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Ecco come ci si sente quando perdiamo l’amore

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Lettera pubblicata il 28 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni

La lettera ha ricevuto finora 51 commenti

Pagine: 1 3 4 5 6

  1. 41
    van halen -

    questa si che è una spiegazione matura, e convincente, bravo davvero, ti vorrei chiedere quanti anni hai, e sopratutto chiederti se la tua donna, nonostante la profonda maturità che dimostri, ti ha dato anche del bambino magari, pensa inoltre che nonostante tutto quello che hai detto, c’è anche chi continua imperterrito,tu gli chiedi sei felice? e lei “si”, un si freddo con un sorriso di circostanza,mentre sei a letto o mentre di dice ti amo, ti senti a disagio, perchè non sai più se è vero, e non capisci perchè ti senti solo, e non ti pugnala alle spalle, perchè aspetta che sia tu stesso a autopugnalarti.
    quando succede questo, come è successo a me, le domande dopo sono infinite, non hai nemmeno l’appiglio che sei stato lasciato, e nemmeno la certezza di poterla chiamare ” schifosa “, nonostante tu sappia che se la fa già entro breve tempo con un altro.
    di cosa ti lamenti? l’hai anche lasciata te.
    e ti ritrovi con il sedere per terra,mille dubbi e sensi di colpa, di non aver fatto abbastanza, non la sopportavi più ma ora ti manca, reo di una decisione che non volevi prendere ma che hai dovuto prendere in tutti i modi.
    penso alle tue parole e mi ci ritrovo, io la penso esattamente come te, stare insieme comporta mille difficoltà, mille problemi comuni,sia di coppia che personali, e proprio questi problemi affrontati insieme, la maturità nel capire le ragioni dell’altro, nel non giudicarlo se si mostra debole e bisognoso del nostro aiuto, sono quello che si può dire CONDIVISIONI PROFONDE,STORIA DI UN RAPPORTO, e non i viaggi, le cene in famiglia, o più in generale le corse sul carro del carnevale, che piacciono evidentemente a tutti.
    è nelle difficoltà che si vede chi ti ama, quando stai con il culo per terra per mille motivi, se dall’altra parte trovi un abbraccio anche 1, 10, 1000 volte di seguito, allora puoi ritenerti fortunato.
    troppo spesso oggi si confondono questi valori, ed esistono troppe persone che danno poca importanza in un rapporto, alle parole, ai gesti, al rispetto, che si fanno bisognosi di beni materiali, di divertimento, che si lamentano di non fare mai nulla, quando sono i primi ad essere noioso ed annoiati della loro vita.
    invece tante volte piuttosto che un week-end in un posto da favola, o di un regalo dei nostri sogni, a volte si dovrebbe ricordare ed apprezzare una prenotazione di una cenetta in un semplice ristorante, a lume di candela, ed una lettera, in cui siamo stati noi a spendere due minuti per esprimere quel che sentiamo, e che abbiamo tentato di rendere quei momenti indimenticabili.
    vorrei dire, a tutti voi, che come me avete tentato di costruire qualcosa così, vorrei dirvi di non mollare mai, perchè le persone che non apprezzanoi vostri gesti, primo non vi amano, secondo non vi meritano, e terzo nemmeno sanno cosa significa l’amore.
    quindi continuate a lottare per trovare qualcuno che oltre ad un viso piacente, sappia anche apprezzare questi profondi valori!

