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Facoltà di giurisprudenza, cosa ne pensate?

Buonasera, ho 17 anni e sto iniziando ad orientarmi verso la scelta universitaria.
Frequento il liceo scientifico, indirizzo sperimentale e ho studiato diritto i primi 2 anni, anche abbastanza bene,nonostante fossero solo 2 ore a settimana. Mi interesserebbe infatti intraprendere la facoltà di giurisprudenza in particolare,tra le poche idee che ancora ho. Mi piace molto difendere le mie idee, molte persone mi dicono che sarei portata per questo tipo di lavoro perchè ho la ‘parlantina’ e sono molto determinata. Sono molto impegnata nello studio, ho una buona proprietà di linguaggio e riesco molto bene nello stilare saggi brevi, testi basati sul sostenimento di una tesi tramite adeguate ragioni e fonti, insomma ciò che è più vicino a questo tipo di lavoro.
Qualcuno potrebbe parlarmene a livello istituzionale e anche personale? Intendo qualche universitario potrebbe spiegarmi la vita in giurisprudenza, le lezioni, le materie, cosa si studia e come si trova?
In particolare vorrei iscrivermi alla facoltà di Lecce. E magari qualche avvocato potrebbe indicarmi se sto facendo la scelta giusta? Se ne è stato contento? Ci sono sbocchi di lavoro in questo campo?
Scusate l’insistenza delle domande ma è per spiegarmi bene, vorrei avere un’idea gia da ora per iniziare magari ad entrare nell’ottica di un potenziale futuro in questa università. Grazie in anticipo!

Lettera pubblicata il 18 Gennaio 2012. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso - Scuola

La lettera ha ricevuto finora 28 commenti

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  1. 1
    un avvocato -

    Istintivamente risponderei. Lascia perdere.
    La materia, anzi il tormentone a Giurisprudenza è il diritto..in tutte le salse. Pochissimi esami di economia. Dipende dall’indirizzo. Oggi poi le cose all’Università sono cambiate, io ho frequentato quando esisteva il così detto vecchio ordinamento. Sbocchi lavorativi? dipende da cosa vuoi fare, con Legge puoi fare tantissimi concorsi (sempre che vengano banditi!!) e puoi intraprendere diverse starde (magistratura, carriera notarile,corpi di polizia)..fare l’avvocato? dipende da dove vivi e dal “mercato” cosa offre, dalla materia nella quale vuoi specializzarti (oggi l’avvocato “tuttologo” nn esiste più)..che dire..se vuoi..tanti auguri

  2. 2
    Mariù -

    ciao. Grazie di avermi risposto prima di tutto. Poi volevo chiederle perchè mi consiglia di lasciare perdere? Dice anche che gli sbocchi lavorativi ci sono.. che cos’è che non la convince?

  3. 3
    Erofelice -

    Ciao! Io sono laureata in legge (110/110 con Lode e menzione)! Giurisprudenza é una delle facoltà piu belle ed importanti che ancora ci sono in circolazione visto che negli ultimi anni ne hanno inventate di tutti i colori! É difficle, molto difficle, e molto sacrificata la vita da studente di legge, ma alla fine avrai un titolo che ti consentirà di accedere a tantissime forme di lavoro, dalla libera professione al pubblico impiego! In quasi tutti i cojcorsi banditi si richiede sempre giurisprudenza come titolo di studio! Io non ho voluto fare l’avvocato, punto a diventare notaio! La strada é lunga, farraginosa e dura e per di piu ci sono tantissimi laureati in leggi con i quali ti ritroverai a sgomitare… Per cui, io te la consiglio, ma tieni e metti in conto che dopo ci saranno non poche difficoltà lavorative! Tranne che scegli di fare l’avvocato sottopagato ( perche per noi giovani é cosi) e quindi accedi alla strada piu facile tra tutte! Ma notariato, magistratura e concorsi da funzionario in poi o commissario di polizia sono molto ma molto piu difficili! Poco importa se hai fatto lo scientifico, anch’io feci lo scientifico a pieni voti e poi feci tranquillamente giurisprudenza! Tutto sta nell’impegno! Nella forza di volontà! Nella costanza! Determinazione! E poi tanta buona o ottima memoria!!!! In bocca al lupo

