Dalla Russia con dolore, amo l’Italia ma sono anche una patriota
di
Janna Alekseevna
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https://www.youtube.com/watch?v=qgckkLCxbYk
MG, guarda, dovrei ringraziarti per quel link che mostra un esempio straordinario della comunicazione e metacomunicazione di Travaglio.
Ora, immagina di essere un profano della questione che sta trattando, ti siedi, e ascolti questo signore che con fredda calma ti snocciola notizie che, esposte con un italiano sobrio quanto ipnotico, ti spiega dal suo una faccenda di una complicazione spaventosa, come tutte quelle che attengono a una guerra, dove entrambi i contendenti ritengono di aver ragione. Come te ne esci? Come quando da profano assisti ad una “lectio magistralis” di un professore: affascinato.
Ma Travaglio non sta parlando del ruolo di Le Corbusieur nella cultura architettonica del ‘900, ma di una guerra, e se segui attentamente la sua tecnica, lui mette subito le mani avanti esordendo con una concessione retorica:”Putin è un criminale non meno di…”, ma lungo il percorso, lentamente e in modo impercettibile, arrivi alla fine e pensi che Putin non poteva fare diversamente. Quindi lo assolve. E perchè ce la fa? Perché NON HA CONTRADDITTORIO》
》E non può averlo per la tecnica di persuasione che usa, in quanto un “contraddittore” serio gli porrebbe tante di quelle obiezioni che in chi ascolta farebbero sorgere dubbi e domande da interrompere l’ipnosi eufonica che il bravo rètore sa confezionare. Se facessi una ricerca mirata, potresti ancora trovare video dove vedresti Travaglio arrossire di fronte alle obiezioni di chi si trovava di fronte, e non in un solo caso. Infatti da anni non accetta comparse in TV con quelle condizioni, facci caso.
Ecco, io sono un signor nessuno, ma ho letto, e letto tanto sulla questione Putin, sin da quando, appena arrivato nel’99, ha bombardato la Cecenia, presentando con 150 morti civili il suo programma di controllo imperiale di quelli che ritiene essere territori di spettanza russa, come ritiene lo sia l’Ucraina.
Insomma per restare in tema, Travaglio usa le sue conoscenze con sapienza ma non in modo equanime, anche se alla fine del suo pistolotto ne sarai convinta.
Ma lo sarai solo perchè, come ogni bravo prestigiatore, non scopre mai i suoi trucchi.
Golem, la crescita del PIL russo è stata del 4,3 % nel 2024, a fronte di quella dell’ Italia dello 0,7% e di quella della Spagna del 3,5 %.
In Germania c’è stata addirittura una recessione con un calo dello 0,2% sulla produzione.
Come vedi non sono poi così profana. E qualche ricerca me la sono fatta.
Ora, se c’erano accordi ben precisi su con chi l’ Ucraina dovesse stare, era giusto che quegli accordi venissero rispettati. Stessa cosa vale per gli altri paesi dell’ est su cui la NATO ha voluto mettere le mani. E ti ricordo che la NATO è la stessa che ora sta bombardando il popolo palestinese con il tramite di Netanyahu. Eh, ma il cattivone è Putin!..
Se la Russia viene distrutta come tu speri, i primi a subirne i contraccolpi saremo noi, visto che dipendiamo da essa per tutti i rifornimenti di materie prime. Ma comunque non succederà perché in un eventuale conflitto mondiale ad essere distrutti saremo noi.
Per il resto lo ripeto: Putin ha scelto di eliminare le mele marce al suo interno, coloro che potrebbero destabilizzare la sua politica. Cosa che fa anche la UE, ma con fini malevoli.
