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Devo dire basta! Ma perché è così difficile?

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Salve,
Ho bisogno del vostro aiuto e di un commento, di alcuni consigli su come proseguire la mia storia. Sono sposata da quasi 3 anni, dopo quasi 3 di fidanzamento, di amore vero, di complicità, di unione sincera e bellissima, al punto che ci siamo decisi a sposarci, anche se lui al momento non aveva un lavoro, ma io per l’amore, gli dissi, non ti preoccupare, tuffiamoci, qualcosa verrà fuori e così è stato di lì a poco. Io del resto, lavoravo già. Siamo due persone mature, ci siamo sposati a 34 io e 36 lui. Io vivevo un momento di gloria sul lavoro ed ero raggiante di felicità, poi d’improvviso arrivano i problemi, prima di sposarci e durante tutto il primo anno di matrimonio, io ho dovuto affrontare un problema sul lavoro di proporzioni devastanti, sia fisicamente che mentalmente, ero mobizzata, subivo tutto il rifiuto di colleghi e amici che in modo ignobile, non solo mi hanno allontanata, ma mi hanno calpestata ed hanno approfittato di tutta questa situazione per cacciarmi fuori. Ma le cause, sono ben più gravi, ma non voglio dilungarmi su questo.
Il tutto senza che vi fossero mie colpe, ma solo perché una grandissima stronza, purtroppo di alta carica, aveva deciso, dalla sera alla mattina, che io non dovevo essere lì (davo fastidio) . È iniziata una lotta che ha assorbito tutte le mie energie ed io ho lottato con le unghie e con i denti per non perdere il mio lavoro e per dimostrare a tutti quanto valevo. In tutto questo periodo, ero molto irascibile e abbiamo cominciato a staccarci, o meglio, lui si è messo in disparte e si è messo in attesa che io risolvessi il mio problema. Nel frattempo ho potuto contare sull’appoggio di amiche e amici veri, oltre che naturalmente i miei familiari e, sì anche i suoi genitori, ma veniamo alla fine, alla fine ho vinto io, con immensa soddisfazione per me aver dato un pugno a dei big che mi hanno fatto cose indicibili nel vero senso della parola. Alla fine di tutta questa lotta, io mi sono guardata intorno ed ho visto il vuoto, lui non mi ha regalato neanche uno spillo, e lui dice che è stato così perché non vedeva in me la gioia di una vittoria così importante, quasi che non volessi festeggiare con lui, finché non gli dico che, quasi subito, non avverto più una complicità di coppia, ho cercato di farglielo capire in tanti modi, anche con un netto taglio di capelli, Gli dissi, per cambiare!!! Il fatto che lui, finito il suo lavoro, tornava a casa e si rifugiava nel suo pc, nella sua stanza e non mi considerava! Finché non vuoto il sacco e gli dico finalmente che c’erano dei problemi seri fra noi, anche perché avevo persino problemi nel fare l’amore con lui, avevo come un blocco. Lui mi accusava anche che mi ero aperta più con gli altri, con gli amici, che con lui, in particolare con un mio ex fidanzato, ma di 10 anni fa, col quale ho avuto sì una storia intensa, ma breve, brevissima e poi lui si è sposato e tuttora lo è! Tra l’altro, per un puro caso del destino, ci siamo rincontrati, che lui spesso lavora nella mia città e nella sua società ci lavorano diversi miei cari amici.
Comunque, con mio marito, abbiamo più volte affrontato questo problema e vi dico che è una anno che ci ruotiamo intorno e lui, specie negli ultimi mesi, mi ha massacrato accusandomi che nessun uomo avrebbe mai fatto quello che lui sta facendo (ed io l’ho più volte accusato di non fare nulla se non essere lì ed aspettare) , di non essere arrivato a tradirmi, nonostante le continue occasioni! Io gli ho detto che oltre la mia sofferenza, mi sono dovuta accollare anche la sua, capendo il suo dolore e cercare di alleviarlo,, insomma, cercare di superare il mio problema. Vi dico che ho passato dei mesi davvero orrendi, ero arrivata a dimagrire quasi 10 kg!, e in un periodo ho pensato anche cose di cui mi vergogno così tanto, che non voglio più pensarci, (ero così stanca di soffrire ed ero così sicura che nessuno mi avrebbe capita, figuriamoci, non mi capiva mio marito, nessuno avrebbe capito la mia infelicità, perché è così che mi sono sentita, infelice, e avevo così paura che tutti mi giudicassero, che vedevo come unica via di uscita, il fatto di, avete capito no? ) . Poi una notte, mi sono sognata la persona a me più cara nella vita, che purtroppo è venuta a mancare 6 anni fa e che per la prima volta le ho parlato dalla sua morte, anche se in sogno (io ci credo a queste cose) : mia nonna. Lei mi ha detto: nonnina, ho visto che eri in difficoltà, ed io sono venuta a dirti che devi tirarti su e andare avanti! Hai capito? La nonna tua ti è vicina,
