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Lasciare perdere o cercare di recuperare?

Ho scritto questa lettera alla mia ex fidanzata che mi ha lasciato 10 giorni fa e di cui sono ancora innamorato:

È una lettera, questa, che scrivo a te, L., amica mia, tesoro, che mi hai cancellato dalla tua vita.
La scrivo a te perché non la leggerai.
La scrivo perché il non farlo, forse, continuerebbe a farmi male. Non credo che lo scrivere queste parole mi guarisca, ma è un modo in cui posso dire la verità. Una verità che non dico mai, nemmeno ai miei amici, anche se so che conoscendomi la conoscono. La verità è che tu mi manchi.
Non passo le mie giornate a pensare a te, sia chiaro. E non vivo illusioni di alcun tipo. So ormai da tempo che le ultime parole che mi hai detto erano false. Senza malvagità: tutt’altro. Forse tu stessa ci credevi mentre le dicevi. Io ci ho voluto credere. Forse un po’ come a dio, o a babbo natale. Ma sapevo che erano false. Ed ora più che mai spero che lo fossero.

Quando mi hai lasciato la spiegazione più semplice era che tu volessi vivere altre esperienze da sola.
In fondo era anche la più rincuorante. Quella che mi faceva sentire meno in colpa. Quella che ti metteva dalla parte del torto. Forse per questo non mi convinceva completamente. Forse volevo sentirmi in colpa per averti persa. Comunque non volevo alibi.
Ora non credo più che in fatti simili esistano colpevoli e innocenti. Ora credo che se hai voglia di fare altre esperienze non è né colpa tua, né mia, né di nessun altro. È la vita. Da questo punto di vista sono sereno.
E posso dire, senza sentirmi patetico, che ti voglio ancora un bene dell’anima. E sono convinto che anche te me lo vuoi.
Abitiamo a pochi chilometri di distanza, ma è come se fossimo su due pianeti diversi. La distanza fra noi l’hai decisa tu e io ho deciso di rispettarla. Come vedi (o meglio, non vedi) anche ora che ti scrivo questa lettera che non leggerai mai. Ma non venirmi a dire che lo fai per me perché non vuoi farmi soffrire ancora di più. Lo fai per te stessa. Perché sei te quella che non vuole soffrire per avermi lasciato.
Ti voglio ancora bene, dicevo, ed amo il ricordo che ho di te. Tu mi hai detto che siamo stati insieme anche troppo a lungo e mi ridevi in faccia mentre mi lasciavi. Questo mi ha fatto davvero male. Ma non importa, sono contento lo stesso di aver avuto questa esperienza.
Ti ricordo come una persona difficile, ansiosa, irritabile, insicura, fragile, insofferente ed orgogliosa. Ma ti ricordo anche come una persona dolce, innamorata, entusiasta, sensibile, divertente, bellissima e attenta alle piccole e inattese bellezze del mondo: il tuo amore per tua nipote, la passione per la matematica, i tuoi vestiti ed il rispetto per la tua famiglia. Amavo di te tutto questo.

Siamo stati insieme, ci siamo cambiati a vicenda. Io ti ho insegnato che esiste un altro mondo al di fuori di queste quattro mura e al non avere pregiudizi sulle persone, tu mi hai insegnato ad amare e rispettare una persona più di ogni altra cosa. E non è poco.

Ti ho trattato come una principessa perché te lo meritavi, visto quanto hai sofferto in passato per tua madre e per un idiota che ti faceva piangere continuamente. Ti ho trattato come una principessa perché io stesso ero felice nel vederti felice. Ti ho trattato come una principessa perché tu eri la mia principessa.
Perciò non rimpiango un solo istante di quello che è stato, e spero che lo stesso valga per te.
Vorrei sapere che allo stesso modo ti ricordi di me. Che la nostra storia sia nella tua memoria qualcosa di prezioso, e non solo un dolore. Che guardando tutte le cose che ti ho regalato ti salga un sospiro di malinconia tanto leggero da tramutarsi in un sorriso nel breve tragitto fra il petto e le tue labbra.
Ma questo non lo posso chiedere né a te, né a nessun altro. Mi accontento di sognare che sia così.
Ti saluto, dunque, amica mia, e ti invio questa lettera che non leggerai mai.

Ti ho amata L.. E mi mancherai, in un modo che non potrai neanche immaginare.

F.

