Salta i links e vai al contenuto

Insegnare con laurea 1° Livello, perché no?

di
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 2 Luglio 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: Insegnare con laurea 1° Livello, perché no?

Altre lettere che potrebbero interessarti

La lettera ha ricevuto finora 93 commenti

Pagine: 1 7 8 9 10

  1. 81
    pinco pallino -

    Secondo la legge le lauree di 1 livello non sono abilitanti all’insegnamento in 3 fascia.

    Possono farlo solo in casi eccezionali che non si riesca a trovare un laureato di 2 livello disponibile e solo a tempo determinato per le supplenze.

    Nelle scuole parificate invece, siccome non c’è la graduatoria, teoricamente qualunque laureato DL o LS o LM, purchè la classe di insegnamento lo permetta, più insegnare senza quella divisione tra 3 e 2 o 1 fascia che è legata ai soli concorsi pubblici e non certo alle assunzioni private.

  2. 82
    Riccardo -

    ..Chissà se il signor Fioroni leggerà mai questa lettera!!! In ogni caso approvo in pieno quanto da te scritto. Se si parla di metodo pedagogico ha senso,a mio avviso, prepararsi con un corso opportuno che dovrebbe dare gli strumenti per insegnare al meglio e già consentire in fase di uscita l’immissione nel mondo dell’insegnamento a livello di scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado.
    E’ da anni che vado dicendo che la fisica va insegnata da fisici, la matematica da matematici e così via…: si lavora un pò meno tutti, ma si lavora tutti!!
    Non riesco a capire perchè devono avere più punteggio in un concorso come l’ulitmo dei dottorandi che hanno pubblicato articoli di ricerca in meccanica quantistica relativistica, ma mai si sono trovati a dare ripetizioni con la stessa frequenza e assiduità con cui “NOI” laureati triennali siamo per giunta costretti a fare. Mi sembra che tutto risponda a mere esigenze di profitto statali e demografiche. I ricercatori sono tenuti sotto scacco dallo stato insegnando e producendo una ricerca della quantità, piuttosto che della qualità; i laureati triennali tenuti sotto scacco dal sistema universitario e statale che nn consente loro di fare ciò per cui sarebbero capaci. Ciliegina della torta: i fisici nn sono neanche iscritti ad un albo come periti al momento dell’uscita dalla laurea, ma abbiamo più conoscenze dei periti stessi. Insomma se esiste una categoria lavorativa ed altamente specializzata che da circa 400 anni nn può fare altro che insegnare e fare ricerca (perchè personalmente nn ritengo che chi tra i fisici fa programmazione faccia un lavoro da fisico o affine ai suoi studi)che gli si dia una corsia preferenziale..e invece no. MA QUESTO è ANCHE E SOPRATTUTTO COLPA DEI “FISICI DI POTERE ” CHE PENSANO SOLAMENTE ALLE LORO RICERCHE, IGNARI E INCONSAPEVOLI DI AVER CREATO POSTI DI LAVORO PER INGEGNERI E PERITI, MA NON PER FISICI TRIENNALI..VERAMENTE SCANDALOSO!!!!!
    Cordiali saluti,
    Riccardo

  3. 83
    Mario -

    Concordo pienamente con quanto avete scritto anche se aggiungo che la Laurea (e non laurea breve o di primo livello o iunior etc…) non viene presa in considerazione neanche come punteggio per chi con un diploma può far parte di qualche graduatoria per attività tecniche (laboratori ed altro).
    Cordialmente
    Mario

  4. 84
    Mario -

    Scusate, ma rileggendo il post precedente mi sono accorto di esser stato confusionario.
    Con Laurea intendo proprio il titolo che si ottiene dopo i primi 3 anni di studio che non si chiama laurea breve ma laurea.
    scusate e grazie
    Mario

  5. 85
    andrea rugo -

    anch’io ho una laurea in economia, la chiamo laurea come effettivamente è ed è definita….confrontando i programmi degli esami che ho fatta io e quelli del vecchio ordinamento sono praticamente gli stessi contenuti e io, ve lo assicuro, mi sono fatto un mazzo tanto, però la mia laurea triennale e declassata e non si capisce perchè, mi sono presentato all’ufficio scolastico in FVG e quando ho chiesto se potevo insegnare con la triennale(sapevo già la risposta) mi hanno riso dietro (sono stati molto gentili), comunque sia non ci resta che farci sentire, propongo di scrivere almeno cinque lettere a testa direttamente al ministro dell’istruzione…proviamo a farci sentire.
    Ciao a tutti

  6. 86
    carlo -

    Ciao, sono d’accordissimo con Adrea Rugo ed anch’io come lui mi sono fatto “un mazzo tanto” per laurearmi in Agraria con la triennale che contiene praticamente tutto ciò che si faceva nel vecchio ordinamento.Comunque a parte questo,non sapevo proprio che non la laurea triennale non si ha accesso a nessun insegnamento o meglio si è parificati ad un diplomato.Devono assolutamente darci una collocazione sul mercato altrimenti cosa le hanno create a fare queste lauree triennali.

  7. 87
    Nick -

    Sono estremamente d’accordo con quello scritto nell’articolo. L’ambito dell’insegnamento è assurdo, si permette a laureati quinquennali in matematica di poter insegnare informatica (due esami di programmazione e stop) mentre viene negato ai laureati triennali in informatica (che in un anno si sono sbombati tutto il programma dell’itis informatico) di insegnare la loro materia! La laurea specialistica, nell’ambito delle scuole superiori, non serve a nulla, sta gente muore per mesi su esami di complessità oppure di simulazione e quando entra nella scuola vanificherà tutta quella fatica perché non gli servirà a nulla. Questa è una cosa, personalmente, che io trovo aberrante.

  8. 88
    FABIANO CIACCIA -

    Concordo con il collega ed anzi vorrei capire se e come si può far qualcosa per cambiare questa assurda situazione che penalizza chi non ha la laurea specialistica!!!

  9. 89
    giuseppe -

    anch’io ho la Laurea di 1 livello, riflettendo dico spesso, è questa la bella italia che ci raccontano ogni giorno, tutti sanno e nessuno s’interessa, eludendo appositamente questa situazione di “mancato riconoscimento a fini lavorativi” della Laurea 1 livello (sicuramente diversa dalla ex triennale a cui spesso viene assimilata non a caso) io superato 26 esami universitari. nessuno mette veramente fine a questa situazione di disagio–tanta vergogna deve provare a chi puo’risolvere il problema e non si è ancora scomodato, ma chi aspetta?
    giuseppe

  10. 90
    giuseppe -

    perchè non scriviamo al Ministro delle riforme sulla pubblica amministrazione, visto che è il momento delle riforme col vento in poppa, sono convinto che la protesta accorata ci da la possibilità di farci ascoltare e qualcosa sulle riforme verra’ alla luce.
    giuseppe

Pagine: 1 7 8 9 10

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili