Salta i links e vai al contenuto

Il grande ritorno del patriarcato

Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 8 Giugno 2017. L'autore ha condiviso 30 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi: Il grande ritorno del patriarcato

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Famiglia - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 211 commenti

Pagine: 1 17 18 19 20 21 22

  1. 181
    unpic -

    @ Pax : non ho capito se hai risposto a me, perchè io non ho scritto quello che tu dici

  2. 182
    Solnze -

    Pax,
    Solnze significa”sole” in russo (солнце).
    Io mi limito a riferire il pensiero sovietico sui gay e ribadisco che non sono perseguitati, ma gentilmente invitati a non esporsi. Io credo nella teoria dell’acculturazione. Quando avevo 17-20 anni, vedendo facilmente gay Pride e ascoltando la propaganda unisex/gender mi ero quasi convinta che la sessualità fosse labile. Ma non perché io sia bisessuale, infatti oggettivamente nessuna donna mi ha mai attratto. Ma c’è tanta di quella pubblicità che ti ci spingono a provare ad essere bisex. Eppure io sono 100% etero e sono attratta solo dagli uomini con un atteggiamento mascolino.

    Golem, che i pagani ammettessero il sesso in tutte le sue forme non è proprio vero. Sicuramente in epoca imperiale si erano diffusi costumi più libertini. Ma non in misura come si crede. Come ti ho già detto un cittadino romano poteva fare sesso con un altro uomo solo in qualità di soggetto attivo, e non poteva praticare sesso orale ad una donna. Affermare che un uomo fosse dedito al cunnilingus era una grandissima offesa. Ti consiglio il libro di Alberto Angela, “Il sesso nell’Antica Roma”. La società romana era molto violenta, marziale e agguerrita, più simile all’attuale Russia che all’attuale Europa.

  3. 183
    Solnze -

    Pax,
    La Russia ha un’ottima intelligence. Diversi italiani hanno ammesso di essersi sentiti osservati durante la loro permanenza in Russia. Secondo me dipende sempre dalla mentalità con la quale ci vai. Io forse mi troverei bene.
    La Transnistria è davvero in una brutta situazione, idem il Donbas. Io credo che la Russia abbia creato questi stati fake per mantenere paesi come la Moldova e l’Ucraina lontani dall’UE e dalla Nato. Prevedo che se la Bielorussia proverà ad abbaiare farà la stessa fine. Strano che ha mollato la presa sui paesi baltici.
    Comunque, per comprendere la Russia si deve spegnere il cervello, almeno quello occidentale. Se avete domande chiedete .

  4. 184
    Pax -

    unpic ti avranno hackerato l’account…. e non vado più in cerca delle tue parole.

  5. 185
    Pax -

    Sole, ho precisato la differenza fra Ruccia e Cecenia, Per la Russia c’è uno strano accordo fra chiesa ortodossa e gruppi violenti non governativi. Nell’ex URSS ci sono territori, molti, non sotto controllo dello stato titolare, Ad esempio sono 4 in Georgia. e molti in paesi a nord del Caucaso, srnza contare lo scontro azero armeno con territori separati per tutti due gli stati. Con il sostegno inctociato di Russia e Turchia, in una guerra cristallizzata che potrebbe esplodere da un momento all’altro. Ora la russia è tuttaltro che comunista, ma la struttura militare e di intelligence resta. Non ha più il sostegno di gruppi occidentali ma ne ha altri….. Nell’analizzare ub paese mi muovo sempre per scenari, reali e possibili. E mi informo a volte con persone che in quei posti ci vanno per lavoro. Ne ho trovati molti di disponibili a confrontarsi e serve anche a loro per conferme. La trasformazione da economia pianificata di Russia e Cina hanno avuto destini diversi, Senza controlli la Russia che all’inizio ha avuto una società uperliberista, con controlli la Cina che ha un finto partito comunista che programma con meno scossoni il cambiamento. Dici bene chela Russia non si può guardare con una ottica dei nostri paesi, nel 1917 non aveva una classe media, al contrario di quasi tutti i paesi dell’ex est Europa. I tre paesi baltici sono entrati subito sotto protezione USA e sono entrati nella comunità europea con comportamenti verso le minoranze russofone ===>

  6. 186
    Pax -

    specialmente in Lettonia dove famiglie presenti da centinaia di anni non hanno diritto alla nazionalità, come in Moldavia nella parte occidentale famiglie russo ucraine sono costrette a rinunciare alla loro lingua… la parlano solo in famiglia o come in Slovacchia dove le minoranze, mumerose, rom ed ungheresi sono costrette ad assimilarsi Cose viste anche in Italia dove le minoranze tedesche e slave furono costrette a cambiare i cognomi sotto il fascismo.

