Salta i links e vai al contenuto

Innocentismo legale

di

L’Italia fra eccessivo garantismo, incertezza della pena, lungaggini processuali, cavilli legali, indulto (gente che esce dal carcere e combina di peggio), attenuanti generiche, perizie psichiatriche, (chiaramente spesso si uccide in un raptus di follia, e allora?) riduzione della pena, la non reiterazione del reato,(vedi caso di chi uccide i genitori, come se uno ne avesse di più ) patteggiamenti vari, sovraffollamento delle carceri, decorrenza dei termini, prescrizione, incompatibilità con la vita carceraria, (e chi è compatibile?) il recupero sociale, magistrati che hanno le mani legate dall’impossibilità di applicare leggi, (forze dell’ordine arrestano rei che i magistrati poi liberano) sta diventando il paradiso dei delinquenti.
Delinquenti che hanno innumerevoli armi di difesa legali per farla franca.
Spesso casi senza colpevoli.
Vergognose sentenze di giudici che (giustamente o non) assolvono solo perché nel rispetto delle leggi.
Mai che si sbatte in cella uno sacrosantamente colpevole e si butta via la chiave (sempre a cercare di comprendere, psichiatri , criminologi, talk-show di ogni genere in tv).
Fra poco assisteremo all’ennesimo processo mediatico con relativa trasmissione televisiva e tanto di super esperti tuttologi relativo alla morte della ragazza nella metro di roma, in cui già spunta l’ipotesi, (suggerita da qualche avvocato difensore???) di fatale incidente.
CHI DA’ MENO VALORE ALLA VITA UMANA, CHI LA TOGLIE O CHI IN NOME DELLA LEGGE NON INFLIGGE UNA PENA ADEGUATA?

Scusi direttore per lo sfogo, ma mi sembra che le vittime non siano tutelate legalmente allo stesso modo dei loro carnefici.

Lettera pubblicata il 1 Maggio 2007. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi: Innocentismo legale

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Cittadini

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    Laura -

    Senza contare che “qualcuno” può svegliarsi la mattina e senza una giustificata ragione (quella del sovraffollamento delle carceri poteva avere altra soluzione) e senza rispetto dei cittadini,che hanno subito un crimine, magari da questo hanno perso un caro, che pagano le tasse e quindi le Forze dell’ordine che quotidianamente rischiano la vita, i magistrati e…., decida di concedere l’ INDULTO!!!!
    Vorrei sapere quanti dei beneficiati si erano anche solo pentiti delle misfatte, visto che poi ogni tanto sui quotidianio leggiamo che molti di loro sono tornati a delinquere.
    Povera Italia…e poveri italiani!!!!

  2. 2
    filippo -

    vi accorgete adesso che in questo paese il rispetto della giustizia è stato buttato nel cesso?!
    mi meraviglio di voi!
    si vede che il Manzoni proprio non l’avete manco sfiorato!
    se qualcuno assalta istituzioni o Stato che dir si voglia ecco che tutti s’incazzano, da Sinistra a Destra, il Presidente fannullone, il Parlamento magnone, il Ministero degli Interni braccio mafioso etc…, si grida “al sovversivo”, si agitano i servizi segreti e si fa una buriana che non finisce più!
    si chiama autodifesa del sistema costituito!
    se assaltano un cittadino (violenza privata, 610 CP), l’autodifesa non è ammessa neanche dentro la sua propria casa, il fatto comunque finisce con il non costituire reato manco se lo seviziano, i processi durano 20 anni, i colpevoli scrivono libri sulla propria vita e le proprie inclinazioni ascetiche, avvocati e magistratura ci si comprano le barche.
    si chiama “Stato di merda”! e sai che novità!
    vi stupite adesso perché siamo arrivati all’omicidio abituale e in tutti i settori c’è escalation negativa dovuta a crisi economica, immigrazione clandestina etc…, ma le premesse di questo, cioè l’assassinio della Giustizia, sono state stabilite molto tempo addietro.
    il fatto che non vedete e che è l’aspetto peggiore della faccenda, è che adesso questi maiali che muovono la politica e le Istituzioni e che con il voto non è mai stato possibile rimuovere perché sono associati per delinquere dall’estrema sinistra all’estrema destra, si sono rifugiati nell’Europa e quindi abbattere questo Stato di cose per sostituirlo con qualcosa che si possa definire Stato è diventato pressoché impossibile e siamo costretti a vivere di speranze e di scongiuri.
    perciò, popolo, adesso che ti sei svegliato, munisciti abbondamente di corna, gobbetti, ferri di cavallo, 13 e affini, ché altro non puoi più fare!

