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Tutto appare inutile, vacuo… cosa fate voi per essere vivi?

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Salve, scrivo per chiedere consiglio e esperienze di chi passò/passa per il mio stesso smarrimento. Sono una ragazza di vent’anni, vivo nel limbo della depressione. La mia mente sembra sempre pronta a divorarmi ma non ho paura di lei. Non ho paura dei miei pensieri, il vero problema è che non posso assecondarli. Amo troppo i miei genitori per essere tanto onesta. Non voglio che soffrano, ma se questo basta per farmi sopravvivere, non basta per farmi vivere. Uno scopo, non ho uno scopo. Lo cerco, ne trovo uno, non basta. Non basta mai. Mi innamoro, dipingo, scrivo e tante belle cose. Poi sprofondo, tutto appare inutile, vacuo. Psicofarmaci ne prendo, psicologi e affini ne ho visti tanti. Qualcosa dovrà pur accendersi in me, mi dico. Invece nulla. Vuoto siderale.

Quindi chiedo a voi, cosa può tenere in vita una persona che non crede più in nulla? Quale aspirazione terrena potrei mai avere? Voi cosa fate per essere vivi?

Lettera pubblicata il 23 Maggio 2018. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 11 commenti

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  1. 1
    Maldamore -

    “Cogito ergo sum” (Cartesio).
    Per vivere bisogna avere una passione!
    Anche a me capita di avere esperienze di “vuoto”,
    comunque interessi ne ho anche se non sempre li porto a fine.
    Ricorda che tu noi sei “i tuoi pensieri”, siete due cose diverse.
    Prova a fare passeggiate, stare al sole,
    partecita a qualche gruppo su argomenti o sport che ti interessano.
    Se trovi poi un ragazzo che ti piace, già avrai un punto di interesse.
    Affronta i problemi della vita come sfide.
    Lo so, all’inizio sono seccature che non vorresti avere però una volta superate sarai contenta di averlo fatto.
    Anch’io sono passato per la depressione e so cosa vuol dire, è come vivere su un altro pianeta freddo e inospitale.
    Ti do un consiglio; cerca persone solari, spontanee io ne sono uscito fuori o quasi… così!
    grazie a queste persone anche se so di esser
    sempre a un passo dall’abisso.
    Leggiti i grandi filosofi e …evita se puoi le persone negative o
    che non hanno fiducia in te.

  2. 2
    Maestoso -

    Ciao, secondo me l’unico modo di venirne fuori è avere a fianco a te una persona che ti aiuti a vedere la vita con gioia e passione, e ti stia vicino nei momenti più difficili. Un compagno che sappia ridere con te di queste cose, e ti aiuti seriamente a trovare una strada nella vita. Psicologici e psicofarmaci a mio avviso non servono assolutamente a nulla, o meglio servono finché sei in studio da loro. Poi la visita finisce e ti ritrovi ad affrontare la vita reale.
    Cerca un ragazzo serio ed in gamba, oppure un amica fidata. Vedrai che tutto si risolverà per il meglio.

  3. 3
    Rossella -

    Mio nonno, a differenza di mia nonna, di famiglia non era benestante. Probabilmente se non l’avesse conosciuta, proprio perché era un solitario, non avrebbe mai avuto una vita pubblica e una vita privata. Svolgeva un lavoro che gli consentiva di vivere secondo la sua natura e la mondanità lo ha stravolto perché era un uomo molto sensibile. Questo è un altro dolore che mi porto dentro. Sembra semplice, ma non è affatto semplice fondere una mentalità diversa dal comune con il giudizio della gente che alimenta una cultura materialista e ti porta vivere in funzione del denaro perché effettivamente il denaro consente di guardare i problemi da un’altra angolazione. Io conosciuto l’uomo attraverso gruppi sociali che vivevano, non dico in cattività, ma quasi. E, credimi, non è bello. E’ uno spettacolo molto desolante che porta a razionalizzare le voci che nascono dall’amore, da questa nuova maniera di stare al mondo che ha il potere di rendere umane le nostre fragilità.

  4. 4
    Rossella -

    Quindi per me è fondamentale accettare la propria condizione ed essere aperti alla volontà di Dio anche quando subentrano impedimenti che portano a tradire questa volontà per paura o per altre ragioni delle quali ci verrà dato conto il giorno in cui la nostra anima sarà pronta a ricevere il perdono. A me è capitato. Ho sperimentato la redenzione, mi sono sentita perdonata non solo a parole (anche) ma ho propri ripercorso nella mia mente episodi che avevo rimosso che mi avevano spinto ad avere una fede tiepida. Mi sono sentita proprio bene e vivendo secondo le mie possibilità potrò accedere ad un progresso difficile (com’è difficile il progresso) ma che potrò vivere come una persona e non come una sagoma perché le forze sono proporzionate, almeno in parte, al ruolo da ricoprire. Ci sono contesti, lavorativi e non, in cui anche il tuo modo di essere diventa una ricchezza.

  5. 5
    kolbud -

    L’ unica salvezza é Dio , il vuoto esistenziale viene perché non crediamo abbastanza. Salmi “il Signore é il mio pastore non manco di nulla, su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce, mi rinfranca mi guida per il giusto cammino”. Smettiamo di correre dietro agli inutili idoli di questo mondo.

  6. 6
    maria grazia -

    penso con la MIA testa. garantisco che basta e avanza. nel tuo caso, potrebbe essere molto utile dedicarsi a lavori di fatica. rimedio sempre attuale.

  7. 7
    Deng -

    Non credo che si posso guarire dalla depressione in maniera definitiva..le cose che puoi fare è cercare di non pensare alla tua condizione con hobby e altre amenità che sono palliativi..bisogna trovare una ragione vera di vita!!!
    Bisogna imparare ad amare se stessi ed il prossimo senza aspettarsi nulla, difficilissimo da fare ma facile da dire, consiglio mio trovati un ragazzo che ti capisca buono gentile premuroso e sensibilissimo e con l’amore tuo e di un altra persona puoi alleviare moltissimo la sofferenza ma senza mai uscirne completamente, perché dalla depressione si guarisce ma ci si riammala visto il mondo nel quale viviamo..
    Psicoterapia e farmaci aiutano ma la vera forza deve venire da te, un mio amico depresso cronico con un grande animo ha sempre lottato per stare bene e in parte ci è riuscito ma solo quando ha trovato una persona che capiva esattamente ciò che lui provava perché ci era passata!!
    Scrivi pure se hai bisogno.

  8. 8
    Yog -

    Personalmente, a me per tenermi vivo basta la speranza di vedere tra qualche anno il piddì finire sotto il 2%, e tutto sommato mi pare una meta ragionevole.
    Se non ti bastasse, pensa alla flat tax e alla abolizione della Fornero e alla faccia di renzi il 5 dicembre 2016.
    Se non ti bastasse ancora, usa il classico rimedio vegetale: non la valeriana che conta picco, ma la narda pura in dosi non omeopatiche.

  9. 9
    kolbud -

    Cos’é narba?

  10. 10
    Yog -

    Tecnicamente, un estratto vegetale su cui agisce un batterio. Fa letteralmente miracoli.

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