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Cambia il rapporto con la donna a seconda del background?

Vorrei chiedervi che ne pensate: secondo voi, tendenzialmente gli uomini hanno visioni e comportamenti nei confronti delle donne motivabili con il loro background culturale?

Mi spiego meglio.

Mettete il caso che un uomo, di circa 35/40 anni, sia cresciuto in una famiglia dove entrambi i genitori hanno lavorato rivestendo posizioni socialmente ottime, tipo per esempio sono stati entrambi medici. Io vedo che di solito uomini del genere vogliono accanto a loro (dico “in  genere” per dire che per la maggior parte dei casi è così) donne altamente indipendenti, realizzate, piene di hobby, che tutta la giornata stanno in giro dietro alle proprie cose, e sono sereni nei confronti di questa esistenza delle loro compagne, non cercano di reprimerle e di costringerle a stare a casa ad aspettare a loro. Voglio dire, si sono formati in un ambiente, durante la loro infanzia, in cui si viveva così e loro cercano questo e gli risulta normale che la compagna sia una donna realizzata professionalmente, sessualmente, che insomma abbia una personalità strutturata proprio come un uomo etc.

Prendete lo stesso uomo di 35/40 anni cresciuto da genitori molto ignoranti, magari dove il padre faceva quello che voleva e la madre stava a casa senza una propria esistenza ma sacrificata, magari senza ricevere nulla in cambio, a lavori di casa e all’occorrenza offesa anche. Questo uomo farà parte di quegli uomini che stringono un cerchio attorno alla loro donna, che preferibilmente potrebbero volerla senza amici così la possono gestire meglio, senza hobby tanto gli hobby sono inutili, poco curata perchè altrimenti “è una spreca soldi dall’estetista”, etc.

Ovviamente non sto generalizzando, sto ipotizzando che l’ambiente in cui si cresce sia importante.

A me a volte sembra di impazzire nella mia famiglia….sono sempre cresciuta come se avessi il diritto solo ad essere sorvegliata in tutto. Non mi spettava la mia sessualità e le esperienze, adesso che ho un ragazzo è come se io fossi sporca e li stessi tradendo e stessi violando il loro codice comportamentale (loro hanno la mentalità che lui deve venirmi a prendere e tornare alle dieci a casa..ovviamente non li pensiamo proprio), io non posso prendere la macchina la sera e uscire mentre mio fratello sì perchè i maschi escono e le donne escono solo venute a prendere (detto da lui stesso che ha 25 anni), al massimo posso andare in palestra per salute ma se volessi davvero mettermi alla prova con associazioni o volontariato per scolpire la mia vera personalità sarebbe uno shock pensare che esco tanto da casa. Non ce la faccio più e aspetto il giorno che vivrò per conto mio anche se me lo renderanno impossibile. Mia madre stessa è sorvegliata e può uscire poche volte solo per fare la spesa, ma è tipo una cosa tacita, lei non l’ha mai combattuto perchè pensa che sia giusto così, e quella volta che esce pure se sta comprando qualcosa per la famiglia viene tempestaa di chiamate finchè non torna, perchè non le è dato di essere serena e avere una vita sua che non sia stare in casa a marcire e a pulire. Io sono stata per il mondo e so che non è normale questo, che certo la donna è più debole da sola al mondo senza un uomo che la protegga, ma che mai si dovrebbe sentire sorvegliata, limitata…questo vivere è essere oggetto di violenza psicologica, e non è normale né fisiologico. Ripeto, che le donne debbano stare attente è ovvio, ma da qui a non vivere, ad essere repressi, ci passa il mare. Come prova di questo porto il fatto che con mio padre non ho un vero rapporto affettivo, lui non ne è in grado, anzi se faccio un gesto gentile fa subito la faccia di chi pensa male, è sempre pieno di gelosie, invidie, cerca di schiacciare chi è più prossimo a lui per trarre soddisfazione e alla fine è ancora più insoddisfatto di prima. Ecco perchè il suo non è proteggere e voler bene, è un mettere il sacco in testa e non farti respirare più.

