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Credo di aver bisogno di un aiuto psicologico

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Lettera pubblicata il 30 Maggio 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso - Salute

La lettera ha ricevuto finora 107 commenti

Pagine: 1 3 4 5 6 7 11

  1. 41
    lisa -

    Sinceramente, cara Maria mi sembra che in un momento di malessere tu abbia avuto necessità di uno sfogo. La situazione che dipingi è irreale, per quanto riguarda la dipendenza economica, e sembra correlata a quella affettiva. Tu puoi essere di aiuto a te stessa se ti impegni a cercare qualsiasi lavoro a contatto con altra gente. Il resto, amicizie, dialogo, amore, a 23 anni, viene da sè! Ma tu devi amare prima di ogni altra cosa te stessa, se non hai tu stima di te come puoi sperare che altri credano in te? I miei problemi sono fisici e il venir meno della fiducia in chi mi dovrebbe essere vicino crea l’isolamento conseguente. Tu devi giocare bene le tue carte e sono sicura che saprai farlo. Siamo qui per aiutarci a vicenda. Ciao

  2. 42
    Chiara russo :$ -

    Io non voglio scrivere u commento ma voglio un aiuto! La mia infanzia
    è stata non molto bella perché fin da quando andavo alla scuola
    elementare i miei compagni si credevano che erano molto più bravi di
    me e le maestre gli davano ragione;ma questo non è durato fino alla
    5elementare ma è durata fino alla 1media io lo facevo presente ai
    professori ma loro non mi credevano fino a quando io e i miei genitori
    abbiamo deciso di cambiare scuola .Dove vado mi trovo benino con i
    miei amici ma non riesco a parlare con le mie professoresse e io ho
    sempre l’impressione che i miei amici mi guardino strano io voglio un
    aiuto per sbloccarmi davanti ai professori. E a riconquistare un
    ragazzo per esserci di nuovo amici vi prego aiutatemi io non riesco a
    parlare ma riesco solo a scrivere. HO UN DISPERATO AIUTO NON RIESCO
    NENCHE A PERLARE CON I MIEI GENITORI E SCUSATEMI PER GKìLI ERORI DI
    GRAMETICA FACCIO LA 3 MEDIA QUINDI HO GLI ESAMI GRAZIE

  3. 43
    lisa -

    leggi allora, magari impari a parlare e a scrivere: Scusa la schiettezza. ciao

  4. 44
    Alessia -

    salve a tutti sono alessia e ho 24 anni, sto molto male.. è davvero strano parlare di me, forse non l’ho fatto mai con nessuno!! fin da piccola mi sono sempe ritrovata a guardare oltre, un acuta osservatrice e ciò mi ha portato a capire e scoprire tante cose: mio fratello in realtà era solo figlio di mia madre, mio padre ha avuto 3 mogli ( mia madre la terza) e 7 figli compresa me ( l’ho saputo all’età di 14 anni) nonostante ciò ho scopeto che aveva un amante da 5 anni.. ma so che ha avuto altre relazioni!! non ho avuto una bella infanzia nonni assenti, zii che si divertivano a far bere mia madre ed io, molto piccola la sera tardi preparavo il caffè amaro! mio padre mi ha sempre amato ma era assente e i problemi economici ammontavano per via delle amanti! nell’adolescenza ho avuto una emarginazione dalle mie compagne ( tutte ragazze)mi ritenevono troppo bella e finta ( credevono che avevo lentine colorate, ciglia finte, seno rifatto.. e chi ne ha più ne metta).. ho avuto problemi con i professori, perchè nonostante mi impegnassi tantissimo, mi rendeono ridicola, criticavono i miei compiti, credendo che copiassi, in mia assenza con le mie compagne ( l’ho saputo per sbglio)il mio voto standard era 6- di più non potevo arrivare perchè la mia capacità intellettiva non riusciva ad andare oltre!! diplomata con il minimo,60,sono entrata nel labirinto della depressione non credevo più in me stessa mi ritenevo inferiore a chiunque ed inutile… mi punivo a volte nel rigettare tutto ciò che mangiavo… oppure quando non venivo capita. decido di iscrivermi all’università e mi laureo con 110 e lode!!!ora mi ritrovo quel malessere di anni addietro per il mio ragazzo..siamo fidanzati da 9 anni e non mi sento amata, vorrei iniziare a costruire qualcosa insieme ma lui mi ripete che a 24 anni dovrei pensare a cose futili e no un futuro matrimonio tra 3 anni,io ho questa necessità di stare insieme di vivere insieme,ma in lui non vedo le stesse necessità.. forse non mi ama più?!

  5. 45
    lisa -

    cara Alessia, mi ritrovo a scrivere che con la gioventù e la salute ci sono le armi per vivere coraggiosamente la propria vita. Non dici il tipo di studi universitari svolti e perché non lavori ancora, ma credimi il tuo ragazzo devi ascoltarlo. Se non è pronto per un matrimonio o una convivenza, a che ti serve convincerlo? La tua storia familiare ti insegna purtroppo a non aver fiducia. Vivi, lavora, ama tutto e tutti intorno a te e lasciati amare. parlo di amore nelle sue mille sfaccettature, naturalmente, e non parlo del sesso, che sia “sicuro” comunque! Poi quando ti sentirai tu, pronta e serena, se ci sarà l’uomo vero con cui camminare insieme, il resto verrà. Se insegui quel che sfugge, stai male. Sarò felice di continuare a rispondere ai tuoi dubbi. un abbraccio

  6. 46
    Alessia -

    grazie lisa sei stata gentilissima!mi hai dato un pò di forza in più e forse a volte sbaglio nel pianificare ogni cosa e non condurre una vita più spensierata!! non lavoro purtroppo perchè sto perseguendo la specializzazione in scienze umane, mi sono laureata in scienze pedagogiche.
    io sono molto autocritica e mi rendo conto ad es quanto sono gelosa e possessiva del mio ragazzo, mi faccio mille domande e ho mille paure… sarà forse a causa di mio padre?dei tradimenti fatti a mia madre… della mia infanzia .. a volte sento alcune mancanze affettive,per tanto tempo ho sentito la mancanza di mia madre ( lei è una donna molto fredda… non ricordo nè un bacio nè un abbraccio ma con il tempo ho capito che lo dimostra in altri modi e che ache lei non ha avuto a sua volta da sua madre l’affetto che noi tutti vorremmo) magari qualcosa lasciata insospeso nel mio inconscio che so 🙂
    ringrazio Dio per avermi donato la mia determinazione e testardagine perchè non avrei avuto la forza di vivere.. per me è una sfida dove la vincitrice devo essere sempre io.. ma nello stesso tempo per questo ti ritrovi sempre in ansia e in una sfida continua fra te e la tua vita., come se devo sempre dimostrare qualcosa a me stessa.. sai l’università mi ha aiutato tantissimo mi ha incoraggiata, mi ha fatto capire che esiste la giustizia, se studi allora prenderai un buon voto in caso contrario no,e ricordo il mio pianto nel non credere del voto alla laurea o il mio primo esame che rimproveravo addirittura il prof. nel aver sbagliato voto perchè era impossibile il 30 per me.. mi sarei aspettata solo il 18 non di più!! sperò che un giorno mi libererò dai miei incubi e sensi di inferiorità e dalla paura dell’ abbandono!! essere stata emarginata prima nell’infanzia dai parenti di mia madre soprattutto ( loro sono mafiosi noi gente onesta!!) e poi nell’adolesenza mi ha fatto sentire parecchio sola, ma adesso so vivere e convivere con la mia solitudine e questo spero che sia un passo avanti!!

  7. 47
    lisa -

    ciao Alessia, sento l’ardore giovanile che ci deve essere nelle tue parole, mi fa piacere. Sarà purtoppo il tempo a “temperare” ma ti darà una lega diversa, sarai meno rigida con te stessa prima che con glia altri. La tua scelta di studi renderà forse difficile l’inserimento nel mondo lavorativo specie ora che i fondi ridotti per l’istruzione sembrano favorire l’ignoranza. Lo studio in genere sembra scoraggiato dai modelli che la società offre. Ma per favore inizia a impegnare le tue forze e il tuo tempo, per diffondere le IDEE i PENSIERI tra i tuoi amici. Ottenere ciò che è facile, non rende felici, perché siamo nati per vincere, per superare… La favola di Adamo è bella per la verità che maschera: l’uomo-donna nasce e si stacca dalla meschinità della terra. Scusa lo sfogo, ma vorrei che le risorse della gioventù fossero proiettate nel futuro per proteggere la vita “VERA”, l’ambiente, il mondo. Notizie di ciò che succede ovunque mi fanno pensare a come è fragile ogni equilibrio, ma la vita che non è facile è bella, perché cambia, si costruisce, si disfà e si ricrea. Questo vale per il singolo individuo, come per tutto il resto. Renditi libera mentalmente e usa i tuoi sentimenti, i migliori e i peggiori, purché costruttivi, e usali senza paura di soffrire. La vita scorre e non ha bisogno di noi siamo noi. Pianificare la vita è un sogno o una speranza, ma talvolta non ci accorgiamo di essere impegolati in falsità e distratti da ciò che dovremmo fare: Per dire grazie di ciò che già abbiamo e proteggerlo per gli altri. Per amare, una parola da usare in tutte le direzioni non come la freccia (di Cupido) :tua madre, il tuo gatto per es.,la tua amica “cattiva” e quella che è come la RAI “di tutto di più”, la parola che si fà traccia sul libro per raggiungerti e per farti immaginare. La tua città per insegnare a tutti la politica dell’onestà, dell’impegno e del rispetto. Credere in quel che si fa ci rende migliori e anche più felici. Ciao

  8. 48
    gloria -

    ho cambiato nick per rimanere ancora in anonimato, grazie Lisa sei una persona molto profonda e sensibile! grazie di tutto!! spero di trovare qualche lavoro pure nel sociale mi farebbe tanto felice.. ho sempre avuto una grande indecisione e passione tra scienze pedagogiche e psicologia, che fra l’altro entrambe hanno bisogno l’una dell’altra.. mi son iscritta in scienze umane che le racciude ma chi sà magari dopo questa specializzazione prenderò quella in psicologia…alcuni mi dicono: “ma sei pazza.. non sei stanca di studiare?!”, io credo che non finirà mai la voglia che ho di conoscere tutto ciò che racchiude l’uomo, le sue mille sfacettature e complessità!! è ciò che mi rende più felice!! le tue parole colpiscono il cuore.. mi rimandano a una frase di una canzone (sally di vasco rossi):la vita è un brivido che vola via e tutto un equilibrio sopra la follia!! io credo che è proprio così ci ritroviamo tutti sopra ad un filo dobbiamo stare attenti a non perdere l’equilibrio non cedere e cadere nell’abisso della follia, malinconia, tristezza…

  9. 49
    lisa -

    ciao a tutti, anche a Caleidoscopio! il desiderio di presentarsi con un altro soprannome mi ha invogliata a chiamarti così; le mille sfaccettature, il mio scrittore preferito ha scritto che ognuno di noi è come lo vedono gli altri:quindi mille, nessuno e centomila. Una riduzione di Pirandello a quel che ho nel ricordo di una lettura di quarantanni fa. Come passa il tempo senza che noi gli diamo il giusto peso! se ti piace leggere e vuoi farmi un piacere cerca on line il dono della gioia di Iolanda LIppolis. forse troverai in quel libro delle parole dirette al cuore. sono sicura che le tue scelte ti renderanno sempre più forte e migliore, sei determinata. Devi solo scoprirti di più, senza paura. cos’è la psicologia se non il tentativo di razionalizzare ciò che non si può razionalizzare? L’inganno nasce dal desiderio di cercare una linea, come nella canzone di Vasco che mi ricordi tu. L’autismo è una di quelle malattie che sembra fatta apposta per indurci a pensare: come si manifesta la follia e chi è il folle? ecc…perché altrimenti scrivo il TRATTATO della follia! scherziamo un pò, che ti sembra dell’ipocrisia d’oggi, dal pulpito parlano tutti, ma la parola può confondere, le azioni no, sono dirette. Se ami in mille modi non hai da dire troppe parole, se devi giustificare le tue azioni sbagliate o mascherare i pensieri non buoni, le parole non giungono al cuore, ma volano via. ciao vado a dormire così sto zitta! almeno spero di non parlare nel sonno.

  10. 50
    ENZO -

    ciao a chi e’ qui per il mio stesso motivo e a chi e’disponibile a comprendere le persone che come me hanno dei momenti non belli .e che sono soli in mezzo a tanta gente ,ho 54 anni ,sposato con una donna ,avevo 27 anni e uscivo da un altra storia finita tragicamente , in quel momento sembrava che avessi superato tutto ,con lei ho avuto un figlio ,poi pian piano il tempo a iniziato a mettermi davanti la realta e mi sonno reso conto che non era amore vero e peggio non ho mai avuto un dialogo ,siamo due opposti ,ho conosciuto qualche anno fa un altra donna con cui ho un dialogo belissimo una bella storia ,che mi porta alle stelle , ma impossibile , per una serie di motivi che non posso elencare , e questo mi sconvolge la vita ,creandomi momenti di ansia panico depressioni assurde per la grande dipendensa che ho per questa donna tutta la miavita e’in funsione di lei ,,e lei spesso per questo e’ cattiva perche abusa della mia dipendesa ,umiliandomi forse lo fa per distoglermi da questo morboso legame e anche perche a la sua vita ,e’ innamorata anche lei di me ,e un carattere molto forte ,non ho le palle per affrontare un divorsio ne le risorse economiche , ne la forsa ritrovare la mia personalita la mia autostima mi sento un nulla in mano ad una situazione che non so gestire, ho fatto di tutto per togliermi dalla mente questa mia dipendensa ,non ci riesco ,sono socialmente molto impegnato faccio una miriadi di cose ma mi ritrovo sempre a piangere e non riesco ad uscirne sono andato da un psicologo asl ma ne sono uscito peggio di prima non posso permettemi uno privato .mi trovo nei dintorni di perugia ,

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