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Lasciato nel peggiore del modi, come reagire?

Questo ragazzo la ama, lui 30, lei 21.

La loro storia cominciò con poca fiducia, Lei si sentiva con altri e mentiva. Lui non si arrese e se la prese. 

Si sono amati per un anno, con alti e bassi, diversi litigi causati dal carattere di Lei, immaturo e litigioso. Ma si risolse sempre, perchè Lei voleva diventare donna e lui aiutarla a crescere.

Lei non aveva mai amato, diceva. Lei aveva solo preso sempre in giro uomini, diceva. E in Lei vidi il vero cambiamento nel tempo, la dedizione e l’amore verso questo ragazzo.

Dopo 7 mesi si incomincia la convivenza. Un sogno per entrambe, una nuova vita per entrambe. 

Questo ragazzo soffriva d’ansia e depressione, per certi episodi della propria vita che l’hanno segnato. Ma Lei non capiva, non riusciva a comprendere il suo disagio che a volte si manifestava. 

Questo ragazzo comincia a soffrire per ciò.. perchè i litigi scaturiti per questo problema Lei li vedeva come se fosse Lei stessa, il problema.

Questo ragazzo aveva perso il lavoro, già precario.. Lei non lavorava. Essendo dell’est europa solo come badante, in nero, per alcune ore al di.

Lei fortunatamente viene raccomandata in un’azienda, dove svolgeva una mansione pesante. Questo ragazzo la accompagna tutte le notti per quasi 2 mesi alle 3/4/5 di mattina e la va a riprendere (Lei non ha la patente e c’erano i mezzi per arrivare al luogo di lavoro).

Questa situazione non permette a questo ragazzo di vivere la sua vita, ma di vivere la vita della sua Lei.

Si arriva all’apice della Litigata verso fine giugno. Questo ragazzo aveva trovato lavoro ma Lei diceva di attendere, che lo avrebbe raccomandato a sua volta  a fine estate nell’azienda in cui lavorava. Non capiva che questo ragazzo aveva bisogno di avere un lavoro per riprendersi dallo stato depressivo. 

Questo ragazzo esagera un po nel litigare, spiegandole in maniera un po dura che fra depressione, ansia e insonnia faceva fatica ad accompagnarla tutta l’estate e che non poteva fare avanti e indietro tutti i giorni. Il ragazzo era esasperato, non trovava il modo di comunicare con Lei, diventata stanca e nervosa a sua volta per il lavoro che non le piaceva.

I due avevano preso una pausa, un silenzio durato 2 settimane. Il ragazzo scopre che poteva essere accompagnata dal suo capo e Lei non ha fatto/detto niente per aiutarlo.

Dopo la pausa lei era confusa. Diceva che questo ragazzo è un immaturo e che pensava solo a se stesso. Lei sembrava cambiata… era diventata lei.

lei dopo 10 giorni lo vuole lasciare. Il giorno dopo cambia idea, dicendo di amarlo.

Lui nel frattempo scopre che c’è stato un flirt con un collega. Dopo soli 7 giorni dalla prima pausa. Ma non era un semplice flirt.. aveva sedotto e portato a letto il collega.

lei dice che si è sentita ferita dalle parole di questo ragazzo, che erano peggio di un tradimento.

lei ha cercato in tutti i modi di scusarsi, davanti alla famiglia del ragazzo. Promettendo di inserirlo in azienda al più presto e di tornare a convivere. Lui andò contro i suoi principi e la perdonò. 

Ma lei era cambiata. Il ragazzo pure, la fiducia veniva a mancare.

Dopo 8 giorni, nel giorno del suo compleanno litigarono. lei non ne voleva più sapere di lui.

lei disse che era meglio per lui e che un giorno avrebbe capito. Questo ragazzo non era uno stupido e aveva capito che era per il collega.

lei cerca ancora lui, volendo un’amicizia. Ma lui l’amava ancora, gli avrebbe fatto troppo male, un male indescrivibile. Dopo un mese e oltre di sofferenza totale lui non sa cosa fare.

lei cerca attenzioni da più ragazzi, questo fa stare male ancora di più questo ragazzo.

Questo ragazzo decide di andare a prendere le proprie cose nel “nostro” appartamento. Un fulmine al cuore e alla mente, un mare di ricordi, un mare di lacrime, trattenute davanti a lei.. ma scaricate in solitudine.

Dopo tre settimane di distanza viene a sapere di una foto con un ragazzo. Non era il collega, ma fu l’ultima fiamma prima di mettersi insieme lo scorso anno con questo ragazzo.

Questo ragazzo era smarrito. Perso. Confuso. Con un dolore estenuante e non riusciva a farsene una ragione, ma porsi delle domande:

Come si cancella una persona con un colpo di spugna?

Come può, lei, essere tornata quella di una volta quando questa storia l’aveva cambiata?

Come può questo ragazzo continuare a soffrirci ogni singolo momento della giornata dopo tutto quello che lei ha combinato?

Come può volerla ancora?

Questo ragazzo sto provando ad avere la propria vita e continuare ad uscire con amici, che aveva trascurato un po quando era innamorato.. perchè lei non riusciva a rapportarsi con loro.

Questo ragazzo vorrebbe essere insensibile come lo è stata lei, vorrebbe essere felice come lo è lei. Ma si ritrova a 30 anni senza lavoro, senza quella persona che lo aveva fatto innamorare..

perchè quella Lei non c’è più.

 

Lettera pubblicata il 8 Settembre 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    Yog -

    Secondo me quel ragazzo si dovrebbe preoccupare di rivolgersi all’Ufficio del Lavoro e della Massima Occupazione, perché senza impiego non compra manco i fazzoletti.

  2. 2
    xleby -

    Heisenberg fatti un po’ di Methanfetamina e non ce pensà!

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