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Figlio mio, tuo padre ti parla

Trovi il testo della lettera a pagina 1.

Figlio mio,

non sei ancora nato.

Sono in auto e viaggiando penso a te. Penso a come sarà bello vederti crescere felice, giocare insieme a te, insegnarti le prime cose della vita. Ho tanto da mostrarti per renderti un giorno un uomo capace di vivere nel mondo, capace di sognare e di amare.  Nella mia mente sei ancora un bimbo, ma già mi appari adulto, autosufficiente, con un ottimo lavoro e una famiglia felice. Mi si riempie l’anima di gioia pensando a te.

La radio intanto mi concede la melodia di una vecchia canzone di Gianna Nannini “I maschi” del 1987. Che bel periodo quello, ero un giovane uomo in cerca del suo futuro…. Ascolto questa canzone, ricordo che mi piaceva molto, ma ora mi concentro sulle parole: “Tutta la notte voglio farti ancora mio…si!” e sento quel languorino speciale nella voce della cantante, esultante perché la notte “farà suo” l’uomo con lei.

E immagino una donna come lei, felicissima di passare una notte di sesso con un uomo, con il quale farà “le pazzie”. La stessa donna che dopo anni incontrerà il marito, cioè un altro uomo, che la porterà all’altare.

Mi intristisco. Penso a quell’uomo che sarà sposo di una donna che avrà “fatto suoi” molti uomini prima di lui.

La strada corre sotto la mia automobile, e mentre guido immagino me stesso al posto di quest’uomo, unito nel vincolo sacro del matrimonio con una donna che è stata di altri, che se l’è “goduta” facendosi “godere”. E immediatamente ho un rifiuto profondo verso questa immagine.

Figlio mio, che ancora non sei nato, perdona tuo padre che non riesce ad apprezzare ciò che considera sporco, ciò che  non rappresenta i valori che tuo padre vive fortemente e che vorrebbe trasmetterti integralmente.

Perdona tuo padre, che non potrà mai mettersi accanto ad una donna che sarà tua madre perché verrà disprezzata tutta la vita per essere stata oggetto sessuale di altri uomini. Perdona tuo padre perché non vuole che tu sia figlio di una zo.......

Non sei ancora nato, ma già ti parlo apertamente. Rimani là dove sei, non venire in questa realtà così orribile e squalificante, non sporcarti anche tu con i gravi peccati di tua madre e magari con la debolezza di tuo padre che prenderebbe una donna solo perché prima o poi vorrebbe una famiglia, accettando ogni compromesso pur di vivere.

Figlio mio, non nascere. Non è più il nostro tempo. Questo è un altro mondo, dal quale veniamo cacciati.

Attimo Ogi, camerlengo del nobile Itto Ogami.

Lettera pubblicata il 4 Luglio 2018. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 153 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 16

  1. 21
    Golem -

    Solo UNA poteva trovare “bellissima” una lettera angosciante come quella di Attimo piena di astio e risentimento offensivo verso la donna . Laddove vi sia dolore e disagio, di qualunque genere, per quell’una c’è bellezza. Interessante.

  2. 22
    FIGLIO -

    Caro padre per fortuna mancato,
    Sei anche razzista
    Fiero di non essere tuo figlio

  3. 23
    Pippo -

    NON CREDO SENTIRÒ MAI LA TUA MANCANZA. LE “PERSONE” “Sensibili” come te sarebbero capaci di fare stragi e pulizie etniche in nome del proprio credo.
    Effettivamente sei patetico e da compatire. Contento tu.
    BUONA SOLITUDINE

  4. 24
    Attimo Ogi -

    Povero Pippo,
    non trovando altro da dire, adesso racconti la barzelletta delle “pulizie etniche”. Il bello è che non sai nemmeno leggere quello che ho scritto al commento 11 di questa lettera, nel quale indicavo chiaramente che ciascuno è libero di fare quello che vuole e vivere come crede. Esattamente l’opposto della mentalità di un giustiziere etnico. L’unico da compatire sei tu che non sai leggere. Poverettooooo!!

    Caro FIGLIO,
    Non è colpa mia se tu non sai scrivere in Italiano. Non sai nemmeno il significato della parola razzismo.
    Se sei fiero di non essere mio figlio, che cosa ci fai qua ? Corri dal tuo papà e dalla tua mamma senza indugio, piccolo Calimero, pulcino tutto NERO !

    Golem,
    mi sa che ti angosci tanto per me e per le mie lettere, quando dovresti essere angosciato per il tuo modo di vivere… te l’hanno già detto, tu passi la vita su questo sito, non è certo normale ! Qui di malato c’è solo chi parla male di me in modo gratuito! Ma quale astio e risentimento verso la donna! Solo la pura e tragica verità.

