Avevo pubblicato alcune settimane fa un post dal titolo “Sopravvivere o Morire?”… ora ho deciso, voglio morire.
Oramai la mia mente è malata, passo da stati d’animo di totale euforia a totale insofferenza e cattiveria.
Non sono depresso, non ho alcun sintomo, sono solo diventato pazzo o qualcosa del genere.
Non trovo uno straccio di ragazza, non la merito, e tutti mi dicono che non la merito perchè sono troppo speciale, pure carino, ma con la faccia pulita che non piace.
Non ho nemmeno autostima di conseguenza, e l’unica via d’uscita è morire, il mio dolore sarà eterno in vita, mentre nella morte non soffrirò.
D’altronde le persone che hanno tentato di aiutarmi hanno fallito, due psicologi, alcune amiche, mia madre, nessuno è riuscito a farmi star bene, domani dovrò iniziare una terapia col terzo psicologo ma tanto fallirà anche questa. Il problema non è nella mia mente, ma nella mia realtà e nessuno può cambiare questa, nè con le parole (ipocrite) di conforto nè con terapie roboanti (ancora più ipocrite)… è così, devo accettarlo o perire… preferisco perire.
Come te anche io desidero essere amato. anche se posso avere un bell’aspetto mi manca il talento e alcune cose che mi bloccano, sto imparando a non forzare le cose a lasciarmi andare, dare amore è piu bello che volerlo ricevere.
mi viene un sospetto… te lo metto giù pari pari come fossi un amico che ho qui accanto.
Anzitutto, non si è mai visto che un uomo o una donna non trovino l’amore a causa del loro aspetto. Mai. Ho tre o quattro amiche decisamente più belle di me, single da un’eternità – e viceversa. A respingere, in genere, sono il senso di sfinimento, lo scoraggiamento, un po’ di tristezza che prende. Nel tuo caso, forse, anche l’esagerata severità.
Ti scrivo con affetto, benchè tu mi senta forse senza tenerezze. Ho camminato tanto, ho scoperto che la vita non è mai come la immaginiamo, ma che se continuiamo a immaginarla… la vediamo solo così. Succede alle persone un po’ “troppo” intelligenti. Analizzi la situazione da tutti i lati e infine proclami: le cose stanno così, in futuro staranno così. Le possibilità che io ho sono A, B, C. E invece… ci sbagliamo. Non mi aspetto che tu mi creda. Quel che penserai è: “ma la mia situazione è diversa, e se la conoscessi..” Non credere che la tua analisi sia l’unica possibile. E’ la tua di oggi. La prendo con dolcezza e gravità, ogni dolore è terribile, quello che viene dal sentirsi prigioniei in se stessi, in un corpo che non ci rappresenta, che vediamo rifiutato, lo è tanto di più perchè tocca la radice stessa della vita.
Ma io sospetto che persino per te (marco? luca? antonio? vorrei davvero poterti chiamare per nome, adesso) la cosa più inaccettabile del tuo aspetto nel guardarti sia l’energia che in questo momento tu senti e trasmetti.
Non mi dilungo, ma ho conosciuto grandi difficoltà, un po’ come le tue e forse alla tua età (20-25, oggi ne ho 30); sono “rinata a me stessa”… senza risolvere definitivamente le cose, e scoprendo che si vive, gioisce, trova l’amore, perde l’amore, gusta una giornata… anche imperfetti.
Non ti è sufficiente avere successo nelle cose che fai, eh? Ipotizzo che tu sia stato spesso, nella vita, più esigente delle persone che dovevano valutarti. io ho sempre avuto i risultati migliori nelle cose che facevo (liceo, università, lingue, suonare, cantare), belle dimostrazioni d’amicizia, qlc storia, qlc corteggiatore.. Ma da poco ne ho scoperto (guarda un po’, mentre scoprivo alcuni limiti, cose che non riesco a fare…) il piacere.
credo che noi “bravi” rischiamo di spostare la nostra attenzione “fuori di noi”, su un giudice ipotetico, l’unico credibile, che ci giudica impietosamente.
Per la cronaca, non ho fatto pace col mio Giudice: mi vedo inconcludente, troppo grassa, insicura; a volte il mio compagno contribuisce a questo, a volte al contrario mi esalta. Ma ormai so che “gli occhiali” che metto danno il colore al mondo. Quando ho gli occhiali neri… piango. Mangio. Fatico a uscire di casa. Cerco una voce amica per distrarmi, mi coccolo. Ripenso che era bello il mondo a colori. Quando tornano le energie… mi viene da ridere a pensare su quali ca**ate mi ero fissata: le frasi che mi avevano ferito, le cose che non ho fatto… ve beh! Alcune saranno lividi, altre cose su cui scherzare, domani.
