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Fuori dal passato?

di

Buona sera a tutti voi, cari ragazzi.
Ho avuto un’altra lite con mio padre e navigavo un po’ su internet alla ricerca di un qualcosa che mi desse modo di sfogarmi e mi sono imbattuto in questo sito.
Sono un ragazzo siciliano di 19 anni e non ho mai chiesto nulla, mi sono sempre accontentato di quello che mi veniva offerto.
Mio padre è sempre stato il tipico “padre padrone”, ha sempre picchiato me, mia madre e mia sorella, tradiva mia madre e non ha mai lavorato. Grazie al lavoro di mia madre siamo proprietari di una struttura turistica e tutto il lavoro è sempre stato svolto da lei perché “lui” non voleva pagare i dipendenti. Io non ho mai abbandonato mia madre, l’ho sempre accompagnata ed assistita mentre mia sorella credeva che stando vicina a “lui” si risparmiasse tutte le legnate, cosa che non accadde mai visto che proprio questa sua vicinanza fece nascere in “lui” un senso esagerato di gelosia e protezione al punto tale che nemmeno io o mia madre potevamo avere una lite con mia sorella perché saremmo stati puniti duramente. Spesso imploravo mia madre di lasciarlo, ma lei mi diceva sempre che non poteva farlo perché lui ci avrebbe letteralmente buttati fuori casa e non ci avrebbe dato nulla. Vedevo mia madre piangere, soffrire e precludersi la possibilità di vivere una vita felice solo per il nostro “bene” economico, non voleva che ci fosse negato nulla perché lei lavorava per farci stare bene e NON “lui”. Una giorno, durante una lite con mia madre intervenni io per difenderla e la reazione che ebbe “lui” fu impensabile… aveva un coltello in mano…
La cosa che lo rendeva furioso era vederci a casa, non voleva che dividessimo una casa con lui perché non poteva portarsi tutte le sue amanti e non poteva vantarsi dei regali che faceva a queste donne perché la gente del paese l’avrebbe deriso, ma noi eravamo a conoscenza di tutto… e la cosa che mi fa rabbia è sapere che quei regali venivano dal sudore di mia madre.
Un giorno durante l’ennesima lite tra i due sentii mio padre rimproverare mia madre di avermi dato la vita, io intervenni, quella volta volevo sapere, volevo sapere perché non ho mai ricevuto un abbraccio, una pacca sulla spalla, un “bravo”, uno sguardo dolce da parte di quell’uomo… ricevetti le mie risposte… LUI NON MI VOLEVA, NON MI HA MAI VOLUTO, AVREBBE PREFERITO AVERE SOLO MIA SORELLA, ecco perché solo a lei faceva i regali ed ecco perché vedevo mia madre che di nascosto accanto al regalo di mia sorella ne metteva anche un altro… quello per me!
Circa cinque anni fa dopo un’ulteriore lite, mia madre, con mio consenso, decise di lasciarlo, ma sapevamo che quello era l’inizio di una vera e propria guerra.
Ci buttò fuori casa e fece lavorare nella nostra attività una delle sue sorelle, mentre io e mia madre andammo a lavorare (mia sorella rimase con “lui” perché credeva ci fosse ancora la possibilità di salvarlo”) . Mia madre si alzava alle 6 di mattina e tornava la sera tardi, solo per avere un piatto di minestra sul tavolo la sera e così tutto quello che lei temeva si avverò. Non ci diede più una lira e gli avvocati fecero ben poco.
Un giorno però commise uno sbaglio e la nostra attività dovette chiudere per un bel periodo (ancora ora è chiusa) , ma lui non se ne curò, prese tutti i soldi e andò a spenderli con una sua compagna in giro per l’Italia.
In quel momento non riuscì più a trattenermi e cominciai a nutrire un sentimento di odio nei suoi confronti, non gli avevamo chiesto nulla, l’avevamo lasciato ricco, noi pur di non vederlo più abbiamo vissuto una vita penosa e “lui” non si è nemmeno interessato di risolvere i problemi della struttura…
Ho aspettato che ritornasse dal suo viaggio e l’ho affrontato, sono stati minuti indimenticabili.
“Lui” si trasferì in un’altra città e noi ritornammo a casa, ma ancora ora non riusciamo a risolvere i problemi che ha lasciato perché nonostante tutto continua a crearne dei nuovi e non solo questo, ma continua a minacciarci e a darci fastidio.
Io l’ho affrontato più volte di persona e fino a poco fa via email, ma non so quanto ancora potrò resistere.
Non ci ha mai amati, ha distrutto la famiglia e non si cura di noi, di me che sono a Roma e che grazie a mia madre posso studiare e realizzare un mio e un suo sogno, sono qui più per lei che per me, per darle una soddisfazione.
“Lui” continua a fare la sua vita a nostre spese e la giustizia non fa il suo corso.
La mia più grande fortuna è avere avuto una madre che nonostante tutto è riuscita a crescere due figli da sola e che, con tutte le sue forze, è riuscita a darci quello che ci poteva servire.
Non è giusto che una persona buona come lei debba soffrire ancora a causa di un “uomo” così cattivo e non è giusto che noi figli abbiamo dovuto subire le sue cattiverie… e ancora più brutto è vederlo vivere la sua vita mentre noi paghiamo ancora le conseguenze dei suoi errori.
Credetemi, spero soltanto che qualcuno lassù ascolti le mie preghiere e che riesca a farci liberare di lui, non gli auguro la morte, ma vorrei tanto che uscisse dalle nostre vite. Chiedo troppo?
Abbiamo versato fiumi di lacrime e non credo che questa sia la vita che ci è stata destinata.
Mi scuso per essermi dilungato e per aver scritto cose che, sicuramente, non interessano a nessuno di voi, avrete già i vostri problemi, ma avevo bisogno di sfogarmi e di esprimere quello che sentivo dentro, ma è meglio che mi fermi qui.
Grazie per avermi dato modo di “parlarne”con qualcuno senza essere additato o deriso.
Buona domenica a tutti.
P. s. Mi scuso inoltre se ho scritto forse in maniera errata e forse qualcosa anche in maniera sgrammaticata, ma il mio stato d’animo è alterato. Scusate ancora.

