La fine improvvisa di un amore

14.073 commenti

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• 3591
  kikka - 26 Agosto 2008 20:10

  Cara Valeria come ti capisco. Leggo alcune delle frasi che hai scritto e mi sembrano parole mie .. specialmente queste:
  “io non mi vedo al fianco di qualcuno che non sia lui…”
  Anche io mi ero chiusa in una bolla di sapone che conteneva lui, il lavoro,la mia famiglia e la sua famiglia (che era diventata anche la mia dopo 15 anni e che mi manca tanto)
  e lui è stato sempre assolutamente la mia priorità .. trascurando tutto il resto ed ora sono qui sola. Eppure in quella bolla ero così felice.
  In tanti momenti anche io spero in una seconda chance xe che lui possa essere illuminato e capire che noi ce la possiamo fare, che siamo grandi insieme
  Ma credo che dopo tutto questo non potrei più avere fiducia, qualcosa si è rotto, e dunque non si andrebbe lontano, quindi ti consiglio di guardare le cose con la luce della ragione e non con il cuore che a volte è fortemente ingannevole
  In fondo anche tu sai che la minestra riscaldata non diventa una pasta al forno (peraltro buonissima!)
  Anche il mio Lui poco prima dell’addio definitivo mi diceva che mi voleva bene e addirittura che mi amava, ma poi .. ha detto che non bastava.
  Un giorno è venuto da me dopo una brutta telefonata fatta di silenzi e incomprensioni e mi ha detto che era venuto per mettere fine alla storia, ma a 10 Km da casa mia ha cambiato idea perchè ha sentito che non poteva vivere senza di me e siamo partiti insieme per il weekend e mi ha chiesto di fidarmi, mi ha giurato che mi avrebbe reso felice; io ero diffidente ma poi naturalmente ho ceduto e dopo 20 giorni siamo tornati al punto di partenza. E’ andata così. Se tornassi indietro lo rifarei perchè non ho rimpianti so che ho provato in tutti i modi a non far affondare questa barca. Ma bisognava combattere in due e camminare insieme nella stessa direzione, invece non è stato così.
  Se ripenso a quel giorno in cui mi ha chiesto di riprovare mi viene una tristezza: Lui piangava disperato, singhiozzava (e credetemi non è da lui) e io nel pieno del mio dolore mi sono asciugata le lacrime e ho trovato la forza di consolarlo e di cercare di scrollarlo perchè nonostante tutto non potevo vederlo soffrire il mio amore.In quel momento era sincero, io lo so, l’ho sentito e quando mi ha detto “non andare via” non ho potuto dirgli di no e nonostante tutto non sono pentita .. sono stati due giorni bellissimi.
  Spero che il mio amore trovi quello che cerca e che lo possa rendere felice
  Certo se mi voleva tanto bene, aveva il dovere di guardarsi dentro un pò prima, invece di stare tre anni comodo comodo a casa dei miei e ad evitare accuratamente anche solo la parola “matrimonio”, dicendo che non c’erano le basi perchè non avevamo lavoro fisso e poi dopo pochi mesi dalla agognata stabilizzazione ecco cosa è successo!
  Scusate se vi ammorbo con la mia storia, ma quando inizio a scrivere non riesco più a smettere, i pensieri e le dita sulla tastiera scorrono senza freno .. non so più neanche cosa ho scritto
  Un baciotto a Valeria e a tutti voi

• 3592
  margherita - 26 Agosto 2008 21:29

  Anna non gli crollerà il mondo addosso, almeno non per il momento, forse tra 10 anni, perchè c’è un’altra donna adesso che glielo tiene in piedi.
  Ricordatevi che se non hanno nessuna tornano, se gli va male con l’altra tornano, se stanno in crisi tornano, questi tornano sempre da chi li ha amati veramente quando sono “soli e stanchi”, non perchè ci amano ma solo per ripiego…questo si rischia di diventare il ripiego che ci sta sempre.
  Ho 47 anni e posso dirlo con sicurezza…tornò il mio ex marito quasi certo che lo accogliessi a braccia aperte (pensate che son passati più di 7 anni e ancora torna quando è solo)…è tornato e tornerà ancora in cerca di una boccata d’ossigeno colui per cui ho sofferto qui.
  Vi auguro solo che in quel momento abbiate già deciso in quale parte del vostro cuore tenerli e soprattutto pensiate a ciò che VOI volete per la vostra vita.
  Un baciotto

• 3593
  margherita - 26 Agosto 2008 21:37

  A proposito Anna è vero sai,l’unica cosa che ti resta ben scolpita dentro è il ricordo della sofferenza che questi ci hanno procurato. Passa tutto, tutto diventa come guardare un film, un albun fotografico, ma la sensazione della sofferenza legata a quella persona nn passa, ti resta sempre dentro. Questa inciderà molto nei rapporti futuri, moltissimo.
  Serata serena a tutti

• 3594
  Ant062 - 26 Agosto 2008 22:22

  Per più di due mesi mi ha preso per i fondelli ( e probabilmente anche di più). I suoi sapevano della sua crisi,mentre l’idiota qui presente, ogni mese, faceva la spola To-Bn per starle accanto e ascoltava le sue frasi che contenevano le parole “casa, arredo, matrimonio, amore..”
  Lei starà benssimo, tra la sua famiglia e i suoi amici, mentre io qui son “bruciato”, lasciato a mezz’aria.
  Ho solo voglia di gridarle in faccia tutta la mia rabbia.
  E lo farò!

