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Mondo del lavoro in Italia: non laureatevi in ingegneria!

di Daniel85
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Lettera pubblicata il 17 Aprile 2012. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 387 commenti

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  1. 321
    Mohr -

    Gran parte degli ingegneri sono civili..ma..si fa presto a percorrere il sentiero del nulla..mettiamoci anche che quella laurea è più difficile di quell’altra e che l’università di carpino è meglio di quella di cassino e il salto nel nulla è stato fatto.
    un datore di lavoro italiano se non è laureato preferisce altro. e fa bene, altrimenti lo prenderebbe sempre per i fondelli, non solo lui ma anche suo figlio con rispettiva moglie. al massimo il laureato di famiglia è la moglie.
    nessuno e dico nessuno si metterebbe in casa qualcuno che potenzialmente ne sa più di lui. se lui ha fatto crescere la sua bottega senza laurea non vede il motivo.
    e comunque lavoro nella ditta non centra nulla con il titolo di studio..lo ripeto questo lavoro non ha nulla a che fare con il titolo di studio. l’impresa funziona e funzionerà.
    un altro fenomeno è il datore di lavoro laureato che preferisce personale non laureato.il fenomeno è accentuato in studi professionali sia edili che industriali e di servizi. questo fenomeno è veramente strano, ho solo delle idee in merito ma non mi va di esporle.
    Questa è la realtà che ho visto io o forse è una realtà che mi hanno voluto mostrare solo per il gusto dello sgarbo..persone senza dignità
    Ancora? Ancora? che centra il mercato del lavoro con il titolo di studio? il mercato centra con i soldi. e per fare soldi ci sono tanti modi tra cui il lavoro. e che centra con il riconoscimento del titolo di studio. il 90% del lavoro (e quindi dei soldi) lo si fà senza laurea.
    Università ladre. Alma laurea vergognati di esistere: ma chi paga i lavoratori di alma laurea? Università.. solo un posto per impiegare persone dai professori ordinari (di questo cavolo) a chi chiude il cancello la sera (di questo cavolo). con voi o senza voi è lo stesso. la gente che è in difficolta finanziaria paga il prof che ha il cane che è come un figlio per lui e lo porta sempre a sciare.gente umile che fa sacrifici per far studiare figli per far fare i fighi al mondo accademico. Stato tu la sai la verità..pentiti di quello cha fai e vergognati.
    I dati di alma laurea, dell’istat, dei giornalisti ricchi, sono come le sparate di renzi e del walking dead mattarella, come il papà del figlio dell’amico dell’amministratore.
    LA LAUREA IN INGEGNERIA è INUTILE

  2. 322
    Ciccio -

    Italcementi da 33 sedi in 20 regioni è passata a 17 sedi aperte…in meno di due crisi (2008 e 2012)… ancora per poco, poichè vogliono chiuderne qualcun’altra. I prezzi delle case sono alti perchè per le banche sono valsi come bilancio fisso per determinare il rapporto di indebitamento con l’emissione di derivati bancari. Certo, un tailandese che guadagna 1000 euro l’anno in 4 anni può comprarsi casa, mentre un italiano che prende 10 mila euro l’anno impiega 20 anni per comprarla.
    Maggiore era il valore delle abitazioni, più le banche potevano emettere derivati e specularci in borsa, specie dopo l’abolizione del limite sul rapporto di indebitamento.
    Oggi ingegneria ti forma una cultura per sopravvivere a questo mondo (documentarsi, affrontare problemi in modo tecnico scientifico, creare business plan, etc…), ma ingegneria non ti procura un lavoro, anzi, un cameriere spesso quando viene pagato poco (40 euro a servizio), risulta sempre più di un ingegnere neo-laureato che arriva a 3 euro l’ora. Le figure che sopravvivono meglio sono quelle che hanno una rendita fissa data da un lavoro fisso e nel part time fanno gli ingegneri, esclusi ovviamente quelli che hanno lavori a non finire per connivenze politiche/mafiose/parentele/massoniche.

    Fare l’ingegnere oggi è un optional. Pensate di fare un lavoro fisso e nel tempo libero progettate, anche se il doppio lavoro dovrebbe essere abolito per legge…

  3. 323
    Ciccio -

    Invece di fare gli ingegneri fate i politici e intasate le liste elettorali, di mondo che la classe politica attuale (degli ultimi 30 anni?!) non trovi più spazio.

  4. 324
    xyz -

    C’è la libera professione di ingegnere.
    E ci vuole l’abilitazione per progettare.
    Il vero lavoro dell’ingegnere è la libera professione.
    Almeno in campo civile.
    Per il settore industriale è diverso, si può lavorare appunto nell’industria.
    Il settore informatico è già meno ingegneristico. Un programmatore può essere ad esempio un perito, un matematico o chiunque sappia programmare.
    Si trova ancora lavoro nell’ingegnere industriale.
    Nell’edile c’è pochissima richiesta visto il periodo nero dell’edilizia.
    Ci sono troppi ingegneri civili e architetti.
    Chi è nel settore industriale riesce a trovare facilmente lavoro.
    Domanda…ma per quale stupida ragione vi siete iscriti a ingegneria civile?