  2. 42
    Amlet -

    Sono capitato su questo blog per caso come, credo, la maggior parte di voi. Le ragioni che mi hanno condotto in un posto come questo mi appaiono chiare.. trovare qualcuno che possa aver vissuto le mie stesse esperienze, qualcuno che possa finalmente CAPIRE e COMPRENDERE. Si perchè di questo si tratta: l’estremo bisogno di sapere di non essere l’unico ad aver commesso tutti quei terribili sbagli. Cercare qualcuno che possa dirmi: “tranquillo, hai fatto quello che doveva essere fatto.”. Trovare amorevoli “pacche sulle spalle” tese, in buona fede, solo ad alimentare la mia illusione più grande.. costruita per sorreggere tutte quel mio mondo di certezze che, se privato di tale illusione, rovinerebbe su di me schiacciandomi. Ebbene.. leggendo tutte le vostre storie, tutte così diverse, tutte sincere, storie di persone sensibili (se non lo foste non sareste qui), storie di chi ha lasciato e di chi è stato lasciato, mi sono accorto di come tutte abbiano un unico filo comune: alleggerire quel mondo che portiamo nel cuore affinchè non frani su di noi uccidendoci. Ho capito che quello che cerco dev’essere altro.. ho capito che la difficoltà non sta tanto nel cercare con tutte le forze (mie ed altrui congiunte) di sorreggere il mondo di dolore che porto dentro, quanto proprio nell’accettare di farlo franare. Dalle macerie, dalla cenere, si può finalmente tentare di ricostruire da capo “se stessi”, ed è solamente costruendo un solido “me stesso” che posso pensare di costruire anche un “noi” futuro. Non prima. Quanto a me… Io appartengo a quelli che hanno lasciato. Molto recentemente. Vi sembrerà strano, ma prendete la storia scritta da Damocle, fate finta che non sia stato lasciato bensì che sia stato lui a lasciare, non alterate tant’altro nella lettera ed avrete la mia storia. Essere lasciati è indicibilmente doloroso ma lasciare dopo 4 anni è incredibilmente difficile.. Ho iniziato questo breve commento credendo di avere le idee chiare e lo sto finendo chiedendomi invece cosa posso “ricavarne” scrivendolo.. forse è per me uno sfogo.. forse i pensieri escono meglio dalla penna che non dalla bocca.. leggerli sulla carta è più utile che guardarsi allo specchio. Ringrazio comunque sin d’ora tutti coloro che hanno avuto la pazienza di arrivare fino a queste righe. Un saluto

  3. 43
    elisabetta -

    Io invece sono convinta che se si inzia una storia “sapendo” o “preventivando” che questa possa anche finire, allora si è sulla strada giusta per farla finire davvero. E’ un discorso di comodo che ci serve solo come scusa per alleggerire le angosce del nostro animo e farci credere che cosi doveva andare e cosi è andata.

    E’ una scusa bella e buona per non impegnarsi a far andare bene le cose.

    Un pararsi il fondoschiena da un eventuale fallimento..

    Tanto si sa che l’amore come nasce può morire: evviva!!!! Che stronzata! Si dovrebbe dire “come lo abbiamo fatto nascere, cosi possiamo farlo morire”, semmai!!

    Scusate ma l’avrete capito che io sono nella stessa identica vostra barca e certe supposizioni o palliativi al nostro dolore mi fanno davvero innervosire.

    L’amore non e’ una cosa indipendente da noi, siamo noi a volerlo e costruirlo…oppure distruggerlo..o ancora a non aver saputo riconoscerlo quando era il momento.

  4. 44
    Aliante -

    Io credo che tutto sia relativo…e che nel mondo siamo a milioni…spesso incontriamo una donna o un uomo e ci illudiamo che sia l’Amore, magari perchè ci sono dei lati della loro personalità che combaciano con i nostri ma per il restante 70% siamo estranei e quasi non ce ne accorgiamo…Amiamo e idealizziamo..crediamo di comunicare ma non ci sono vere risposte e tutto perchè eravamo pronti ad amare, e quindi abbiamo sopportato, abbiamo giustificato molti errori dell’altro all’insegna del positivismo e generosità che l’amore dovrebbe essere pregno…ma non abbiamo incontrato del tutto la persona giusta. Ripeto siamo a milioni e abbiamo incontrato nel nostro cammino la persona che aveva le nostre stesse necessità, e spesso si passano anni in questo vortice ovattato tante volte a cercare di capire come proseguire, quando la vera forza dell’amore è quella degli inizi…che ti fa sentire forte come non mai, che ti fa sentire l’essere più importante della terra. Io credo che se un amore finisce è perchè col tempo, dopo le fasi iniziali puramente magiche e alchemiche, si incomincia a capire bene la personalità dell’altro e spesso ci troviamo di fronte qualcuno che non risponde alle aspettative e alle caratteristiche che si cercano in amore…ci si illude spesso di amarne i difetti, in parte è vero e in parte no, è una sorta di giustificare a se stessi e il nostro inconscio nel frattempo lavora e ci si lascia…In ultima analisi quindi voglio dire, se un amore finisce, dopo aver fatto del proprio meglio nella propria personalità, non bisogna sentirsi in colpa o soffrire più di tanto, è solo una questione alla fine di incompatibilità. Siamo a miliardi e da qualche parte esiste chi è compatibile al 100%. Quindi bisogna farsi forza,e avere la forrtuna di incontrare la persona giusta anche se anch’io ora sto soffrendo e non poco…per amore.

