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Fermato da carabinieri arroganti

Questa sera, 29/08/08 alle ore 20:30 sono stato fermato dai Carabinieri di Malabergo, provincia di Bologna a Pegola, piccolo paesino frazione di Malalbergo, sulla statale Bologna-Ferrara.
Premetto che con arroganza uno dei due carabinieri presenti, tre mesi fa, per un sorpasso ai 60 Km in prossimità di un incrocio nella “metropoli” sopra citata, mi ha ritirato la patente per 60 giorni.

Questo carabiniere, ieri sera era di tutto punto vestito con divisa, giubbotto antiproiettile e mitra, pronto ad un assalto di una guerra inesistente.

Mi ferma il suo collega.
Mi guarda la patente e dopo avermi chiesto perchè sopra non c’era scritto del mio ritiro tre mesi prima mi chiede: “ma è autentica?”.
Ma dico, come si permette di insinuare una cosa del genere uno, solo perchè veste una divisa, se non sa neanche con chi ha a che fare? Prima di tutto ci vuole rispetto per gli altri, cosa che io ho sempre! Lui forse è abituato a trattare con trafficanti, spacciatori e ladri che imperversano la grande metropoli di Pegola!!!
Fatto questo, mi perquisisce la macchina da cima a fondo, facendomi aprire porta oggetti, bagagliaio, marsupio e zaino e non contento di non aver trovato qualcosa che potesse mettermi in castagna, dopo aver guardato sotto al sedile, dice al suo compagno: “mi è sembrato di vedere un rigonfiamento sotto i pedali, dacci un occhiata…”
Ma poverini, dico io, sono proprio sfortunati perchè hanno beccato uno come me che non ha proprio niente da nascondere… mi dispiace per loro.

Beh, allora, il maresciallo, con la mia patente tra le mani mi dice: “Sig. Rimondi, dobbiamo farle contravvenzione per non aver rispettato la distanza di sicurezza”.
Ma senti questi!
Io viaggiavo sotto i 50 Km/h dietro una macchina che, in paese, visti i carabinieri ha frenato e quando mi hanno fermato mi trovavo a 5-10 metri dall’auto che mi precedeva, per ovvie ragioni di paura di quello che mi precedeva.

Ecco, i carabinieri hanno dovuto trovare lo sfigato (cioè io) che riuscisse a far passare una mezzoretta a quei poveretti fermi in una piazzola, mangiati dalle zanzare, senza alcun spacciatore, trafficante o ladro da poter scovare in quel di Pegola.

Allora, concludendo, dico che forse gesti del genere potevano essere fatti dalla Polizia, che è preposta al controllo del codice della strada, ma se viene fatta dai Carabinieri, con quell’arroganza e superiorità di un paesino che conterà poche migliaia di anime, allora queste persone sono veramente una vergogna per un’arma che è impergnata sui buoni principi, valori e famiglia, come tutti sanno.
Ah, mi sono dimenticato di dire che mentre ero fermo nella piazzola con loro che mi esaminavano la patente, passavano auto a velocità sostenuta, moto che sorpassavano auto e uno scooter senza faro posteriore acceso, tutto osservato dall’APPUNTATO “rambo” senza alcun accenno di disapprovazione.
Povera Italia, questa è l’arma che più dovrebbe difendere i cittadini, e invece guarda un po’ da quali personaggi è rappresentata!

Dott. Michele Rimondi

Lettera pubblicata il 31 Agosto 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cittadini

La lettera ha ricevuto finora 37 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 1
    guerriero -

    capisco, ma se nn hai nulla da nascondere, come del resto è, te ne devi fregare, lo sò che possono darti fastidio certi comportamenti, ma quello che puoi fare è comprenderli e basta, al max e come hai fatto, in quanto contribuente, puoi rispondere a tono a certe fesserie dette e farci sopra una risata.Del resto persone così le trovi anche senza una divisa addosso.
    In quanto alla multa puoi sempre far ricorso.
    La dotazione del carabiniere con mitra e giubetto è obbligatoria nei posti di controllo come questo, e può essere utile a salvare la vita al carabiniere stesso, che cmq ha pieni poteri per far osservare le norme del CDS.