  4. 4
    Mariù -

    la memoria n on è un problema,nè tantomeno costanza e determinazione 😉
    certo io sarei prorpio interessata al campo di avvocato, non magistratura o notaio.. mi piace proprio l’idea di fare l’avvocato. Tutti poi mi hanno sempre detto poi che se sono brava e riesco a spiccare anche se ce ne sono tanti il lavoro lo trovo.. non so.. tu che ne pensi? perchè io la prenderei proprio per fare l’ avvocato, non per altro…

  5. 5
    Erofelice -

    Si guadagna poco se non sei avviata e non hai uno studio avviato! Io non s ma magari se tuo padre o tua madre sno avvocati… Hai già il nome che ti potrebbe garantire qualcosa… Altrimenti si fa la fame! Dovresti in ogni caso specializzarti in qualcosa, civile, penale, matrimoni, diritto societario… Non esistono piu gli avvocati tuttologi! E quando si é alle prime armi in genere vengono da te clienti con cause poco importnati spesso risolvibili dal giudice dipace… Ergo guadagno prossimo allo zero! Se sei davvero brava punta in alto!!!! Opta per le altre due strade! Sono piú lunghe, piú complicate, ma non impoasibili! Se si vincono quei concorsi lí… É fatta! resta fermo il fatto che con giurisprudenza puoi accedere a tutto! Banche e pubblica amministrazione! Il bello della nostra facltà é proprio questo: i mille sbocchi lavorativi! In bocca al lupo

  6. 6
    alessandro -

    Una battuta me la permetti cara Mariù? E’ la mia anima genovese che mi impone di farla, da ‘rude’ uomo di mare…
    Oggi, a trent’anni e con non so quanti altri da viverne, certo non molti, guardando indietro mi volto e dico: tutto farei tranne 3 cose: l’avvocato, troppo legato ai quattrini e privo d’anima, non tutti ma quasi, il dentista, un affarista da strapazzo, e lo psichiatra, che ogni giorno tradisce il suo giuramento di Ippocrate e il supremo principio della Medicina che impone: PRIMO NON NUOCERE !
    Ahimè, sono uno psichiatra…però ancora non ho avuto bisogno di avvocati, a differenza di altri miei colleghi…psichiatri !

    Mi verrebbe da dirti: datti all’ippica…ma battute a parte, se cerchi di farlo con convinzione non mollare e insisgti e credici, se è solo per una mera questione di opportunità ed altro…è difficile lo so, bisogna pur andare avanti, però non si possono tradire principi fondamentali sull’altare del dio lavoro o peggio denaro!
    Auguri !

  7. 7
    un avvocato -

    Se vuoi fare l’avvocato di certo non lavorerai per il Dio denaro, oggi gli avvocati fanno la fame se non appartengono alla casta di coloro che si sono fatti un nome perchè sono anziani ( un tempo gli avvocati erano pochi) o per semplice botta di fortuna!! Io ti consiglio più di fare la parrucchiera ( con quello che costa farsi i capelli!!) ma se proprio vuoi studiare ti consiglio medicina o ingegneria (facoltà serie…altro che legge..tutte chiacchiere.. se vedi poi come funziona il sistema giustizia..roba da far venire il vomito!!) o economia e commercio. Comunque materie scientifiche. Questo è il consiglio che mi sento di darti, poi.. a te la scelta.

  8. 8
    Mariù -

    Innanzitutto grazie a tutti per le risposte, mi sono state molto utili.
    @ Erofelice
    No purtroppo non avrei nessun “nome” o appoggi simili, vengo da una famiglia modesta, senza grande fama.
    Tuttavia io non vado in cerca del “dio denaro”, mi basta uno stipendio normale, giusto per vivere modestamente e crearmi una famiglia. Allo stesso tempo però vorrei fare un lavoro che mi piace.. e sinceramente non credo di essere interessata assai a fare il magistrato (potrei informarmi però, perchè in realtà non ho ben chiare le sue facoltà, i suoi impieghi..chissà!) ne tantomeno il notaio.
    Certo con questi lavori si guadagna un sacco, ma non è quello che cerco.. voglio solo un lavoro che mi faccia sentire soddisfatta e mi consenta una vita decorosa.
    @ Alessandro
    “con convinzione non mollare e insisti e credici” sono le cose che mi hanno sempre insegnato. Spero di non fallire e di realizzare i miei progetti.
    p.s. a me psicologia non dispiacerebbe tanto come alternativa!:P
    @ un avvocato
    purtruppo mi sono accorta tardi di aver sbagliato scuola. Le materie scientifiche non fanno proprio per me..quindi medicina e ingegneria sono da escludere. Economia non mi dispiacerebbe, ma anche li.. a numero aperto! Ma quanti si iscrivono! uff..
    parrucchiera? naaaa ci vuole passione anche per quello, non basta solo la fede nel dio denaro xD
    grazie mille dei consigli comunque, a tutti!