Capite? Ho pianto da morire, perché lei mi ha tirato su ed ho cercato di combattere con tutto il cuore, fino a che, per provocarlo, sono tornata, per una settimana, a dormire da mia madre, e lui, non ha mosso un dito, gli ho detto anche questo, aspettandomi un risveglio da lui, il 1 luglio di quest’anno, esasperata dalla situazione, ero giunta a dirgli basta! È finita, fatti le valigie e vattene, perché io sono tanto infelice e tu non riesci a capirlo! Abbiamo passato l’ennesima notte a piangere e a parlare, e sono rimasta. Sono passati altri tre mesi, niente ancora, Io nel frattempo ho esternato il problema alle mie testimoni, a mia madre, a mio fratello, persino al prete che ci ha sposati che è un mio caro amico.
Io ora, ho omesso anche di dirvi le mie colpe, che ci sono, e come!!! Per il fatto che il primo anno vedevo solo come risolvere questo problema che mi avevano causato, e non l’ho potuta spiegare tutta, ma vi assicuro che è molto, molto grave e per 3 anni, ho vissuto un incubo, ma dal quale ne sono uscita a testa alta e vincitrice! Ero irascibile, ho dovuto viaggiare tanto, ma il mio lavoro, in generale è fatto anche di viaggi e spostamenti, spesso sono fuori, almeno 2,3 volte al mese, per un paio di notti. In questo periodo, è stata per una costante di una volta a settimana per una anno, ma per risolvere, per lottare! Insomma, lui mi accusa che l’ho abbandonato sempre, che lui mi ha dovuto giustificare con i suoi parenti le mie continue assenze di lavoro, che io, per il primo anno non volevo avere rapporti completi con lui, per paura di non rimanere incinta (ma per la situazione, non per il fatto che io non volessi avere figli) ed ora più che mai mi incolpa di questo, anche perché, ultimamente siamo circondati, davvero di coppie di amici e parenti tutte incinte!!! Manco si fossero messe tutte d’accordo, ma lui non capisce che non è solo una sofferenza per lui, ma anche per me, cavoli!!!
Poi io, di carattere, non sono tanto il tipo che ama la domenica andare a mangiare a casa di mammà, mentre da lui, questo è un sacrilegio!!!! E mi ha addossato pure questa colpa, che mi ha dovuto giustificare anche su questo, ma francamante, lavoro sodo per tutta la settimana e alle volte, anche alla domenica, e gli ho sempre detto, siin dai tempi felici, che la domenica, per me era un giorno da dedicare a me e lui, poi certo, una tanto, si va a mangiare anche dai suoi, dai miei, ma non sempre!!! E di questo ho dovuto sempre pagare, poi io non sono il tipo che esco con le amiche, una volta l’anno, ma per il resto amo starmene a casa con il mio pigiama, e leggere, o guardare la tv, Non che in passato non lo avessi fatto, andavo spessissimo con le amiche in discoteca, ma io dico che c’è un tempo per tutto. E da quando sono sposata, trovo la mia dimensione in casa, anche perché spesso ho cene di lavoro, e quando non le ho voglio stare a casa!
Intanto lui, è sempre uscito con gli amici, almeno 2 volte al mese a ballare e quest’estate si è pure fatto 4 gg. Di vacanza con il suo amico. Questo, credetemi non significa che io penso che non mi ami o che abbia fatto qualcosa di male, lo escludo categoricamente! Lo so che lui è tenero e so che mi ama, in un modo tenero, lui ci mette il cuore è una persona di una bontà disarmante, è anche di questo che mi innamorai di lui, ecco, parlo al passato, perché è un anno che non gli dico più ti amo, che cerco di essere al massimo sincera con lui, ma è come se non lo vedessi più come un uomo, come un marito, è come se mi fosse venuta a mancare la sicurezza nei suoi riguardi, è come se io, di fronte, più volte, a certe circostanze, io me la devo vedere da sola, è pazzesco, ma è come se avessi paura nel futuro! Ho paura che di fronte a problemi ben più gravi lui si appoggi su di me, come ha fatto sino ad ora. Di sicuro io ho un carattere forte, rude, ma allo stesso tempo sono tanto dolce e vorrei dare tanto amore, ma ora è come se fossi arrabbiata! Ed in più devo fare un mea culpa, in realtà ho rivissuto mentalmente, la storia con questo mio ex, ed è come se avessi rivisto in lui le caratteristiche di un uomo, lui in questo periodo, mi ha dato con poche parole una forza per rimboccarmi le maniche e non darla vinta a questi stronzi, insomma, in poche parole, lui sapeva meglio di mio marito, come prendermi. Ma questo non ha mai significato nulla per me, ed io di continuo volevo, cercavo una forma di reazione in mio marito, per tentare di ristabilire la nostra complicità. Ma niente. Anche io, forse, ero intenta nel non concedergli la possibilità, mi sono intristita e cerco con ogni mezzo di tirarmi fuori, di ricercare le ragioni della nostra unione, ma lui non mi sta dietro, gli ho detto che lo volevo più d’iniziativa, ma lui l’unica cosa che mi diceva è che quando mi invita a cena gli dico di no, ora! Ma non prima, quando ne avevo bisogno! E poi lui è convinto che io abbia bisogno di uno psicologo, o che dovremmo andare da una terapia di coppia. Ora prendetemi pure per bacchettona, ma io da un estraneo a dare i miei soldi, per raccontargli le mie cose e farmi dire quello che devo fare, mi rifiuto! È