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Mansioni lavoro

Lavoro in un ufficio in qualità di usciere: registro la posta in uscita, premurandomi di spedirla quotidianamente presso l’ufficio postale. Di fatto sono centralinista, receptionist e, appunto, inserisco dati nel pc: mansioni descritte nel livello IV del mio CCNL, ma sono stata inquadrata nel VI livello. Mi devo considerare una impiegata o una operaia? Ogni giorno porto con me in media circa 150 euro per la spedizione della posta: è previsto qualche “riconoscimento” nello stipendio per questa responsabilità?
Cordialmente ringrazio.

Lettera pubblicata il 22 Gennaio 2009. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Gaetano -

    Quale CCNL?

  2. 2
    cursore -

    sostentamento clero

  3. 3
    Gaetano -

    Allora, se hai modo di dimostrare in eventuale sede di giudizio quanto dichiari di fare, e lo hai fatto per un periodo anche non consecutivo e maggiore di 90 gg hai maturato, per legge, l’inquadramento superiore.
    Per quanto riguarda il maneggio di denaro, il tuo CCNL non prevede alcuna indennità.
    Spero di esserti stato utile
    Ciao
    Gaetano

  4. 4
    cursore -

    Sei stato chiarissimo e gentilissimo!
    Beh, per dimostrare che da anni, tutti i giorni, faccio queste cose, penso che i miei colleghi insieme a molti utenti che frequentano l’ufficio, possano testimoniare il tipo di lavoro che svolgo.
    Mi chiedevo però se devo per forza arrivare in sede di giudizio (e mi sa che così mi licenziano il giorno dopo…) o se, dicendolo semplicemente al datore di lavoro, non c’è qualche legge che lo obbliga ad inquadrarmi nel livello giusto (non è quello immediatamente superiore, ma salirei di due livelli)… Grazie!

  5. 5
    Gaetano -

    Sicuramente parlare con il tuo datore di lavoro è una possibilità da percorrere, ma nel caso che lui si rifiuti di “sanare” la tua situazione, è proprio la legge che ti tutela ed in paticolare l’art. 2103 del codice civile e relative modifiche.
    Essendo l’Italia uno stato di diritto, per far valere i tuoi, puoi citare il tuo datore di lavoro nelle sedi opportune ed aspettare la sentenza a cui lui deve sottostare.
    Ricorda che prima viene la legge e poi il contratto.
    Ciao
    Gaetano

  6. 6
    cursore -

    Grazie Gaetano, sei stato gentilissimo e preciso nelle risposte!
    …Esagero se ti chiedo di contattarci per email per un’ulteriore chiarimento in materia?!
    Sentiti libero, però, perchè mi sei già stato moltissimo di aiuto con le tue risposte.
    Eventualmente mi trovi qui
    matteo.sei(chiocciola)virgilio(punto)it
    Grazie in ogni caso!

  7. 7
    cosmos -

    salve, non capisco perche’ voi lavoratori dipendenti vi fate tanti problemi , per cose semplici…
    quanto vorrei essere un dipendente anche io …e scendere in piazza cosi come fate voi perche’ dovete manifestre il vostro disagio…si perche’ di disagio si parla, visto che non vi dovete preoccupare come guadagnare lo stpiendio , come pagare i contributi le ferie e la malattia e inoltre quando andate in pensione percepite piu dello stipendio…!!!
    siete icontentabili ingordiosi e la maggiorparte fannulloni…e ogni minimo pretesto lo usate per lamentarvi o per chiedere cose senza senso…

  8. 8
    cursore -

    Non mi faccio poi così tanti problemi, o almeno non più di quelli che ho: cerco di accontentarmi sempre, di lamentarmi meno che posso, di non giudicare chi lavora in proprio, di non invidiare chi guadagna magari anche addirittura 1.000 euro al mese…

  9. 9
    cosmos -

    se sei stata offensiva con la tua prima lettera , nei confronti di chi lavora autonomamente , nella seconda dichiarazione non hai fatto altro che confermare il tutto.
    1000,00 euro ???
    vi lamentate tutti dei 1000 euro…perche’ credete che uno stipendio deve essere proporzionale ai vostri vizi…
    sky, lcd, plasma i -pod , crociera ,macchina nuova non una ma due in ogni casa ,carrelli pieni ai centri commerciali…e chi piu ne ha piu ne metta.
    accontentatevi…magari ogni famiglia potesse avere 1000 ,00 euro al mese…
    se non sei contenta , allora licenziati e mettiti in proprio , cosi vedrai che significa guadagnare onestamente mille euro al mese con il lavoro autonomo….

  10. 10
    Gaetano -

    A Cosmos, ma quanti anno hai?
    Per caso le lamentele sulle tasse o sugli impiegati pubblici di papà che ritorna a casa esasperato dal lavoro ti hanno condizionato così male?
    Mio papà è un libero professionista ed io lavoro come quadro in una grande SpA, mi mancava, secondo te, la possibilità di un lavoro autonomo?
    No, ho solo scelto quello che preferivo/potevo, ma senza mai generalizzare o condannare le scelte degli altri.
    Per il tuo stesso modo di attaccare gratuitamente e condannare generalizzando in modo così banale e per niente argomentabile, ti chiedo come mai non sei l’amministratore delegato di una qualsiasi multinazionale o perchè non sei un primario in qualche struttura ospedaliera.
    La risposta penso potrebbe essere che non hai alcune possibilità oppure che non ti piace, a questo punto ai miei occhi potresti essere un fannullone che non si vuole impegnare e basta.
    Vedi di crescere e sparare meno cavolate a raffica, i parassiti nelle pubbliche amministrazioni ci sono ed esistono, ma tu non puoi a priori sapere chi ci sta dall’altra parte.
    Comunque come esistono i fannulloni esistono i datori di lavoro che evadono le tasse e sfruttano i propri subordinati, non vedo che c’è di male a riportare giustizia qualora il furbo di turno abbia bisogno di una strigliata.
    Ciao
    Gaetano

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