A me piacciono gli uomini che sono cresciuti con donne che lavoravano, non si aspettano dalla compagna che questa sia la loro pulisci-ce*sso e pulisci-cu*lo, e godono del vederla realizzata e del bene che lei porta nella coppia in virtù di questo. Gli uomini per crescere “sani” dovrebbero crescere in una famiglia dove le dinamiche si svolgono così a mio parere.     

Lettera pubblicata il 29 Giugno 2016. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 15 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    gimmy -

    La tua è una domanda talmente troppo generica che troverebbe valutazioni e riscontri esaudienti sicuramente molto meglio attraverso un agenzia delle statistiche. A grandi linee e onestamente si può dire che per alcuni i rapporti cambiano ma per altri assolutamente no, ogni lavoro purchè dignitoso e rispettabile porta con se un proprio background per cui le risposte possono essere molteplici e dipendenti da persona a persona. Solitamente chi fa un mestiere altolocato preferisce accompagnarsi con persone pari requisiti, perchè frequentando determinati ambienti devono avere cura anche dell’immagine, protocollo, e posizione sociale, quindi difficilmente li potrai vedere fare delle scelte poco consone allo stile di vita a cui sono abituati. Il vero quesito però su cui ti stai interrogando che esula dal reale problema posto in questione, secondo me è un altro, ovvero: perchè la mia famiglia mi soffoca e non mi lascia libera di vivere la mia vita come vorrei? Da come ne parli mi sembra di sentire la tipica ragazza affascinata dalla cultura occidentale che purtroppo viene volutamente ostacolata in quanto vive in un ambiente con dei rigori modello musulmano, dove le donne sono sottomesse alle regole maschiliste dei loro uomini e per quanto mi riguarda sarebbe spiazzante perchè non saprei proprio come aiutarti se non dicendoti apertamente cerca di emanciparti e vai via da quella casa che in caso contrario sarebbe la soluzione migliore anche qualora mi sbagliassi. Il concetto “SANO” a cui fai riferimento dovrebbe valere per tutti nella misura in cui si antepone alla privazione il rispetto per le idee, della libertà e del proprio sviluppo evolutivo.

  2. 2
    bateman -

    Ti sbagli,io,per esempio,sono cresciuto in una famiglia cattolica e tradizionalista,ma sono praticamente l’opposto.
    Nel caso in cui dovessi avere una relazione, vorrei che la mia ragazza fosse libera di fare quello che vuole(tranne le corna, questo è chiaro,e naturalmente anch’io non devo permettermi di fare una cosa del genere).Insomma io sono in cerca di una ragazza intelligente,che ragioni, e che mi attragga.La voglio indipendente, altrimenti mi sarei messo con la prima oca che capitava, no?

  3. 3
    Dany0103 -

    “… che certo la donna è più debole da sola al mondo senza un uomo che la protegga…”

    Ommioddiooooo!!!

    Quando leggo certe cose in automatico il mio stomaco vibra e mi viene la nausea.

    Una ragazza che crede davvero che ancora oggi c’è necessità della “protezione” di un uomo per vivere, ha la vita quasi segnata!

    Perché seguirà questa cazzata inculcata da un “coso”.

    Se hai un minimo di palle ESCI DA LA e fatti la tua vita.

    Inizia SOLA, gustati la libertà e vedrai che è bellissima!

    … per me non ce la farai… ma tant’è… ci provo lo stesso a dirtelo!