  5. 45
    andrea -

    ho letto tutto quello che è stato scritto..nn c”è peggior cosa al mondo,rendersi conto che per circa30 anni hai avuto vicino,la falsita ,l”ipocrisia,la bastardaggine,la vigliaccheria,la disonestà,di un uomo che è stato capace di violentare la tua intimita,di tradirti,di accusarti di nn essere stata un ottima moglie,è per di più come atto finale,,ti dice,,vuoi un uomo felice,o un uomo infelice,e ancora,ho incontrato finalmente la donna dwella mia vita,e voglio vivere fino in fondo questo sentimento..ho trovato finalmente la pace interiore,,,

  6. 46
    Gloria -

    Quando un amore finisce fa male, è vero, si tocca il fondo. Ci passa la voglia di fare tutto…ci annulliamo…poi piano piano si torna in salita…E allora io spero di tornare in carreggiata. Perchè come te…lo sapevo che l’amore era finito. Ma mi illudevo. non volevo vedere non volevo sentire. Ma alla fine lui è stato più coraggioso di me a chiudere questa storia…che faceva male ad entrambi, anzi….faceva male solo a me. Perchè quando stiamo con qualcuno che non ci ama…ci fa male….e ci fa ancora più male che l’altro è convinto di darti tutto il suo amore….e poi, invece, sapere e accorgersi che non è così. Spero come te di trovare la serenità. La stessa serenità che auguro a lui. Perchè nonostante sia finita…io non riesco a cancellarlo dalla mia vita. Forse sono debole. Debole perchè lo cerco ancora. Arriverà quel giorno in qui smetterò di cercarlo. Dove tutte quelle telefonate che mi pugnalano per il suo modo freddo di rispondere…mi daranno una svegliata…arriverà il momento in cui mi sveglierò. Mi guarderò allo specchio e come te…vedrò tutto il mondo a colori. Uscirò dal mio torpore. Non so quando accadrà. Ma sono fiduciosa. Fiduciosa che….alla fine…forse…la persona giusta per me la devo ancora incontrare. Anche se il cuore continua a dirmi che l’avevo già incontrata. Mas e è finita….forse il cuore si sbaglia. E sbagliando io sto peggio, am è dagli errori che si impara. Io non credo di averne fatti….non di grossi almeno. Di certo so che rivivrei questa storia….1000 volte. E 1000 volte forse soffrirei come oggi. Ma sono dell’idea che se si soffre per amore è perchè si è amato tanto. Ed è buono. sarebbe orribile chiudere una storia e non provare nulla. Per lui c’è il vuoto. E’ già come se questa storia non esistesse più. E sono solo pochi giorni che è finita. Già ci siamo lasciati proprio il 30 dicembre del 2011. Ma è da settembre che mi sono resa conto…che qualcosa stava mutando…purtroppo solo per lui. Non posso dire che adesso sto bene. Sarei una bugiarda. Dirò invece che sto coccolando il mio dolore, mi sto leccando le ferite. E poi tornerò a tirare fuori gli artigli. Forse la sofferenza è un passo obbligato dopo la fine di una storia. Ma se non soffrissi tanto…vorrebbe solo die che questo amore era una bugia, e io avrei perso tempo. Ma io non ho perso tempo. Ho amato e amo. E il tempo speso per l’amore o per qualcuno che amiamo non è vano. E’ unico,prezioso. Ma anche io prima o poi dovrò farmene una ragione.Adesso è ancora troppo presto. Si, sbaglio a cercarlo. Ma lui al momento ha perso il lavoro. E io proprio non me la sento di lasciarlo solo. So che dovrei pensare al mio dolore. E so che chiamandolo…mi pugnalo da sola…mettendo il mio affetto davanti alla sua indifferenza. Ma adesso non è il momento di lasciarlo. Per me è una sofferenza. Ma…non mi va di lasciarlo solo, non adesso. Lui non avrebbe lo stesso ritegno per me. Anzi non ce l’ha. un altra prova che siamo diversi.Ma è la diversità il bello.