  9. 9
    un'avvocatessa -

    Lungi da me fare terrorismo psicologico da 30 anni svolgo questa professione sarà che vivo in una megalopoli,saranno i tempi cambiati,ma istintivamente mi viene proprio da dire lascia stare!Intendiamoci non è per la professione,che è bellissima Ricordo il mio entusiasmo iniziale e quelli di alcuni colleghe e colleghi bè ti posso dire che spesso sia che ci incontriamo in aule di tribunale o privatamente siamo tutti sconsolati e ci diciamo che nella nostra vita avremmo fatto meglio a fare o l’estetista, o l’idraulico o qualunque altro mestiere,fuorché l’avvocato i consigli dell’ordine non ci tutelano abbastanza, il sistema giudiziario funziona come dice il collega “da vomito”,ma credimi tutto nel nostro campo sta diventando difficile dai rapporti con i magistrati che non hanno quasi la minima considerazione per la categoria forense,ai rapporti con i clienti stessi che a volte riservano grosse sorprese negative (il mio professore di procedura civile,il grande Virgilio Andrioli ci diceva spesso”guardatevi prima dai vostri clienti e poi dalla vostra controparte) Tu sei una ragazza e da quello che hai scritto aspiri a questa professione e ti “basta uno stipendio normale,giusto per vivere modestamente e crearmi una famiglia” Ora non parlo dei soldi ma tocco un altro tasto e te lo dico da donna a donna Personalmente ho trovato difficilissimo conciliare la professione di avvocato con la famiglia, intendendo per famiglia marito e figli) e questo problema l’ho riscontrato in tutte le colleghe che conosco Finchè si è giovani sposi nessun problema.. ci si organizza. ma all’arrivo dei figli cominciano i guai..Hai mai visto una lavoratrice “normale” andare a lavorare con un pancione enorme al nono mese di gravidanza? no! ma in tribunale si.. E’ una libera professione! e scadenze di atti e udienze caotiche non stanno a badare se tu stai al nono mese di gravidanza.. hanno la priorità assoluta non esiste aspettativa per maternità e deo gratias hanno introdotto da non molti anni l’indennità di maternità.Nascita del bambino ti risparmio le notti insonni e la mattina alle 9 in aula di tribunale, le malattie improvvise del bambino, febbre alta e tu alle nove devi stare in udienza e non trovi nessuno che ti sostituisca e sei disperata perché non sai a chi rivolgerti (ovviamente se si hanno a disposizioni baby sitter, o nonni è più semplice,ma se non ce l’hai?)bambino cresce ma poi la professione non si svolge solo di mattina in aule di tribunale ma il pomeriggio allo studio con atti da fare clienti da ricevere (certo se hai segretarie o collaboratori è più semplice.. ma se non ce l’hai?)soluzione studio-abitazione peggio che peggio da ricorrere allo psichiatrica di filato Ti posso dire che avendo vissuto tutto questo mia figlia diplomatasi 2 anni fa mi ha detto io la tua fine non la faccio non sarò mai un avvocato ed ha preso biologia pur non essendo portata per materie scientifiche.. Detto questo se iol tutto non ti spaventa e sei convinta..in bocca al lupo!

  10. 10
    un avvocato -

    cara collega..che piacere leggerti, sono anche io una lei, ma pur sempre avvocato (avvocatessa..non mi piace!!!:-)). Io non esercito, mi sono accontentata di un impiegatuccio con uno stipendiuccio che pero’ mi lascia tutto il pomeriggio libero.. da dedicare alla famiglia ma sopratutto a me stessa. (Non si puo’ campare per lavorare!!!) Per quanto riguarda la Mariù… è giovane..inesperta e con tanti sogni. Mia cara collega è come quando tutti dicono di non sposarsi e tutti continuano a farlo..perchè? perchè se non ci passi non ci credi.. ahahah! consentitemi di sdramatizzare.

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