuto delle pastiglie, non ho voglia di fare nulla, mi spaventa uscire, guardare in faccia le persone, parlo poco, tanto che la voce fatica a venire, gurdarmi allo specchio e vedere quel volto scavato, quegli occhi spenti e tristi che rispecchiano quell’anima distrutta. Mi chiedo spesso se questo è un incubo o sto vivendo una realtà, faccio fatica a capire. L’idea del suicidio mi sorvola spesso e questo mi fa davvero paura!

  3. 3
    NoUtopy.org -

    Ma che ca**o dici?!!!
    Immagino la tua pessima situazione e ci vuole tempo per riprendersi… ma pensa a goderti la vita!!!

    P.S.: (consiglio) la prossima volta previeniti!

  4. 4
    confusione84 -

    ragazzi vi capisco…storia di 3 anni e passa,finita senza n perchè o meglio a causa di una presunta,inesistente e fugace crisi del mio lui che come unico effetto ha avuto quello di distruggere la mia vita,il mio equilibrio,la mia persona….senza effetto alcuno per lui che di quella crisi era l’artefice…ho perso 7 chili nei primi 7 giorni di distacco..non avevo amici,non avevo interese a nulla,men che meno al cibo…ho perso 1 anno e mezzo all’università vegetando in questo stato…non mettevo su più peso perchè non aveva senso vivere senza di lui.non studiavo perchè non aveva senso progettare senza di lui.non uscivo perchè non aveva senso ridere senza di lui…non aveva più senso nulla…desideravo solo che lui facesse un gesto anche piccolissimo che mi permettesse di scorgere in lui di nuovo l’uomo di cui mi ero innamorata…vegetando è passato 1 anno e mezzo…poi un bel giorno lui mi confessa di essere fidanzato da qualche settimana e per me la fine…il crollo definitivo…mi dice anche mille altre cose tipo che cmq lui pensa sempre a me quando è con lei ma che lei è migliore di me,che deve rispettarla e mille altre stronzate ma il punto più basso io lo stavo toccando….dopo è stata solo risalita!perchè ho capito che mangiare un senso ce lo aveva anche senza di lui…aveva senso per qualcuno che contava più di lui,ma che io non avevo mai amato abbastanza:cioè me stessa!io lo dovevo a ME STESSA…dimostrare che nn ero il riflesso delle sue aspettative,dei suoi progetti…none ro un disegno fatto da lui e da li cancellato come uno scarabbocchio su una pagina quando gli aveva fatto comodo…io esistevo anche senza di lui…anzi vi dirò che senza di lui ho scoperto parti di me che non sospettavo di avere…ho scoperto di amare il caffè,mentre quando ero con lui,”per lui”,dicevo di odiarlo…ho scoperto di essere una gran bella ragazza,di quelle che gli altri si girano a guardare e con cui qualcuno ha interesse a parlare,mentre lui mi ripeteva che fisicamente non andavo bene…ho scoperto di avere molto da dire,mentre con lui alla fine era sempre lui ad avere l’ultima parola.ho scoperto di essere molto forte,abbastanza forte per cadere giù,toccare il fondo del baratro e risalire,il tutto perfettamente da sola,mentre lui diceva che ero debole e che solo lui poteva capirmi,solo lui poteva essere il mio sostegno.oggi sono passati 5 mesi dalla notizia che sta con lei..quando li vedo insieme sto ancora male,ho un tuffo al cuore perchè nonostante tutto lui è parte di me e lo resterà sempre…e come parte di me spesso mi manca..spesso mi domando cosa starà facendo,come andrà il suo lavoro,se la sua vita sarà felice..e quando mi faccio queste domande e difficile trattenere anche solo una lacrima ma non ho più voglia di morire,non ho più paura..se lo incontro lo guardo negli occhi ed il suo sguardo ormai non piega più…perchè lo so di aver perso il più grande amore della mia vita ma anche lui lo sa questo,e mentre io riuscirò a vivere di nuovo….

  5. 5
    confusione84 -

    ed amare di nuovo con la stessa sincerità che mi ha sempre accompagnata,non credo che lui riuscirà a dire mai più lo stesso visto che ancora oggi mi lascia messaggi dicendo che mi porterà sempre dentro al cuore perchè io resto sempre con lui…non mi consola questo…quello che mi consola è che oggi mi amo di più di quanto abbia mai potuto amare lui.quei pensieri che vi appartengono presto spariranno perchè la vita è in debito con noi,e vale la pensa vivere proprio adesso che siamo noi la parte forte!CORAGGIO!!!!!!!!

  6. 6
    annina2008 -

    Ciao sanseveroraus,
    io sono nella tua stessa situazione. Sono stata lasciata da alcune settimane e stò proprio male. Lo so anche io che c’è di peggio nella vita, che c’è gente che stà molto peggio di noi, ma non riesco a farmene una ragione. La mia vita ormai è un continuo trascinarsi a fatica, tra il lavoro e il nulla. So che reagirò così come farai tu e tutti gli altri messi come noi, però in questo momento probabilmente la sofferenza ci è utile. Infatti credo che, mettendo bene a fuoco e vivendo fino in fondo tutte le sensazioni che proviamo in questo periodo, la vita poi ritornerà ad essere come prima. Anzi forse saremo anche più forti. Bisogna soltanto sopravvivere ed essere pazienti. Baci.

