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Il grande ritorno del patriarcato

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Lettera pubblicata il 8 Giugno 2017. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 211 commenti

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  1. 11
    rossana -

    Anonimo,
    ho apprezzato alcuni tuoi commenti ma NON quanto hai scritto in merito a Rossella.

    qui esiste una suddivisione definita come “me stesso”. se anche tutti i suoi scritti dovessero essere incasellati sotto questa denominazione (e NON è così),

    – come puoi permetterti di suggerire un trattamento sanitario obbligatorio per chi non nuoce a nessuno e non risponde nemmeno alle provocazioni che le sono di continuo rivolte da un paio d’anni a questa parte?

    – non ti potrebbe bastare l’evitare di leggere quanto ritieni di scarso interesse per te?

    – perché vuoi essere tu a decidere chi deve esprimersi, avendo diritto di farlo e chi deve astenersi perché ritenuto da te incapace o molesto?

    questo è un forum libero, calmierato dai soli amministratori, che NON hanno mai censurato un solo post di Rossella!

  2. 12
    Pax -

    Itto, ci siamo sempre sfanculati con rispetto e confrontati raramente con epiteti. La mia visione di famiglia è quasi opposta alla tua, ma al suo interno comprende anche la tua. Ho tenuto a precisare che non vi deve essere sanzione sociale per i comportamenti sociali/sessuali di nessuno, compreso chi desidera essere casto e vergine. Questi tendono, o tutti, a tenere riservata laloro scelta e condizione, perché per molti sono considerati anormali e degni di sfottò. Nelle società simili alla nostra non esiste un matriarcato o patriarcato puri, ma un misto di essi da molte generazioni. C’è un sostenitore del patriarcato che in un post si è permesso si affermare la sua superiorità culturale rispetto agli altri. Qui nel forum ci sono persone con una scolarità elevata, che magari usano male 🙂 . Ritenersi superiori agli altri è un atto di supponenza. Per me sono orgoglioso della mia diversità che in alcuni casi mi ha portato ad essere da solo contro tutti e poi ad avere ragione. Il massimo è stato da solo contro 400 espulso dall’assemblea e poi alla fine all’uscita a vedere sfilare a capo chino chi mi aveva cacciato. Per me dovresti evitare certi epiteti e pretendere che nessuno si permetta di usarne speculari ai tuoi.

  3. 13
    suzanne -

    Supponiamo che la donna in questione sia ricca di famiglia o comunque abbia un lavoro ben renumerato. Decade il primo vantaggio. Passiamo al secondo: protezione da chi o cosa? Ammesso e non concesso che una donna non sappia proteggersi da sola, esistono legami di sangue, amicizia e sociali che possono supportare in questo senso. In sostanza il contratto da te suggerito, non menzionando sentimenti di alcun genere, può essere valutato solo su base pragmatica : promette vantaggi ( ridicoli ) ad un numero potenziale irrisorio di donne.
    Persino Pascal, nella sua scommessa, risultava più allettante e convincente di te.

  4. 14
    rondinella -

    In un mondo come quello auspicato da Itto Ogami le donne non devono lavorare e non devono avere alcun ruolo sociale. Devono essere semplicemente dei pupazzi casalinghi al servizio del marito/padrone, da lui dipendenti in tutto, e che egli può usare a sua discrezione e secondo sue esclusive modalità. Come avviene nel mondo islamico, insomma. Quindi, anche ammesso e non concesso che un verginologo come Itto sposi una ragazza di famiglia benestante, nella sua visione è assodato che l’onere del mantenimento economico in quel caso dal padre passerebbe direttamente al marito. In un contesto come questo, pretendere che tutti gli uomini siano non violenti e rispettosi verso le proprie donne sarebbe pura utopia, in quanto tra coloro che hanno la facoltà di assoggettare qualcun altro ( e nel matrimonio patriarcale la donna era ne più ne meno che una schiava ) ci sarà sempre una larga fetta di persone che abusano di tale potere. Tutte le teorie di Itto sono demenziali e inapplicabili nel mondo occidentale, e anzi tra qualche anno lo saranno anche nel mondo asiatico e musulmano, dove notoriamente la condizione femminile è peggiore che da noi.
    Gli uomini come Itto sono solo maschi incapaci di rapportarsi con le donne in maniera sana, anche perchè ne sono spaventati. E così per tutta risposta cercano di demolirle moralmente.

