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Laurea in accademia di belle arti… il suo valore?

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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Lavoro - Scuola

La lettera ha ricevuto finora 220 commenti

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  1. 11
    maurizio -

    vorrei sapere se con il mio diploma di laurea in accademia delle belle arti potrei iscrivermi a scienze infermieristiche,poichè viene richiesto l ‘anno integrativo del liceo aristico che io no ho .grazie rispondetemi ve ne sarò grato a vita.

  2. 12
    anna -

    salve , io sono una delle prossime ke si iscriverà all accademia di belle arti ,in decorazione..io rientro nel nuovo regolamemto.qualcuno sa dirmi come funziona..come è il sistema..??????? cn il diploma di laurea in decorazione posso considerarmi una dott.ssa ?? quali sono le statistiche di lavoro in questo campo???? attendo risposta…grazie in anticipo!!

  3. 13
    giuseppe -

    ma perche’ l’italia è l’unico paese dove si continuano a fare interpretazioni legislative? il sistema afam è un sistema equipollato all’ universita’ italiana ed a quelle europee infatti puo’ partecipare ai vari progetti erasmus e cosi’ via. adesso il mio punto di domanda è perche’ non si sia deciso di assorbirlo nel sistema universitario a tutti gli effetti e chiamare le accademie facolta? interessi? non so! credo che chi parla di perdita di identita’ delle accademie avendo raggiunto l’equipollenza non sa veramente quello che dice e scusate il mio tono polemico. invito questi signori a documentarsi su tutti i corsi di restauro, pittura, graphic design ecc. presenti nelle facolta’ di belle arti di tutte le universita’ europee. non voglio con questo fare esterofilia perche’ non è un concetto inponibile, voglio cosi pero’ far luce su una questione che mi preme molto e cioe’ quella che il mio paese la bella Italia ancora una volta si viene a trovare indietro a Regno Unito, Spagna, Francia, Germania, Portogallo ecc. sul punto di vista dell’istruzione. Mi fa veramente rabbia chi parla di gente che va alle accademie solo perche’ fuma canne o beve tanto ed ha una condotta di vita superficiale. qua si continua a categorizzare le vocazioni e gli eventuali percorsi di vita e lo trovo grottesco. secondo me il sistema il sistema AFAM andrebbe incorporato in quello universitario non per dare un premio o fare felice qualcuno ma proprio per una questione di avanguardia e di competitivita’ con gli altri membri dell’Unione Europea. grazie

  4. 14
    giancorrado -

    Credo sia giunto il momento di avere una legge che normi lo stato giuridico dello studente in Accademia di Belle Arti , in quanto alla fine del percorso formativo debba considerarsi un laureato a tutti gli effetti e non un diplomato. Bisogna ridare dignità e prestigio alle nostre Accademie di Belle Arti, prime fucine di talenti che dal 1500 hanno dato lustro al nostro bel Paese , culla d’arte e di civiltà millenaria.
    Giancorrado Dipietro.

  5. 15
    paolo -

    Salve…
    sono diplomato all’accademia belle arti vecchio ordinamento.La domanda è questa: a quale classe corrisponde il mio diploma equiparato? LS? L+LS? non si capisce nulla e non si trovano concorsi pubblici ai quali noi possiamo accedere col nostro titolo (paradossale è il fatto che posso accedervi invece solo col diploma superiore!)
    grazie

  6. 16
    Briscolatre7 -

    ciao, io ho trovato questo sul sito dell’accademia di macerata
    http://www.abamc.it/news_imgvertic.asp?id_news=138

    tra le righe si afferma che “Tutto ciò premesso, si possono dissipare i dubbi rispetto alla spendibilità dei titoli rilasciati dalle Accademie: il Diploma Accademico, di I° e di II° livello, dà accesso ai concorsi pubblici (insegnamento ed altri) per i quali il bando di concorso preveda il diploma di laurea o accademico, vista la equiparazione, cioè la sostanziale messa alla pari tra il titolo universitario e quello accademico”

  7. 17
    Anna -

    Un diploma in scultura col vecchio ordinamento e una specializzazione in comunicazione e didattica dell’arte (biennio). Inoltre ho seguito un corso di qualificazione per la progettazione e il coordinamento di atelier espressivi multimediali per bambini e ragazzi ( finanziato dal fondo europeo, corso di 400 ore). Vorrei inserirmi all’interno dei servizi per la prima infanzia dove sono richiesti titoli in scienze della formazione, educazione o pedagogia o più semplicemente diplomi magistrali. Ci sono speranze di trovare equipollenze con i miei titoli?

