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Dalla Russia con dolore, amo l’Italia ma sono anche una patriota

di Janna Alekseevna

Carissimi cittadini e sopratutto I patrioti italiani sperando che ci siano …non solo alla “raccolta” intorno ai tavoli con il cibo migliore del mondo!
Io sono russa, ho la cittadinanza russa per scelta, avendo il diritto di avere l’italiana dal 1997, quando ancora per parecchi russi era un sogno avere la cittadinanza europea anche a costo di rinunciare al propio paese. Ma mio marito amato da 30 anni e’italiano e nostra unica figlia e’ con il nome, cognome e la cittadinanza italiana . Sono legata all’Italia si puoi dire con il sangue … e anche con la mente.
Quindi mi rivolgo a tutti voi con “il cuore in mano”.
Io non sono esperta di niente. Sono una persona che ha lavorato tutta la vita come tanti e che ama profondamente l’Italia. Pero sono anche una patriota del mio paese, la Russia e’ mia Madre e restera’ tale per sempre.
Stiamo arrivando ad un punto che le chiacchere sono a zero. Invece di stare incollate ad ascoltare il mainstream europeo, e che ancora peggio… Zelenskij, Podoliak e altri governanti ucraini che si dovrebbero disintossicarsi prima di aprire bocca, fate non dico tanta… un po di attenzione alle parole di rapresentanti del governo russo. Che fra le righe e raramente anche molto esplicitamente, che e’ classico per tutti I politici, ci fanno capire la situazione reale come e’. Sopratutto le persone che non buttano le parole al vento, come il ministro d’esteri russo Lavrov, il quale in un discorso del 24/01/23 ha chiaramente dichiarato che per “arrivare alla scontro nucleare ci manca una PAROLA”. Mi hanno tremato I ginocchi…..per non dire altro….
Capisco che da dicienni America e Europa si sentono come “il cane di Mustafa” di maresciallo Giraldi nella celebre serie cinematografica di Tomas Milian e finche si discute, si polemizza , si critica e si scontra verbalmente in ambito di pace anche precaria va tutto benissimo , ma quando si sta parlando della sopravivenza di tutti noi, sarete d’accordo con me, bisogna cambiare rotta assolutamente!!!! Abbiamo buona velocita’ da Ferrari ma purtroppo nella direzione sbagliata.

Siete pronti a morire??? O siete pronti come il marchese del Grillo interpretato dal grande Alberto Sordi : “all’estremo sacrificio…. Se e’ propio necessario…..”
Io si…. E preferisco morire dall’arrivo di un missile qualsiasi e non per qualche peste bubbonica geneticamente modificata da americani in laboratori ucraini, ma in piedi e con i tacchi a spillo dato che non potrei andare nella trincea ormai per la vecchiaia. E al contrario del pensiero comune europeo come me sono tantissimi russi di varie etnie.
Svegliatevi dal sogno del giardino di Borrel . Bisogna che alziamo le chiappe dal divano e GRIDIAMO a scuarciagola per fermare questa escalazione !!! Ormai per restate vivi!
Persino Mentana vi ha fatto vedere nel telegiornale di La7 il 25/01/23 l’orologio del apocallise.
Sono convinta e anzi spero che c’e’ un po di furbizia strategica e I carri armati americani e europei promessi, sono gia alla frontiera con la Polonia . Ma saranno non piu di 2000pz… non faranno nessuna differenza…. I russi hanno gia fatti 8500 carri armati T-92. La matematica non e’ un’opinione purtroppo.
Quindi???? Che facciamo ancora???
Auguriamoci a tutti noi, a 7 mld di persone che riusciremo a salvare il nostro bellissimo e piccolissimo pianeta nell’immenso universo sconosciuto!
Io prego tutti I giorni davanti alle icone!! Fatelo anche voi
Ave Maria piena di grazia il Signore e’ con te…….

Saluti sinceri da cittadina russa dalla giungla di Borrel

Scusate per eventuali sbagli grammaticali, che non ho avuto in 30 anni il tempo per studiare la grammatica della lingua piu musicale del mondo
E spero che potro’ ancora vedere la mia bellissima seconda Patria

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Categorie: - Enrico Mentana - Riflessioni

47 commenti

Pagine: 1 2 3 5

  • 1
    Vladimir puzzola -

    A nessuno è mai fregato nulla della Russia, i missili ipersonici infilateli dove non batte il sole. Siete degli assassini vergognatevi

  • 2
    Denebulas -

    Per chi volesse capire la situazione in Ucraina cercate online Mazzucco altra verità. Illuminante.
    Purtroppo siamo messi male. Noi occidentali colonia della NATO e sottoposti alla loro propaganda e il popolo Russo sottoposto a una dittatura e un’altra propaganda.
    Per non parlare dei soldati costretti a combattere una guerra che serve solo ai fabbricanti di armi e ai politici…
    Il popolo Russo e Italiano sono molto simili sotto certi aspetti ma adesso saranno dallla parte opposta della barricata. Almeno usiamo il cervello.

  • 3
    Trader -

    “Per chi volesse capire la situazione in Ucraina cercate online Mazzucco altra verità. Illuminante.”

    Mazzucco è un pazzo convinto che gli USA abbiano preso accordi con gli UFO, che gli uragani siamo opera di esperimenti militari, che i tumori si possano curare con il bicarbonato e altre assurdità. Vedete voi che credibilità può avere la sua ricerca sulla situazione in Ucraina.
    Più che illuminante, accecante. Ti acceca di stupidaggini.

    “Il popolo Russo e Italiano sono molto simili sotto certi aspetti”
    Qua ti do ragione: anche noi abbiamo la mafia.