  5. 15
    sospeso -

    Rispetto Itto anche se non ne condivido il pensiero.
    Non capisco cmq xchè gli diate contro, il suo pensiero è quello riconosciuto dalla chiesa cristiana cattolica di Roma, che vi ha battezzato tutti.
    Potete comprensibilmente nn essere d’accordo con tali imposizioni arcaiche, ma SONO RICONOSCIUTE da una istituzione nazionale e mondiale..prima religione in occidente.
    La chiesa cristiana (che è patriarcale) RACCOMANDA la donna vergine all’altare, nn permette alle donne di dire messa, fa venerare un Dio Maschio e pone come esempio femminile La VERGINE Maria, si basa su comandamenti come “non rubare, non desiderare la DONNA D’ALTRI” , mi chiedo xchè ve la prendiate con Itto che non fa altro che desiderare cio’ che gli è stato insegnato, mentre invece dovreste prendervela con la religione Cristiana accettata in tutto l’occidente.

    Mi trovate d’accordo se accusate la religione cristiana di essere una invenzione patriarcale x assoggettare la donna e garantire al marito la certezza della paternità, il cognome dei figli è quello del marito, ma se date contro ad Itto (che è solo una vittima di questo diabolico imprinting) allora non siete onesti. Magari andate pure in chiesa 😀 😀

    Caro Itto, la Natura della donna è un’altra, anche lei desidera libertà sessuale e puo’ innamorarsi di varie persone nella sua vita…che gusto ci sarebbe ad assoggettarla se fosse costretta a fingere? Non appena “il carceriere si gira” la carcerata si vendica con due bei cornoni 😀

  6. 16
    sospeso -

    ROndinella cara, hai ragione nel tuo commento quando lasci intendere che non è certo giusta la condizione della donna sottomessa. Essa deve essere al pari dell’uomo padrona dei prorpi desideri, della propria libertà, del proprio portafoglio!

    Però mi lasci interdetto quando sembra che non sai che la religione cristiana vuole la donna esattamente come la dipinge Itto: sottomessa al marito. Tiri in ballo giustamente le comunità islamiche ma sembri non tenere affatto conto della religioe Cristiana (che è sorella dell’islamismo e figlia dell’ebraismo). Tutte queste religioni hanno un Dio maschio e hanno gli stessi comandamenti , tra cui “non rubare e non desiderare la donna d’altri”.
    Come l’islam vuole il burka ed il velo così il cristianesimo vuole la donna vergine all’altare e ti fornisce anche la figura della Vergine Maria come esempio da seguire per tutte le donne. Inoltre il cognome da sposata è quello del marito, le donne non possono dire messa! Perchè non ne hai tenuto conto nella tua corretta analisi ma molto parziale?
    Non ditemi che non lo sapevate xchè non ci credo…ci sarete andati a messa qualche volta…o a catechismo!

    La cosa che da fastidio è che date addosso ad Itto ma non comprendete che Itto desidera solo ciò che gli è stato insegnato come un suo diritto! Xchè non ve la prendete con ATTUALE CHIESA DI ROMA, CRISTIANA, responsabile del pensiero di Itto?
    xche’ non riuscite a fare dei semplici collegamenti ITTO-INSEGNAMENTI CRISTIANI?

  7. 17
    Golem -

    Ma dite veramente quando affermate di rispettare Itto? A me non è antipatico, intendiamoci, ma mi sembra che parlare di rispetto con quelle idee e modi di fare sia solo una concessione retorica un po’ ipocrita. Io non lo rispetto. Lo tollero. Ma solo perchè la colpa è di Basaglia. Non è colpa del nostro samurai katanese.

    Sospeso invece mi dà la soddisfazione di vedere che c’è gente che sa informarsi, quando leggo di come giustamente considera l’azione di una certa cultura che ci ha infarcito di dogmi sessuofobici e misogini, che hanno condizionato la visione del sesso e dei sentimenti, specie nelle donne. Chi ha letto le mie riflessioni ricorderà lo stesso esempio della Vergine Maria come paradigma della femminilità ideale, con tutte le aberrazioni e ipocrisie benpensanti che ne sono derivate. Il che la dice lunga sul perché se si studiano bene le cose e senza pregiudizi, come ha fatto lui, le conclusioni non possono che essere che quelle e solamente quelle.