  5. 325
    Angwhy -

    @cerco un centro un centro di gravità permanente
    ingegnere sono qui che aspetto che fai? lanci il sasso poi nascondi la manina? dai caccia na foto del mostro the mostrpicture(cit.)

  6. 326
    Fra26 -

    Io sono un ingegnere elettronico e lavoro come carpentiere perche’ non c’e’ altro. Questa e’ l’italia.

  7. 327
    Zio Billy -

    Complimenti Fra26
    Nell’ultimo anno ho conosciuto ingegneri che progettano saltuariamente e come attività primaria fanno ii camerieri, gestiscono B&B, laurati in odontoiatria che lavorano al ricevimento clienti degli hotel.
    Se non avete culo e/o qualche parente/politico che vi introduce, avere la forza di far altro vi fa onore.

  8. 328
    Ingegnere fallito -

    Necropost! Anche io ho una laurea in ingegneria elettronica. Scrivo solo per dire a chiunque abbia una laurea specialistica con votazione >= 104 di rivolgersi alle grandi aziende di consulenza. Sarete un numero e nessuno sa chi siate ma prendono chiunque in quanto con quella media raggiungono una quota tale da assicurarsi un bonus europeo consistente. Non demordete! Gli altri come me con una misera triennale attaccatevi al tram. Saluti, il B&B in cui lavoro m’aspetta. Auguri!

  9. 329
    Solnze -

    Ciao,
    Non so se nel frattempo hai trovato qualcosa. Mio marito è appunto ingegnere (laurea ottenuta in Ucraina ma non ha fatto il riconoscimento in Italia). Ai bei tempi riuscì ad essere assunto proprio grazie a quella laurea e al fatto che parlasse russo. Lo assunsero però con la qualifica di operaio (svolgeva analisi e ricerca e anche lavoro come interprete, con tanto di stage in Siberia).
    Adesso ha cambiato lavoro, è nella ristorazione ed effettivamente ha molta più facilità nel trovare impieghi, al punto da aver potuto anche fare una certa selezione. Certo, il fatto che lui abbia una formazione ingegneristica e 10 anni di esperienza nelle analisi alimentari lo aiuta. Capisci che nel mare di persone con la sua stessa qualifica comunque si distingue.
    Ma nel suo settore ha avuto molte difficoltà anche lui.
    Vorrei inoltre far presente che è straniero e tuttavia non ha ricevuto nessun aiuto da parte dello Stato. Quella degli stranieri che rubano lavoro è una bufala. Piuttosto anzi gli preferivano gli italiani o altri stranieri meno istruiti e più “lenti” di testa, più propensi a farsi sfruttare.

    In bocca al lupo. Io anche sono laureata in una facoltà umanistica e lavoro in un settore che non c’entra niente con la laurea, ma lo stipendio almeno è umano.

    PS: lo assunsero perché parlava russo, all’epoca c’erano pochissimi russi, non c’era la crisi e videro che sapeva fare le analisi e usare i macchinari. Oggi come oggi col piffero che avrebbe trovato.

  10. 330
    Giuseppe -

    Buonasera,
    Vi scrivo in quanto vorrei un parere delle scelte che sto per prendere e al momento mi hanno solo creato confusione.

    Ho 27 anni, sono diplomato Geometra e lavoro nel campo edile da 8 anni..gli ultimi 2 anni ho iniziato a lavorare in proprio e adesso mi ritrovo con un pó di clientela. (Un pó)

    Mi occupo principalmente di ristrutturazioni degli ambienti abitativi sia interni che esterni.
    Mi occupo di fare i miei sopralluoghi, i miei preventivi e di svolgere i miei lavoretti. tutto questo purtroppo ancora in nero.
    E fin qui tutto bene..
    Ma a volte mi capita di avere delle fatidiche “possibilità” di lavoro che riguardano la parte strutturale. Come la costruzione di nuove camere, come l apertura di nuovi punti luce,costruzione di pilastri per il cancello dell entrata e come l Ultimo il rialzo di un tetto a falde di circa 70mq.

    Ora.. lo ho la mia piccola esperienza nella carpenteria ecc.. ma quando capisco che il lavoro potrebbe incorrere rischi nella struttura mi fermo e chiamo l’ingegnere..

    Però.. quanto vorrei poterlo fare lo.. quanto vorrei essere più preparato sulla costruzione di piccole strutture (dimensioni,armature,ecc)
    E soprattutto quanto vorrei poter firmare a sbrigare le parti burocratiche che servono in cantiere..cosa che non posso fare visto che non ho l abilitazione di geometra e che adesso mi sta pesando.. E per questo sto pensando di prendere la triennale..per essere ancor più autonomo..voi che pensate?

    Grazie

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