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La fine improvvisa di un amore

di Loredana
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14.073 commenti

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  • 4591
    SUNY -

    Raganella io mi sono sentita colpita dalle tue parole..
    e quando Luna scrive ” Sono andata un po’ in protezione – non nei miei confronti – ma di chi aveva espresso il proprio stato d’animo con spontaneità :)” so che si riferisce anche a me..
    Raganella nel tuo scrivere “ho notato che molti preferiscono stare a lamentarsi delle proprie sventure o a struggersi per un ritorno, piuttosto che impegnarsi a ricostruire una vita” io mi sento presa in esame..
    perchè è da Giugno che scrivo qui, tra alti e bassi ho sempre cercato di andare avanti, di guardare oltre e Dio solo sa quanto io mia sia impegnata a darmi una scossa, a pensare un po’ al mio bene!
    Poi come tutti sapete Lui torna..e io ancora lo amo, i miei sentimenti (anche se ho cercato di tenerli nascosti sotto rabbia e delusione, ho cercato di far finta, inconsciamente, che non ci fossero più) sono ancora forti..
    da qui i conflitti miei interni, il metterlo alla prova, osservarlo, il prendermi tempo..ma soprattottutto non decidere, come voi ben sapete..e sono trascorsi piu’ di due mesi..
    Ecco Raganella, quello che mi sneto di dirti è che io per prima vorrei avere la forza di chiudere la porta, alzarmi una mattina e sentire che di lui non m’interessa niente..
    ma questa sarebbe la realtà che vorrei potermi raccontare, sarebbe quello che vorrei ma non quello che è..
    Sonia farebbe violenza a se stessa se facesse finta di non provare piu’ niente, o se pur ammettendo di provarlo, ignorarasse del tutto i suoi sentimnti in virtu’ del principio che bisogna andare avanti e pensare a noi stessi..
    Perchè alcune volte pensare a noi stessi è anche non andare avanti ma fermarsi ad ascoltare (Luna insegna :-)!) e non credo questo significhi stare fermi a lamentarsi..
    ma solo cercare di comprendersi senza forzarsi a prendere decisioni che per adesso non sentiamo..
    E se questo, nel mio caso, significherà trascorrere del tempo con lui, riviverlo..non penso sarà un mio passo indietro ma solo un dare una possibilità a me, non a lui..
    Poi potrebbe succedere che solo dopo poche settimane vi scriva che mi sono accorta che non c’era piu’ niente da salvare..o magari che inizia qualcosa di ancora migliore..
    Sono solo ipotesi, ma in entrambi i casi non credo significhi “non andare avanti”..
    Questo è solo il mio pensiero..ti saluto e ti ringrazio per i consigli di questi mesi..e se cambierai idea..noi siamo qui!
    Un abbraccio

    Anna..io non credo tu ci abbandonerai davvero..so che ogni tanto avrai ancora da dire la tua..o forse lo spero..
    perchè sapere che tu ci leggi senza partecipare attivamente ti rende cmq troppo invisibile..
    Con affetto, Suny

  • 4592
    Raganella3 -

    @ Suny ribadisco anche a te che il mio post voleva essere soltanto un modo per scuotere un po’ gli animi perchè a volte, anche inconsciamente, si tende a non voler andare avanti.
    Mi spiego: ognuno ci mette la buona volontà, continua la propria vita ma poi dentro di sè ha come la tendenza a non voler dimenticare e magari neanche se ne accorge. Però di solito gli altri, che sono esterni alla situazione, ci sono utili proprio perchè vedono ciò che noi non vogliamo – o non riusciamo – a vedere.
    Se tu hai deciso di trascorrere un po’ di tempo con il tuo ex e di valutare bene il suo ritorno, non stai tornando indietro ma stai facendo una scelta consapevole.
    Te lo dissi anch’io tempo fa, ti consigliai di frequentarlo per un po’ di tempo e vedere cosa succede, piuttosto che stare in te stessa con i tuoi dubbi e le tue parole.
    Le scelte bisogna viverle, più che tanto pensarle e in questi mesi i miei post volevano suggerirti proprio questo.
    Se tu senti ancora qualcosa è ovvio che non puoi ignorare quello che senti.
    Ovviamente anche lui mi sembra che abbia fatto tanti passi verso di te e che abbia compreso i suoi errori…forse questo periodo di pausa è stato utile ad entrambi per capire meglio i vostri obiettivi e le vostre necessità.
    E come hai detto tu stessa, se stavolta si riparte con le giuste premesse si può creare qualcosa di ancora migliore rispetto a prima.

