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Mario Monti

MARI O MONTI

Bella questa storia dei francesi che secondo le teorie di Carl Smith permetteranno ai nostri politici di farci vedere un nemico fuori dai confini sui quali scaricare il nostro malcontento.
Per carita’, i francesi saranno pure antipatici, ma loro almeno uno straccio di politica energetica ce l’hanno, mica come noi che sull’ENEL abbiamo commesso ogni nefandezza (ho un file di 100 Mb da cui attingo periodiche denunce di malefatte).
D’altra parte, dice Prodi, se alla Commissione Europea avessimo lasciato un economista come Monti invece che sostituirlo con un maestro di sci come Frattini, forse le cose sarebbero andate meno peggio. E come dargli torto?

ENEL DIDIETRO

Prima di strillare allo scandalo, dovreste invece domandarvi perche’ dopo la privatizzazione dell’ENEL abbiamo le tariffe piu’ care d’Europa e perche’ gli immensi utili che le derivano debbano essere impiegati per scalare un’altra azienda e non per rendere le tariffe piu’ eque ( che e’ un po’ il discorso del perche’ le Coop dovessero comprare una banca invece di altri supermercati per mantenere eque le tariffe).

Prima di strillare allo scandalo dovreste andare indietro a rivedere l’acquisizione Montedison da parte della Fiat e dell’accordo molto articolato di questa per cedere il settore energia ai francesi.

Prima di gridare allo scandalo dovreste andare a vedere come avvengono le acquisizioni di energia da parte dell’enel che e’ solamente un gestore e che compra dai francesi quantitativi di energia passando da una caterva di societa’ off shore che fanno da intermediari per gonfiare i prezzi.

Insomma, un po’ di ricerca. Andate su Google e digitate Italenergia, Edf Aem partner in Edison,
andate sul; Sole 24 Ore per trovare: “Pierre Gadonneix ha manifestato la sua soddisfazione di diventare «un attore industriale con pieni diritti e reali benefici, di condividere il controllo del secondo gruppo italiano di elettricità e che tutto ciò si inserisce…
(Origine Il Sole 24 Ore)

Poi strillate….

APPROPO’

Alzi la mano chi si ricorda le famose 35 ore adottate dalla Francia e che Bertinotti voleva ad ogni costo tanto da far cadere il governo Prodi ( a causa di un voto mancante dalla Pivetti che non volle sottrarre il tempo della poppata al suo Brambillino).
Bene e’ passata molta acqua sotto i ponti e la Francia comunica in modo ufficiale di aver rinunciato al progetto perche’ impraticabile e di aver adottato una sorta di linea Biagi.
Intanto Bertinotti torna al governo…

ARIPPROPO’

Chissa’ perche’ prima di ogni elezione il premier in pectore compie l’italico volo a Washington per andare a baciare l’anello ( e speriamo solo quello) dell’Imperatore in carica.
Chissa’ perche’.
Ora tocca al Berlusca, fischiato a Torino, acclamato a Washington, secondo la sempre duratura legge del Menga…

ALDO VINCENT

Lettera pubblicata il 1 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Politica

La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    publio -

    maaaaaaaaaaaaaaaaaa

  2. 2
    Bruno -

    L’oriundo lumbard non sa più a chi santo votarsi, parte per le americhe per fare colpo sui soliti grulli italiani.

    x i Francesi:
    Persone che hanno sangue, ci hanno fatto lo sgarbo con l’enel?
    Noi abbiamo fatto lo stesso con gli olandesi (mancata scalata alla bnl) e con gli stessi francesi: volevano l’alitalia o no?
    Mi chiedo, poi, se i francesi pagano i loro delegati amministratori come noi paghiamo i nostri.

    L’Italia, anche se fa male, è ultima in tutto, tranne nel rubare.

  3. 3
    mauro -

    Quando ci fu la fusione Alstom france\ABB ci rimisero il posto in Italia circa 3500 persone,tra manovalanza e colletti bianchi(500).
    Poi siccome avevano fatto il passo più lungo della gamba e facendo la cresta sul personale(venivano assunti pakistanano\indiani\cinesi ecc.lasciando a casa i francesi)grazie ai contenziosi che avevano i giro per il mondo,giunsero al primo fallimemto,risolto esponendosi con le banche,e rifacendosi sul licenziamento di 20.000 persone in tutto il modo.Siccome la lezione non l’avevano ancora capita,hanno fatto ancora di più il possibile per infognarsi meglio,adottando la politica del costa poco,del risparmio sulle forniture,ed andando a prendere in giro per il mondo personale di bassa proffessionalità,hanno fatto ancora fallimento(il secondo)risolto dal governo francese,con la relativa procedura di infrazione europea ed il ricorso al licenziamento di oltre 60000 persone in tutto il mondo.Questo è accaduto tra il 2001\2003.Mi pare che ancora adesso non l’abbiano capita nemmeno in questa occasione,dal momento che insistono sulla falsariga di assumere terzomondisti.La mancata scalata ENEL nell’acquisizione della Gas France o come diavolo si chiama,ha il sapore di un calcolo mal riuscito,che porterà ancora questa nuova società al fallimento.I francesi sono nazionalisti,non dimentichiamolo,e fanno di tutto per proteggere la loro economia,non come noi che abbiamo dato la Nuovo Pignone per un piatto di lenticchie
    agli Americani(pagato 1000 mld. di lire,quando la stessa società aveva 1400mld di commesse in cantiere)

  4. 4
    AldoVincent -

    Ah, dimenticavo: Mario Monti fu sostituito per far posto a Buttiglione con le famose faccende…
    Tanto per dire…

    Aldo Vincent

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