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I ritorni

Dopo nove anni con me, un anno fa, con il secondo figlio di sei mesi e la prima di tre anni, lei, disoccupata, orfana, un po incline alla depressione in passato, si innamora di un altro…
A me rimprovera di non essermi impegnato abbastanza per aiutarla, di non aver capito la profondità della sua crisi post-parto, di averle fatto passare la voglia di intimità con me perché sono stato troppo pressante per il sesso.
In quel periodo lavoravo abbastanza duramente, periodicamente anche sabati e domeniche, ma ammetto di non aver dato il 120% delle mie risorse per aiutarla come sarebbe giusto fare in questi casi.
Per due mesi ha coltivato a mia insaputa la sua amicizia telefonicamente, poi è scoppiato il putiferio fra noi, e quanto bassa fosse ormai diventata la sua passione, considerazione, ammirazione per me, è diventato chiaro; da li abbiamo cercato di ricominciare, di riscoprirci, di uscire un po’, cosa che succedeva ormai molto raramente con i bambini piccoli, e fra alti e bassi è sembrato possibile …
Ma la mia compagna era ormai avvelenata… passano i mesi, ogni attrito per lei si ingigantisce, pensa ancora a lui, a quel fantastico uomo,molto più grande di lei, che la fa sentire di nuovo viva… mi lascia una prima volta, tutto questo sempre coabitando , dopo un mese ricapisce di sentire amore per me, dietro la rabbia… ma dopo un altro mese ricapisce che è l’affetto che è rimasto… e stavolta parte in quarta, lo ricontatta dopo tanti mesi , appena io decido di andare a ballare una volta da solo finalmente ci esce, e finalmente gli si concede.
Questo dura un paio di mesi, poi dice che finché viviamo assieme non lo vedrà più per farmi un favore… ma vaf..
Passa un altro mese, sempre di divano notturno da parte mia e di sospiri da parte sua…
Adesso, da una settimana, qualcosa è cambiato, qualche abbraccio, qualche bacio, qualche carezza, una serata di danze sfrenate, qualche rapporto sessuale…
Senza che lei accenni minimamente a qualche decisione, qualche concetto,qualcosa… a che caspita pensa di fare … visto che fra qualche mese dovremo andare a vivere separati…
Ho superato mesi e mesi di dubbi atroci, sofferenze profonde, insonnia, dimagrimento, deperimento fisico e psicologico… e ora non voglio essere ripreso nel vortice dei dubbi, non so se dovrei o se riuscirei a ripartire con lei, se continuare con le decisioni prese in attesa che lei mi mostri cosa vuole fare …è così triste pensare che fra noi non era realmente tutto finito ma niente poteva essere riconsiderato se lei non si toglieva la curiosità di vedere come si sta, di giorno ma anche di notte, con un altro… che ha potuto di nuovo riconsiderare noi solo dopo aver assaggiato tutti i sapori di una nuova vita… Non so se, passato l’entusiasmo iniziale, riuscirò a non pensare a questo, ad esserle ancora fedele come fino ad oggi…
Voi cosa avete fatto quando il compagno/a prodigo è tornato a casa? Avete fatto fuori il vitellone grasso?
Ciaoooo,

Lettera pubblicata il 22 Giugno 2009. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 10 commenti

  1. 1
    ilmarmocchio -

    Intando sul divano mandaci a dormire lei

  2. 2
    xavier -

    storia interessante, ricapitoliamo, questa buona donna (perdonami) con una figlia di sei mesi, un’altra di un po di anni, disoccupata etc etc, non ha niente di meglio che fare di innamorarsi di un uomo…. pero’ capito.
    Ascoltami a te devo rispondere seriamente, la questione e’ delicata ci sono i figli in gioco.
    Pensa cosa e’ meglio per loro, tuttavia vivere con un guaio del genere non e’ facile, chiaro che degli errori ci possono essere…comunque se hai la forza per farlo, ma solo se hai la forza mandala immediatamente a quel paese questa e’ una che ti dara’ problemi sempre…….ma se non ne hai la forza ed e’ giusto parla a sta sciagurata e chiarisci mettendo tutti i puntini sulle i……