  • 4593
    ANNA -

    Vedi che mi conosci bene, Suny! Gia’ fatto…
    la “correttezza” e’ un argomento che mi smobilita sempre :-))))),
    bacio a te

  • 4594
    Luna -

    RAGANELLA: ciao 🙂
    dici:
    @Semplicemente ognuno reagisce come si sente e magari mi puo’ dar fastidio leggere alcune cose. Ho diritto ad esprimere questo fastidio? penso di sì.

    sì, ma ciò dimostra che le conclusioni che alcuni hanno tratto non erano poi così sbagliate, sulla diversa lunghezza d’onda ecc e, appunto, sul fastidio che esulava dai discorsi che gli altri stavano facendo per loro stessi, e magari aiutandosi l’uno con l’altro. A suo tempo Marghe aveva scritto, se non sbaglio, sintetizzando, che non reggeva più il fatto di leggere storie di sofferenza, per esempio. Nelle sue parole c’era appunto l’espressione del suo stato d’animo, sacrosanto, ma non un giudizio sulle fasi degli altri.
    Dire invece alle persone che sono complicate, mentre si stanno esprimendo, o che alcune di loro non fanno niente per riprendere in mano la loro vita, e che per questo non ti senti più agio in questo forum, non è una semplice espressione di un tuo stato d’animo. Che tu la giri o la volti rimane un giudizio. E generalizzato.
    Poi ciò non significa che tu non possa giudicare, qui è tutto un incrocio di opinioni, a volte anche in netto contrasto, però è chiaro che ciò ti espone anche alla reazione di chi si sente colpito, per il modo in cui si esprime (“complicato”) o per il modo in cui gestisce le sue fasi. Facendo il meglio che può, sempre. E confrontandosi, sempre, perché altrimenti non sarebbe qui.
    Onestamente io credo (ovviamente posso sbagliarmi) che la sensazione di fastidio momentanea e la tua fase che stai vivendo siano state più forti dell’intento filantropico di dare una scossa agli altri. Non che questo indichi una malafede, naturalmente! ma forse ti sei lasciata un po’ trasportare dallo stato d’animo e lo hai un po’ sparato. Sai che sono la prima ad aver sempre apprezzato i tuoi interventi, di grande sensibilità, e per esempio una tua frase “ricostruisciti la tua città” per me è veramente GRANDISSIMA 🙂 Ciò non toglie che tu possa pensare, dire e consigliare ciò che vuoi ovviamente 🙂
    Sul fatto del dare una scossa sono d’accordo. Però la scossa è una faccenda seria quando si parla con persone in uno stato di fragilità emotiva. La scossa e l’empatia vanno a braccetto, o altrimenti resta solo una sberla. Qui non vedo solo spalle su cui piangere (la mia spesso, credo sia piuttosto scomoda, perché non le mando a dire, e ringrazio chiunque mi abbia fatto entrare e dire il mio punto di vista) nè questo mi pare una specie di “refugium pecatorum” in cui si sentono solo lamentele e in cui gli altri rispondono “hai ragione, tu tapino!!!”. … direi che qui dentro insomma gli scontri dialettici (non meramente dialettici, ma per esprimere dei concetti e sensazioni vissuti come importanti) non mancano! 😉
    Il punto è che forse, nel dare la scossa che dici, non sei stata, come si dice, assertiva, perché il giudizio non lo è.

  • 4595
    Luna -

    Dire “alcuni qui non prendono in mano la loro vita…” non è assertivo, perché è un giudizio generalizzato, non motivato in modo specifico. Assertivo è parlare con una persona, direttamente, uno ad uno, e dire: “secondo me tu non stai prendendo in mano la tua vita perché quando dici così…”.
    e comunque dire: potresti prendere in mano la tua vita facendo così, secondo me… è già diverso… Penso, sai… magari sbaglio… 🙂 Questo per dirti che forse il vero problema non sta tanto in quello che hai espresso (e quindi non c’entra con la libertà di stato d’animo, pensiero o espressione) ma nel come lo hai espresso. Credo che se un malinteso c’è stato è nato da questo.

    TINA: quella persona ti ringrazia per il tuo intervento e per aver espresso la tua opinione. Per il bonifico dice che devi aspettare il prossimo stipendio. Va bene, sennò, al posto di moneta sonante, se ti gira un abbonamento ad una rivista che un giorno le hanno estorto al telefono mentre era distratta dal lavoro? 😉 Intanto si chiede se continuerà a parlare in terza persona per il resto dell’anno (bhe, tanto mancano pochi giorni 😉
    problemi quella persona che hai citato li ha, perché tutti li abbiamo 🙂 e ne ha avuti (e ci ha lavorato su) perché altrimenti non potrebbe comprendere quelli degli altri, a livello empatico, intendo, non in senso assoluto 🙂 o portare il proprio punto di vista per cercare un utile confronto e di dare, se può, un contributo.

