Ho acceso una sigaretta e dal piccolo terrazzino della mia casa mi sono incantato a guardare la luna! Avevo la mente sgombra da ogni pensiero, priva di ogni preouccupazione… lentamente bruciavano tutte le mie paure che come il fumo di quella sigaretta si allontanavano da me, confondendosi nell’aria “fredda” della notte. Poche ore fa, dopo tanto, forse troppo tempo, ho sorriso… ho sorriso alla bellezza di un mondo che in realtà non ho mai conosciuto, ho sorriso a quella luna che eterna ed immutabile mi guardava dall’alto, ho sorriso al vento che mi sfiorava i capelli… Ho sorriso a me stesso…
Avevo dimenticato il sapore così dolce ed estasiante della serenità. Ho trascorso gli ultimi anni della mia vita a rincorrere l’impossibile, a voltare la faccia alle evidenze, a fingere indifferenza nei confronti di me stesso. Ora, ora che per un breve, impercettibile istante, ho riassaporato la gioia di vivere, ho paura! La paura è una costante fissa nella mia vita, torna sempre con prepotenza ed ogni volta mi presenta sempre un conto più salato. Mi chiedo se sia giusto, sentirsi così eternamente a pezzi quando un intero mondo, con tutte le sue bellezze, aspetta solo di essere scoperto da me… Mi chiedo se passerà mai quest’assurda sensazione di sentirsi inutile, inetto, sporco, pazzo… E credo che la risposta sia una sola: NO… In fondo la vita ci inchioda sempre a qualche muro, e più tentiamo di resisterle più ci soffoca… C’è sempre un prezzo da pagare… Io però non ho fatto altro che pagare, pagare e pagare, ma in cambio non ho mai ricevuto niente. Quelli come me: sensibili, froci, sognatori, rivoluzionari, diversi… sono destinati a “marcire” di un dolore, che pian piano diventa sempre più sopportabile fino a trasformarsi in abitudine… quelli come me, sono destinati a patire per le colpe di altri… quelli come me, però, possono guardare le cose, il mondo, la vita, con altri occhi e sognare, aspettando un domani migliore… un domani che non arriverà mai, ma che ci da la forza per continuare ad andare avanti, un domani che aspetto da 19 anni e che continuerò ad aspettare per sempre.
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Categorie: - Me stesso
Ognuno di noi combatte con i propri limiti, i propri dolori.. non è un mondo facile, ormai non lo è più per nessuno, e le persone sono tutte disilluse, consapevoli che la vita è sacrificio, sofferenza..bisogna combattere per conquistarsi un posticino nel mondo, bisogna combattere anche per raggiungere la felicità.
Però, nessuno si deve far schiacciare da questo sistema, i tuoi momenti di gioia li devi andare a cercare se non vengono da te, è stata una settimana pesante? Rifugiati nel weekend in un posto immerso nella natura e vivi, scappa per qualche ora da quel mondo appena senti che le cose si fanno pesanti..non dobbiamo sentirci topi in gabbia, questo mondo è di tutti, tutti hanno gli stessi diritti di essere felici, anche se è dura, anche se sarà difficile, bisogna seguire sempre quello che ci fa star bene, cercare la nostra strada, in questo mondo confuso, vuoto, c’è un posticino per ognuno di noi da trovare.
Bella lettera!