  7. 187
    Itto Ogami -

    Vorrei porre una domanda al gentile pubblico. Un popolo ha diritto di autodeterminarsi ? Se si, e questo popolo non vuole ad esempio gli omosessuali sul proprio territorio, ha diritto a non averli ? In Italia abbiamo stabilito (non si sa tramite quale voto popolare) che le minoranze vanno rispettate. Ma se un popolo non lo volesse fare, chi siamo noi per imporlo ? Sembra sempre che facciamo la parte dei conquistadores… dobbiamo evangelizzare tutti, tirando bombe se altri popoli la pensano diversamente, e poi ci domandiamo come mai siamo bersagli dei terroristi internazionali…. Solo che con la Russia non funziona. Le zampette angloeuropee non riescono a fare la parte del leone con della gente così tosta e cazzuta, e quindi qui scleriamo contro il leader Bielorusso e contro il leader Russo perché non fanno “alla europea”.

    Ogni popolo deve potersi determinare, nessuno ha diritto di cambiare le società altrui.

    Se la Russia NON vuole omosessuali, hanno pieno diritto di autodeterminarsi. Dolente per gli omosessuali e/o per tutti coloro che non vengono graditi in Russia. Vadano in altri paesi, dove sono ben accetti. Il mondo è grande.

  8. 188
    Solnze -

    Pax,
    anche l’ucraina dovrebbe essere sotto protezione americana. In quel senso, gli ucraini hanno sbagliato al momento dell’indipendenza a conferire la cittadinanza ucraina a tutti gli abitanti che all’epoca si trovavano sul territorio d’Ucraina. Invece avrebbero dovuto mettere come requisito la comprovata conoscenza della lingua ucraina. In questo modo si sono ritrovati in casa tantissimi russi di lingua e di fatto che hanno la cittadinanza ucraina ma votano per la Russia.
    Con una situazione del genere quel paese può solo dividersi, ormai come può cacciare i russi? Possono anche provarci,ma la Russia accorrerà “in soccorso”. D’altra parte con i russi dentro casa l’Ucraina non può aderire all’UE, perché la parte orientale del paese voterà sempre pro-Russia. Allora, l’unica cosa che l’Ucraina può fare è puntare sulla propaganda, cercando di farti sentire ucraini anche i russi ad Est.
    È un gran bel bordello insomma, e penso che situazioni analoghe esistano anche nelle altre ex repubbliche. Certo, la Russia può apparire stronza, ma difende i suoi interessi per apparire ancora una potenza con una qualche leadership nel globo.

  9. 189
    unpic -

    @ Pax : stai dicendo un mucchio di sciocchezze, tipiche di chi legge i media di Stato e non non alcuna conoscenza diretta.
    In Repubblica di Moldova , e te lo ribadisco NON Moldavia , non esiste nessuna repressione delle minoranze , la lingua è ovviamente il romeno, ma ci sono minoranze ucraine, russe , turche ( Gagauzia ).
    Il bello che basterebbe wikipedia :

    https://en.wikipedia.org/wiki/Moldova

    Però, siccome sei gay e vuoi sostenere il gender, che è una ipotesi malata, devi dimostrare repressioni e torture ovunque.
    Soinze ti ha già risposto benissimo sulla Russia e sulla infondatezza delle accuse a Putin : ha fatto più che bene a vietare la propaganda gay nelle scuole.
    Per chi invece vuole davvero capire qualcosa sulle sciocchezze che si dicono contro il patriarcato, consiglio di scaricare e leggere questo :

    https://www.scribd.com/document/350680320/Warren-Farrell-Il-Mito-Del-Potere-Maschile

    Altrimenti ci si imbeve di notizie false e tendenziose , credendo a cose che non esistono e che non sono mai esistite

  10. 190
    Solnze -

    Sono d’accordo con Itto e con unpic.

    Aggiungo che la mia è stata un’evoluzione personale. Essendo nata in Occidente inizialmente la pensavo come Pax,ma poi mi sono resa conto, ascoltando il mio animo, che i modelli proposti dalla società occidentale euro-americana non mi piacciono. Questo individualismo sfrenato, la pressione sulla performance, l’assenza di limiti.
    Leggete il libro di Galimberti “I Miti dell’Occidente”: persino la depressione negli ultimi decenni è evoluta e riguarda quasi esclusivamente gli occidentali. Se prima il conflitto era fra “volere e divieto” (nevrosi), adesso il conflitto interiore è fra “volere/potere”. Se prima le depressione era un sentimento di profonda tristezza, oggi essa si connota come inibizione all’azione, ansia, incapacità di fare. È terribile! La società occidentale è malata!
    Se io potessi andrei volentieri a vivere in Est Europa, in particolare in Russia. Purtroppo, per me sue vedute antirusse, il mio ragazzo non vuole.
    Io penso che i russi, se si prende lo strato acculturato, siano persone molto interessanti.

    Non esiste una società sana dove tutto è lecito. L’uomo vuole dei limiti, cerca dei parametri. Per questo si sono susseguiti movimenti come l’illuminismo, il romanticismo, il cubismo: tutti, in tutte le epoche, hanno avuto una linea guida, una moda nel vestire, dei costumi morali. Solo noi non abbiamo niente se non il diktat di essere produttivi e consumatori.

Pagine: 1 17 18 19 20 21 22

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili