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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Pietro,
se questa pandemia fosse arrivata una decina d’anni fa, per il governo tutto sarebbe stato più facile. Scelti ad hoc una mezza dozzina di esperti in materia (almeno in parte allineati con le loro instabili opinioni), non ci sarebbe stato alcun problema a fare passare il pensiero unico, così come l’unica soluzione adottata per combattere il virus.
Dopo le conferme di quanto sono state ingannevoli le informazioni servite su azioni belliche internazionali, motivate di fatto da SOLI interessi economici di stato, e’ possibile che si tenda a non credere più ciecamente a quanto viene servito in TV. Soprattutto se è impedito, se non annullato, un serio contraddittorio.
Adesso chiunque può informarsi in rete sugli argomenti di suo interesse, spaziando, se utile, su quanto affermato da altre fonti. Ovvio che più l’argomento è complesso, più diventa difficile distinguere il vero dal falso, finendo magari con il cadere in altri tipi d’inganno.
Per me pensare e dubitare non è però mai sbagliato!
Cito”se questa pandemia fosse arrivata una decina d’ anni fa, per il governo tutto sarebbe stato più facile”. rossana,escludendol’altro 50%(+ o – non importa) di probabilità che smentirebbero questo tuo pensiero,credo che agli inizi degli anni 90,per non dire prima,si potesse ragionare in quel senso,vista l’importanza che aveva solo la TV all’epoca,senza la presenza dei vari social o canali YouTube e il mondo del web in generale.E con la popolazione di quei tempi più”condizionabile”rispetto a quella odierna.
Sai Mau, anche tu a me appari uno disturbato, perchè francamente quell’essere così graniticamente convinto di tesi non dimostrate ti colloca di diritto nel succitato aggettivo. Certo, sono l’unico provax qui a parlare chiaro dei catastrofisti, quindi ti fai forte del folto gruppo che ti appoggia, che conferma una volta di più quell’ “esuberanza” numerica che rende difficile la vita a chi non appartiene a quella massa. Tu però continua ad accumulare provviste per quando, libero dai condizionamenti introdotti con i vaccini e la strage che avrà decimato la popolazione, dovrai cercare di sopravvivere, da uomo libero però (eccheccasso) in un mondo ormai privo di cibo, per carenza di chi lo produce.
Auguri. Io sarò o morto o “condizionato” e mi muoverò a scatti come un soldatino, anche facilitato dalla sciatalgia del tutto ignara del dramma che sta vivendo l’umanità. A parte quelli “risvegliati” come te, che di dramma ne vivono un altro, e del tutto personale.
Apprezzabile,il tuo finale di commento sul pensare e dubitare al tempo stesso,anche se ritengo che alla lunga comporti uno stress mentale non indifferente,dove alla fine siamo costretti a fare una scelta per vivere( per non dire Sopravvivere) in questa esistenza,anche se a molti risulterà impopolare!
Sul fatto che finiscano al più presto questi tempi difficili,voglio credere che non vi siano dubbi!
Golem è inutile che provochi. La mia energia non te la prendi. Posso supporre che, essendo tu tra i vaccinati ed avendo tu un ego smisurato ( diversamente da Trader che, pur avendo fatto la tua stessa scelta, è in grado di confrontarsi pacificamente ) non accetti l’ idea che qualsiasi cosa, evento, dimostrazione, teoria che dir si voglia possa mettere in discussione la tua decisione. Credo di aver fatto osservazioni più che condivisibili e non è questione di essere o meno appoggiato da un gruppo ( in uno spazio virtuale poi parlare di gruppi non ha senso ). E’ il rispondere come fai tu che è da “disturbato”. E a questo punto mi viene da pensare che tu e quel tizio che si firma con uno pseudonimo poliziottesco siate la stessa persona.
Devo anche sottolineare che sono le mie tesi ad essere state finora dimostrate, non le tue. Nessuno conosce personalmente e da vicino soggetti che siano effettivamente morti per covid ( secondo i parametri che ho spiegato – temo di doverlo ribadire )
In compenso, tutti sanno di almeno una persona che è deceduta o ha avuto gravi danni per via del vaccino. La realtà è questa caro Golem, che tu la accetti o no.
Non siamo in un regime totalitario come forse a qualcuno piacerebbe. Come giustamente è stato detto ognuno ha il diritto di informarsi da più fonti.
A questo proposito ecco un altro video davvero molto, MOLTO interessante…
https://numero6.org/medicina-e-scienza/ecco-la-confessione-di-un-medico-ripreso-di-nascosto/
Dalle trentamila pagine dei Diari di Goebbels ( ex gerarca nazista ), Gianluca Magi ricava undici principi cardine che sono utilizzati per addomesticare le masse e far loro accettare l’inaccettabile.
IV principio tattico:
ORCHESTRAZIONE.
“La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e slogan e ripeterli instancabilmente: presentarli ogni volta da un punto di vista diverso, che però riporti sempre allo stesso concetto. Le masse ricordano le idee più semplici solo se ripetute centinaia di volte. Una menzogna tanto più è sfrontata, tanto più è convincente.”
IX principio tattico: SILENZIAMENTO.
“Passare sotto silenzio le cattive notizie e non realizzare dibattiti su temi su cui non si hanno argomenti convincenti, e nascondere con diversivi le notizie che favoriscono l’avversario. L’obiettivo di questa tattica è quello di non dare visibilità a una notizia, di non far prestare orecchio alle domande dell’avversario.”
X principio tattico: VEROSIMIGLIANZA.
“Costruire argomenti fittizi a partire da fonti diverse, attraverso i cosiddetti palloni sonda, o utilizzando informazioni frammentarie, o calunnie divulgate in modo costante e presentate come confermante da fonti solide, autorevoli e diversificate, se necessario prezzolate”.
“La verità viene sepolta sotto un enorme castello di menzogne.”
XI principio tattico: TRASFUSIONE.
“Si parte da un substrato precedente, come i pregiudizi nazionali o culturali per far leva sugli istinti primitivi della massa ( in questo caso la paura istintiva della morte ). Le idee devono essere sorrette dalle emozioni più primordiali. In questo modo si crea un cortocircuito nel senso critico dell’individuo, e si inducono determinati comportamenti voluti.”
Maurizio, vedi, io so discutere molto bene con chi porta argomenti “discutibili”, cioè che abbiano una base “razionale” plausibile. Tu porti solo follie “lucidamente” deliranti che non hanno nessuna base ragionevole, e sarei curioso di approfondire la “patologia” psicologica che in te, come purtroppo in molti altri, porta a vedere ombre mostruose e progetti diabolici in situazioni che menti più equilibrate sanno osservare con reale lucidità. Immaginare che tutto quello che succede sia frutto di una regia alla Truman Show, dove tutto, e in tutto il mondo, funziona sempre “perfettamente” per dare l’impressione di qualcosa che non c’è ma che si vuol far credere ci sia, per convincere la gente a fare cose che la porterà alla morte o al controllo della volontà con fantascientifici mezzi nanotecnologici, a me fa ridere, ma forte sà. E mi fa ridere perché abbiamo un mondo gestito in modo così “arronzato” e approssimativo, che immaginarlo improvvisamente “perfetto” nel progettare e mettere in pratica》
》uno spettacolo senza una sbavatura: i camion che trasportano finti morti di Covid, ospedali con finti malati di Covid fintamente intubati, finte barelle che passano al momento giusto davanti la telecamera e quant’altro dia corpo alla finzione, e mai, dico MAI una sbavatura, un piccolo errore che svelasse la magagna dello “show”, bè questo mi fa ridere.
Io due morti di Covid li ho visti, o meglio, ho VISTO come due persone tra i 50 e i 65, entrambi sani, ammalatisi della stessa “influenza”, sono deceduti nel giro di 10 giorni. Gente sana, che lavorava e pensava al futuro. Come puoi pensare che con un’esperienza come questa mi metta a discutere con uno che sta pensando alla recita mondiale, a cui credi tu e quelli come te. Non sono diplomatico con chi parte da basi surreali; qui c’è chi lo è, e sa dare un colpo al cerchio e uno alla botte, per suoi tornaconto. Io no, io ti dò una botta, sia che tu sia un cerchio o una botte, non importa, perchè della tua energia non saprei che farmene. O meglio lo so, ma se lo dico mi censurano.
P.S. non sono poliziotto, ma aviateur.