  2. 2
    PsicoPatìk -

    Gentile Dott.Rimondi,

    Bisogna fare una netta distinzione tra comportamenti arroganti necessari e comportamenti arroganti per presunto “abuso di potere”…

    Nel suo caso non vedo la necessità per un carabiniere per mostrarsi arrogante. Nel caso invece di fermo di soggetti visibilmente alterati per qualche motivo, l’arroganza fa parte del corredo “tecnico” delle forze dell’ordine, un modo per tener testa a eventuali situazioni che potrebbero sfuggire di mano.

    Non dimentichiamo neanche che spesso la nostra visione circa le attività delle forze dell’ordine è falsata dalle continue “Fiction” che ogni giorno ci propina la TV, dove mostrano carabinieri, polizia e quant’altro, tanto disponibili e gentili con i cittadini, ma la realtà è ben diversa come sappiamo.
    Quelli della TV sono attori, recitano la parte dei “paladini buoni della giustizia”…quelli veri sono uomini, e come tali dotati di una buona dose di fallibilità comportamentale.

    Comunque sia, rispettare le regole stradali è un buon motivo per non essere fermati da eventuali preposti all’ordine…un pò arroganti.
    Se poi non possiamo evitare di essere fermati ad un normale posto di controllo, ricordiamoci che chi abbiamo davanti è un essere umano di cui non conosciamo le peculiarità personali.
    E non è una scena dei film TV.

    Psico-Patìk

  3. 3
    luc -

    vedi, mic27, loro a fine mese devono presentare un budget delle contravvenzioni. io ne ho conosciuto molti che se la contravvenzione gliela pagavo subito e nelle loro mani mi facevano lo sconto… e poi, siamo in EMERGENZA SICUREZZA, no? in italia c’è la guerra civile come in colombia, no? che c’entra l”arma” coi “principi, valori e famiglia”? ne conosco certi… non mi fate parlare.

  4. 4
    guerriero -

    luc se li ha conosciuti fai i nomi e denunciali anzichè parlare

  5. 5
    Northon. -

    Ciao mic27…vuoi il mio parere?….ricorda che loro sono dei pubblici ufficiali nell’esercizio delle proprie funzioni… ed in quanto tali per ogni infrazione che dovessero commettere (stà a te cercare di coglierle,ma ti assicuro che capita spesso…) rispondo innanzi alla legge con pene aggrvati dal fatto di cui sopra. Preciso che non ho nulla in contrario contro i vari corpi addetti alla ns sicurezza pubblica, ma spesso i loro componenti non sanno nemmeno cosa sia il senso civico, il rispetto incondizionato della persona fino a “prova contraria”!!!. La prossima volta fagli poniti anche tu con atteggiamento (rispettoso certo..) ma non del tutto passivo, poni attenzioni a ciò che dicono e come lo dicono e magari chiedi di ripetere certe affermazioni vedrai che ci penseranno 2 volte sopra a rifarlo e se ne guarderanno bene…..parlo per esperienza personale…e sono una persona che ho ancora tutti i punti della mia patente, ma conosco la legge e soprattutto il C.P.P. è un’arma fantastica contro di loro, molto di più di quelle che hanno in dotazione….fidati..un saluto.

  6. 6
    luc -

    l’avere armi e la sicurezza dell’immunità può produrre in alcuni soggetti la “sindrome del padreterno”. ogni tanto fanno dei “piccoli errori”, come quel ragazzo malato di mente torturato e ucciso, trovarono brandelli di carne sotto il tappeto…

  7. 7
    Chantal_cuore_impavido -

    L’anno scorso ero in giro con la mia auto, era sera e stavo andando lungo ad una strada di provincia.
    Mi fermano due carabinieri in divisa.
    Mi chiedono patente e libretto.
    Fil lì tutto ok.
    Uno dei due era giovane e non diceva una parola, l’altro (quello che mi ha chiesto i documenti) era molto arrogante e presuntuoso, come se l’indossare la divisa lo facesse sentire un super uomo quale NON è.
    Insomma, premetto che era sera ed ero sola ma sono una ragazza e non fumo, non bevo, insomma ok, loro non lo sanno ma la cosa certa è che non avevo nulla che potesse far credere quello che invece è stato insinuato:
    “vorremmo controllare l’auto”
    io: “cosa?!?”
    “scenda che facciamo un controllo, sa.. la droga..”

    ero rimasta senza parole.
    Guardano un pò e poi mi chiedono di frugare nella mia borsa!!!