    LUCA: certo che mi interessa, che domande 🙂 altrimenti non mi sarei “arrabbiata” con te, arrivando a dirti che mi veniva quasi voglia di metterti la testa sotto l’acqua gelata! (“metti il sedere nell’acqua gelata e prova a calmarti un po’” sarebbe stato un po’ troppo acceso e confidenziale, anche se comunque detto affettuosamente!). A parte gli scherzi, sono contenta di sapere che stai meglio. Quando la bufera si posa è un po’ è più facile ascoltarsi e guardare le cose (le persone, le situazioni) in modo più obiettivo 🙂
    Alle volte ascoltarsi un attimo – sul serio – prima di agire merita più che agire e poi pentirsi della propria eccessiva veemenza 🙂 se sei chiaro con te stesso (di pancia, non di testa di rancore di paura, potrai esserlo anche con gli altri, e tenere fede ad una posizione che ti faccia sentire più sereno, che sia andare o restare. Il tuo problema in questo momento non è con il mondo, o con un sesso in generale, o con un sentimento in generale, ma è con una persona, o meglio, con il tuo rapporto con questa persona… un file alla volta e vedrai che andrà tutto bene 😀 un bacio

    SUNY: sono contenta che l’ascoltarti stia dando i suoi frutti 🙂 no, non c’è fretta 🙂 ti mando un abbraccione gigante 🙂

    ANNA: sì, non essersi… autogenerati dei sensi di colpa penso faccia molto la differenza 🙂 spesso dei sensi di colpa nascono dal fatto di aver agito contro se stessi pensando di vendicarsi di qualcun altro, ma non funziona così 🙂

    Un bacione a tutti 🙂

  • 4596
    Raganella3 -

    ok Luna hai ragione: probabilmente ho detto in modo un po’ brutale le mie opinioni ma hai capito anche tu che ero in buona fede e il mio intento NON era ferire nessuno.
    Forse avrò anche generalizzato e sarò stata un po’ affrettata nel dichiarare il mio pensiero: non ho problemi ad ammetterlo e io per prima sono sempre disponibile a mettermi in discussione.
    E però una reazione come quella di LucaCT alle mie parole non è per niente assertiva, come dici tu. E’ un giudizio bello e buono sulla mia persona. Lui Mi ha accusato di mediocrità. Lì però nessuno di voi si è esposto per dirgli che ha sbagliato e che si può mostrare il proprio disaccordo senza dover offendere… tutti quanti vi siete soffermati soltanto sulle mie parole.
    Consentimi, Luna ma dire “siete complicati” sarà pure un giudizio ma NON è un’offesa e non è sullo stesso piano di dire “sei mediocre”.
    Dunque, su questo sito qualcuno ha la libertà di offendere un’altra persona senza che nessuno lo inviti a moderare i toni mentre se Raganella3 vi dice “ragà siete complicati” si scatena il finimondo…mah…resto molto perplessa.

  • 4597
    lucaCT -

    Il siete complicati, come dici tu, nel contesto del discorso in cui era scritto e al discorso a cui si riferiva, era offensivo tanto quanto il sei mediocre.

  • 4598
    guerrirero -

    IVANO ociooooooooooooooo, prendila di forza, appoggiala ad un muro, e guardandola in faccia dille ” c’è un altro??”, e continua sin quando nn tira fuori la verità.Poi agisci di conseguenza

  • 4599
    lucaCT -

    Ogni tanto ho paura del mio odio ragazzi. Sto calmo per giorni e giorni poi da qualche parte del mio cervello, qualcosa che ho alimentato inconsapevolmente esce fuori e se avessi davanti la mia ex in quei momenti credi che la distruggerei solo con la tensione emotiva che sarei in grado di trasmetterle. Mi fanno schifo le persone vigliacche, provo per tutti coloro che gestiscono in modo subdolo le relazioni con gli altri, volontariamente o involontariamente, una repulsione incredibile. Un odio radicato e lucido. ODIO

  • 4600
    Raganella3 -

    Ho consultato il Vocabolario Devoto – Oli.

    Complicato: Che presenta difficoltà di comprensione e di soluzione. Dicesi di persona o carattere difficile a contentarsi.

    Mediocre: Che presenta un’evidente inferiorità nei confronti della media sul piano qualitativo, quantitativo, della capacità e dell’efficienza. Dicesi di persona che ha limitate attitudini e capacità.

    A quanto dice il vocabolario le due definizioni NON sono sullo stesso piano e la seconda definizione offende in modo evidente le capacità intellettive del soggetto a cui viene riferita.
    Sicchè è inutile che ti arrampichi sugli specchi, Luca. La tua è un’offesa bella e buona.
    Mentre il mio può essere un giudizio, magari anche fastidioso per chi lo riceve ma non ha proprio nulla di offensivo.

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