  3. 3
    poesianotturna -

    Scusami, ma non credo che sia solo una questione di togliersi la curiosità di stare con un altro…se fosse stata bene non le sarebbe passato per la testa…evidentemente si è sentita non capita…la depressione post-partum è una cosa seria…probabilmente vedere che tu non le davi il giusto peso, che pensavi solo al lavoro e che magari appena a casa pretendevi anche notti di passione in un momento per lei di profonda tristezza l’ha fatta allontanare irrimediabilmente…
    si sarà sentita soffocare…due bambini, un marito che non cerca di capirla e senza una famiglia di origine alle spalle…
    probabilmente per lei eri l’unico punto di riferimento…ma in un momento così delicato della sua vita non hai cercato neanche di venirle incontro…per lei la delusione sarà stata molto profonda…
    l’unica cosa che puoi fare secondo me è cercare in qualche modo di aiutarla a ricostruire la fiducia nei tuoi confronti…certo è difficile perchè anche tu l’hai persa nei suoi…ma purtroppo si è innescato un circolo vizioso…qualcuno dovrà fare un passo indietro per cercare di salvare il rapporto…

  4. 4
    gep -

    Non ho esperienze del genere, ho vissuto l’abbandono ma non il ritorno della “figliola prodiga”, ma leggendo la tua storia mi chiedevo: ma credi davvero che su tutto quello che ti è successo si possa sorvolare? Alla fine tu non l’ha tradita, lei sì; tu l’avrai trascurata, ma per impegni di lavoro, quello stesso lavoro che fino ad ora le ha consentito di campare; ti ha detto di provare solo affetto per te, ed una persona innamorata non credo che si abbasserebbe mai a dire una cosa così grave che sancisce di fatto la fine di una relazione amorosa. Lei si è “dovuta” togliere la curiosità di passare la notte con un altro uomo, ma credo che questa curiosità abbia un prezzo salatissimo, ovvero la perdita di fiducia da parte tua nei suoi confronti (pensa se dovesse tornarle la curiosità, magari di andare con uno molto più giovane di lei). Forse è il caso che tu adesso ti concentri un po’ più su te stesso, sulla tua vita, sulle tue esigenze. Ormai credo che quello delle due persone che camminano su un’unica strada sia solo un mito; ognuno cammina sulla sua strada, e lungo il cammino può succedere che il proprio percorso proceda parallelo a quello di qualcun altro, per un giorno, un mese, un anno, un decennio o anche più prima che le strade ridiventino divergenti. Io credo che tu debba fare il tuo percorso da solo, perchè la tua compagna ha deciso di proseguire in un’altra direzione.

  5. 5
    Rasputin -

    Tu l’avrai anche trascurata, e questo non è sicuramente positivo, ma parlare? Ha provato almeno a dirtelo? perchè sta storia del fatto che una persona si sente trascurata e si butta nelle braccia di un’altro lo vedo come un pretesto per cambiare aria. Per me non sa neanche lei cosa vuole..poi classico arrivano i sensi di colpa…allora vanno, tornano, disfano…diventano insicuri..sono mine vaganti perchè con la loro insicurezza rovinano le persone. Gep ha ragione: come farai a fidarti ancora?
    Un’ultima cosa, la più importante: i figli. Almeno loro devono stare tranquilli il più possibile. Qulunque decisione tu prenda, buona fortuna.

  6. 6
    ilmarmocchio -

    @ Poesianotturna : certo, la colpa e’ di lui, che andava a lavorare per mantenerli. Lei invece e’ depressa perche’ ha partorito. La depressione post partum dura circa 2 mesi. In ogni caso si fa la cura, non che si va a divertirsi con gli altri. Non c’e’ nulla da capire . Lei vuol fare i comodi suoi

  7. 7
    poesianotturna -

    @ilmarmocchio: non dico che la colpa sia solo di lui o solo di lei…ho solo detto che si è instaurato un circolo vizioso…volevo solo dire che la colpa è di entrambi…e far capire il perchè forse lei si è allontanata…
    comunque la depressione post partum non si esaurisce automaticamente il 31 del secondo mese…la durata varia da persona a persona…ognuno vive le cose in modo diverso…e comunque per le cure ci vuole anche il sostegno degli altri, specialmente del proprio marito…non siamo al tempo degli uomini primitivi quando l’uomo andava solo a cacciare, voleva le sue notti con la moglie, ma poi non si curava anche delle piccole cose…
    lei sicuramente ha sbagliato nell’andare con un altro…questo è certo…ora bisogna vedere se lui se la sente di passare sopra a questa cosa e ricostruire qualcosa…con nuove basi…da parte di entrambi…