qualcosa che offende la mia intelligenza! Io non nutro molta stima in questa categoria, sarà, anzi, forse è un mio limite, ma non ci rieco, acnhe perché, ne conosco più di uno, e se i nostri problemi dovessero finire nelle loro mani, ne avremmo molti altri!!! Ora il mio problema è questo, siccome che io sono arrivata ad un punto in cui non penso di avere più la forza di ricostruire, di andare avanti, mi sento anche un fallimento addosso di proporzioni gigantesche, perché se un matrimonio finisce le colpe sono sempre di entrambi, ed io per tanto tempo mi sono accollata tutto! Troppo, mi vedevo l’unica colpevole, perché anche lui, mi diceva che il problema lo avevo tirato fuori io, quindi, ero l’unica responsabile, e allora mi dico, allora è meglio vivere una doppia vita? Come fanno tanti, quasi tutti, cercando le soddisfazioni fuori? No, non voglio questo, per me o è o non è! Alla shakespeare! È incredibile come ci siamo ridotti con il matrimonio, prima, da fidanzati eravamo felici, lui mi accusa che se non mi fa più regali, è anche perché ha paura di vedere un mio rifiuto e allora preferisce non fare, insomma, dovrei scrivere ancora tanto, ma mi fermo qui, con le considerazioni finali, vi ripeto, io ho un carattere assolutamente ostile alle volte, ma allo stesso tempo do pure l’anima, è che mi sento bloccata, ce l’ho con lui, perché se io oggi non c’ero più? Perché dopo avergli detto più volte nel corso di questo anno, non ha fatto nulla? Non ha difeso la nostra storia, non si è comportato da uomo! È questo che mi è venuto a mancare, ed ora ho paura che sia venuta la fine per me, perché anche il fatto che io abbia fatto schifosamente dei paragoni, con il mio ex che mi ha aiutato a superare il mio problema, lui dice che non è stato capace di fare quanto ha fatto il mio ex! Però non gli ho detto che ho pensato alla nostra ex,storia e che forse è anche colpa di questo diverso approccio di partner, che mi trovo in questo stato, e se fossi ancora innamorata del mio ex e non volessi ammetterlo? Mio marito mi chiede sempre, ma c’è un altro, ma pensi ad un altro, io ho sempre detto di no, ma anche perché, non posso, siamo entrambi sposati (anche se senza figli) e non voglio pensarci, ma secondo voi dovrei dirglielo? E se poi rischierei di fare più caos di quello che già c’è? E se questo non significasse nulla, perché del resto, l’amore per lui è finito a prescindere, con o senza ex!
Mi dice il mio amico prete che io non lo vedo più come marito, ma come figlio, sobbarcandomi la mia e la sua sofferenza, accudendolo, e sto malissimo nel vedere che sta male, ma non so se sia meglio tagliare questo cordone ombelicale e vivere una nuova storia, cercando un uomo più simile al mio ex, se non il mio ex!!! Mi mancano le forze per re,impostare il rapporto, per riazzerare tutto. Ma non vi nascondo che ho tanta paura, anche in questo lui, mi ha lasciato prendere la decisione a me, sono io che devo decidere se andare avanti o meno, se potrò amarlo ancora o no, o se non l’ho mai amato, perché dice lui, una coppia, quando si sposa, dovrebbe desiderare subito di avere figli. Ma non capisce che quella situazione, per me, è stata un fermo e me lo rinfaccia di continuo.
Ho paura di dire basta e poi pentirmi, perché lui, ha un cuore grande, ed in giro, regnano solo stronzi, Ma non posso fare un discorso così da opportunista! Non posso stare con lui per questo o perché mi dispiace per lui, noi non siamo in grado di renderci felici l’un l’altro, ma perché siamo stati così ciechi? Possibile che non ce ne siamo accorti prima? Non riesco a perdonarmi il fatto che forse ho fatto uno sbaglio nello sposarmi con lui, che ora gli voglio tanto bene, farei qualsiasi cosa per non farlo soffrire, per non vederlo piangere e disperarsi, mi sento una vera merda, quando lo vedo così, ma stiamo andando sempre di più incontro ad uno stillicidio, allora, devo prendere la situazione in mano e chiudere, confidando che il futuro ci riservi belle cose, o cosa?
vi prego, datemi un consiglio, anche per chi è passato in situazioni simili, così non riesco a tirarla tanto in lungo, sono sei mesi che non facciamo l’amore, ed io non ho attrazione, ma forse è frutto di queste tensioni, io poi, sono un tipo che se non mi prende di testa un uomo, non sono attratta, e così rischio che mi attragga qualcun altro, poi lì sì che sono dolori!!! Vado in giro con il para,occhi, perché non voglio fargli del male, ma voglio tornare a vivere! A ridere, a fare progetti, a sperare anche di avere dei figli! Lo voglio per me, ma anche per lui, non è giusto vivere così, ma sto malissimo quando affrontiamo il problema e lui non reagisce, si abbatte ancora di più e mi sotterra anche a me! Poi io mi devo rialzare e rialzare anche lui! Che devo fare? Vi ringrazio tanto per quanti vogliono, aiutarmi, confortarmi, anche criticarmi, ma datemi qualche parola che mi dia qualche slancio.
Grazie a tutti!

Lettera pubblicata il 29 Settembre 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 54 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 6

  1. 31
    charlotte -

    Alle volte faccio cose per compiacerlo, come una carezza, un bacino, per togliermi il senso di colpa che ho, come se l’avere dei dubbi sul nostro rapporto e il fatto di non essere più felice fosse una mia colpa e basta.
    È orribile, lo so, ma è la verità. Le vostre riflessioni, mi aiutano a far emergere la verità che pianino viene fuori. I figli? Sono la cosa più bella del mondo, e sin da quando ero piccola volevo averne almeno 2!!e se decidessi di fare figli ora, perchè avendo 37 anni, commetterei un egoismo nei confronti di questa creatura!che colpa dovrebbe avere questa creatura per poter essere utilizzata come prova del mio matrimonio? No, non intendo fare questo!niente figli?Pazienza…vuol dire che anche questo fa parte del mio destino!incontrerò qualcun altro e lo adotterò, oppure lo farò non appena avrò capito che questa scelta, il fatto di provare a farlo con lui, mi renderà felice! È questo che manca al mio cuore!e poi, la Nannini ne ha 54!!!!
    Se dovessi alzare la paletta a me e a lui, mi do un 5 a me ed un 6 a lui, perché so che è molto difficile starmi vicino, ma so anche che per molto tempo, lui ha dormito, nonostante i miei tentativi di farglielo capire e questo ha provocato in me un risultato, che è tanto, tanto difficile da ammettere: che forse non lo amo più! Il mio corpo è come se fosse diviso in due parti: il mio cervello va verso il tentativo di continuare, di ricostruire a partire dal bene profondo che ho per lui, dal rispetto, ed il cuore invece mi deride, perchè è come se avesse chiuso le sue porte e continua a dettare impulsi a tutto il corpo, dicendogli: è inutile, ma dove vuoi andare? sono io che comando ed io l’ho eliminato da qui dentro! (l’ho scritto anche a cyruss). Faccio una fatica sovrumana ad ammetterlo ed ho paura di tutto: anche del fatto che questa situazione, domani, si possa ribaltare…e poi sarebbe troppo tardi! Rifletterò ancora un po’, sperando di non commettere ulteriori errori, e sperando che non mi parta la capeza! giusto per rispondere a Rossana, non avevamo stabilito le priorità, perchè ci siamo sposati ed io ero nel pieno di questa tempesta (quando avevamo deciso di sposarci, invece, non c’erano problemi su quel fronte)e si viveva alla giornata!il discorso figli neanche per idea!poi, tutto è finito, io di sicuro mi sono ritrovata cambiata, ma anche lui, è come se non lo avessi mai conosciuto veramente! mi trovo al fianco, una persona diversa!o magari, la diversa sono io e sto cercando di addossare tutto a lui!

  2. 32
    Nadia -

    Io non credo che la soluzione sia lasciarsi, nel tuo caso. Leggendoti vedo una persona “esaurita”(scusa ma non mi viene un’altro termine), su di giri, che usa mille parole…bravissima per quello che hai fatto, ma forse tu ora dopo questa vittoria vai di corsa e tuo marito non ce la fa. Secondo me, il problema che hai avuto e’ stato talmente pesante da travolgerti, e inconsciamente fai una colpa a tuo marito per il fatto di non essere stato abbastanza forte. Posso capirlo, ma prova ad osservarti dall’esterno.Chi vedi? Poi Lui non poteva sapere realmente quello che provavi, e se non ha reagito come ti aspettavi forse e’ solo per carattere.Tu al suo posto cosa avresti fatto? Tieni presente che i problemi lavorativi all’esterno sembrano sempre diversi, rispetto a chi ci sta dentro. Ma ora, questo problema e’ risolto? Tu lavori altrove? E’ possibile per te chiudere questa storia e non parlarne piu’? Non vorrei che il fatto di esserne uscita vincitrice ti abbia reso troppo piena di te, tanto da non riuecire piu’ ad apprezzare le cose semplici che secondo me tuo marito vorrebbe darti. Fammi sapere..

  3. 33
    charlotte -

    ciao a tutti,
    se non vi ho scritto è perchè è stata una settimana davvero difficile. lui è andato via, o meglio, ha continuato ad attaccarmi che io l’ho cacciato via. è successo che la scorsa settimana, dopo una discussione sul da farsi per il futuro è emerso che secondo me, dovevamo prendere una pausa e riflettere.dopo varie cose dette (lui a tratti è stato molto cattivo, ma capisco che è stato uno sfogo) si è deciso e il giorno dopo ha fatto le valigie e via. dirvi che sto bene, vi mentirei, ma debbo aspettare ancora, vedere che provo nei giorni a seguire, è dura e per questo, non lo auguro neanche al più cattivo della terra quello che mi sta capitando. ma la domanda che più mi viene in testa e che non riesco a giustificare a me stessa è questa: perchè un amore finisce?forse non era amore? forse ero innamorata inizialmente e poi non siamo risuciti a trasformarlo in amore? insomma che strano destino doloroso ci riserva la vita? e in base alle mie esperienze…quanto ancora dovrò soffrire? al momento però, sento dolore, ma sono diventata improvvisamente più calma e cerco solo una risposta a queste mie domande.aiutatemi!

