Allora,oggi scrivo qui perché sono in un momento davvero stressante della mia vita,da circa 5 anni,ma fondamentalmente tutto il tempo non ho amici.
A scuola non mi hanno mai chiesto per esempio di andare a casa loro o di uscire qualche volta,nel quartiere c’erano solo ragazzi immaturi da cui mi sono allontanato e adesso sono appunto 5 anni che oltre per scuola o cose necessarie nons esco di casa,in classe come tutti gli anni non mi trovo bene,sono introverso credo,sempre da solo e zitto e se prima magari qualcuno provava a parlarmi adesso ogni mio movimento è visto come offensivo,e intendo davvero OGNI movimento.
Ovviamente non vi chiedo di dirmi come trovare amici,anche perché come detto a scuola non parlo con nessuno ed esclusa la scuola sono sempre in casa,la mia oltre che essere uno sfogo è una richiesta,io sono un tipo ” aggressivo ” col tono di voce ma non offendo/insulto mai nessuno,però ogni anno in classi diverse rimango isolato,cosa ho di sbagliato? Tipo le persone della mia classe a me vanno più che bene e come detto cerco di non irritarle ma posso fare anche solo una domanda posta in modo gentile e subito tutti a riprendermi,come dovrei comportarmi? sono davvero in difficoltà perché in casa mi innervosisco,una situazione simile,a scuola pure e quando torno a casa siccome non faccio nulla mi innervosisco ancora di più.
Quindi alla fine non ho amici,non esco mai di casa ea quasi ho paura di farlo,sono diventato ormai timidissimo,non ho interessi,non faccio mai niente a casa e tutto questo insieme mi fà diventare un vulcano in eruzione,da questo il mio atteggiamento “aggressivo ” però io ogni anno cerco di stare buono e non trattare male nessuno ma alla fine finisco sempre solo contro tutti,passo le giornate col copia e incolla mentre quelli della mia età le passano con fidanzate,feste,amici,divertendosi,felici,provando qualcosa di diverso,con degli hobby, come posso calmarmi? Prima pensavo ” dai è solo un periodo capita a tutti,qui si,vede quanto sei forte ” io ho capito solo che al primo ostacolo mi sono formalizzato e sto sprecando tutto il mio tempo,lo so che non mi so spiegare ma sono troppo agitato per scrivere qualcosa di sensato…
Io penso che a scuola sia difficile stringere grandi amicizie perché il più delle volte si agisce in funzione dello spirito del gruppo. Quindi le amicizie finiscono perché si pensa di essere diversi dai giovani di tutti i tempi e si cerca di emanciparsi dalla propria ingenuità. Talvolta sbocciano degli amori ma anche in quel caso contano i valori comuni. Contano quando si vive nella stessa città e quando uno dei due si deve allontanare per motivi di studio e/o di lavoro. Nel secondo caso manca la presenza e si rende necessario fare delle scelte. Quando non fai una proposta di matrimonio e non decidi di d’interrompere la relazione comunichi all’altro una cosa, quando ti sposi ne comunichi un’altra perché mandi i soldi a casa (o comunque fai addebitare metà delle utenze sul tuo conto)e si capisce che hai preso un impegno e che non fai ruotare la storia su quello che rappresenti. Non che ci sia qualcosa di male. Tutt’altro. Dipende dalla mentalità. Dalle mie parti si dice “senza soldi non si cantano messe” per spostare l’attenzione dal soggetto all’oggetto. Perché il bisogno di sentirsi importanti (di veder riconosciuto il proprio valore) è più forte del desiderio di amare e di lasciarsi amare. No? Di fronte alle abitudini la vita diventa monotona. Questo è normale. Io sono una persona che nella vita ha tanto sperato ma non vivo la speranza come un desiderio. Queste sono le cose. E’ impossibile convenire su qualcosa perché si riconosce il primato della ragione e tutti continueremo a spendere la nostra vita per trovare una risposta a domande che, in fin dei conti, sono le stesse per tutti. Ma va bene così… l’importante è dare un valore all’incontro, sforzarsi di avanzare o accontentarsi di retrocedere. Muoversi insomma.
