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Mia moglie contro la mia famiglia

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Salve a tutti voi, mi permetto di esporvi un mio problema personale cercando il parere di qualcuno perché sono veramente disperato. Vivo a 600 km dalla mia famiglia di origine ormai da 8 anni x lavoro e ho conosciuto mia moglie 5 anni fa a Napoli dove vivono i miei nello stesso palazzo. Abbiamo avuto un inizio fantastico tutto era perfetto anche se per due anni siamo stati lontani, lei aveva un rapporto bellissimo con i miei addirittura andava a casa mia tutti i sabato perché li vedeva come la famiglia perfetta, quella che mi diceva non essere la sua. purtroppo col passare del tempo e l’arrivo di un bimbo tutto è cambiato. Ho dovuto subire umiliazioni di ogni genere auguri di morte dei miei, disprezzo, privazioni e quant’altro. I miei genitori, non dei campioni di buon senso, hanno dovuto subire indifferenza e litigi quando sono venuti a trovarmi, addirittura una volta ha cacciato mio padre facendogli fare il biglietto del treno prima del tempo per cose futili, stupidaggini che potevano essere evitate. Non sono mai stato libero di dire andiamo a fare un week end dai miei, andiamo un po’ a Napoli così la mia famiglia può vedere mio figlio. Ogni volta mille tragedie litigi cose orribili che ritengo non essere giuste. la mia famiglia dal canto suo ha sempre cercato di venire incontro alle nostre esigenze, anche se malincuore, quando gli abbiamo esposto il problema, ma molte volte io un po’ x mancanza di coraggio un po’ x senso di colpa non ho avuto la forza di parlare con i miei. per me è troppo difficile dire a chiunque ma soprattutto ai miei di non prendere il bimbo in braccio perché secondo mia moglie loro sono sporchi, per me è dura dire da un giorno all’altro non chiamate più o chiamate una volta ogni tanto. Per me sono solo cattiverie evitabilissime da parte di mia moglie. Ma il problema più grande è che lei alterna momenti di pura serenità con la mia famiglia, mesi e mesi nei quali è lei a chiamare per prima i miei la sera, è lei che distribuisce amore per loro sui social network ed è sempre lei che insiste perché i miei genitori vengano a trovarci a casa. poi all’improvviso senza un motivo preciso si ritorna all’odio profondo che porta in me tante ansie paure e vergogna, si perché non so come comportarmi con i miei, che sono allo scuro di tutto e non immaginano la follia in cui vivo, quando mi chiedono di salutare mia moglie al telefono ed io devo trovare mille scuse perché magari per 3 4 5 giorni non li vuole sentire. Non ho nemmeno la libertà di avere un rapporto personale con i miei, mostrargli il bimbo su Skype o chiacchierare con loro dandogli qualche notizia del bimbo, perché c è sempre da affrontare le accusa di “mammonismo” e di voglia di schierarmi dalla parte loro. Lei mi dice che se non voglio sfasciare la mia nuova famiglia devo tirare fuori gli attributi con i miei cari, ma questo è amore? Non sarebbe più naturale sopportare 5 minuti di telefonate e 15 20 giorni alla anno di convivenza pacifica con i miei facendomi stare più sereno a me e facendo felice il bimbo che adora i nonni istintivamente pur vedendoli 2 3 volte l’anno? Tra l’altro i miei dovrebbero venire a trovarci a fine aprile dopo una forte insistenza da parte di mia moglie che li ha invitati, ma non sanno che già da ora è iniziato il pentimento e stiamo litigando da già due settimane perché lei vorrebbe che non venissero più. mi sento di impazzire. Datemi un parere ve ne sarò grato. Grazie a tutti.

Lettera pubblicata il 8 Aprile 2014. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 85 commenti

Pagine: 1 2 3 4 9

  1. 11
    diego1983 -

    Ah dimenticavo di dirvi che lei per l ennesima volta ha ribadito che non mi ama più che il suo unico dolore deriva dal fatto che x nostro figlio dovrà avere contatti con me per sempre.nonostante tutto io non la immagino una vita senza lei.non ho la forza di pensare che in futuro ci possa essere qualcun altro al posto mio nella vita di mia moglie e di mio figlio.

  2. 12
    Gianco -

    dai retta a Lupo….preparati per tempo….i segnali che hai descritto non ti lasciano scampo….io di figli ne ho due….e me li mette pure contro….mi spiace…non hai speranze

  3. 13
    Selvatika -

    Diego in giro è pieno di belle persone. Ci sono ragazze fantastiche pronte ad amare te e tuo figlio. Purtroppo non sei il primo nè l’ultimo che si separa. Io sono per l’unione e la famiglia, ma francamente da quello che descrivi se ti separi hai tutto da guadagnare. Sei vessato, hai perso l’autostima altrimenti non faresti questi discorsi. Comincia a guardare i lati positivi..

  4. 14
    diego1983 -

    Io sono un normale operaio con una vita super monotona,senza una vita sociale aldilà di mia moglie e mio figlio,ormai tutti quelli che conosco hanno preso la loro strada.non so nemmeno da dove cominciare a ricostruire tutto,tra l altro non sono assolutamente un tipo estroverso esplosivo.dalla vita io ho sempre cercato una famiglia,non sono mai stato con una donna con il solo obiettivo di divertirmi,mi è sempre venuto naturale l idea della stabilità.vabbe tante cose verranno naturali se vorrà il destino.grazie a tutti!

