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Lettera pubblicata il 4 Giugno 2008. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore AtomicGarden.
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Categorie: - Amore e relazioni
E mi sa che avete tutti ragione…però che cavolo io personalment enon andrei mai a letto con uno 4 mesi per poi cambiare idea…calcolnado come è fatta lei insomma…e vabbè sarò troppo sensibile…si è vero adatto per le coccole ma credevo di essere giusto per lei anche per cose diverse..ma in 4 mesi come si fa a capire che non sono adatto a lei se non abbiamo mai litigato anzi!
Troppo sensibile? Ahahahaha e poi si lamentano che beccano gli stronzi. Ma andassero a ca...., andassero, tra le braccia di qualcuno che le maltratta dalla mattina alla sera, poi ride bene chi ride ultimo Ahahah Le voglio vede’ tra venti anni, a ‘ste sciacquette.
Guarda ti assicuro che non sono uno che piange se gli muore il pesce rosso…non lo so monk,credo che alle donne gli stronzi piacciano un pò,o comq non amano sentirsi troppo sicure…notare che non lasciano mai chi le tratta male e quando lo fanno è una tragedia per loro..ma che ne so.Ci provai a capire le donne ma con risultati poco felici.
Ciao AtomicGarden,
mi dispiace che tu possa “odiarmi”, in modo spero amichevole, anch’io stò passando le pene dell’inferno, capisco, in ogni modo, la tua reazione a quello che ti ho detto, nella mia valutazione del tuo caso, ma purtroppo è così oggi.
Ora non odiarmi ancor di più, però da quello che ho letto nelle tue successive argomentazioni, se ne deduce, che il modello “comparativo-idealizzato”, di cui ti avevo parlato, risulta ancor più evidente per la lei in questione.
Quello che ha portato alla vostra(sua) rottura, anche se lei, nel periodo “buono”, ti ha inviato messaggi, lettere, parlato, ecc…come una persona che nutriva “amore” nei tuoi confronti, a livello psicologico non era così, in quanto in un primo momento ti ha “iper-idealizzato”, perchè nello stesso contesto stava “iper-negativizzando” il suo ex.
L’esprimere, lei, in tanti contesti, quei suoi stati d’animo iper-positivi, verso di te, sono proprio segni evidenti, che il suo “slancio”, nei tuoi confronti, era e rimaneva solo un paravento suo, individuale, creato dalla ” sua razionalità compulso-impulsiva”, ma come si deduce in questi casi, questi atteggiamenti sono in funzione non del soggetto presente al momento, ovvero tu, ma nel suo subconscio proiettati verso il suo ex, perchè ha un sentimento vero e profondo che tendenzialmente o meglio, razionalmente vorrebbe cancellare, ma non ci riesce.
Le sue “turbolenze”, di pensiero, atteggiamenti verso gli altri, parole, cambiamenti di umore in poco tempo( iper-euforia/noia/apatia/ depressione per motivi anche futili,ecc…) distinguono un fenomeno che determina “instabilità relazionale”, con il presente vero, ma nel contesto una spiccata impossibilità di riuscire a “staccarsi” con il passato, che rimane il suo pensiero fisso nella sua psiche, che non può rimuovere, in quanto il suo sentimento era ed è enorme verso l’ex, proprio perchè solo in quella sua relazione esclusiva, anche dopo il distacco dalla stessa, si è resa conto che là c’era la sua “vera dimensione di vita”, dove l’appagamento era totalizzante per lei e dove tutto collimava in base al suo “essere”.
Inutile dire che in quello che ti ha raccontato, riguardo la storia importante che aveva avuto, potrebbe averci aggiunto “particolarità di comodo”, non vere, perchè utili a crearsi una “maschera iper-negativizzante” del soggetto precedente, ponendosi, lei, in un ruolo di “vittima dell’ex”, ma molto spesso è l’esatto contrario, troppi fattori e similitudini mi fanno pensare ad una valutazione
“pseudo-borderline”, anche se mancano ancora altri elementi per poter definire il tutto in questi termini.
Purtroppo questo è quello che accade nella maggioranza delle situazioni relazionali odierne, dove tutti richiedono, come valore, la stabilità affettiva, tanti la trovano, ma “devono”
distruggere quello che hanno trovato per inseguire il sogno di ottenere sempre di più, non rendendosi conto, spesso solo dopo, che avevano trovato tutto e lo hanno perso.
Maxim.
Maxim mi hai rotto le palle!(scherzo ovviamente…)
Cavolo però hai indovinato tutto…si lei mi idealizzava è vero…parole sue.Si ma qua al di là delle sue turbe psicologiche (c.... suoi ad ogni modo) quello che sta male sono io ma non tanto per la mancanza sua (certo mi manca ma manco ho 15 anni..) è per il fatto che io mi sono sentito apprezzato,voluto bene a 360 gradi e scoprire che tutto questo è stata un’illusione ti giuro che mi tronc ale gambe…anche io uscivo d auna relazione seria ma non ho preso per il culo mai nessuna,ho aspettato e infatti con lei sono stato me stesso e l’ho amata come può accadere normalemente a chiunque,il cosiddetto colpo di fulmine.
Ora che lei oltre a dirmi che non vado bene per lei perchè troppo sensibile mi aveva detto che fisicamente non ero il suo tipo…non si sarebbe mai messa con me nonostante io la trattassi bene e fossi un ragazzo splendido perchè dice non è la tipa che riesce a sorvolare su certi canoni di bellezza,ora io non sono brad pitt ma no osno manco un cesso all’ultimo stadio devo dire però che mi ha abbastanza fatto male…perchè in questi momenti uno pensa che morirà solo e infelice..lo ammetto lei era bella e io pensavo “o finalment euna che non basa tutto sull’aspetto fisico e sulla superficialità” cavolo che fregatura che mi osno preso ragazzi…sto proprio a terra…Non capisco la tua ultima frase me la spieghersti meglio per favore?”non rendendosi conto, spesso solo dopo, che avevano trovato tutto e lo hanno perso.”
Ciao Luce,
non sono uno psicologo professionista, ma la mia professione è sempre nell’ambito sanitario e la psicologia applicata in campo serve per far “sorridere meglio le persone”…in quanto anche lì il fattore “depressione” in certi casi è molto evidente.
Ciò non toglie che ho dovuto ampliare i miei studi, ma non per la professione, perchè purtroppo mia moglie, forse diventerà ex questo non lo posso sapere, ma lei nella sua compulsività…, invece spero che ritorni, anche se Guerriero mi ammazzerà di certo, soffre purtroppo della “sindrome Borderline”, quindi preferirei che tornasse, in quanto, anche se con una grandissima sofferenza da parte mia, con un dolore adesso che è insormontabile, saprei, camminando nella vita con lei, come riuscire man mano ad attenuare i suoi problemi, in parte ci sono riuscito.( ho eliminato una buona parte delle sue forme di auto-lesionismo e l’abuso di alcoolici, oltre che anche sporadicamente, ma questo un tempo, l’uso di sostanze stupefacenti leggere e pochissime volte pesanti(cocaina), la quale a lei non faceva assolutamente effetto, proprio perchè, nel Borderline anche l’assorbimento di sostanze dette “pesanti” ha valori diversi rispetto alla gente comune.
Aggiungo che io nella mia vita non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti o abuso d’alcool, però se mi facessero il tasso di nicotina, alcaloide pur’essa, allora e specialmente adesso sarebbe alle stelle, visto che dormo 1 ora e mezza per notte e fumo 60 sigarette al giorno…spero solo in un miracolo di Dio per un rientro di lei.
Aggiungo inoltre che il problema e i miei pensieri sono di dove andrà a finire e che fine farà, non solo adesso dov’è e con chi è adesso, visto che sò tutto anche se lei non mi avesse detto nulla, cose che possono succedere in questo caso, come stà accadendo proprio ora, “storielle intense per iper-idealizzazione del presente dove vive ora e iper-negativizzazione del passato con me”.
Perchè un conto è chi ha capito qual’è il suo vissuto, passato, presente, un conto invece è chi, visto anche la grande ignoranza in questione su questa patologia che investe un’alta percentuale della popolazione con una sua maggioranza nel sesso femminile, potrebbe anche arrivare a compiere atti violenti su di lei, non vorrei mai leggere nulla di nulla sulla cronaca…forse ci siamo capiti bene.
Gli amici mi hanno detto, in tanti, di lasciar perdere, che vada a quel paese, ma “il succo di tutto” è che quando Ami sinceramente e con tutto te stesso quella persona, non puoi con un battito di ciglia farla sparire da te stesso e iniziare a “ciel e cuor sereno”, come molti fanno in questa società, una bella storia, dove di bello proprio nulla c’è.
Questo lo sò è “castrante” per mè, in quanto dal punto di vista sentimentale non sono mai stato fortunato, poi in questo caso, visto l’alto valore che tutti e due abbiamo messo nella nostra vita, rimane quasi impossibile un distacco, ma questo penso e spero pure da parte sua…
Maxim
Ciao AtomicGarden,
ti spiego che cosa volevo dire nella mia ultima frase, ma devo dinuovo essere un “rompiballe”… e scusami per la franchezza, che mi tocca usare, ma il caso lo prevede.
Lei la sua situazione ottimale, di per sè, l’aveva già trovata nella relazione precedente che rappresentava “l’optimum”, sotto ogni punto di vista, ma poi “impulsivamente” lei ha fatto o ha portato in modo che la stessa, si frantumasse.