Ciao naufrago, ci sono passata anch’io nella tua situazione in classe ogni mio movimento oppure ogni volta che parlavo mi dicevano che eri aggressiva o commetanvano tutto in modo cattivo e io stavo sempre male. Credo che visto che tu non hai mai reagito alle loro provocazioni sei diventato un loro passatempo cioè quello che posso prendere per il culo insomma. Tu non fari problemi a difenderti anche se ti dicono su parole insomma hai più fiducia in te stesso vedrai che se tu inizierai ad apprezzarti di più dopo un po smetteranno perché coloro che lo fanno vogliono sembrare fighi agli occhi degli altri compagni e far vedere che sono chissà chi. Per gli amici che posso dirti, vai d istinto ci sarà qualcuno con cui ti trovi bene, insomma che ti senti a tuo aggio, se ce prova a parlare, anche in classe prova a chiacchierare di più non vergognarti, sii te stesso che se ha l’oro non piaci chissene frega ci sarà qualcun altro a cui piaceri. Poi visto che hai sempre sto nervoso perché non fai niente, cerca qualcosa che ti piacerebbe imparare, non so fare qualche sport oppure disegnare se ti piace cose così è vedrai che ti sentirai meglio ma fallo non aspettare perché la vita va avanti non aspetta che tu ti dia una svegliata. Ciò che cerco di dirti che la vita è una e devi viverla al massimo non preoccuparti di cio che pensa la gente e la timidezza ti limita invece devi essere forte in certe situazioni. SII TE STESSO, non avere paura di parlare sei una persona e soprattutto fatti avanti con tutto sia con le persone che altre cose. Penso di aver finito. In Bocca al lupo con gli amici di auguro di trovare quelli adatti a te. Bacione
Ehi, in realtà non so nemmeno io come cominciare questo discorso, quindi tralascia questa frase iniziale disastrosa. Innanzitutto volevo dirti che non penso ci sia qualcosa di sbagliato in te, le persone sanno essere davvero egoiste a volte.. probabilmente i tuoi compagni di classe non hanno la minima idea di come ti senti. Ci sono passata anche io e non augurerei a nessuno di trovarsi in questa situazione. Mi è anche capitato di stare accanto ad una persona che viveva questa cosa. In classe ora vado d’accordo con tutti, sono gentile e disponibile ma credimi, soltanto con uno di loro ho un rapporto al di fuori della scuola, quindi non ti preoccupare se non trovi amici in questo ambiente. Insomma, tornando al punto, una ragazza della mia classe era stata presa di mira, criticavano il modo in cui vestiva, se si voltava tutti si zittivano, qualsiasi cosa lei facesse era considerata male o fraintesa. E’ successo tutto dal nulla, un gruppetto si è fissato con lei e tutti gli altri come pecore si sono uniti contro di lei. Io ero praticamente l’unica a non odiarla, e ho deciso di mettermi dalla sua parte. Ci parlavo, stavo insieme a lei e quando la criticavano in mia presenza provavo a mettere una buona parola per difenderla, senza però espormi troppo perchè sinceramente avevo paura di essere presa di mira anche io. Ho iniziato a far avvicinare le compagne di classe con cui vado più d’accordo a lei, e alla fine si sono rese conto pure loro che era una bellissima persona e che tutte le bastonate che le tiravano alle spalle avevano effetti devastanti. Verso la fine dell’anno piano piano è riuscita ad uscire dal suo guscio, con noi al suo fianco, smontando tutte le dicerie sul suo conto. Ha passato per fortuna qualche mese di tranquillità, poi, è stata bocciata (adesso lo vedo come un fatto positivo) e si è trovata in una classe dove tutti la accettano e si trova benissimo. Con questo voglio dirti che magari potresti provare a stringere amicizia con una persona in classe, non serve che ci esci, basta riuscire a creare un rapporto nel contesto scolastico, così almeno lì ti troverai in un ambiente un po’ migliore. Per farti degli amici al di fuori della scuola sono l’ultima persona che può darti consigli visto che sono piuttosto timida.. in ogni caso, se hai bisogno di parlare o sfogarti con qualcuno, se ti va, puoi contare su di me. E ricordati che non sei solo, ci sarà sempre qualcuno che magari da lontano ti guarderà, sperando in un tuo sorriso. Un abbraccio