  • 4
    Golem -

    Denebulas, suppergiù dovrebbe significare: “che arriva dalle nuvole”, dalla nebula.
    Al netto della suggestione onomastica, ecco un altro che si abbevera dal venditore di “elisir” miracolosi, proprio come i ciarlatani di piazza una volta, e quindi amatissimo dalla abbondante “bassa forza” intellettuale italica.
    Ma allora, sbaglio a dire che i fessi sono in esuberanza? Ce ne sono più di quanti ne servirebbero, e molti confluiscono qui. Con mia sadica gioia devo dire.
    Adoro la collioneria
    militante. Mi rilassa.

  • 5
    maria grazia -

    Mi dispiace molto per le risposte ignoranti che hai ricevuto sotto la tua lettera. Io da italiana ti saluto con affetto e mi auguro che tutta questa situazione folle del conflitto possa risolversi nel migliore dei modi.

  • 6
    Golem -

    Da quando è iniziata questa assurda, ipocrita e criminale guerra, che ad oggi ha fatto oltre un milione di morti solo tra i russi, credo di aver letto almeno venti libri al riguardo, e degli ultimi ho fornito i titoli qualche settimana fa. La Russia va conosciuta nel suo sconfinato nazionalismo e ipertrofico orgoglio culturale per capire il perchè di certi comportamenti, come quello di vantare diritti sull’Ucraina che da oltre 30anni è un Paese sovrano. Esigere che una nazione non possa autodeterminare il proprio destino perchè “un tempo” faceva parte di un impero che in meno di un secolo è fallito due volte, dà la cifra del livello di dissociazione spazio temporale in cui vive quel Paese, a partire dal dittatore che la guida.
    Credo che il titolo del libro di Anna Zafesova rappresenti perfettamente la situazione russa, di un “impero che non sa morire”. Non sa morire pur essendo morto e putrefatto, e di cui Putin è solo la puzza.
    Citare poi Mazzucco come una fonte autorevole, fornisce automaticamente il livello di scolarizzazione di chi consiglia un elemento del genere

  • 7
    maria grazia -

    Chi continua a ritenere la Russia come unica parte colpevole, è condizionato da una certa narrazione mediatica che è in voga in occidente da dopo la seconda guerra mondiale. Se non si è persone disposte ad aprire la mente e a considerare vari punti di vista, chiaramente si rimane intrappolati in quella prospettiva e si andranno istintivamente a cercare tutti quei contenuti che confermano i propri bias. È un normale meccanismo del cervello umano. Se però vogliamo accedere a una conoscenza più ampia e più realistica delle questioni geopolitiche dobbiamo essere in grado di fare un passaggio che trascende da questo schema. In questo interessante dibattito il Professor Orsini ci illustra le dinamiche di politica estera che influenzano il nostro paese, e che ci portano ad avere determinate opinioni e convinzioni. È veramente illuminante. Ci fa comprendere come le logiche di potere ci hanno programmato e condizionato a pensarla in una certa maniera.
    https://www.youtube.com/watch?v=NmRxGX8BkvI&ab_chan

  • 8
    Golem -

    Cara MG, io vorrei sapere sapere da te cosa ti aspetti da un cambiamento di regime a favore di culture come quella russa. Immagini una società più giusta, nella quale la ricchezza venga distribuita più equamente? Speri che la meritocrazia diventi finalmente il metodo per selezionare la classe dirigente? Auspichi che i politici non rubino più? Quindi tu credi che una società come quella russa, che fa della corruzione un pilastro strutturale del suo funzionamento, possa diventare un esempio da perseguire per il nostro futuro? Credi che una nazione dove meno di cento (100) superricchi detengono più ricchezza del resto dei cittadini russi, possa essere un modo per ridistribuire la ricchezza prodotta? Ritieni che una struttura politica sociale dove per accedere ai ruoli di potere si richiede l’assoluto asservimento alle idee del dittatore, sia un mezzo di selezione adeguato della gestione della cosa pubblica? Perchè francamente io non vedo cosa noi dovremmo invidiare a quel sistema. Se me lo sapessi dire te ne sarei grato.

  • 9
    maria grazia -

    Ma dai Golem, credi davvero che Putin voglia reinstaurare il comunismo? Anche se ne avesse le intenzioni – e non le ha perchè è una persona intelligente – capirebbe ben presto che non è fattibile nella realtà attuale. Il capitalismo ormai è destinato a prevalere in modo inarrestabile in ogni angolo del pianete, con modalità e tempi diversi, ma il mondo va in quella direzione. E anche la Russia si sta adeguando. Già ora molti paesi dell’ex blocco sovietico, come ad esempio l’Ungheria e la Polonia, stanno superando l’Italia e la Spagna nella crescita del PIL.

    Io poi non ho mai detto di essere favorevole a un sistema di tipo socialista. Assolutamente no. La libertà per me è la cosa più importante. E chi è più intelligente, capace, volenteroso, creativo e meritevole è giusto che ottenga più degli altri, o comunque è giusto che ottenga di più di un individuo mediocre.

  • 10
    maria grazia -

    Penso anche però che il soddisfacimento dei bisogni primari come cibo, un riparo e cure mediche, dovrebbe essere garantito a tutti, questo si.
    Il sistema sovietico aveva di buono che sopperiva a queste esigenze di base. Purtroppo però fallava in tutto il resto.

    Le motivazioni della risposta della Russia in questo conflitto sono altre che non la riesumazione di regimi anacronistici, e ormai chiunque si ponga qualche domanda lo ha capito. Per il resto, nessuno vuole andare sul fronte a combattere una guerra che non è la propria e mi sembra anche naturale.

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