• 3595
  valeria - 27 Agosto 2008 07:45

  ciao a tutti,

  lo so che devo smetterla, che l’ho idealizzato, ma Anna anche il suo mondo finiva con me, ero io tutto il suo mondo. nessuno poteva azzardarsi a dire qlcosa di sbagliato o che non corrispondesse al vero, che lui mi difendeva a spada tratta. Una volta ha addirittura litigato x un paio di anni con un suo caro amico perchè lui ha osato contraddirmi, pesantemente aggiungerei, per una cosa nella quale io e lui avevamo piena ragione. Mi ringraziava di esistere e di stargli a fianco. Ero tutto il suo mondo, adesso cosa sono?? niente, o meglio, io e tutte le mie paranoie, io e la mia depressione, io e la mia mancanza di autostima, io e il mio non volermi bene.
  Lui mi ha fatto troppo male. Non credevo potesse mai farlo. con me poi che, SBAGLIANDO, mi metteva davanti alla sua famiglia. mi sembra una cosa fuori dal mondo.
  Impossibile a concepirsi.
  Mi ricorderò di lui come la persona più cattiva del mondo, come colui che mi ha fatto piangere e soffrire di più al mondo. Spero davvero di non provare più questo genere di sofferenza, non solo in amore, dico in generale, perchè è qualcosa di lacerante. Ho pensato di impazzire davvero.

  Mi sento bloccata, incapace di scegliere la mia direzione, incapace di far ciò che voglio. Vorrei mandare tutto all’aria. Lui ha scelto x me, mi ha investito in pieno con le sue scelte, e mi ha annientato.

  ieri sera tardi, tornata dal lavoro, ho fatto una lunga passeggiata con il mio cagnolone Romeo, mi sono seduta su una panchina del nostro bellissimo lungomare e passa lui in macchina con lei. Non mi ha vista e quindi erano in un loro momento spontaneo. Mi è sembrato contento, ridevano…
  non ho dormito stanotte, avevo quest’immagine in testa..
  io non mi ricordo nemmeno l’ultima volta che ero contenta, non dico felice, ma contenta, con tanta voglia di fare. Forse l’ultima volta è stata quella notte, il 12 giugno, che l’ho portato in spiaggia a guardare le stelle accoccolati. Era un posto tutto nostro, volevo emozionarlo, volevo ricordargli cosa eravamo. Eravamo nel pieno della confusione, ma l’avevo convinto a venire, anche se nel mio cuore sapevo già come sarebbe andata a finire, quindi, forse, non ero contenta neanche quella volta…
  Anzi, un momento in cui ero felice, veramente, è stato un sabato mattina di maggio, prima della scoperta. Eravamo io e lui, in collina e io raccoglievo le more, ne sono ghiotta, e lui mi reggeva il sacchetto. Quella mattina gli ho detto che ero felice, e lui mi ha detto che sembravo una bambina. era un pò scocciato, ma mi guardava con gli occhi innamorati…
  VOGLIO DI NUOVO TUTTO QUESTO!!!

  forse la mia è paura di andare avanti, è paura di dimenticarmi di lui, e io non voglio dimenticarmi di lui…
  lui però l’ha già fatto tanto tempo fa, quel giorno in cui ha cominciato ad ingannarmi.
  e pensare che sarei stata capace di rifiutare un’offerta di lavoro prestigiosa x una sua frase!ad aprile ho fatto un colloquio a Brescia,io abito in un paese vicino Taormina, x essere responsabile x tutta la Sicilia x una nota azienda.prima che cmq mi scartassero, lui mi ha detto: “se accetti come facciamo col nostro rapporto?non ci sarai mai…”io già ero poco convinta, lui mi diceva ste cose…

  non gli posso augurare di essere felice con lei, sarei ipocrita e non lo sono mai stata. non gli auguro niente, solo di capire se ha fatto la scelta giusta. solo di essere pienamente convinto delle sue azioni

  scrivo un mucchio di scemenze, ma a qualcuno devo pur confidarle…

  grazie

• 3596
  Math - 27 Agosto 2008 08:27

  Grazie ANNA! sei una persona meravigliosa! 🙂 cmq ora va meglio, era soltanto un incidente di percorso, ma mi sono rialzato in fretta! Cmq è proprio vero, la legge d’attrazione, se abbiamo pensieri negativi che ci fanno star male automaticamente attraiamo altri pensieri negativi che ci fanno stare ancora più male, di male in peggio!, è una catena e dobbiamo imparare a spezzarla!

