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Innamorata di mio cugino

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Lettera pubblicata il 23 Febbraio 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 127 commenti

Pagine: 1 2 3 4 13

  1. 11
    giusva -

    la frase conclusiva di ilesure (9) mette, per così dire, il dito sulla piaga.
    nessuno può smentire che se tra fratello e sorella o cugini nasce l’amore quello sia vero amore, mentre tra estranei ciò che spinge all’inizio è solo il sesso e poi “forse” si sviluppa l’amore finché i due “diventino una carne sola”, ossia in definitiva come fratello e sorella, così da tornare al punto di partenza avendo fatto, come dire, un giro intorno. tra parenti, infatti, il problema della reciproca conoscenza è superato per definizione, ma tra estranei no.
    ad esempio, Sara era sorellastra-moglie di Abramo e si potrebbero citare mille casi analoghi e anzi più forti di inbreeding, specialmente a livello tribale.
    tuttavia, resta la questione genetica, perché è pure innegabile che la Natura ha per scopo la differenziazione, dimostrando la sua contrarietà all’omogeneità con le nascite abnormi.
    si potrebbe obiettare che la varietà che la Natura cerca proviene per forza di cose da omogeneità genetica primitiva, ma questa è cosa di milioni d’anni fa, quando presumibilmente il processo genetico non era ancora così complesso e delicato, e le cose comunque erano già cambiate prima della fine del Paleolitico.
    sicché, parrebbe logico concludere che tra parenti è ormai possibile al massimo l’amor platonico, mentre tra “estranei” ogni cosa, compreso l’alto rischio di un fallimento e quindi d’infelicità.
    ma che accade se, come dicevo sopra, per un attimo non includiamo nel quadro questo problema della procreazione?! che sparisce la terribile parola “incesto” e rimane solo la parola “relazione”.
    non è un invito a frodare Madre Natura, ma all’eliminazione di un tabù, perché è pure accertato che i tabù, più che un freno all’immoralità, sono anzitutto stati un freno all’intelligenza.

  2. 12
    ile -

    da parte mia nn vedo nessuna immoralità..nessun andare contro natura..vedo la nascita di un sentimento così forte che nemmeno il tempo e l’essere lontani è riuscito e credo riuscirà a mettere a tacere…per cui nessuna violazione se nn qll di voler mettere a tacere un’amore così forte!!

  3. 13
    Isis -

    Ma infatti nessuno dice che sia contronatura…del fatto che ci possano essere nascite con problemi..è semplicemente un problema genetico, poichè se due individui con la stessa discendenza genetica si uniscono ecco che i difetti latenti, hanno più possibilità di uscire fuori..esempo valido anche per due portatori sani di talassemia…anche se non parenti…non è una limitazione ristretta hai parenti, è un rischio generale tra persone con patrimonio genetico simile, che nelle parentele ha una più ampia casistica ovviamente…ma da qui a dire che ci sia qualcosa di male…ne corre ehh…
    Vedi io ho una malattia genetica i miei non sono parenti ma tutti e due avevano sto gene latente, se io mi fossi fidanzata con un ragazzo con la mia stessa malattia c’era un approssimazione del 90% di possibilità che nel caso avessi figli nascessero con questa malattia…ma ti pare che ho mai badato al fatto di scegliere uno senza questo difetto? No, mai e ci vorrebbe anche!
    Premetto è un difetto oculare, visibile, ho scritto un post e creato un forum a parte che tratta di questo…
    Nelle famiglie c’èpiù che altro il blocco morale e la paura di fondo riguardo la possibilità di nascite non sane facilmente superabile con un esame accurato dei futuri genitori..come si fa tra non parenti insomma.

  4. 14
    giusva -

    infatti non c’è alcuna immoralità!
    ma per secoli le relazioni parentali sono state condannate come incesto, che lo includessero oppure no (un rapporto sessuale che non dà luogo a gravidanza non è incesto), e quindi come immoralità, violazione demoniaca, illecita, contro natura, contro Dio e tabù supremo da gente ignorante e fondamentalista mentre presenta solo un problema tecnico (tautologia! come potrebbe un ignorante non essere anche fondamentalista?!).

