Salta i links e vai al contenuto

Mio marito ha una relazione con mia madre

Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 23 Giugno 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: Mio marito ha una relazione con mia madre

Altre lettere che potrebbero interessarti

La lettera ha ricevuto finora 56 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 6

  1. 31
    TRISTE -

    Io sono la figlia di una di queste situazioni! Mi spiego meglio: mio padre ha una relazione con mia nonna (madre di mia mamma) da quando io avevo 9 anni (adesso ne ho 23). In realtà la gente che conosce bene la storia dice che loro erano amanti da mooolto prima cioè addirittura dai miei primi mesi di vita. In poche parole i problemi sorgono nel momento in cui mia madre un pò per vendetta, un pò perchè era giovane (28 anni) ha cominciato ad avere un sacco di relazioni con altri uomini mentre nel frattempo mio padre e mia nonna se ne sono andati in Italia e hanno ricominciato la loro vita insieme.
    Io sono stata trascuratta da mia madre nonostante fossi rimasta a casa con lei e questo mi ha portato a fare delle brutte scelte: fidanzato troppo stupido e troppo presto (12 anni), fumare, compagnia sbagliata ed in più a 13 anni stavo per mollare la scuola.
    Poi mio padre e mia nonna hanno deciso di portarmi da loro perchè cosi avrei avuto una vita migliore. Fin qui tutto a posto però poi io dovevo: dire alle persone che ero figlia della nonna e del papa (mamma non esisteva) perchè tutti sapevano che erano una famiglia; essere impecabile a scuola e in casa (cucinare, pulire, stirare etc. etc.) perchè non dovevo deludere loro due che si sacrificavano per me vivendo e lavorando in un paese straniero; fare le scelte giuste secondo loro anche se secondo me erano sbagliate, sempre per non deluderli,etc. Non continuo perchè ormai sono arrivata a 23 anni che io non so più cosa è giusto e cosa è sbagliato; cosa penso io veramente e quali in realtà siano i pensieri di mia nonna e mio padre; appena erro secondo loro, mi sento in colpa perchè hanno sacrificato tutto per mantenermi gli studi.
    Signora lo dico più per sua figlia che per lei: LASCI QUEI DUE MOSTRI AD ANDARE PER LA LORO STRADA E SI PRENDA CURA DEL SUO BAMBINO COME MEGLIO PUò. FINCHè LEI SARà UNA BUONA MADRE AVRà SOLO IL MEGLIO DELLA VITA E DA PARTE DEL SUO BIMBO. MA NON LO LASCI VICINO A PERSONE COSI.

  2. 32
    Angwhy -

    Il mondo è davvero cambiato,un tempo ci si ingraziava la madre per arrivare alla figlia

  3. 33
    rossana -

    Triste,
    ti è toccata davvero una brutta sorte, peggio di tante altre, che purtroppo capitano tutti i giorni nelle numerose pieghe di questo mondo imperfetto.

    cerca di finire gli studi prima che puoi e di cercarti un lavoro che ti possa dare anche soltanto un minimo di autonomia economica, per poterti lasciare alle spalle tutte e tre queste figure familiari, più nefaste che altro.

    spero ti possano essere di un qualche conforto le seguenti parole di Gibran (poeta e filosofo libanese di fine Ottocento) su “La colpa e il castigo”:

    “(…) Sovente vi ho udito dire di chi sbaglia: non è uno di noi, è un intruso, estraneo al nostro mondo.
    Ma io vi dico: come il santo e il giusto non potranno innalzarsi al di sopra di voi,
    così il vile e il malvagio non possono cadere al di sotto di voi. (…)

    Se uno di voi volesse giudicare una moglie infedele,
    pesi anche il cuore del marito e ne misuri l’anima.
    E chi volesse frustare l’offensore scruti lo spirito dell’offeso.
    E se tra voi qualcuno, in nome della giustizia, vorrà punire con la scure il tronco guasto, ne osservi le radici;
    invero troverà radici del bene e del male, sterili e feconde, tutte intrecciate nel cuore silenzioso della terra.

    E voi giudici, che volete essere giusti,
    che giudizio pronunciate su colui che in spirito è ladro, benché onesto nella carne?
    Che pena infliggerete a chi uccide nella carne, ma in spirito è ucciso egli stesso?
    E come processare chi inganna e opprime, se egli pure è oppresso e oltraggiato? (…)”

    così va il mondo anche se, purtroppo, a pagare di più sono quasi sempre quelli che sono più di tutti maggiormente innocenti. e questo resta difficilissimo sia da spiegare che da capire…

    un grande abbraccio.

  4. 34
    TRISTE -

    Signora cara Rossana,
    La ringrazio per le meravigliose parole. Oramai gli anni sono passati io continuo gli studi perche sono diventati il mio scopo di vita e per quanto riguarda la mia famiglia me ne sono fatta una ragione. Io volevo solo far capire alla signora che aveva un dubbio sul come proseguire la sua relazione con i due:qualsiasi sara la sua scelta avra ripercussioni sul bambino e sta a lei decidere se gravi oppure lievi.
    Comunque grazie ancora di tutto cio che mi ha trasmesso un abbraccio anche a lei.

  5. 35
    rossana -

    Cara Triste,
    mi fa piacere aver potuto offrirti la comprensione e la solidarietà che ampiamente meriti.

    pur essendo ancora molto giovane, già hai compreso che tutto è bene quanto tutto può essere male. cercare il primo, scansando il secondo, di solito non riesce quasi a nessuno per l’intera vita. a meno di non stare soltanto a contemplarla.

    la differenza sta soltanto in chi dimentica con facilità il male che si è lasciato alle spalle, per poter meglio idolatrare il bene che è riuscito a conquistarsi. oppure in chi si assume le sue responsabilità e fà del suo meglio per rimediare.

    sarebbe bastato che una soltanto delle tre persone coinvolte nella tua esistenza fosse stata in grado di darti l’affetto sincero di cui tutti abbiamo bisogno, saprattutto nell’infanzia.

    “volevo solo far capire alla signora che aveva un dubbio sul come proseguire la sua relazione con i due:qualsiasi sara la sua scelta avra ripercussioni sul bambino e sta a lei decidere se gravi oppure lievi.” – non poteva esserci constatazione migliore!

    buona sorte per il tuo futuro!

  6. 36
    donatella -

    ma che inventato,,,io sono enttrata in questo forum perche e successo aNCHE a me e non potete capire la disperazione

  7. 37
    Golem -

    Non ci sono più le suocere delle barzellette.

  8. 38
    rossana -

    Donatella,
    la disperazione è più che comprensibile, anche se bisogna essere nell’evento e nella persona che lo vive o lo subisce per comprendere a fondo qualsiasi emozione.

    allontanati, se puoi, da quest’uomo e anche da tua madre. non possono che farti del male: lasciali alle loro scelte, che ti escludono.

    mi dispiace per quanto ti è successo. non lasciarti troppo condizionare dall’agire di persone che, pur giustificate dai sensi o dal sentimento, non dimostrano amore per te.

  9. 39
    otto -

    anche io ho avuto una forte attrazione per mia suocera, ma era solo una cosa platonica, ma se lei mi avesse incoraggiato…………..

  10. 40
    donatella -

    grazie rosanna,,certo,,si,sto lontana,,ma lui lo devo vedere per forza perche ce una bambina di mezzo,,ma il dolore non finisce mai,,mi viene solo da vomitare e dire che schifo

Pagine: 1 2 3 4 5 6

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili