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Dovrei lasciarlo ma lo amo

di giuli89
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Giugno 2016. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 129 commenti

Pagine: 1 8 9 10 11 12 13

  1. 91
    rossana -

    Camy,
    “Quello che vorremmo è solo che smettessi di dire falsità sulle donne che non sono per nulla come gli uomini e non si fanno trascinare dagli ormoni come gli uomini, ma cercano altro: sentimenti, emozioni, sogni d’amore, che ti piaccia o no, e le devi accettare per quello che sono, smettendo di stravolgere quelli che sono per far comodo a te cosicché la ex storia di tua moglie ha un senso per te. Questa è violenza pura, sulle donne, e già te l’ho detto, e sempre dirò che quella donna che ti ritrovi accanto è una santa…”

    così è e così sarà qui, fino a quando l’intero forum, nuovi venuti inclusi, non saranno convinti della visione “al maschile” della storia puramente sessuale della ballerina inglese, riproposta, riveduta e “corretta”, fino allo sfinimento, in cerca di continue conferme. inutile tentare di opporsi, pur essendo donne, che vivono e sentono le relazioni amorose “al femminile”, com’è logico che sia per loro!

  2. 92
    Golem -

    Falsità eh. Ma certo. È sempre più gradita una bella bugia che una brutta verità.
    Ci si può opporre eccome alla mia tesi, non vedrei l’ora. Ma più che dichiarazioni non si leggono. “Siamo diverse”, sicuro nessuno lo può negare, ma entrambi i sessi cercano la stessa “pietanza”, anche se i maschi spesso mangiano con le mani e con avidità.

    Sarebbe il caso di essere più realisti quanto meno, come ho visto fare di recente a Leonilda per esempio. Avere una visuale obiettiva su certe “esigenze” naturali servirebbe a farle godere meglio a entrambe ii partner e a non creare false aspettative.

    Camy, ieri non c’era più spazio, E nonnho potuto replicare, ma la tua allusione sulla possibile “finzione” di mia moglie verso di me è di una mediocrità tristissima, e la esprimi mentre poco prima difendevi incoerentemente proprio la qualità emotiva femminile dai miei presunti attacchi maschilisti.
    Non ha mai finto perché non ce n’era bisogno, visto che quasi anorgasmica, e se lo facesse ora sarebbe solo la dimostrazione di una sua immaturità autolesionistica che oggi non le appartiene più.
    Si finge quando si è “dipendenti”, e lo è stata, ma non con me. Non voglio schiave di nessun genere. Sono i “deboli” che vogliono donne di quel genere.

  3. 93
    maria grazia -

    Golem, in fondo se ci pensi bene, dovresti sentirti quasi “lusingato”. Se a queste tizie che scrivono qui interessa tanto la tua opinione sull’ argomento ( altrimenti non si sentirebbero così “toccate” e così animate dalla vostra di controbattere all’ infinito apportando le loro ragioni ), evidentemente la tua autorevolezza è grandemente percepita e a loro poco gli cambia se hanno invece dall’ altra parte il consenso di parecchi altri utenti maschili.. i quali però devono risultare non altrettanto incisivi, se si cerca spasmodicamente la tua “resa” alla loro visuale. Una cosa è certa: se qualcuno è sicuro del fatto suo, delle sue scelte e delle sue idee, non persegue a oltranza a difendere un punto di vista in una sorta di crociata o arrivando ( come nel caso di D-Ego ) allo “stalking” forumistico pur di avere ragione delle sue opinioni e di trovare “conferme”. Le quali saranno sempre comunque “sfalsate”, perchè frutto di un disagio comune, piuttosto che di una COMUNE PRESA DI COSCIENZA. E credo sia chiara la differenza tra le due cose…

    “Non voglio schiave di nessun genere. Sono i “deboli” che vogliono donne di quel genere.”

    Perfettamente d’ accordo.

  4. 94
    rossana -

    Camy,
    “Non ha mai finto perché non ce n’era bisogno, visto che quasi anorgasmica, e se lo facesse ora sarebbe solo la dimostrazione di una sua immaturità autolesionistica che oggi non le appartiene più.”

    l’essere anorgasmica spiega parecchio sull’annosa storia. non so cos’altro di più intimo si potrebbe mettere in piazza su questa donna… forse il numero degli amplessi a cui consente l’accesso dopo la “cura”, rispetto alla quantità e alla qualità precedenti… il tutto davvero penoso! in particolare se si vuol convincere che fosse il bisogno di sesso, da infiorare con la parola “amore”, a farla cadere per anni, nonostante altri corteggiatori, fra le braccia del “perdente”…

    capacità d’intuizione e di conoscenza della psiche e del fisico femminili, di gran lunga superiori alla norma, sono state in grado di farle meglio conoscere i suoi sentimenti ma non hanno potuto migliorare il suo personale approccio alla sessualità. contento il marito, contenti tutti! quale più completo e vero amore ultra-ventennale mai potrebbe esistere sulla faccia della terra?

    se il racconto non fosse sempre ripetuto o calato come uno scafandro su qualsiasi altra storia, quella di questa lettera inclusa, non si sentirebbe alcun bisogno di replicare. chi molto predica lo fa per convincere innanzitutto se stesso.

  5. 95
    markus -

    Golem e un po’ tutti.
    Non ho potuto scrivere per motivi di tempo, ma mi sono tenuto aggiornato sui vostri post.
    Golem, ti ritengo una persona intelligente, nonché di una certa cultura, non fosse altro per le citazioni che aggiungi nei tuoi post. E mi viene da pensare che anche tua moglie lo sia. Per cui mi
    suona strano,e molto, il fatto che lei per venti anni abbia cullato dentro di sé il pensiero di un amore, che tu sostieni non corrisposto, non riuscendo a capire che si trattava di esclusive pulsioni sessuali. E ciò lo ha capito solo grazie a te, a seguito di una crisi, causata dalla scoperta, casuale, dei suoi diari, da parte tua.
    Caro Golem, durante la mia vita ho avuto la fortuna (o sfortuna) di una estrema facilità di contatto e/o relazioni con le donne in genere. Non sono un ipocrita e devo riconoscere, che sono stato facilitato dal mio aspetto esteriore. Però non ricordo, a mia memoria, una sola donna che abbia avuto una relazione con me, che non sia stata coinvolta, anche se minimamente, sotto il profilo sentimentale e/o emozionale. Potrei citarne una, alla quale era evidente che le facessi “sangue”. Ma dopo un periodo di frequentazione continua, la semplice “sco....” si era trasformata in qualcosa di più.
    Come ho già scritto nei post precedenti, l’eccezione conferma la regola, ma una donna, qualsiasi donna, anche nella pulsione sessuale, prima o poi ci mette il cuore. Che poi il tutto si riveli un’illusione questo é un altro discorso. Tutte le storie che finiscono possono essere annoverate come illusione.
    Nel tuo caso specifico, attenendomi a quanto scrivi e hai scritto qui su LaD, é semplicemente assurdo che una donna come tua moglie possa cullare per venti anni, che sono anni e non bruscolini, una emozione per un ricordo di una storia che tu hai relegato a storia di semplice sco.....
    É anche contraddittoria la tua tesi, anche perché più volte hai sostenuto l’indole di tua moglie nel ruolo di crocerossina per questo tizio.
    Mi…

  6. 96
    markus -

    …spieghi come si può conciliare questo ruolo di salvatrice con quello, perdonami il termine, di femmina assatanata di sesso?
    Io credo semplicemente che tua moglie sia stata attratta proprio da questo.
    Venti anni di ricordi, poi trascritti su diari, non possono per una donna essere solo il riferimento di voglia di sesso.
    Che comunque ci sta. Perché, in ogni modo, qualsiasi storia, o prima, o dopo, sfocia nel sesso. A meno che non si tratti di coppie ascetiche. Evidentemente questo idiota, tra una dose e l’altra, sapeva anche trovare il tempo è il modo per riuscire a far star bene una donna avvenente come tua moglie, sotto un certo punto di vista. Il mondo é pieno di storie simili, perché la tua dovrebbe essere così diversa?
    Io penso invece, che tua moglie ti ami davvero. E abbia capito che la sua vecchia storia stava creando problemi seri ad un rapporto come il vostro. E probabilmente ha capito, insieme a te, che per salvare un rapporto così importante sarebbe stato il caso di darci un taglio.
    Il messaggio che arriva é che questi anni di crisi siano serviti, cosa non facile comunque, a far si che questa storia, ormai finita anche per cessazione di vita di uno degli interpreti, sia stata anche impacchettata in uno scatolone come un ricordo di vita.
    Ma, sono sicuro, che in un angolo del suo cuore questa sua storia illusoria di sarà sempre. Nel suo cuore Golem non in altre parti più distanti.
    Ma, a mio parere, non devi dolertene troppo. Avete superato la crisi, ha scelto ancora una volta te e la vostra storia. E questo é ciò che é importante.