Lettera pubblicata il 31 Gennaio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    12vale82 -

    sei un ragazzo forte….ce la farai sia tu che tua madre, ricordati che la ruota gira sempre tuo padre non la passerà liscia, devi solo avere pazienza e le cose si sistemeranno da sole e col tempo, hai ragione nn dar affidamento alla giustizia, quella nn è mai esistita in realtà, siamo solo noi stessi a farci giustizia e risolverci i nostri problemi, il consiglio che ti do prendi tua madre andate a vivere il piu lontano possibile senza far sapere niente a nessuno ricominciare a vivere anche se con fatica e lavorando duramente, ma penso che sceglierai sicuramente questa strada che nn l’altra…una mia preghiera è stata gia inviata per te e tua madre…TUTTO A SUO TEMPO…buona fortuna

  2. 2
    Nate -

    Credimi,non so proprio come ringraziarti,le tue parole mi rendono molto felice e spero tanto che tutto si sistemerà.
    Grazie,veramente,perchè anche se non ci conosciamo hai scritto delle parole sentite ad uno sconosciuto,questo significa che ti sono partite dal cuore.Grazie

  3. 3
    gio -

    vedrai che le cose andranno per il verso giusto, dio non ci abbandona mai anche se nei momenti difficili ci chiediamo dov’è ma lui è sempre vicino alle tue scelte, per amore della libertà.spero vivamente per te e la tua difficile lotta

  4. 4
    Nate -

    Ti ringrazio infinitamente per il tuo incoraggiamento…

  5. 5
    rossana -

    Nate,
    ti sento profondamente buono, quasi incapace di odiare. io avrei di certo desiderato la morte di un padre così…

    prima o poi, vincerai su tutta la linea: tu ti farai sempre più forte, tuo padre sempre più debole. avrai così modo di sistemare i conti fra voi con giustizia, molto meglio di quanto ha saputo fare lui nei confronti tuoi e di tua madre.

    resisti ancora per un po’ e poi, forse, le cose cambieranno, in meglio per chi più lo merita…

  6. 6
    Nate -

    Rossana,ti ringrazio col cuore per le tue parole e spero vivamente che tutto si sistemerà…

  7. 7
    12vale82 -

    Siamo tutti con teeeeeeeeeeeee :))))

  8. 8
    Nate -

    Grazie ragazziiiiii 🙂

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