  4. 34
    fabiopita -

    toc toc ?? E’ permesso ??
    scherzo ma questo è un discorso fatto da sole donne e non so se è il caso di “intromettersi”. Però se lo accettate ecco un punto di vista “maschile” .
    Charlotte, devo dare ragione a chi dice che sei molto molto agitata, e devo anche dare ragione a chi dice che inconsciamente stai facendo paragoni tra quello che forse avresti potuto avere (il tuo ex ) e ciò che hai. Perchè dico forse avresti potuto avere ? Perchè l’errore che commettono tutti e anche mia moglie per esempio, è quello di _fossilizzarsi_ su com’era l’ex di turno 10 anni fa dopo averlo magari rivisto per qualche parola/azione. Vedi anche il tuo ex ha vissuto nel frattempo e sicuramente si è “evoluto” e le caratteristiche che tu ricordi di lui potrebbero essere diverse ora.
    Certo in questo momento ti è di supporto cosa che tuo marito a quanto dici non è, ma in realtà in un ipotetico rapporto come sarebbe lui ?
    Tu non lo sai lo devi considerare come un estraneo, e con un estraneo tu avresti già fatto tutti i raffronti ? Non credo….
    Torniamo alla vostra situazione, ne sto vivendo una a parti invertite con mia moglie anch’essa in qualche modo vittima di mobbing. Io sono sempre stato molto molto presente con lei squotendola e proponendole anche soluzioni drastiche al suo problema, lei si è incaponita nella sua situazione e ne stà uscendo con le ossa rotta sta continuando a lavorare li e a farsi mobbizzare dalla sua capa, è in cura da uno psicologo, sta mandando a pezzi il matrimonio, non si curava più di nostra figlia etc etc…. e in tutto questo io cosa devo fare ?? Ti assicuro che le ho provate tutte e sono arrivato al punto di dirle che per me si può anche arrangiare….(non perchè non la ami o non le voglia un gran bene, ma se non accetta nessuno dei consigli che le dò, beh io che ci sto a fare….) toh sembro tuo marito….
    ed in effetti lei è molto agitata come ti ho scritto continua a parlare di lasciarci di separazione e quant’altro e ogni volta che succede io rilancio, lei parla di separazione, io preparo le carte… e lei viene a cercarmi a letto….io rimetto le carte nel comodino e via in questo modo fino a quando reggo…..
    E’ il mio modo di reagire, magari il modo di reagire di tuo marito è quello di fregarsene…. Altre donne qui ti hanno consigliato una gran dose di calma che è assolutamente essenziale, ti hanno consigliato di dimenticarti del tuo ex che è anche questo essenziale, io aggiungo a tutto questo di pensare che dall’altra parte->

  5. 35
    fabiopita -

    della barricata c’è cmq una persona con le sue idee i suoi sentimenti e i suoi pensieri e mi pare da tutti questi scritto che nessuno nemmeno tu li ha presi in considerazione. Cosa pensa realmente lui ?? Forse hai provato a chiederlo e a avuto in cambio pianto o sfoghi ma oserei dire che in effetti tu non lo sai. E fino a quando non conosci questa posizione come fai a fare qualsiasi ragionamento ??? quando ci si sposa si smette di essere 1 singola persona ma si diventa una coppia, si smette di essere “io” e si diventa “noi” il più delle volte il pensiero la decisione che scaturisce non è la nostra più intima ma è quella che è uscita dalla coppia e che probabilmente per non dire sicuramente ha scontentato entrambi, ma il matrimonio è proprio questo…. Smettiamola di pensare che è tutto rose e fiori che si va d’amore e d’accordo finchè morte non ci separi, quelle sono tutte balle buone per i film…
    citando una canzone:
    Relax( ne hai un gran bisogno..)take it easy….