  3. 3
    DAGO44 -

    FILIPPO il tuo discorso non fa una piega,ma se invece di munirci di cornetti vari cominciassimo davvero a munirci di manganelli e cominciassimo davvero a suonarle sul groppone di quei debosciati che ancora hanno il coraggio di farsi chiamare politici.SIAMO UNO STATO ALLA DERIVA.Ma ancora la maggiro parte del popolo Italiano se la dorme della grossa,Balla il 25 Aprile,festeggia il 1 Maggio in piazza ma poi il giorno dopo tutto rimane tale e quale a prima.Dovremmo davvero cominciare a fare pulizia prima al Governo,azzerare il costo della politica
    e poi forse si dovrebbe riuscire a trovare la via giusta.Usando il pugno di FERRO,con chi non si attiene alle regole del vivere comune,e inasprendo al massimo della pena a chi delinque gravemente.Cioè in galera e buttare via le chiavi.DAGO44

  4. 4
    filippo -

    “3 – DAGO44: 6 Maggio 2007, 17:13 FILIPPO il tuo discorso non fa una piega, ma se invece di munirci di cornetti vari cominciassimo davvero a munirci di manganelli e …”

    questo è ciò che si chiama parlar liberale e io ovviamente sottoscrivo, ma è anche il sogno di una notte di mezza estate.
    l’associazionismo autenticamente liberale in Italia è defunto con la Carboneria e a pensare seriamente così saremo forse in 4.
    l’unico associazionismo rivoluzionario che c’è è quella schifezza delle frange sedicenti BR.
    il popolo è come un branco di pecore belanti allo sbando, subornato dai partiti, dai preti, dai sindacati e a questi preme conservare il potere, non riformare il paese in senso autenticamente liberale e democratico.
    la classe borghese, quella che di solito pensa e fa le rivoluzioni, ormai è largamente impoverita di dignità.
    i più pensano solo ai propri interessi personali o di parte, la politica è finita da un pezzo dove già stava la Giustizia, ossia nel cesso, e l’immagine dell’Italia all’estero (fino agli anni ’80 “mamma e pizza”) è sempre più quella di un paese di ladri, arraffatori, faccendieri senza scrupoli, gente senza onore e senza dignità.
    chi può se ne va; agli altri per questo dico di munirsi di esorcismi per tenere lontani assassini, ladri, drogati, scimuniti, poliziotti, avvocati e magistrati.

  5. 5
    DAGO44 -

    Giusto ciò che scrivi,siamo allo sbando,e nessuno se ne ancora pienamente reso conto,e quando lo farà sarà tardi anche per noi.
    La classe borghese che tu citi non esiste più da decenni.E come giustamente sottolinei pensa solo ai propri tornaconti,lasciamo da parte la chiesa sempre per me vista come istituzione e quindi retrograda,burocratica,e obsoleta.
    Delle categorie che citi nel finale del tuo scritto salverei solamente i poliziotti,perchè ne esistono tanti,ma veramente tanti che grazie a Dio sono ancora onesti e credono in ciò che fanno.Per le laltre categorie specialmente la prima rispolvererei volentieri un arredo ormai andato in disuso già da parecchi decenni purtroppo.La sedia….ELETTRICA.
    saluti DAGO44

  6. 6
    aldo -

    Come potete ben vedere tutti
    nulla è cambiato
    ………………………………………..

  7. 7
    aldo -

    per favore rileggetelo

  8. 8
    aldo -

    non c’è interesse

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili