I contatori elettronici ENEL ci fanno pagare fino al 33% in più
di
lipsia
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per Lipsia
da Pietro Biondi
Credo che nointutti siamo disposti a darti una mano, chi in un senso chi in un altro, ma come si dice, aitati che Dio ti aiuta.
Io posso darti una mano tecnicamente, ma per far questo ho bisogno di poter esaminare almeno una tua bolletta completa in ogni sua parte, di sapere come è composta “elettricamente” la tua casa , nel senso: quanti televisori hai, di quanti pollici, di che tipo- come scaldi la tua casa, come scaldi l’acqua, insomma quanti elettrodomestici hai, di che tipo e classe. Se vuoi puoi contattarmi a : areszorro@gmail.com
Saluti Pietro
Per Pietro da Firenze:
Ancora una volta si entra nella polemica.
Chi ti dice che il contatore dell’acqua piuttosto che del metano funzionino correttamente? questo vale sia in eccesso che in difetto
la prova è data dall’esempio che io ho fatto relativamente al cos-phi per i contatori elettrici. Non so quanti anni tu abbia, me se sei molto giovane, ti dico che fino a quando i contatori erano del vecchio tipo, alcuni furbastri, con una notevole batteria di condensatori, riuscivano a fermare il contatore fino a farlo girare al contrario.
Sempre a disposizione, auguro una buona giornata a tutti
Per Pietro Bondi rif.post n°377
Ciao Pietro, anticipo dicendo che pur essendo un tecnico elettronico, su questo argomento vorrei capirci di più pure io, e sicuramente c’è qualcuno in questo forum che come dici te vuole farsi dire “bravo” a tutti i costi……..
Chiudendo la polemica, vorrei solo dirti che è vero,come dico io dall’inizio delle mie discussioni,che il cos-fi è importante per calcolare L’energia attiva che è quella che paghiamo in fin dei conti, quindi gli esempi che hai fatto tu sono potenzialmente esatti, il fatto è che (Confermato,riconfermato e strariconfermato dagli enti preposti) Il “Trader” cioè il venditore non ti fa pagare mai lo sfasamento sulla rete domestica, mentre sulla rete indutriale 400 Vac trifase solo se superiore a contratti di 15 Kw e solo se consumi energia reattiva più dell’attiva del 50%
Ma nessuno divoi a mai sentito parlare del trucco del condensatore sotto il contatore a rotella ? ( elettromeccanico )
Il condensatore sfasava la linea abbasando eccessivamente il cos-fi cosi da far rallentare il disco…..
Da questo si può dedurre che chiunque di noi in casa produceva energia reattiva con phon, frigoriferi, e tutto ciè che fosse stato ad induzione, questogenerava sfasamenti che facevano rallentare il disco…. con il nuovo non succede più è tutto quello che consumi lo paghi.
Purtroppo con i nuovi non si puo più fare !!!
le letture ci sembreranno pazze ma a meno che non ci siano errori sul programma contenuto nell’eeprom del Contatore digitale, le misurazioni sono precise!
Ciao Gianni…
Per Gianni
Perdonami Gianni, ma stai dicendo tra le righe che i nuovi contatori riescono “a tramutare l’energia reattiva in attiva?” visto che asserisci che paghiamo il giusto. Io dico che paghiamo la sola componente attiva, ovviamente come dici tu questo vale per impianti domestici. Io stesso sono diventato matto per i miei consumi eccessivi, non avendo molto tempo a disposizione e non notando nulla di palesemente non corretto, non mi eromai soffermato ad effettuare una analisi attenta e strumentale. Proprio qualche giorno fa, mi sono munito di pinza Amperometrica, ed ho iniziato ad esaminare l’impianto di casa (la mia tensione è di 230V), risultato zero, non convinto ho insistito nella mia ricerca, ad un certo momento per puro caso, mi sono accorto che a volte attivando un sezionatore, scattava il differenziale generale, detto sezionatore fa capo af un frizer, in classe A++ quindi con consumo giornaliero intorno ai 70W, ma senti,senti in determinate condizioni, che non sono ancora riuscito a determinare, mi assorbe 3,2A. Onde evitare cattive interpretazioni e dare luogo a qualche altra polemica, (non e rivolto a te)preciso che non trattasi di differenziale puro, ma di differenziale+magnetotermico.
Tutto questo per dire, prima di accusare questo o quello, cerchiamo se possibile di andare alla scoperta del perchè.
Buona sera a tutti
X danilo
Quando dici che io ammetto che il contatore elettronico sommi attiva e reattiva dici una cosa errata. Io dico che “in linea teorica tutto è possibile, per cui è possibile che sommi attiva, reattiva e pore la punta, ma non ci credo, visto che sono omologati, per cui segnano quello che devono segnare”. Non è il distributore che le omologa i misuratori, è presento un apposito istituto che le omologa (ora non mi viene in mente il suo nome).
X Pietro da Firenze
1) non mi sono offeso per nulla, stai tranquillo. 🙂
2) Hai detto tante cose giustissime, io comunque piuttosto che installare un voltmetro e un amperometro ed effettuare la loro moltiplicazione, installerei un contatore di quelli tradizionali (contatori ad induzione) che sono sicuramente più precisi rispetto alla metodologia da te suggerita (gli errori di misura intrinsechi e gli errori di lettura dei due strumenti si sommano con il tuo medodo).
3) Per i tuoi dubbi… non so cosa risponderti. Non ho la più pallida idea di chi paga la lucetta, forse il cliente, forse il distributore. Tieni conto che il cliente paga, sulla bolletta, una quota che remunera il distributore per le perdite inevitabili (e non eliminabili) sui suoi impianti. Trai te le conclusioni.
Leggo tante supposizioni ma nessun riscontro reale. chi, in questo ed altri forum, ha fatto la più ovvia delle verifiche (contatore inserito a valle del contatore Enel ) ha constatato che il contatore elettronico non imbroglia.
Le altre sono tutte interpretazioni non supportate da alcun riscontro oggettivo, ma solo dal pregiudizio.
probabilmente paga la lucetta chi prima pagava il movimento della rotellina e del numeratore
Da Pietro Biondi a tutti.
Mi sembra dagli ultimi due post, vedi Gianni e Blux che siamo d’accordo sul fatto che i nuovi contatori non “fregano”.
Ma è altrettanto vero che molti non si spiegano il perchè degli alti consumi, allora mettendo da parte formule e controformule, cerchiamo noi tecnici di chiarire se possibile i loro problemi.
Buona serata
per Roberto:
io qui mi reputo spettatore, in quanto i consumi della mia utenza non hanno subìto impennate preoccupanti dopo la sostituzione dei contatori: non è che non abbia avuto dei problemi all’atto della sostituzione, ma ormai è acqua passata; ho pagato senza fare storie.
Ho puntualizzato che due tue affermazioni erano precedute dal condizionale, tutto qui.
per quanto riguarda l’omologazione, mi pare di aver capito che essa non è supportata da certificazione dell’ufficio metrico; girando per internet alla ricerca di notizie qualcosa si scopre.
in ogni caso, facendo un discorso da sabato sera, da bar sotto casa, mi pare anomalo che si possa intervenire sui parametri( qualsiasi essi siano ) del contatore, da quelli della taratura ai dati relativi al consumo, semplicemente con un dispositivo ad infrarossi, se non da remoto, bypassando la tutela che ci garantiva in passato l’asportazione del ” piombo “, o sigillo che sia.
come se la serratura del tuo appartamento fosse normalmente apribile anche con un pass-par-tout.
danilo.
X danilo
Io capisco benissimo il tuo dubbio, ma attraverso la sonda ottica o attraverso la gestione da remoti si può modificare (a quello che mi è stato detto) solo e soltanto i parametri di intervento del limitatore e i parametri di lettura (se monooraria, bioraria, o trioraria). Che sappia io non possono esser modificati altri dati.
Io sono più del parere, come dice Gianni e conferma Blux che i nuovi contatori funzionino bene e la differenza di consumo è da addebitare al cattivo funzionamento di quelli vecchi. Sono contatori che hanno 30 o più anni, e l’attrito interno è diventato talmente elevato da rallentarne il giusto movimento. Se si fa questa ipotesi tutto quadra.
Danilo, hai ragione, sarebbe anomalo se si potesse intervenire su quei parametri; infatti non si può.
Nè in telegestione, nè con il palmare è possibile modificare la taratura delle misure o il numeratore. Se si riscontrano anomalie nella taratura il contatore viene sostituito, non riprogrammato. i registri che indicano i consumi non possono essere modificati ma solo teleletti. la programmazione che si può fare è sul limitatore (potenza max), sulla suddivisione delle letture in fasce orarie, sulla bidirezionalità, sul numero cliente, sull’orologio.