  6. 36
    charlotte -

    uau!!!un uomo…sei il benvenuto! grazie mille delle tue parole. Vedi caro Fabio, il problema non è che io sia in crisi per i motivi legati al mio lavoro…ora sono in una fascia diversa e per fortuna…quelle merde che mi hanno fatto la guerra li vedo solo di rado e per cui il mio lavoro mi piace!non ho più a che fare con loro, dopo che ho vinto!comunque non nego che questo abbia influito, ma quello che è più grave è che io non ho più attrazione verso lui, non ho più amore, è come se da quando ci siamo sposati ho ritrovato una persona estranea! lui non ha lottato con me, lui ha aspettato che la mia guerra finisse, non gliene faccio una colpa, ma forse nel mio modo di pensare e di amare, volevo qualcosa di diverso!ecco perchè cito il mio ex: lui a parole e tutto il resto è stato unico, lui mi ha dato il coraggio e la forza per vincere. ma a parte questo, mio marito da quando gli ho comunicato dei nostri problemi di coppia è rimasto lì e continuava a pensare che i miei malcontenti derivassero solo dal mio lavoro. ma possibile che anche quando una persona glielo urla in tutte le lingue del mondo non capisce? sono stata tanto male per questo!e poi, mi sto sempre di più convincendo che lui non mi capisce, arriva troppo tardi, se io lo chiamo e gli dico sto per morire…lui prima passano mesi, poi ha capito e poi, dopo altri mesi comincia a fare qualcosina! io nel frattempo sono morta da un anno!questo ed altro mi hanno un pò fatto perdere quel sentimento di sicurezza che una donna dovrebbe avere da un uomo!io ho un carattere forte, ma sono pur sempre una donna ed ho bisogno di una spalla sulla quale poter contare e non viceversa!mi spiego? ed ecco perchè ho cominciato a ripensare al mio ex…ma non perchè posso dire che voglio un futuro con lui(anche lui è sposato…ma nella vita non si sa mai come va). Voglio focalizzare l’attenzione su me e mio marito. perchè dopo aver parlato e straparlato di queste cose, alla fine è successo che io ho perso in tutto la fiducia ( nel senso di sicurezza) e nella coppia se manca un sentimento del genere come si ricostruisce? ho paura ad affrontare il futuro con lui, perchè in un episodio così grave, io, ero sola!o almeno mi sono sentita così!e poi viene tutto il resto ed il senso anche delle mie domande, se appunto un amore può finire o no. sai ho dei valori profondi e credo nel matrimonio, ma il fatto di aver pensato ad un altro uomo, il fatto di aver potuto contare anche solo nel suo aiuto, mi ha messo in crisi

  7. 37
    charlotte -

    e l’averlo fatto mi fa pensare che è come se l’avessi tradito! era lui che doveva essere il mio tutto! e invece no. ma credetemi, con questo non ce l’ho con lui, lui è così, sono io che forse non sono stata brava ad averlo considerato prima. e comunque, ciò che più conta è che ora siamo io qui e lui non so dove. sto cercando di capire meglio quello che voglio, ma credetemi, gli effetti del mobbing, li ho del tutto annullati, superati, io penso al futuro, al fatto che voglio o meno dei figli, il problema è che mi fa paura pensarli con lui, mi fa paura perchè non voglio soffrire ancora, perchè non voglio dirmi di essere stata cretina ad averci riprovato e perso solo tempo, perchè è emerso che lui non mi dà la felicità che voglio e del resto nemmeno io a lui! giorni fa leggevo l’intervista famosa di questi giorni di Tiziano Ferro e della dichiarazione al mondo della sua omosessualità e mi sono rimaste in mente alcune parole, legate al fatto che lui ha perso 10 anni della propria vita dietro a delle stupide paure e invece poteva essere felice da molto prima e non aver sprecato tutto quel tempo! ecco è questo il mio timore più grande. quindi, riassumendo, come notate, sono molto prolissa!!!i problemi sono fondamentalmente legati alla mia coscienza, perchè non ammetto a me stessa un errore o il fatto che l’amore possa finire , specie quello del matrimonio, perchè ho sempre creduto che durasse per sempre e se invece mi stessi sbagliando? ma come si capiscono queste cose? forse è solo questione di tempo!
    le cose sulle quali sto ragionando sono soprattutto queste: ma è mai possibile che la mia testa mi dice, ma no, lui è il meglio che tu possa desiderare e poi il mio cuore è confuso dal sentimento del bene profondo che ho per lui, ed il mio corpo (peggio di tutti) si rifiuta di avere un rapporto fisico con lui(da troppo tempo ormai). ho paura di guardarmi intorno perchè se poi mi viene il desiderio di farlo con qualcun altro?certo, con il mio ex c’è e pure parecchio, per cui evito di vederlo o di incontrarlo da sola!
    ecco chi ci capisce qualcosa…???