  8. 8
    Aldebaran -

    ciao a tutti
    grazie dei commenti, vi rispondo molto volentieri…
    @xavier
    la forza di troncare netto effettivamente non ce l’ho, anche se non potrei allontanarmi fisicamente troppo da lei,ci sono i figli; vorrei da un lato continuare come avevamo stabilito in base alle sue decisioni, allontanarmi un po anche già da ora, in attesa di sapere , se mi ama e mi desidera..vedremo…ciao
    @poesianotturna
    mi permetto di azzardare che sei donna…il tuo commento è perfetto e da me largamente condiviso, devo solo aggiungere qualcosa,tralasciato perchè una lenzuolata non la legge nessuno.
    Non è stata la semplice curiosità di stare con un altro, è stata anche quella perchè io sono stato, ero , il suo primo uomo,la sua prima volta; ci sono tanti altri motivi più importanti,li conosco perchè li ho nominati nella mia lettera , in parte colpe mie, in parte no, come dici giustamente..
    durante il periodo incriminato non sono stato proprio sulla luna, facevo le mie otto,nove ora di lavoro, correvo a casa a dare una mano con figli e faccende e la notte,lo ammetto,cercavo di dormire fra il casino dei figli piccoli,mentre lei si svegliava per allattare etc.
    Per ilsesso, per le volte che me la sono presa perchè non le andava…sono stato molto ottuso, che dire e le ho fatto passare la voglia.
    Ora chi lo sa…io la vorrei, ma ci sono voci disilluse e arrabbiate dentro di me, lei mi vorrebbe? non lo so , certo è rimasta delusa dal suo UOMO nel momento più difficile…io nell’ultimo anno ho subito di tutto tranne il tradimento-come se cambiasse qualcosa- perchè ha aspettato dieci giorni prima di passare la prima serata con l’altro .
    Hai ragione, qualcuno comincerà il discorso, dovrebbe farlo chi ha deciso e agito,ma forse non è il caso di aggrapparsi a ste cose..
    @Gep,Rasputin,Ilmarmocchio
    potreste benissimo avere ragione su tutto, su tanto sono d’accordo; io devo soloscoprire se veramente posso perdonarla e se esiste passione in lei e non solo spirito di sacrificio familiare.
    grazie, buena

  9. 9
    ilmarmocchio -

    @ Poesianotturna : certo che non siamo altempo degli uomini primitivi. Una cosi’ se la mangiavano. La depressione non ha una durata cronometrica, ma , se una e’ depressa, non va in giro a divertirsi. Lìamica fa la furba, perche’ ormai oggi scusiamo tutto. Prima la sgancia, e meglio e’ per lui

  10. 10
    poesianotturna -

    @Aldebaran: ciao, mi fa piacere che condividi il mio commento…ho provato un po’ a capire la tua situazione…
    guarda, anche secondo me non è il caso che ti aggrappi al fatto che sia lei a cominciare il discorso perchè è lei che ha deciso e agito…se ti preme, inizialo tu…purtroppo a volte in queste situazioni bisogna fare un passo indietro…
    a questo punto sono d’accordo con te…prima di tutto vedi se lei sarebbe veramente disposta a ricominciare e dunque se non c’è solo spirito di sacrificio familiare…una volta accertato ciò, guarda bene dentro di te e cerca di capire se sei disposto a passare sopra questa cosa…però pensaci bene, perchè se decidi che puoi farlo devi essere convinto…non puoi accusarla o comunque stare male per il passato alla prima difficoltà che si presenterà…devi essere certo di poter ricominciare veramente…un abbraccio
    @ilmarmocchio: io non sono il tipo che scusa tutto…anzi per me il tradimento è inconcepibile! Però so anche che la depressione è una cosa seria. In ogni caso a questo punto l’ultima parola sta a lui…bisogna anche vedere se in lui prevale la parte razionale o emozionale…

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