  7. 47
    Claudio -

    Amore è sacrificio ma anche libertà, se l’altro è più felice altrove lasciatelo libero, anche se molto probabilmente lo perderete per sempre.
    Se una storia vi assorbe tutta l’energia da non lasciarne più per voi, siatene certi che non è la “vostra” storia d’amore.
    Amare non significa “possedere” fino all’accanimento….. e quando questo sentimento se ne và, non lasciate che la rabbia ed il rancore prendano il suo posto.
    Amate pure se volete… fino alla pazzia ….ma non aspettatevi di essere a vostra volta amati….
    Solo un consiglio: le persone più importanti siete voi…. non lasciate che l’amore vi schiacci fino ad annullarvi… perchè non sarebbe giusto.

    Ciao a tutti, vi voglio bene. Claudio

  8. 48
    sandro -

    nelle tue parole sembra di vedere la mia storia.e in questi momenti ti viene voglia di scrivere.4 anni passati assieme.ci siamo cinosciuti in erasmus.lei è italo-brasiliana.fine erasmus ci siamo separati.poi mi ha convinto di continuare me ne ero innamorato .e lo sono ancora.poi i viaggi e le conversazioni a distanza.poi un anno e mezzo di convivenza in italia.brutta eperienza per lei.poi il suo ritorno in brasile per cause non dipendenti da noi.sembrava tutto ok.ma ha deciso di lasciarmi 4 giorni fà.come dici di litigi e avvisaglie che non era tutto ok ce ne erano.siamo tanto diversi ma pensavo che tutto potesse sistemarsi.sono convinto che la situazione ha creato la rottura non noi.l’esperienza qui l’ha cambiata.io mi devo laureare ho atteso troppo e questo non le ha dato il modo di vedere in me quello che voleva.si anche io pensavo che a volte non potesse durare perchè troppe cose mi davano fastidio e troppo cercavo di cambiarla.io cercavo i compromessi che forse non esistono.la persona deve piacerti per quello che è.anche se son estremamente convinto che amare è anche assecondare l’un l’altro.per lei è finita.ma non ne ho ancora la certezza.non posso credere che tutto sia finito che non provi più niente per me.in queste situazioni hai momenti di disperezione continui ma quello che devo fare è pensare a me sistemere le cose laurearmi e andarla a riprendere sono disposto a tutto.finchè vedrò la possibilità.io ci credo nel poter cambiar le cose e ritornare ad essere meglio di prima.

  9. 49
    lory -

    Buongiorno a tutti……sto passando un momento terribile, senza ombra di dubbio il peggiore della mia vita. Dopo 13 anni e con una bambina di 8 anni, il mio compagno ha deciso che la nostra storia è finita e sta cercando casa.. Io sto molto male perchè sono devastata dai sensi di colpa. Mi sono sentita trascurata in questi anni e per provocare una reazione ho avuto una relazione extrac. con un ragazzo più giorvane…….. Ho raccontato tutto al mio compagno il quale mi ha detto che lo sospettava e che mi ha lasciata fare perchè ormai era chiara in lui la decisione di lasciarmi……… per un po’ di settimane ho pensato che fossimo solo in crisi e che fosse lui a “minacciarmi” di andare via……..non volevo crederci perchè non era quello che volevo. Adesso invece sto realizzando che mi sta lasciando davvero……..con un bagaglio di sensi di colpa tremendi…. Sono spaventata, depressa, ansiosa e disperata. Piango ogni giorno e lo imploro di non lasciarmi. Ho chiesto scusa….mi sono messa alla ricerca disperata di un suo ripensamento. Mi sto umiliando….gli ho fatto capire che sono disposta a tutto pur di non lasciarlo perchè sono ancora innamorata di lui……. ma lui non ne vuole sentire ragione….. Il mio mondo sta crollando…..per colpa mia….. se non avessi una bambina credo che non mi alzerei più…mi lascierei morire….. non sono capace di vivere una vita da sola….ho 40 anni e mi sento inutile, sbagliata, stupida e molto depressa. Scusate lo sfogo…………..

  10. 50
    michela -

    perche ti e successo questo?? io non vorrei mai perdere la voglia di fare sesso ..ciaooooooooo

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