Infatti nei casi, viste pure le ulteriori informazioni che mi hai dato, rientranti nel “Borderline” o al limite di ciò, i soggetti in questione sono sempre attivi, all’interno della loro psiche, in movimento continuo, fra classificazioni, loro individualistiche, del ” tutto nero-tutto bianco”, quindi devono sempre cercare di fare un’ulteriore “salto di qualità”, però patologico in questo caso, in modo “non conforme” alle classiche “norme comportamentali” degli esseri umani, questo per “individualizzarsi”, in uno schema che per loro è ben preciso in quell’attimo “compu-impulsivo”, ma poi, effettuando tutto ciò, non rientrerà neppure il presente in quello che si erano prefissati, prima di essere dentro ad una nuova situazione.
Ti cito adesso delle frasi famose in questi casi:
” la vita è come una pellicola cinematografica, va vissuta fotogramma per fotogr…”,
” io devo andare per scoprire ancora tante cose”,
“tu sei stato stupendo, vorrei vederti felice, sarei contenta che tu fossi felice nella vita, ma il mondo ha tante cose che io devo ancora sapere”
“Vorrei stare un pò da sola perchè ho bisogno della libertà, di essere indipendente dalle regole che la vita impone, capisco la metodica del lavoro, che serve per il sostentamento, ma poi io voglio ancora sapere, devo capire, ecc…”
Questi, ma potrebbero essere ancora tanti spunti di frasi pronunciate, come altre ancora nella poco famosa sindrome “Borderline” o simil-tale.
La continua ricerca di quello che non esiste, grazie proprio al comportamento “compulsivo-impulsivo”, non mancano neppure poi, finito il momento di “transito”, come nel tuo caso, possibili e molto frequenti ritorni(90% dei casi) all’origine, o storia precedente, dove di per sè l’appagamento esisteva e pure con “battaglie”, da parte loro, incredibili sotto l’aspetto del “mettere in gioco” i loro sentimenti, ancor più “amplificati”, nei confronti dell’ex, proprio per avere un “ritorno” ad una certa forma di “pseudo-normalità”.
Normale che con te, “impulsivamente” ed “iper-negativizzandoti” ti abbia offeso, un classico in questi casi, attaccandoti con “sadismo&cinismo”, connessi oltretutto in modo perfetto, sui punti che aveva individuato, facendo anche una tua analisi, per poi “crearsi una via di fuga” dal “transito” stesso.
Scusami, spero di non averti offeso e fatto del male, in quanto non sono una persona che piace far male a nessuno in quanto nella vita ne ho ricevuto già abbastanza di mio e non lo prego per nessuno.
Una buona stretta di mano fra amici virtuali!
Max
Devo aggiungere anche che in questi casi c’è quasi sempre un “ritorno alla casa d’origine dell’ex temporaneo”, per il lasso di tempo dello sviluppo “Borderline acutizzato”, dove i soggetti in questione sono sicuri che hanno, sempre, ma non in tutti i casi questo certamente, una “porta aperta”, che capisce la loro situazione, frasi che citano in questi casi sono:
“Amore mio lo sai che sono così, ho un carattere che mi fà fare tutto ciò, sono come una pentola a pressione che se ci sono varie situazioni che si accumulano, io devo andare…devo andare via sennò divento che mi ammalo, divento matta, ecc…”
Questo è il quadro clinico della situazione, che nella regola si presenta, la soluzione migliore rimane la terapia psicolgica in quanto, quella prettamente medica (neuro-psichiatrica) farebbe solo dei danni, per via delle somministrazioni di medicinali vari(ansiolitici,litio,etc…) che avrebbero solo effetti pseudo-curativi non coadiuvati dalla terapia psicologica.
Il problema è che la terapia psicologica è difficile da far affrontare a questi soggetti, in quanto la loro avversione, verso chi parlerebbe di ciò, sarebbe immensa, con frasi del tipo:
“Ma cosa pensi che io sia matta? Matto malato sarai tu, vai tu a farti curare!” ( comportamento impulsivo)
In questo caso la “furbizia” che si deve escogitare è quella della terapia di coppia e chiedere aiuto alla propria partner di essere anche lei presente alle sedute per argomentare meglio i problemi, falsi in questo caso, del marito o convivente, naturalmente con previo colloquio segreto, da parte del “sano”, con lo psicologo per rivelare i sintomi della partner, questo infatti è il metodo migliore che viene usato maggiormente nei vari casi.
Ancora un saluto da parte mia!
Maxim.
Ciao Fede…caspita mai e poi mai avrei pensato che E…ti facesse questi pezzi…sembrava tutto ok….senti, onestamente penso dovresti mettere sul piatto della bilancia anche il fattore esami, e stress, perchè da come me ne hai parlato E. è una tipa sensibile, non precipitare ne sperare, cerca di esser un pò razionale, si…lo so non è facile…però, non abbatterti e sii forte…ci sentiamo, un abbraccio sincero, Isis
E Isis lascia perdere guarda…Sarà pure sensibile ma mi ha parlato in modo molto cinico e distaccato dimenticandosi che io ero innamorato e lei no…A me manca..Maxim ma speranze che lei torni da me?Nada?Comq si hai ragione mi ha attaccato in modo sadico e cinico e tutto il resto…Ma come può essere…