  7. 97
    D-Ego -

    92
    Golem – 25 giugno 2016 14:14

    “ma entrambi i sessi cercano la stessa “pietanza”, anche se i maschi spesso mangiano con le mani e con avidità….
    Avere una visuale obiettiva su certe “esigenze” naturali servirebbe a farle godere meglio a entrambe ii partner e a non creare false aspettative”.

    Non si capisce chi “vuole la sua autorevole opinione sull’argomentazione”, cara Grazia, ma Golem è ancora troppo giovane per capire le donne, infatti non sa che mangiano di nascosto molto più degli uomini, spesso con scimmioni umanoidi o bestie, poichè non le giudicano, ma per pura ipocrisia congenita non lo diranno mai e reciteranno sempre la mimica per ottenere il loro unico scopo “possedere il maschio mentalmente per clonarlo e dire che il figlio è roba loro”, rivalsa subcosciente per la perdita dello scettro maschile durante la discesa di step nella reincarnazione.

  8. 98
    Golem -

    MG, lusingato lo sarei se qualcuno di quelli che hanno letto le mie considerazioni le riflettesse e magari potesse intravedere una strada diversa per essere sereno, invece di continuare a rincorrere le illusioni, in tutti gli ambiti della vita. Perché in amore sono capaci tutti di “sentirsi bene” da innamorati, quando certe emozioni NON dipendono da noi.
    Per stare bene veramente con noi stessi e con gli altri bisogna imparare a vivere bene la “normalitá” leggendo la realtà per come è, e non l’eccezionalità. Specialmente quella che non possiamo controllare, come quella che ci proviene dagli sbarellamenti alla maniera di Francesca e simili.
    Ciao

  9. 99
    rossana -

    Markus,
    equilibrio e buon senso nei tuoi commenti 95 e 96. se il diretto interessato potesse accoglierli nella loro relativa realtà, senza ostinarsi in variegati soggettivi punti di vista, spesso contradditori, come da te giustamente evidenziato, questa ormai annosa storia amorosa potrebbe infine essere archiviata, per lo meno su LaD.

    senza nulla togliere al suo diritto di viverla e interpretarla come preferisce, gli stessi diritti restano a chi non può che dedurne altre convinzioni. così è su un sito pubblico, dove si ha libertà d’espressione ma dove non sempre si trova condivisione.

  10. 100
    Golem -

    Markus, macché “assatanata”, desiderosa, ma per come se lo immaginava, ma mi rendo conto che la lunghezza dei post, e la “particolarità” della visuale dalla quale io ho osservato il fenomeno e come l’ho riproposto può creare difficoltà nel ricomporre il puzzle che riguarda la mia vicenda, che lo è anche di una forte maggioranza di coppie per quanto riguarda la “comunicazione” erotica, che in fondo è un ulteriore mezzo di conoscenza tra i due.
    Ho già avuto modo di dire che mia moglie ha avuto una “maleducazione sessuofobica” che l’ha portata ad avvicinarsi al sesso attraverso un “innamoramento” quasi indotto dalle circostanze, e paradossalmente anche dalle “spinte sociali” che le provenivano dal confronto con le “amiche”, visto che a 20anni era ancora vergine, pur conoscendo l’autoerotismo e quello che produce, e quindi il desiderio sessuale.
    Io riconosco di essermi “accontentato” di accettarne la “pudica” manifestazione nei miei confronti per un errato senso del rispetto del suo pudore, comunque ampiamente compensato da altre manifestazioni di affetto e amore, ma dire che ci vedessi la “passione” spesso descritta da altri in queste pagine sarebbe una bugia. Inoltre non potevo aspettarmi di ritrovarla identica a quella che avevo vissuto con la ragazza che persi tragicamente. Quella era un’animalitá che ti capita una volta nella vita.
    Mia moglie, anche a causa di quel mio “sciocco” rispetto, non ha fatto altro che riproporre quel poco che aveva imparato in precedenza, cioè quasi niente, infatti piacere “incontrollato” quasi zero. È così difficile pensare che certe difficoltà di manifestare il piacere fossero legate a quella “educazione”? Io ritengo di no.
    Non voglio ricordare come questi eccessi di attenzioni all’altro, che anche per me derivavano da un malinteso senso del rispetto verso una donna, ancorché amata, portano, sommate alla routine, a crisi subdole che prima o poi esplodono.
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