  5. 15
    Lina -

    Io non ci vedo nulla di male sull’amore fra cugini… nemmeno la legge vieta ai cuigini di primo grado di sposarsi… ne ho acnhe parlato con psicologi e avvocati e tutti sono positivi, mi hanno detto che se due cugini anche se di sangue si amano, nessuna legge prevede che non possano anche unirsi in matrimonio… certo, l’ostacolo è avere figli perchè ci sono alti rischi che nascano malformati o con sindome di down, però si può sempre consultare uno specialista nel caso e farsi dire la percentuale di rischio… la società vede strani i rapporti fra cugini ormai perchè erano auspicati prima, in tempi in cui le persone avevano conoscenze limitate e non c’era tutta questa libertà che c’è ora dove uomini e donne possono frequentarsi ovunque, al mare, in città, in discoteca ecc. quindi per la società è strano che oggi come oggi con tante persone che si possono conoscere e incontrare uno vada proprio a scegliere uno di famiglia con cui sarebbe rischioso procreare e allora per questo viene consigliato di guardarsi intorno e aprire i propri orizzonti… ma in riguardo ai rapporti fra fratello e sorella, quelli proprio no. A parte che quelli sì che sono vietati dalla legge e che sono riconosciuti come incesto, a me fa venire i brividi farsi una persona con cui si è cresciuti insieme nella stessa famiglia e che sai che sia figlio pure ai tuoi stessi genitori… non parliamo di cugini, che già un pò di respiro c’è nella parentela, ma di consanguinei molto stretti… come si fa adesiderare sessualmente una sorella o un fratello? Come si fa a provare un amore carnale? A questo punto, dovrebbe anche essere lecito un padre che desidera la figlia o una madre che desidera il figlio, ma a me sembrerebbe orribile, abominevole… i cugini in fondo a volte non si ha sempre la possibilità di conoscerli o di sviluppare con loro un vero rapporto di parentela, io per esempio mio cugino l’ho conosciuto in età adulta perchè se l’avessi conosicuto e avessi trascorso la mia infanzia e adolescenza con lui dubito che non lo avrei visto come un fratello così come vedo tutti gli altri cugini con cui sono cresciuta… e comunque anche chi ama un cugino col quale è cresciuta insieme boh, può succedere e ancora non è incesto, ma fratello e sorella che si amano e desiderano no, per carità…. sarebbe troppo morboso.

  6. 16
    Lina -

    Mah… i rapporti fra cugini anche se di primo grado se uno si informa scopre che non sono nemmeno oggi considerati incesto, anzi, la legge addirittura permette che tali cugini si sposino, quindi a parte i tabù della società, non c’è proprio nulla di scandaloso in una relazione fra cugini. La società tuttavia sconsiglia l’unione per il fatto dei rischi nel caso si decida di procreare perchè in effetti ci sono ed anche alti, ma vi assicuro che nè psicologi o avvocati si candalizzano di fronte a certe unioni. Amici e parenti forse sì perchè il concetto è: con tante persone che in epoca attuale uno può conoscere, perchè proprio coi cugini? Prima i rapporti fra cugini erano auspicati perchè non c’era la possibilità di frequentarsi come c’è ora ovunque. Le famiglie 50 o 60 e anche 70 anni fa non lasciavano uscire le figlie di casa come ora per andare a frequentare chi volevano, nè esisteva tutta la libertà sessuale che c’è ora e poi non c’era tutta questa varietà di luoghi in cui incontrarsi come pub, discoteche, cinema ecc. quindi in un’epoca in cui i ragazzi possono frequentarsi ed essere liberi di vedersi come e quando vogliono facendo anche sesso senza che nessuno glielo vieti, a molti non sembra normale che una persona proprio con un cugino voglia stare.. comunque se parliamo di cugini è un conto, ma di fratello e sorella è un altro, quello sì che la legge vieta e che viene realmente definito incesto ed io sono d’accordo. Come si fa ad amare una persona figlio a tuo padre e tua madre con cui dividi la tua prima fase di vita? E’ morboso, a quel punto anche un padre che desidera sessualmente la figlia non farebbe nulla di male se un fratello desidera sessualmente sua sorella e sarebbe un rapporto scandaloso davvero. I cugini non sono fratelli, molto spesso non si ha neanche la possibilità di crescerci insieme, ma coi fratelli e le sorelle sì quasi sempre.