  5. 15
    Angwhy -

    Caro Diego purtroppo quando a una donna comincia a non andare bene piu una cosa che sia una è la fine.ti diro di piu,se anche trovassi una soluzione ragionevole al problema che hai esposto sicuramente si attaccherebbe a qualcosa d’altro per continuare a renderti la vita impossibile.
    è molto difficile oltre che indelicato entrare in queste cose senza conoscerle ma penso proprio che i problemi ci fossero gia dal principio e qualsiasi cosa tu faccia per cercare di rimediare sbagli.quindi trovate una soluzione ragionevole per il figlio e lascia che vada a rovinare la vita a qualcun’altro,perche stai sicuro che finira cosi mentre tu se avrai pazienza potrai anche trovare di meglio.riprenditi.

  6. 16
    diego1983 -

    Noi stiamo per acquistare una casa più grande cointestata x avere la concessione del mutuo,lei non hai mai interferito in queste cose non ha mai preteso niente,io le ho proposto di vendere la casa in cui siamo ora metterci il guadagno che è di più o meno 60000€,soldi dati dai miei,da parte sia x il bimbo che per emergenze future e fittarci due bilocali e rinunciare all acquisto della nuova,ma lei ha detto di no,vuole continuare a vivere insieme per il bene di nostro figlio che ha 2 anni e far finta di essere una famiglia.veramente non so che fare.io quella casa la voglio comprare x dare una proprietà a mio figlio,ma non voglio che da qui a un anno venga sbattuto fuori di casa.posso venderla quella attuale senza il suo consenso?noi siamo in separazione dei beni e quella è una mia proprietà acquistata prima del matrimonio.

  7. 17
    rossana -

    Diego,
    sono ammirata del rapporto che hai con la tua famiglia d’origine: spero che questo possa esserti sempre di sostegno.

    quanto al resto, mi sembra che sarebbe opportuno, prima di arrivare alla separazione:
    – provare a rivedere la relazione affettiva con tua moglie con il supporto di specialisti in ambito familiare. se non sbaglio, esistono consultori in materia anche gratuiti;
    – non fare passi in avanti verso la nuova casa ma cercare di vederci più chiaro in tutta la situazione economica, magari con il supporto di un avvocato.

    in questo tipo di eventuali snodi delicati è preferibile avere una conoscenza abbastanza approfondita di tutto il quadro prima di cominciare a scombinarlo.

    ho ribadito il suggerimento che già ti avevo dato perchè penso che, quando si tratta di lasciarsi alle spalle un’unione da cui è nato un figlio, bisognerebbe poi poter guardare indietro senza rimpianti, avendo cioè fatto proprio tutto il possibile per non arrivare alla rottura.

  8. 18
    Aton -

    De iure puoi venderla, la casa: in quanto coniuge tua moglie ha diritto del godimento del bene finché é tuo, dopo no. La vedo dura da realizzare sul piano pratico, ma è così. Non fare la cretinata di voler dare una proprietà a tuo figlio nella maniera che pensi, perché ti ritroveresti con un pugno di mosche in mano. Piuttosto insisti con l’affittare una casa, anche perché non ti metterai mica a rogitare una casa più grande senza avere venduto quell’altra???
    L’affitto rende liberi, la proprietà inchioda, ricordatelo.

  9. 19
    diego1983 -

    Grazie Rossana,ieri le ho anche proposto di fare una terapia di coppia,ma niente qualunque cosa io dica è sempre sbagliata,ma poi c è poco da recuperare quando tua moglie ti sputa in faccia ,e non è la prima volta anzi,e ti mette mani addosso e sputa sulle nostre foto del matrimonio e ti dice cose orribili che hanno contribuito alla distruzione totale della mia autostima.la mia situazione patrimoniale se vogliamo chiamarla così è questa aton:ho già chi compra casa mia con già regolare proposta d’acquisto e ho già fatto una proposta d acquisto per la casa che volevo acquistare ed è stata accettata,il tutto è vincolato all accettazione del mutuo che ho richiesto in banca.rinunciando perderei 2500€ della proposta più credo i soldi dell’ agenzia se dovessero fare gli str… Quindi mi trovo in una situazione già bben avviata ma cmq perdendo quei soldi ci guadagnerei in libertà.

  10. 20
    rossana -

    Diego,
    se le cose stanno come scrivi, temo che non si possa più cambiare rotta, e mi dispiace per te e per il vostro piccolo.

    sono purtroppo molti gli uomini che attualmente sono maltrattati da donne arpie, che vengono comunque poi sempre difese, non solo in ambito legale.

    in ambito economico non saprei come consigliarti, benchè concordi con il post 18 di Aton. è vero che il denaro è meno importante della libertà. tieni però presente anche che, se tua moglie non lavora, molto probabilmente dovrai in futuro sostenere le spese di due abitazioni più il mantenimento per lei e per il bambino. fai bene tutti i conti e non ti far cogliere di sorpresa.

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