Ti abbraccio 🙂 niente corsi, hobby, rivoluzioni: tra le cose che già hai, gustane qualcuna. Tra quelle che senti di non “poter avere”, fanne qualcuna. Considerati un po’ più figo, scanzonatamente. Ti prenderei in giro fino a farti ridere! I tipi intelligenti sanno essere piuttosto sexy, quando decidono di ottenere qualcosa…….!!
Ricorda che Dio ha solo i nostri occhi per guardarci, e aspetta e prega tutta la nostra vita che impariamo a vederci come Lui ci vede.
val
@Riplet: lo spero proprio, è chiaro che in questa situazione non si può vivere, Milano è diventata un agglomerato di delinquenza, ipocrisia e indifferenza che prima o poi esploderà.
@gio: se hai l’aspetto fisico basta che ti concentri su te stesso e il modo di stare tra le persone migliorerà così come verranno fuori le tue qualità, che sicuramente hai, come tutti.
@valentina: perchè non mi presenti queste tre amiche?… XD… ovviamente scherzo, provocherei anche in loro le solite reazioni imbarazzate.
Quello che mi hai scritto mi ha fatto molto piacere, e la tua analisi è giustissima, ma purtroppo ad oggi il mio aspetto mi ha precluso una vita sentimentale accettabile.
Certo, forse sono severo con me stesso, ma poi raggiungo ottimi risultati dove posso impegnarmi per migliorare le cose, così non è nel rapporto con le ragazze, i risultati sono pessimi, si fermano sempre al primo impatto e da questo penso che il problema sia l’aspetto.
A detta di tutti non ho problemi fisici, anzi tutti sostengono che sono un bel ragazzo… ma poi nel concreto è sempre andata come è andata. Non faccio molte previsioni per il futuro, so che il mio presente è questo, e ci sto male, ogni volta i miei sentimenti vengono buttati alle ortiche per un non meglio precisato motivo e sto diventando freddo e insensibile, non riesco a gioire delle piccole cose, ho bisogno di ricostruire i miei sentimenti, la mia anima. Ma da solo è un’impresa impossibile.
Apprezzo ogni cosa che faccio, esco, scherzo con gli amici, mi dedico a tante cose e sempre al meglio, ma non riempiono la mia vita.
Io non cambio mai occhiali, le mie giornate sono sempre nere anche se rido e scherzo…
Il problema è che molte persone vivono in trans, drogate dal grande fratello e pensiamo quasi tutti che quella è la vera vita, io non voglio essere bello per essere circondata da gente che ammiri la mia bellezza, voglio essere puro per condividere con gli altri la vita.
La fama lascia dentro solitudine
@gio: è vero ciò che dici, ma il problema è molto pratico, come posso ambire ad essere amato se sempre e comunque non piaccio per il mio aspetto? È uno scoglio insormontabile, è ovvio che poi le persone invasate da grande fratello e finzione sono io ad evitarle perchè non mi danno niente di più… però c’è un problema molto pratico di base che non è risolvibile, da qui la mia decisione…
hai mai sentito il detto: “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace”.
sicuramente si, ma rifletti bene su questa frase apparentemente banale.
magari sbaglio anche sta volta, ma mi sembra di aver capito che il tuo problema principale sia l’aspetto.
forse non è così plinio, e se lo è, sei tu che ti sei fatto una idea sbagliata, dando la colpa al tuo aspetto esteriore.
molte volte, anche se vediamo i nostri difetti, li deviamo, e confondiamo il tutto.
sto parlando troppo in difficile, scusa, ma quello che voglio dire è che forse è vero che qualcosa non va in te visto che al primo impatto le raga non ti vogliono, ma fatti un esame di coscienza, sei davvero sicuro che sia per questo che non hai gli approcci desiderati?
è inutile che i tuoi amici ti dicano che sei così o sei colà, sei tu che devi capire dove sta il vero problema…. ma dai, tutti preferiamo una persona dall’aspetto brutto ma simpaticissima, piuttosto di un figo ma antipatico….
@sabrina: quel detto è un po’ più uguale per alcuni, capisci cosa intendo?
Capisco perfettamente cosa vuoi dirmi che magari il problema non è il mio aspetto e devìo tutto su questo “problema”, sinceramente non lo so, non sono sicuro, posso solo dirti che dagli atteggiamenti che ho visto, dai rifiuti (innumerevoli) che ho ricevuto quello che ci ho visto è un modo di fare che le persone hanno con persone “brutte”.
Comunque se vuoi farti un’idea più precisa scrivimi che ti passo un contatto dove vedere come sono, così capirai… ekgo@email.it
Caro plinio, sai qual’è il vero problema dell’umanità che siamo tutti in sala d’attesa ad aspettare amore, e pochi disposti a darne, per questo ci siamo ritrovati soli..ora è meglio fare i conti con la realtà, diamo amore senza aspettare che qualcuno ci ami..