    COSA!?!?
    la borsa NO.
    no, assolutamente no.
    io: “la mia borsa è una cosa personale, non potete perquisirla”
    “non vede chi siamo? noi possiamo”
    io: “avete un mandato di perquisizione? mostratemelo”
    “bene signorina, allora deve venire con noi alla centrale”
    io: “cosa?”
    “lei si rifiuta davanti a noi di farci vedere cosa nasconde, allora dobbiamo portarla con noi che facciamo una dichiarazione..”
    lo interrompo (premetto che avevo una rabbia pari alla volontà di tirargli un pugno in faccia, e quando mi arrabbio la mia parola diventa volgare, pungente, provocatoria)
    “senta” gli dico con tono nervoso e provocatorio “ma se io ho le mie cose personali, ad esempio un vibratore, non crede che la cosa può mettermi in imbarazzo? (premetto che ovviamente non c’era alcun vibratore in borsetta ma la mia provocazione voleva proprio mettere in chiaro quello che loro non rispettavano: la privacy, pechè non importa se avevo solo poche monete, il lettore mp3, una busta con dei fogli stracciati e la crema per le mani; loro non dovevano assolutamente ficcare il naso nei fatti miei).

    Il carabiniere nasconde l’imbarazzo, ma si rimette subito in faccia quell’espressione da viscido arrogante e presuntuoso che altro non era:
    “senta signorina, a noi non interessa, dobbiamo perquisirla, o ci mostra la borsa o ci deve seguire…”
    ovviamente non avevo alcuna voglia di passare un solo minuto in più con loro e ho ceduto.
    Mi ha preso la borsa e con una maleducazione da pochi ha rovesciato tutto sul cofano della mia auto.
    Ha messo le mani ovunque controllando l’incontrollabile.
    Stavo male. Mi ha dato un fastidio oltre ogni limite.

    Alla fine era tutto a posto e con altrettanta arroganza mi ha scritto un verbale e me ne sono andata.

    Alla fine ho scaricato la tensione che avevo accumulato e sono scoppiata a piangere, ho pianto tanto perchè non lo meritavo, stavo solo facendo i fatti miei, e all’improvviso si sono intromessi nella mia vita, fermando la mia vita, spiando senza autorizzazione, mi sono vergognata e non hanno avuto alcun rispetto.

    E’ così, fermano qualcuno, si puntano su quella persona e non vedono che magari c’è qualcuno di peggio che gli passa sotto il naso.

  8. 8
    leilaluna -

    molte volte è vero.. hanno degli abusi di potere esagerati.
    Però in 2 anni di patente non mi hanno mai fatto una multa? 🙂 sarò una brava guidatrice? hihihi
    L’altro giorno ero all’uscita dell’autostrada e c’era una biforcazione nell’entrata della città veniva una macchina da destra che aveva il dare precedenza a me.
    Non si è fermato.. io ho frenato piano piano tanto me lo aspettavo.. fanno sempre così.
    Appena mi ha superato è stato fermato dalla polizia che si era appostata dopo l’incrocio ed ha visto la scena.
    Avvolte c’è una giustizia divina. La prossima volta quello ci pensa 2 volte prima di non rispettare i segnali.

  9. 9
    guerriero -

    Chantal_cuore_impavido, tu avresti dovuto far perquisire la borsa subito, ma dopo chiedere nome cognome, grado, luogo di servizio e superiore diretto del milite (loro sono obbligati a darti queste informazioni), ed avvisare che l’indomani saresti andata direttamente a protestare per quanto successo.
    Consiglio a tutti di conoscere bene i propri diritti, e se è il caso esercitarli, soprattutto quando nn si ha nulla da nascondere.

  10. 10
    Monk -

    @guerriero: solo gli UFFICIALI di polizia giudiziaria possono procedere a perquisizione senza autorizzazione del magistrato, assumendosene tutte le responsabilità. Il semplice AGENTE, che crede di fare il figo, o il semplice APPUNTATO/BRIGADIERE/MARESCIALLO, devono fare pippa di fronte al rifiuto. Siamo in uno Stato di diritto, e le leggi servono anche a difendersi dagli abusi di chi dovrebbe gestire la cosa pubblica. 😉

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