  7. 7
    teollo -

    Sei depresso amico mio è normale se perdi qualcosa a cui tieni, ma non ingigantire le cose. Invece di cercare di allontanare la sofferenza cerca di viverla sapendo che è una cosa che succede a tutti non si può evitare vedrai che accettando la sofferenza passerè prima…. e non fare str….e sei giovani tra un anno vedrai che ti guarderai indietro e ti darai dello stupido per aver sofferto così tanto e ti farai consolare dalla tua nuova lei. Auguri

  8. 8
    Valerio -

    Anch’io come te sono nella stessa situazione. Sono passati 7 mesi dal quel drammatico giorno..e ancora il dolore non è del tutto svanito, c’è lo sento..I prime 4 mesi sono stati terrificanti e anch’io come te ero dimagrito, non avevo più voglia di relazionarmi con gli altri, non avevo più voglia di vivere, al contrario di lei che era felice e tranquilla senza di me.. Non saprei cosa consigliarti se non quello di uscire con un altra ragazza, magari non subito, ma appena avrai l’occasione, cogli subito la palla al balzo..é dura lo so..non è facile..ma non mollare o ti ridurrai fumo e cenere..

  9. 9
    sanseveroraus -

    Ho 24 anni, cmq. Grazie di cuore per le risposte

  10. 10
    Chantal_cuore_impavido -

    Quando ho letto la tua lettera mi sono rivista come 4 anni fa, quando è finita una storia per me molto importante.
    Avevo dato tutta me stessa, amato oltre ogni limite (amavo ovviamente più lui che me stessa..).
    Quando è finita (lui si era innamorato di un’altra) non mangiavo più, in 2 settimane sono dimagrita 7 Kg (già sono magra di natura, figurati come ero diventata.. uno scheletro..).
    Piangevo in continuazione, non mi davo pace, facevo di tutto per non pensarci, anche perchè la cosa stava diventando un’ossessione.
    Per lui non uscivo più con gli amici/amiche, che nel frattempo erano tutti fidanzati e dopo che ci siamo lasciati, nessuno era libero x uscire con me nel week-end.
    Così i primi 2 mesi ero sola come non mai, ho cercato qualcuno per sfogarmi ma il mio dolore era troppo grande per essere compreso.
    E’ stato in quei due mesi disperati che una sera sono uscita con un’altro ragazzo.. ma sinceramente non è contato nulla.
    Stavo sempre male, sul lavoro non rendevo più come prima (ed al lavoro che a quei tempi avevo, io ci tenevo molto, perchè dopo del mio ragazzo, quel lavoro era al 2^posto delle cose più importanti in assoluto).
    Il capo mi vedeva che ero persa, poco presente, che non sorridevo più e che non potevo fare così coi clienti, diceva che i problemi li dovevo lasciare fuori da lì, aveva ragione e basta, solo che per me era diventato tutto difficile, anche le cose più banali non riuscivo a portarle a termine.
    Era una maledizione.
    Era come un coltello nel cuore, potevo provare con tutta me stessa a non pensarci ma non riuscivo a non sentire il dolore.

    Ero una ragazza semplice, senza troppi fronzoli.
    Dopo di lui mi sono trasformata.
    Ho iniziato a uscire, conoscere gente in tutti i modi possibili.
    Tutti i soldi risparmiati per comprare una casa insieme con lui li ho spesi in vestiti, scarpe, sfizi vari.
    Insomma ho mandato a fan***o tutto.

    Non è stato facile, mi ci sono voluti 4 mesi per riuscire a reagire così.

    Credo che come ho sofferto per lui non ho mai sofferto x nessuno.
    Pensa che nonostante non mangiavo nulla, al mattino appena mi svegliavo correvo in bagno a vomitare. Per settimane.

    Ero messa malissimo.

    Volevo andare in terapia, ma poi ero così inca***ta..
    pensavo: “ho bisogno di aiuto.. si, anzi no. col cavolo che vado in terapia per lui che mentre sono qui che mi ammazzo di lacrime lui è là che sta bene con quell’altra e non gliene frega più nulla di me.
    Metterò tutta me stessa per reagire senza dottori e senza nessuno, solo con le mie braccia e le mie gambe. Conoscerò gente, conoscerò tutti, uscirò con chiunque, mi metterò le minigonne corte che non mi sono mai messa, starò fuori fino all’alba mentre prima alle 23 ero già a dormire, inizierò a bere alcolici per dimenticare e per andare fuori di testa anche se mi hanno sempre fatto schifo, mi voglio riprendere i miei anni si sballo persi per lui, per essere la “brava ragazza” che tanto gli piaceva. E nessuno mi fermerà.”

    E così fu.

    Reagisci e vedrai che ce la farai.

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