  8. 18
    rocco -

    in risposta ad Anna – 2 Settembre 2009 21:35

    puoi usare il diploma quadriennale vecchio ordinamento in quei concorsi pubblici dove è richiesta genericamente una laurea ma siccome non esiste la tabella di eqipollenza non puoi usarlo in quei concorsi pubblici dove è richiesta una specifica e particolare classe di laurea.

    Ovviamente puoi usare il diploma quando è specificato “diploma di accademia di belle arti” anche se non puoi usare il triennale al posto del quadriennale che ha un altra denominazione cioè “diploma accademico di primo livello in arti visive…..” perchè, nonostante le leggende metropolitane che girano, non esiste ne legge ne decreto legislativo o altro avente valore di legge che equipara i 3+2 al 100% al quadriennale.

    A dire il vero esiste una letterina del ministero della funzione pubblica con validità pessoché nulla ai fini legali.

    il problema grave è che In entrambe le versioni della 508, sia la nuova che la vecchia, sembrerebbe che il parlamento avesse voluto esprimere la piena equipollenza dei VO a Laurea Magistrale mentre in tutti i decreti ministeriali si trova la volontà di andare contro la decisione del parlamento sovrano perché si considera il carico di studio dei vecchi ordinamenti insufficiente.

    il malinteso è avenuto dopo la modifica della 508 con legge 22 novembre 2002, n. 268. dove si parla di equipollenza ad entrambi i livelli di lauree (L)+ (LS) perché la legge porta la parola “LAUREE” e non laurea mentre il MIUR ha inteso interpretare la parola LAUREE plurale come LAUREA singolare scavalcando il parlamento sovrano che invece ha inteso definire il plurale delle LAUREE L+LS con il termine TITOLI proprio per evitare quel malinteso che comunque c’è stato lo stesso o per negligenza o forse per malafede o per fare il gioco dei “baroni” univesitari?

    Altrimenti non si spiegherebbe perchè tutti i VO (anche i DL piu squallidi) sono diventati automaticamente LM tranne che per accademie e conservatori.

    a pensare male si fa peccato?

  9. 19
    Anna -

    Grazie Rocco per le informazioni, scusa se ne approfitto ancora per chiederti se fra questi titoli richiesti dalla regione emilia romagna c’è qualche possibilità:

    TITOLI richiesti per i servizi educativi per la prima infanzia sono i seguenti:
    • diploma di maturità magistrale;
    • diploma di maturità rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico;
    • diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio;
    • diploma di dirigente di comunità;
    • diploma di tecnico dei servizi sociali e assistente di comunità infantile;
    • operatore servizi sociali e assistente per l’infanzia;
    • titoli equipollenti, equiparati, o riconosciuti ai sensi di legge.
    Nella fase transitoria sono ritenuti validi anche i seguenti titoli per l’accesso:
    Progr. n. 646 23
    • diploma di laurea in pedagogia;
    • diploma di laurea in scienze dell’educazione;
    • diploma di laurea in scienze della formazione primaria;
    • lauree specialistiche equipollenti ai sensi del Decreto Interministeriale 5 maggio 2004;
    • diploma di laurea triennale di cui alla classe 18 del DM 4 agosto 2000 pubblicato sulla G.U. n. 170 del 19 ottobre 2000;
    • titoli equipollenti, equiparati o riconosciuti ai sensi di legge;
    • master universitari di primo e di secondo livello e corsi di perfezionamento di alta formazione purché vertenti su tematiche educative per l’infanzia;
    • altri corsi di alta formazione (post-laurea) di almeno 600 ore vertenti su tematiche educative per l’infanzia, svolti presso centri riconosciuti o accreditati dalle Regioni.
    Salvo quanto previsto dalla normativa statale, a far tempo dal 1° gennaio 2010 saranno ritenuti validi per l’accesso i soli diplomi di laurea. I titoli validi a tale data continueranno ad avere valore per il personale che ha prestato servizio entro tale termine.

    Grazie Anna.

  10. 20
    Tania -

    Dopo aver letto il commento di Anna sui titoli per i servizi educativi prima infanzia,mi chiedo, siccome mi sono diplomata all’Accademia corso triennale in Decorazione, se posso accedere agli stessi prendendo una specializzazione esterna all’Accademia, come Operatore per l’infanzia della durata di 600 ore, restando comunque una diplomata triennale, grazie

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