Travaglio non piace? Ci sono altre voci e in altre forme, se è per questo:
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1334394868056922&set=a.511138933715857
MG, quello russo è un PIL di guerra, la sua produzione non è esportabile, quindi non è una ricchezza “spendibile”. Possibile che non si capisca. PIL significa Prodotto Interno Lordo. Se produci carri armati per la guerra, li usi per la guerra. L’investimento si può tradurre in un guadagno solo se la guerra la vinci alla grande, ma al momento non è finita e l’Ucraina sta perdendo solo il 18% del territorio, che comunque non è stato ancora annesso all’invasore. Inoltre la Russia oltre ai costi economici, ha “speso” oltre un milione di vite, che non torneranno più alla produzione industriale. Quindi, quel PIL lordo, al netto dei costi, non so quanto valga, a prescindere dalla natura bellica della produzione. Peraltro, l’indicazione definitiva la danno tre indicatori economici: L’inflazione che è del 10%, contro l’1,7 italiano; i tassi d’interesse, che sono al 21%, contro il nostro 2,2% massimo, e poi il valore della divisa monetaria, che è un centesimo di euro. Quindi che economia è? I dati vanno interpretati, non presi alla lettera. Compresi quelli di Travaglio.
MG, nella questione Palestina, la Nato non c’entra niente, e non può c’entrare, non inventiamo le cose, che poi vanno a sommarsi al altre interpretazioni del tutto gratuite e finiscono a creare confusioni inestricabili. Convincersi a “sensazione” non è il modo migliore per farsi un’opinione e dichiarare che Putin si è tolto dai piedi certi scocciatori facendoli fuori, non è esattamente una nota di merito in una società che vorrebbe definirsi civile.
Golem, la NATO ha da sempre interessi finanziari legati a Israele. Un certo ministro Smotrich ha fatto questa affermazione: “La Palestina è una miniera d’oro, una futura terra di conquista immobiliare”. E indovina un po’ Trump cosa faceva prima di diventare Presidente. Eggià.. l’ immobiliarista. Israele – guardacaso – non ha ricevuto alcuna sanzione a differenza della Russia. E’ questo che intendo quando parlo di mettere insieme ogni tassello. Solo dopo si può giungere ad a una conclusione, che resterà comunque sommaria e incompleta, semplicemente perché noi non eravamo lì a vedere quello che succedeva.
Ecco la fonte in questo caso:
https://altreconomia.it/gli-interessi-economici-che-stanno-dietro-alle-mancate-sanzioni-europee-verso-israele/
Saranno complottisti pure questi?
Per quanto riguarda l’ eliminazione fisica di personaggi scomodi, qui in Germania sono morti ben 6 candidati dell’ AFD tutti lo stesso giorno, subito dopo che erano stati democraticamente eletti..
..Ma sarà sicuramente una sfortunata coincidenza.. E bisogna anche avere il coraggio di ammettere che certe nostre figure parlamentari non meritano di occupare il posto che occupano. Se si vuole “giocare” lealmente dobbiamo giocare tutti secondo le stesse regole. Altrimenti… occhio per occhio.
Non so su quali basi affermi che quello russo è esclusivamente un PIL di guerra, ma per prodotto interno lordo si intende la produzione di un paese NEL SUO INSIEME, non a strati ( armi VS tutto il resto ). Possibile che non si capisca?…
L’indicazione definitiva la danno tre indicatori economici. Ma eri stato tu prima a menzionare solo il PIL come indicatore plurivalente.
MG, devi dire gli USA non la NATO, perchè questa è una organizzazione di difesa occidentale. La NATO è composta per lo più da Paesi europei che non hanno quegli interessi di cui parli che sono le ultime follie di Trump, e dei resort che ha in mente. La Palestina è attaccata da Israele e basta, che vuole cacciare i palestinesi e insediarvi i suoi coloni.
MG, dove ho scritto che il PIL è un indicatore “polivalente”. Ho detto che indica la ricchezza lorda prodotta, quindi al netto dei costi di produzione. Ma se tu costruisci un frigorifero o un televisore e lo vendi, all’interno o come esportazione, incameri un ricavo che è appunto la ricchezza netta. Ma se fai un T39, un carrarmato, che costa milioni di dollari, o lo vendi, e incassi, ma se lo usi per invadere l’Ucraina, non realizzi niente sino a che non hai “acquisito” l’Ucraina con i beni che vi contiene.
Quindi il PIL è sì un indicatore di ricchezza, ma relativa. La condizione economica la leggi dagli indicatori che ho citato prima: inflazione, costo del denaro e tassi di interesse.》