    Capisco anche perché ci sia gente che non “sapendo” quello che lui dimostra di conoscere, reagisca come si può osservare. D’altro canto ci sono passato prima. Obbiettò solo su un termine. La Chiesa a cui mi riferisco è quella Cattolica di Paolo di Tarso in poi. Quella di Cristo non è quella con cui siamo cresciuti. Se leggeste il “Santo Graal” di Baigent, Leigh e Lincoln, capireste il perchè. Consiglio Sospeso di non dare peso alla cosa, perché non ci si può fare niente.>>>

  8. 18
    Pax -

    Appeso.
    nella tua perenne superficialità confondi cristianesimo e cattolicesimo. In Italia non sono tutti battezzati e cattolici. Ad esempio nel mio condominio di 16 famiglie almeno sei non hanno figli battezzati e nella parrocchia vicina ci sono stati 6 matrimoni due anni fa, 2 lo scorso anno e cero questo anno. Fra le sette cristiane ci sono molte che hanno preti femmina e nell’islam ci sono imam femmina. Il corano non prevede il velo, le sue varianti appartengono ad usi locali. Il corano non prevede l’uso di copertura del capo, ma parla solo di modestia. In alcuni paesi del Magreb il clero ha decretato la non obbligatorietà per la donna musulmana di velarsi. In particolare in Egitto, ma anche in Tunisia, Algeria e Marocco. Chi lo fa lo fa per libera scelta. Lo stesso vale per la Turchia. Quindi sei quasi perennemente impreciso. Addirittura nella Sura 4 An-Nisâ’ non vi è la proibizione di bere alcool, bensì di non pregare con la bocca impastata di alcool. Una sura che andrebbe letta, perché da dettami della shariah e sembra di leggere per il diritto ereditario il codice civile italiano prima dell’ultima riforma. Il diritto ereditario islamico e la protezione dei diritti economici delle donne era più avanzato del nostro fino a pochi anni fa. Cerca di essere meno superficiale e pressapochista.

  9. 19
    Golem -

    >>> Solo se ci fosse un equilibrio di cognizioni tra tutti i partecipanti questo potrebbe essere un forum e non un mercato rionale.

    P.S. Vi offro un piccolo estratto del libro,
    riguardante la possilità riportata da un misconosciuto Vangelo apocrifo, che dice che Cristo abbia avuto una discendenza, avendo sposato la Maddy. Incarnandosi solo così VERAMENTE. nell’uomo.

    “Il significato simbolico di Gesù è che egli è Dio esposto allo spettro delle esperienze umane – esposto alla conoscenza di prima mano di ciò che comporta essere un uomo. Ma poteva Dio, incarnato in Gesù, veramente dichiarare di essere un uomo, per comprendere lo spettro dell’esistenza umana, senza arrivare a conoscere due delle sfaccettature più basilari, più elementari della condizione umana? Poteva Dio dichiarare di conoscere la totalità dell’esistenza umana senza confrontarsi con due degli aspetti fondamentali dell’umanità come la sessualità e la paternità? Noi pensiamo di no. Di fatto, noi non pensiamo che L’Incarnazione simbolizzi veramente ciò che essa intende simbolizzare, a meno che Gesù fosse sposato e avesse avuto dei figli. Il Gesù dei Vangeli, e della Cristianità istituita, è in fin dei conti incompleto – un Dio la cui incarnazione come uomo è soltanto parziale. Il Gesù che è emerso dalla nostra ricerca gode, secondo la nostra opinione, di un diritto molto più valido di quello che la Cristianità avrebbe voluto che lui fosse.”

  10. 20
    Itto Ogami -

    E’ incredibile che un personaggio stressamarroni come Golem venga a scrivere che “mi tollera”, quando nessuno ha chiesto la sua presenza su questo sito web, quando infesta le comunicazioni di altre persone, e quando scrive commenti all’interno delle mie lettere. Questo significa non rendersi assolutamente conto di ciò che si è, e di ciò che si fa.
    Pertanto caro Golem, rimuovi la tua presenza dalle mie lettere e non sarai costretto a sopportarmi. Sono che io che ti sopporto, e la tua ingrombrante presenza è davvero invasiva (e non solo per me). La tua amichetta è già stata spedita, chissà che non arrivi anche il tuo turno…

    Suzanne, prima dovresti provare il mio sistema, poi accetterei una tua critica. Se la donna può essere emancipata come dici tu, prima fai diventare ricche tutte le donne del mondo, poi falle diventare tutte piene di amici che le aiutano e poi dimmi che il mio sistema è inutile. Allo stato attuale, il mio sistema è utilissimo.

    Rondinella, il lavoro non c’entra nulla. Ma io non devo spiegarti nulla. Stai pure nel tuo sistema di vita, ma fai molta attenzione: io sarò sempre pronto a dare contro alle donne emancipate se cercheranno di “emanciparne” altre. Vivi la tua vita come ti pare, non sei la mia donna, non me ne frega niente di quello ti accadrà.

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