  7. 17
    giusva -

    non è accettabile la distinzione che fai tra il caso “cugini” e il caso “fratelli”.
    incesto = accoppiamento procreativo tra consanguinei.
    se togli il “procreativo” salta l’incesto.
    se lasci il “procreativo”, no difference!
    poi, se a te non interessa tuo fratello, quelli sono casi tuoi.
    per lo più sarà così, ma chi può essere tassativo su questo?!
    poi, perché e sulla base di quale criterio selettivo si dovrebbe consentire la procreazione a due cugini e non a due fratelli, visto che sono entrambi consanguinei pure se in gradi diversi?! se vale per uno, deve valere per tutti e non si può ridurre la cosa a mero calcolo delle probabilità in funzione del grado di consanguineità, sul quale la Scienza ne sa (ancora) quanto una formica dell’intero Universo.
    viceversa, come ripeto, tolta la procreazione, cade ogni remora e torna ad essere una questione di scelte personali, sulle quali ognuno è padrone e deve essere padrone, come per l’omosessualità o la castità o la religione o la politica o la macchina etc.etc.etc…
    saputo recentemente di quei due fratello-sorella che, separati da piccoli si sono ritrovati sposati da grandi?! come va che ‘sti due, senza la remora consapevole del tabù, si sono attratti, scelti et infine sposati nonché accoppiati?!
    poi il giudice ha annullato il matrimonio in virtù della legge – fortunatamente, non avevano ancora fatto figli – ma come si evolverà la loro relazione?! credi che si suicideranno, che si respingeranno a distanza Terra-Sole come due protoni fra di loro, o che prenderanno atto della situazione speciale e, pur con le dovute cautele, non potranno fare a meno di continuare ciò che la Natura ha iniziato per loro?!
    coincidenza, oppure meccanica istintiva, gravitazione di similia similibus?!
    pensaci un po’!
    i tabù sono contro tutto ciò, sono espressione di ignoranza, e perciò dovrebbero essere combattuti ed eliminati con la logica e con la conoscenza.

  8. 18
    giusva -

    i casi padre-figlia madre-figlio non sono confrontabili con gli altri, poiché manca in generale la pariteticità nel rapporto.
    in generale, genitori verso figli è abnorme in quanto c’è la pregiudiziale della prevaricazione da parte del più forte verso il più debole. figli verso genitori è già più naturale, ma quando le figlie di Lot, dopo la fuga da Sodoma, ubriacano il padre per potersi accoppiare ed avere figli, Lot reagisce poi malamente, e questo rifiuto è ciò che dovrebbe avere ogni padre, poiché un maschio normale semplicemente non può in ogni caso prendere piacere personale dalla propria figlia, così come una femmina normale semplicemente non può vampirizzare il figlio.
    per ragioni facilmente intuibili, già lievemente diverso sarebbe il caso del desiderio esaudito del figlio maschio verso la madre, ma penso che in generale questi casi siano estremamente rari e circostanziati.
    non si può quindi dire in generale che questi casi implicano tutti morbosità; può esserci anche di peggio, ma anche di meno.
    bisognerebbe vedere caso per caso quale è stata la dinamica.
    poi, non si sta parlando di fratello che desidera sessualmente sua sorella, ma di sentimenti intensi che nascono tra consanguinei, cosa ben diversa.
    un fratello che “inducesse” al sesso sua sorella per sfogare una sua voglia sarebbe un gran bischero per non dir di peggio; la letteratura parla di casi famosi in cui, dopo questo tipo di sesso, il rapporto personale si deteriora anche in modo tragico. chi vorrebbe una cosa del genere per un capriccio se non un bischero che non si curasse di rovinare sua sorella e sé stesso?!

  9. 19
    Lina -

    Mi spiace ma non sono d’accordo su quello che dici. Se la legge vieta ad un fratello e una sorella di stare insieme ci sarà una ragione, mentre se permette a due cugini di sposarsi è perchè non sono poi parenti così stretti ed il rischio che nascano figli malati cala rispetto a quello che ci sarebbero se fratello e sorella procreassero e poi per favore, i cugini non sono come i fratelli. Molto spesso non si ha nemmeno la possibilità di frequentarli e crescerci insieme, ma con un fratello o una sorella con cui cresci e che sono figli ai tuoi stessi genitori la cosa è ben più grave e i tabù non c’entrano. E’ una questione proprio di morbosità. Come si fa a desiderare sessualmente un fratello? Io nemmeno i cugini con cui sono cresaciuta ho mai desiderato sessualmente e non per una questione di tabù o moralità, ma mi sono innamorata di mio cugino perchè in realtà ho avuto la possibilità di conoscerlo in età adulta e quindi per me era un perfetto estraneo. Non sapevo nulla di lui, nemmeno di che segno zodiacale fosse. Sapevo che c’era un grado di parentela fra noi ok, ma non ho comunque avuto la possibilità di sviluppare con lui un rapporto fraterno perchè sennò non me ne sarei innamorata. E potrebbe accadere paradossalmente la stessa cosa con un fratello che magari conosci solo in età adulta e che al massimo ignori che sia tuo fratello e lo scopri dopo, ma non mi venire a dire che puoi innamorarti di un fratello o una sorella con cui cresci e che sia soprattutto figlio dei tuoi stessi genitori, ma dai, come si fa… sarebbe morboso come legame secondo me. Con un fratello o una sorella ci vivi sempre in casa, ma con i cugini no, spesso forse nemmeno li vedi e non condividi mai la vita come la puoi condividere con un fratello. Se dunque tu dici che il confronto coi cugini si può fare quando invece sono due cose diverse per i motivi che ti ho spiegato, allora anche il confronto fra figli e genitori si può fare scusa… sempre consanguinei sono, ai fini del giudizio sulla procreazione che cambia? Un padre non deve desiderare sessualmente una figlia, ma un fratello può? Ma dai, che dici! E poi non accennare ai fatti biblici e a quelli di Sodoma e Gomorra che era tutt’un’altra epoca ed ambiente. Io penso solo che siano morbosi quei rapporti ed innamoramenti di consanguinei che sono cresciuti insieme, hanno vissuto sotto lo stesso tetto per anni ed anni e che con tante persone da scegliere, amino proprio chi sia figlio ai propri genitori. Guarda il caso della serie animata di Georgie. Se ti informi, è stato definito morboso dall’opinione pubblica l’amore dei due fratelli per Georgie e perchè? Perchè pur non avendo affatto vincoli di sangue, loro erano comunque cresciuti insieme a Georgie, avevano vissuto sotto lo stesso tetto l’intera infanzia… come fai ad innamorarti di una sorella? Come vedi, la consanguineità non c’entra sempre e veramente. A volte non è o non basta solo il legame biologico a rendere due persone fratello e sorella.