  8. 38
    fabiopita -

    mmmmhhhh scusa la franchezza ma a me sembra che nonostante tu continui a dire che il tuo ex non c’entra, c’entra eccome, rileggiti le tue ultime affermazioni (con il mio ex c’è e pure parecchio….) e di conseguenza fai raffronti…. continui a pensare a come sarebbe potuto essere a cosa avresti potuto avere e lo confronti con ciò che sei/hai. E questo non ti soddisfa e hai ribaltato tutto su tuo marito….. ma guardati bene dentro è veramente solo colpa sua come tu stai dicendo ?
    Tu hai “vinto” una sfida molto grande e questo ti ha dato una sorta di senso di onnipotenza, tu, come ti ha già scritto qualcuno, stai girando a 1000 e lui solo a 10…. Ma è tuo marito e secondo me per quella che è la mia idea di matrimonio (e da quel che ho letto sembra anche la tua) sei tu che devi rallentare, non puoi sperare che uno che va piano possa fare un’acellerazione cosi forte, rallenta prendilo per mano e portalo a girare più velocemente, questa è la tua volta di essere forte, questa è la tua vera prima sfida all’interno del tuo matrimonio e tu, dal mio punto di vista, la stai perdendo, hai deciso che la tua velocità è quella giusta e se lui non si adegua bene pace che se ne vada…. ricordi ?? io/noi……
    Io lo faccio tutti i giorni, vedi per lavoro mi confronto quotidianamente con persone molto meno capaci di me (scusa la modestia ma mi ritengo un buon informatico, non quelli pazzoidi per intenderci) e devo magari ripetere lo stesso concetto più volte (devo rallentare devo capire chi ho davanti) , e altre volte in cui quello “tordo” sono io e mi sforzo di capire di comprendere etc.etc…. e ti assicuro che non è facile ed è proprio perchè ho questa “esperienza” anche da “lento” che cerco sempre di “mediare” tra ciò che vorrei da qualcuno, ciò che qualcuno sarebbe in grado di darmi (magari con un aiuto), e ciò che invece è in questo momento in grado di darmi. E per esperienza ti assicuro, perchè mi è capitato, che qualcuno che ritenevi lento una volta che ha capito come girano le cose è diventato più veloce di me….lo so apparentemente non c’entra nulla con un rapporto matrimoniale ma….ne sei proprio convinta ?? Queste “posizioni” non dovrebbero sempre essere così a prescindere dal rapporto sottostante ? Una volta dai tu una volta da lui, tante volte dai tu, poche volte da lui… Sta solo a te decidere quando basta, ma il basta deve essere una scelta indipendente da tutto e tutti, compresi gli ex…….

  9. 39
    charlotte -

    ho capito.
    sei stato chiarissimo. forse è vero, però non è vero che faccio l’errore di non mettermi nei sui panni: molte cose che lui non ha fatto, mi hanno fatta soffrire, tanto e forse sono solo spaventata di risentire quella brutta sensazione di solitudine che ho avuto nell’affrontare il mio problema. lui è come se si fosse adagiato nell’attendere che il problema finisse. iniziative? slanci? no, nulla! ed io per lui, l’avrei fatto! questo e di più! sai, mia madre oggi mi ha detto…qualunque cosa, ma voglio rivederti felice e solare!mi sono spenta e devo finirla di accanirmi contro un qualcosa che non c’è. forse devo solo convincermi che non lo amo più? passerà qualche altro giorno, mese, per capire, nel frattempo, grazie di vero cuore!
    un’ultima cosa…ma io non posso passare la vita a dargli modo di capire ciò che va fatto! è lui anche che deve capire da solo! è o no un uomo? e allora che faccia l’uomo ed io ogni tanto la donna! non gli ho mai dato scadenze o detto di correre, ho solo il desiderio in me, che lui agisca! è solo questo che voglio e non io la maestrina e lui il pargoletto che va preso e condotto per mano! cavoli!

  10. 40
    charlotte -

    Ciao a tutti! oggi mi sono svegliata con una dose di grande vitalità! in questo periodo sono bombardata di commenti di parenti e amici (ha fatto bene(1 solo!) e ha fatto male, ma dove lo trova uno così?). insomma un tormento infinito, così evado, lavoro e ho intenzione di farmi qualche viaggetto qua e là che mi aiuti.
    è dura dormire da sola, è dura svegliarsi senza il caffè che lui mi portava al letto, è duro tutto il resto, ma la mia domanda che oggi mi ha aiutato a tirarmi su è questa: ma finchè tu hai avuto tutto questo, eri felice? no! e allora? riprenditi la tua vita ora!poi, il tempo ti darà le giuste risposte e basta con il processo mediatico da parte di tutti che (che mi vogliono bene, per carità…) così facendo mi stanno solo facendo impazzire!ora, stasera vado anche al cinema con una mia amica…devo vivere e reagire. non è morto nessuno e non voglio morire io! datemi qualche parolina…voi che mi leggete! sto imboccando la strada giusta? per la pazzia!?!?!!!!!GRAZIE! vi abbraccio tutti!

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