Sua sorella e sua cugina mi hanno detto che è scoppiata a piangere e diceva che le dispiace tanto che io stia così e che non sa come fare.
Poi mi ha mandato un messaggio con scritto: ” Senza dubbio la nostra storia è e lo sarà per sempre un ricordo importante, prezioso e stupendo… Ti voglio un bene dell’anima! ”

Per me questo significa che lei prova ancora qualcosa, che prova ancora dei sentimenti.
Che dovrei fare ora? Lasciar perdere oppure cercare di recuperare questa situazione?
Grazie anticipatamente per le risposte.

F.

Lettera pubblicata il 24 Febbraio 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 4 commenti

  1. 1
    gio -

    dagli tutto quello che senti, anche lasciare tempo per riflettere vuol dire amare, se poi lei non è la donna giusta per te, puo’ restare un bel ricordo e un amicizia..cosi’ dovrebbero finire le storie senza rancori e con rispetto. spero per il tuo bene

  2. 2
    The Dreamer -

    Ciao F. (Fede dall’altra lettera!)..
    Senti..me la permetti una reazione spontanea: ma sei scemo????!
    Secondo me è palesissimo che lei ti abbia messo alla prova, e che tu abbia pressochè fallito.
    “Non sai importi”.. credo che lei con questo volesse dirti “fammi vedere che davvero ci tieni a me al di là dei regali, dimostrami che sono davvero importantissima, che vai oltre al mio “rifiuto” pur di avermi, che sei abbastanza tenace e caparbio da volermi a tutti i costi!”.
    “Trattarmi come principessa non è sufficiente per un rapporto..ne abbiamo passate di crisi”…mi sembra più che eloquente..!!
    Forza, che aspetti..è orgogliosa, l’hai detto tu! Figurati se lei ti cerca! Lo vorrebbe più di ogni cosa al mondo ma non lo farà maiiii!!
    Vuole un uomo, semplice. Vuole qualcuno di cui potersi fidare al di là dell’apparenza (probabilmente pensa che il tuo trattarla da principessa sia solo un atteggiamento di facciata, per quanto bellissimo non sufficiente per costruire una storia seria).
    Personalmente la interpreto così.
    Penso che quello di cui ha bisgono è di potersi fidare, di poter credere che alle prossime crisi (che lei vede!!!) possa avere un confronto sano con te (meglio litigare che non farlo, sempreeee!!!!!).
    Non so, è che sarebbe davvero un peccato farsi sfuggire dalle mani una ragazza che sembra (sembra, poi non la conosco) essere stata sincera con te perchè non cogli l'”ultimatum”. Probabilmente arrivata a quel punto della sua storia con te aveva bisogno di una conferma de vero di te, che però senza saperlo hai disatteso, pensando davvero di fare il suo bene.
    Non so, fossi in te insisterei. L’amore è la capacità di andare contro tutto e tutti, compresa l’apparente presa di posizione di lei stessa. Se tu la ami, la cerchi comunque, indipendentemente da quello che ti dice, semplicemente perchè non riesci a stare senza lei. Penso che abbia pensato la stessa cosa..
    Vai a riprendertela, secondo me ti aspetta a braccia aperte! Coraggio!!!!!!!!

  3. 3
    andy -

    che devi fare?
    portala al circo delle meretrici e falle ballare la macarena assieme alle altre.
    eppoi buttala in pasto agli squali all’ora di cena.

    e svegliatevi uomini.
    cribbio.

    ah si..
    donne vergognatevi.

    (come sempre ovviamente)

  4. 4
    Valchiria -

    Io ho una visione diversa dell’amore.
    Ho provato delle crisi di panico generate da tante pressioni, in particolare una era un pensiero fisso, dubbi sul mio amore nei confronti della persona con cui stavo.
    Ho lottato per farmi passare quello stato di ansia, ho anche pensato:” piuttosto sto così a vita” (e vi giuro che era invivibile come sensazione) ma piuttosto che lasciarlo e farlo stare male preferivo stare male io.
    E così mi sono fatta passare tutto, certo a volte ricapitava molto raramente, però ero già avvantaggiata perchè avendolo già provato sapevo come scacciare quella sensazione.
    Io ho combattuto contro me stessa, il mio cuore contro il mio cervello.. perchè ci credevo perchè per me l’amore è questo, saperlo tirare fuori nelle situazioni dove non hai nulla sotto controllo, dove tutto ti sembra insormontabile.. non il facile “ti amo” detto quando sei al settimo cielo.
    Amare per me significa tenere all’altra persona così da tanto da superare tutto.
    So che molti di voi diranno no, non è così, non era la persona giusta se no non avresti avuto neanche dubbi. Beh che non era la persona giusta è vero, perchè lui a differenza mia non ha lottato al mio stesso modo, la persona giusta per me l’avrebbe fatto.

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