• 3597
  guerriero - 27 Agosto 2008 09:53

  Valeria abitiamo vicino :-)))

• 3598
  Ant062 - 27 Agosto 2008 10:01

  Msrgherita, per me è difficile che lei torni: si doverbbe “sparare” 1000 km di autostrada. ;D

  Valeria, non srivi affatto un mucchio di scemenze. Scrivi semplicemente ciò che provi e questo aiuta a scaricare la rabbia e la delusione.
  Io, per lei, ero disposto a lasciare un lavoro sicuro per uno imprecisato.

• 3599
  ANNA - 27 Agosto 2008 11:45

  Valeria, ti “regalo” dei miei momenti, sperando che ti possano aiutare, almeno a sperare…
  Mi sto sforzando per ricordare bene certi attimi che, per fortuna, ora mi tornano in mente solo se voglio e solo se sono io a permetterlo.
  Ora lo faccio per te, affinche’ tu possa capire…
  Quando ancora nn conoscevo la squallida realta’ e pensavo di trovarmi di fronte solo ad un uomo molto in crisi con se stesso, lui, nel andarsene da me, al telefono, diceva ( testuale ) : ” nn smettero’ mai di ringraziarti per cio’ che mi hai insegnato…tutto cio’ che sono lo devo a te e ti portero’ sempre con me “.
  Ed anche : ” un giorno mi ringrazierai…quel che sto facendo e’ anche per te “.
  Cose senza senso per le mie orecchie, dette dietro ad un ricevitore, con mille km di distanza a parargli il c…o.
  SPARITO.
  Sono andata a cercarlo dopo un mese : 17 Agosto 2006.
  Mi trovo davanti uno che nn riconosco.
  Punto primo : porta dei braccialetti colorati che ha sempre odiato, persino un anello inguardabile e beve caffe’ dopopranzo ( anche quello sempre detestato )!!!!!
  Punto secondo : mi fa trovare anche “quella li'” che, saputo del mio arrivo, gli si para di fianco senza schiodarsi MAI.
  Immagina me….avevo perso le sembianze umane 🙁
  Questa ragazza e’ una che abbiamo conosciuto insieme in Ottobre 2005, spacciata per “cara amica” delle sue sorelle, con tragedie su tragedie nel curriculum, ed io erano mesi che accordavo permessi a Lui affinche’ la potesse aiutare e starle vicino in un momento di sua crisi ( pare ). Pensa a quanto mi sono sentita IDIOTA in quel momento ! ALLIBITA. Non ci sono altre parole.
  Hanno avuto il loro figlio ad Aprile 2007. Ti rendi conto, Valeria ? Fatti due conti.
  Vivono in una casa completamente fatta da me, con i miei mobili. Con il mio cane. Con i miei fiori.
  Ho finito anche le lacrime. Mi hanno annientato.
  In lui , credevo ciecamente. Lo credevo un ragazzo, magari meno colto di me e meno raffinato, ma di grande correttezza e bonta’. Un signore nell’ animo. Uno che nn poteva mentire. Ne’ a me, ne’ a nessuno. Lo stimavo immensamente per questo.
  Quando mi disse di ‘sto bambino ( sempre al tel, in Settembre ) io urlai tanto che qui, in azienda, tutti gli operai si fermarono e vennero a vedere se mi stavano, per caso, squartando.
  Lui mi disse che me lo DOVEVA dire perche’, se nn l’ avesse fatto, nn gli sarebbe mai sembrato vero.
  Che, se una cosa nn la” divideva” con me, nn la sentiva SUA.
  E’ stata quella sera che io decisi che dovevo RIPRENDERMI. A qualunque costo.
  Comportarsi in quel modo e’stato folle. Crudele. Mentire finche’ si e’ potuto e poi scodellare la verita’ per pulirsi la coscienza. Fare pagare tutto solo a me. A quel punto, nn conta piu’ l’errore o la mancanza del momento, conta solo chi SEI in realta’. Un bastardo vigliacco.
  Pensa che qualche settimana prima del “disastro”, io gli dissi che ero cosi’ felice che temevo di dover, un giorno, pagare per tutta quella gioia.
  Segue..

• 3600
  ANNA - 27 Agosto 2008 11:47

  Segue…
  Potrei ancora dirti in quale punto della strada e che ora fosse quando pronunciai quelle parole…
  Beh…HO PAGATO ! Questo e’ certo…
  Ora nn sono una donna soddisfatta ma sono SERENA.
  So di aver superato tanta sofferenza e di averla sconfitta. Sola. Con le mie forze e nulla altro.
  Nn sono scappata ed ho affrontato la realta’ guardandola in faccia, senza scorciatoie.
  Ho imparato tanto da questa esperienza traumatica.
  Soprattutto che nn ci si deve mai arrendere, ne’ smettere di credere in se stessi.
  Ciao a tutti, ragazzi. Buona giornata.

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