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Ho scritto al presidente

di

Egr. Sig. presidente,

fortunatamente ha vinto le elezioni con una larga maggioranza, ed in campagna elettorale ha detto che toglierà l’ICI e forse il bollo auto: al limite che lo pagassimo tutti uguali, o come in Francia che si paga sul carburante, così si paga in base all’effettivo uso che si fa delle strade e si toglie un costo (quello del bollo) che ruba tempo e risorse a chi lo deve pagare, ma anche a chi deve controllare (e non mi parli del milione di posti di lavoro, ci vuole gente che produce sul serio, non gente che scalda le sedie o alimenta la burocrazia, e di fatto è solo un fardello per la società). Quello che mi ha stupito veramente è stata la sua “battuta” su Alitalia: dopo i proclami di “scelte impopolari” l’idea di statalizzare una compagnia fallita (per me è tale una compagnia che non solo ha debiti ma perde un milione di euro AL GIORNO sulle spalle nostre – mie e sue) mi ha fatto rabbrividire. Spero di sentirle dire presto cose più appropriate alla situazione: il debito pubblico e la decenza non ci consentono giochetti di alcun tipo: se va male che si chiuda, o si facciano i tagli necessari. Così non si può più andare avanti. Glielo chiede la parte sana del paese. Quella che non ha votato i comunisti, e non si vuole già pentire.
Non so se leggerà questa mail e se riceverò una qualche risposta, ma le auguro Buon Lavoro.
Firmato: un cittadino italiano.

Lettera pubblicata il 4 Maggio 2008. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Cittadini

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    Filippo -

    Egregio amico, nel 1994 S. B. ebbe la sua prima opportunità.
    Da Liberale qual sono, pur non avendo votato per alcuno perché non voto se non ho scelte valide e la genesi di F.I. e l’arricchimento spropositato di S.B. mi ha sempre fatto dubitare almeno quanto i legami del CSinistra con i Comunisti, volli prudenzialmente e a titolo di test scrivere al neo-Presidente del Consiglio augurandogli buon lavoro, con l’auspicio che volesse procedere con rapidità alle Riforme da lungo attese per l’Italia.
    Ebbi ringraziamenti scritti dalla P.C.M. e assicurazioni in proposito.
    Poi, sappiamo tutti come sono andate le cose, sia con la crisi interna imposta dalla Lega Nord sia con il successivo mandato del 2001, durante il quale l’opportunità di fare le Riforme fu più solida, come ora, ma gli unici provvedimenti varati furono quelli necessari a risolvere i problemi personali della famiglia di Silvio Berlusconi, oltre a qualche scadente provvedimento legislativo molto marginale e alla conferma del carattere regionalistico del nostro paese, laddove invece le Regioni e le Province dovrebbero essere spazzate via perché sono fonte di mafia, di sprechi, di intrallazzi vari, unitamente ad altri Enti inutili e di 800esca memoria, come le Questure e le Prefetture etc.etc.etc…
    Cosa ti fa sperare ora che qualcosa nella testa di S. B. o di Fini, o di Bossi, Castelli, Calderoli sia cambiato?!
    Qui gli unici che vorranno mantenere in piedi la maggioranza ad ogni costo saranno S.B. e Fini, il primo per non perdere la sua posizione centrale e il secondo per le sue ambizioni personali.
    ICI, patrimoniale auto?!
    Certo, nei modi e nei tempi compatibili con le loro esigenze primarie, tipo Malpensa e quella boiata suprema del federalismo fiscale leghista, volto al solo ed unico scopo di mantenere i soldi del Nord a Nord e la situazione del Sud a Sud, mentre la questione fiscale dovrebbe essere risolta in tutt’altro modo.
    S. B. esprime non un progetto unitario di Riforme a vantaggio del Paese, ma un progetto di realizzazione di finalità corporative ed individuali aggregate e questo lo capirebbe anche un bambino.
    Se staranno in equilibrio dureranno forse 5 anni, sennò 2 anni e 3 mesi, ma, in ogni caso, quello che serve a me e a te non sarà fatto e la storiella dell’ICI e della patrimoniale auto sarà il gioco delle 3 carte che leva da un lato e ti ricarica dall’altro con le tasse comunali e regionali “di scopo”.
    Prima dimostrazione della qualità del soggetto è proprio la questione Alitalia!
    Ma S.B. non era un Liberista?!
    E da quando un Liberista statalizza un’Impresa che sta sul Mercato in assoluta perdita perché vuole gestire 5 aereoplani con 135 piloti e tutto il resto del carrozzone?!
    Perciò, amico mio, suggerisco di stare a guardare con spirito aperto ma iper-critico, e che la prossima volta, piuttosto che scegliere il male che si pensa minore, tu scelga di fare il vero Italiano e di guardarti un bel film in TV, lasciando le urne ai pecoroni rossi e neri.

  2. 2
    guerriero -

    ma tu credi che un politico in generale, davvero si interessi ai problemi del cittadino, o meglio suddito???

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