  10. 20
    Lina -

    Sì, ho capito quando dici che non si parla solo di una sorella e un fratello che si desiderano sessualmente, ma di un sentimento e ti ripeto quello che penso. Penso sia possibile e giustificabile quando i due sono di fatto consanguinei, ma per strani eventi della vita estranei perchè magari non si sono mai conosciuti, e quindi forse ignoravano anche di essere parenti. In quel caso posso capire che possa succedere di innamorarsi, ma non nel caso che questi consanguinei abbiano vissuto sotto lo stesso tetto per anni ed anni. In quel caso per me è solo un rapporto morboso. Una distinzione fra cugini già la vedo perchè ripeto, non sono fratelli, il grado di parentela è minore, come lo sono anche i rischi di concepire figli malati e poi, questi cugini spesso si possono conoscere poco, non è mai come un rapporto fra fratello e sorella. Per questo la legge accetta e capisce che è lecito che anche i cugini di primo grado si sposino. Il caso che hai citato tu di quel fratello che ha sposato la sorella non sapendo che erano tali è un caso particolare, forse raro, ma difficilmente si verificano casi come questi che un fratello si innamora di sua sorella senza sapere che è sua sorella. Io non condanno o giudico una coppia del genere, ma trovo comunque che siano altri i legami morbosi e penso di aver chiarito quali e in che casi.
    Credimi, io a volte già mi sento a disagio quando penso che mi sono innamorata di un cugino che comunque nemmeno ricordavo di avere (ne ho davvero tanti sia dalla parte di mia madre che da quella di mio padre ed alcuni continuo a non conoscerli nè sapere come si chiamano). Lo conobbi circa 4 anni fa. Nemmeno sapevo il suo nome, però ti assicuro che i cugini con i quali sono cresciuta e che ho visto molto spesso durante la mia infanzia non li ho mai guardati come ragazzi. Ho sempre e solo provato affetto fraterno per loro. Non potrei mai innamorarmene. Li sento troppo vicini a me, ma come fratelli ed è questo quello che voglio spiegare: è morboso innamorarsi di un fratello con cui hai vissuto sempre in casa e che sia figlio ai tuoi stessi genitori. Quando succede c’è sempre alla base qualche problema psicologico perchè se si preferisce un fratello ad un qualsiasi estraneo è perchè si ha difficoltà ad instaurare rapporti normali con gli altri e di solito queste persone non hanno un buon rapporto con la società. Per qualche ragione pensano che tutto il mondo sia cattivo o inaffidabile e che solo in famiglia si possa stare tranquilli e concedere la propria fiducia ed io in un ragionamento del genere vedo solo morbosità. Significa essere molto chiusi e poco predisposti ai rapporti con gli altri se ci si innamora di un fratello perchè sai, a parte i legami di sangue, ciò che rende parenti due persone come un fratello, una sorella o un padre e una madre, è anche il vivere sotto lo stesso tetto, il conoscersi a fondo, la consapevolezza di potersi fidar, ma credere che là fuori non ci sia gente di cui fidarsi come di un parente, è morboso.

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