Cosa ti rimane di tutto questo armeggiare pensieri senza fondo? Beh, il vuoto… preferisco una carezza silenziosa… il suono calmo e dolce di una voce amica… la vibrazione di una frase detta sincera… che mi importa del frastuono di un tuono a ciel sereno? Posso comprenderne il senso ed ignorarlo lasciandolo alla sua natura ma non farne parte, della rabbia, l’incertezza vestita di convizione, desolazione divorata dall’ignoto…. se devo lasciare il mio corpo non ci trovo nulla di guadagnato nello sprecare energia per una lotta inutile su chi ha ragione o meno… preferisco la natura creativa degli animi che il deperimento di una mente che rimarrà vuota comunque di ogni suo ragionamento anche se illuminante… libertà goduta pienamente con o senza comprensione da altri concessami poiché sembra di dibattersi dentro un tribunale di iene dalle cause perse…. ma tutta una commedia la vita… è solo fiato sprecato….
I pensieri addolciscono la durezza del cuore. Si possono avere pensieri molto arditi… mi viene in mente l’incontro con la mia amica del cuore: se la mia mente non l’avesse trattenuta neanche mi sarei sbilanciata piu’ di tanto. Mi e’ venuto di chiamarla amica del cuore perche’ -voglio dire- nessuno si sarebbe spinto tanto oltre… sembra molto puerile come cosa. Eppure i suoi occhi mi hanno fatto ricordare di una figura femminile che sintetizza i nostri caratteri e per la prima volta ho desiderato di volere un posto nella vita di una persona. Se avessi ascoltato il mio cuore mi sarebbe venuto spontaneo pensare che avrei dovuto evitare di essere invadente.
Rosella a me i tuoi interventi mi piacciono tutti. Non ce n’è uno che non mi dia uno spunto per capire che aveva ragione “Freak” Antoni.
In che lingua parli?? Capisco che tenti maldestramente di dire cose profonde e poetiche ma è meglio che lasci perdere perché non si capisce nulla di quello che vuoi dire e i concetti sono tutti molto confusi. Parla in italiano ed esprimiti meglio e forse si capirà qualcosa!