  5. 25
    Attimo Ogi -

    Anika, prendo atto che la tua esperienza con i genitori putativi libertini è stata migliore di quella con i genitori naturali fedeli ai sacramenti.
    Tutto può succedere, la verginità prematrimoniale è solo un inizio, non un punto di arrivo. Se mancano altre qualità, il risultato può essere pessimo. Se invece ci sono queste qualità, il risultato è MIGLIORE della coppia libertina, almeno dal mio punto di vista.

    Tu parli del fatto che si giudicano solo le donne, e io ho più volte scritto che non sono tenuto a redigere il manuale della par condicio tra uomo e donna. Io parlo per me stesso (uomo) ed esprimo ciò che vedo io. Le donne parleranno per se stesse.

    Riguardo al fatto che nessuno può giudicare altri, io non l’ho fatto. Se io scrivo: “per me una donna che fa questo e quest’altro è una prostituta” non sto giudicando, sto solo esprimendo il mio punto di vista. Peraltro non ho mai usato riferimenti a persone reali. Ho libertà di espressione e la uso. Tu fai altrettanto.

  6. 26
    Golem -

    Itto, lo passiamo insieme il tempo sul sito se è per questo. Tu puoi continuare quanto vuoi a nasconderti dietro la tua qualità e scagliarti contro la “scostumatezza” femminile, ma tu hai più problemi di un testo di algebra, lo sanno tutti (meno una), e tra quei tutti ci sei anche tu, ma sono talmente grossi che ti sei costruito un fortino di paranoie nel quale rifugiarti per non affrontarli.
    Ripeto, non so cosa ti sia successo per esserti ridotto in quelle condizioni, posso solo immaginarlo, ma continuando solo a lamentarti non risolverai niente se non peggiorare la tua condizione. Avrai notato che anche donne che tengono alla verginità come valore ti hanno fatto capire che sei fuori strada circa la visione della cosa, e che il tuo è folle fanatismo da talebano e non certo una riflessione matura del problema.
    Tu potrai vantare fino alla fine dei tuoi giorni la tua “qualità”, ma le donne continueranno a fare quello che gli pare, e intanto tu vai di Federica. La tua mano amica.

  7. 27
    Esther -

    Spostare l’attenzione sulle escort non farà diventare potente colui che denigra. Sempre impotente resta. Perché oltre che sul corpo vorrebbe potere sulla psiche e controllo sulla volontà della vittima. Per distogliere l’attenzione dalla sua impotenza come in una compulsione. Non ti hanno spiegato da piccolo che il mondo non era perfetto? No. E da qui nasce la tua mania ossessiva compulsiva. Ti compatiamo ma non siamo tenuti a salvarti, perché non lo vuoi!

  8. 28
    PIPPO -

    povero..mi fai tanta pena…scateni così tanto odio e disgusto nella gente, da doverti nascondere nel mondo virtuale.
    CHE VITA TRISTE DEV’ESSERE LA TUA
    SENZA L’ANIMA GEMELLA
    SENZA FIGLI
    SENZA NESSUNO AL MONDO..
    POVERINO..MI FAI QUASI PENA…

    MA FORSE..
    ANCHE NO 🙂

  9. 29
    Sirenetta -

    Attimo tu che nel 1987 eri un baldo giovane quindi presumo che avevi una 20 d’anni ascoltavi Gianna Nannini ora sono passati 30 anni e di anni ne hai più o meno 50 vorresti una donna vergine??? Sei un esaltato e basta, pensi che una donna, signora della tua età aspetti di fare sesso la prima volta in menopausa e magari fare lo sbaglio di concedersi a uno come te oppure cerchi tra le giovanissime che hanno tra i 18 e i 26 anni perché se cerchi le giovanissime sei messo male, le donne giovani hanno bisogno di farsi le esperienze con i loro coetanei o al massimo con gente che abbia al massimo 15 anni di differenza d’età mica con un uomo che potrebbe essere suo padre e per giunta bigotto, misogino, maschilista, retrogrado, geloso, che vive la sua vita con il paraocchi vedendo solo donne vergini e donne che si sono fatte trombare da mezzo mondo quando esistono anche le vie di mezzo. Se vuoi una donna a parte il fatto che non dovresti ragionare così per l’età che hai dovresti puntare su

  10. 30
    Sirenetta -

    Donne che hanno dai 45 anni in su e di donne tenute bene fisicamente e che desiderano di nuovo rifarsi una vita sentimentale, poi ogni generazione, ogni età ha i suoi problemi, progetti, gioie, dolori, ad un’età si pensa in un modo ed ad un’altra in un’altra maniera. Perché mai un uomo sui 50 anni dovrebbe andare con una ragazza per di più giovanissima? Per cercare un figlio che non merita? I figli si fanno con amore, gli si deve educare, proteggere e mantenerli e sopratutto senza imporre idee strane e vecchie quando il mondo gira al contrario dalle tue idee oppure pensi di cavartela con una volgare trombata data alla tua principessa??

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