    Invece dell’evoluzione stiamo andando incontro all’INVOLUZIONE! CHe tristezza…

  4. 4
    kylie10 -

    @gimmy sono d’accordo con tutto quello che scrivi. E’ vero, spesso anche ragazzi provenienti da realtà più umili amano avere accanto una donna forte ed emancipata. Ma per qualche motivo pensando al matrimonio si aspettano sempre che loro non si occupino di niente, mentre le loro donne portino avanti la barracca. Piuttosto gli piace l’idea che le ragazze portino lo stipendio a casa, diciamocela tutta. Comunque stiamo generalizzando, è vero.
    Ma io penso che il modo in cui si sia vissuta l’infanzia apra molto gli occhi e le vedute. Ci sono uomini che non mi guardano proprio, si avvicinano solo a quelle spigliate ed emancipate già solo dallo sguardo, e altri (tutti quelli che vedono in me la donna vecchio stile, tutta casa e pulizie) che invece si avvicinano puntualmente e con il loro atteggiamento da macho che ti passa addosso e magari ti metterebbero già con la scopa in mano ad asciugare a terra.
    Quindi fondamentalmente stavo cercando di capire questo, se le esperienze e gli equilibri vissuti da piccoli si ripercuotono.
    Potrebbe pure essere una bella indagine per la questione femminile!

    @bateman Scusami, ma di recente sono di nuovo pessimista circa gli uomini, io credo che se tu trovassi una bell’oca stile anni ’30, di quelle che le trovi dove le metti, che nelle discussioni non essendo colte come te si fanno mettere sempre sotto e quindi ne esci sempre bene, in più che ti camminano accanto ma non conducono anche loro il gioco…bè penso che ti fidanzeresti immediatamente!

  5. 5
    kylie10 -

    Dany0103, perché secondo te non ce la farò? Non fraintendermi, io vivo al Sud, e ti garantisco che se succede qualcosa per strada, o al supermercato, etc, chiamare un uomo della tua famiglia e averlo accanto fa comportare le persone con cui discuti in modo completamente diverso. Intendevo questo, cioè nella situazione di pericolo. Poi è chiaro che le nostre strutture sociali ci hanno ampiamente permesso di goderci la libertà in tutto e per tutto!

  6. 6
    D-Ego -

    “Cambia il rapporto con la donna a seconda del background?”

    Ma dove vivi, in Romania o in Marocco?

    Allora, cominciamo col dire che il tuo problema è nato proprio dalla moderna conce-zione di DONNA emancipata e UOMO costruito, due bambocci fantocci creati dal sistema per essere sfruttati e svuotati completamente per tutta la vita nella loro vana corsa al successo ed ai consumi da ostenta-zione paranoica di se stessi, un forma di pazzia generata appunto dall’imput culturale vigente, poveri asini che hanno un mare di grattacapi esistenziali, soprattutto sentimentali, tra cui divorzi, aborti, tradimenti, aliena-zione da se stessi e dai figli, essendo maschere sociali, non più Uomini e Donne, e i cui discendenti hanno sempre più voglia di morire, stressati dagli studi e dalla corsa alla realizza-zione.

    Quindi, cara mia, mentre tu hai una serie di problemi evidenziati solo dal contesto intorno a te, quelli hanno problemi ben peggiori, che cercano di lenire con vizi e dipendenze abominevoli, ma non te lo vengono a dire, anzi, fanno buon viso a cattivo gioco, sorridendo gongolanti a denti stretti per non scoprirsi quali emeriti idioti

    Se vuoi vedere la Realtà devi osservarla dal punto di vista fondamentale dell’Id-Entità maschile e femminile, non attraverso l’aberra-zione ideologico-comportamentale imposta dalla demoniocrazia attuale, allora tutte le tue frustrazioni apparenti svaniranno, perchè ti consolerai, sarai fiera di te stessa e capirai che quei poveri vampirizzati versano il loro sangue nelle tasche di Sion, illudendosi di essere liberi ed evoluti, mentre sono morti.

  7. 7
    gimmy -

    Kylie ma perchè pensi che i ragazzi di oggi si debbano comportare come dei cavernicoli padroni con le loro donne? E’ forse la tua condizione attuale che ti porta a fare questi ragionamenti? Non è affatto vero, almeno non per tutti; io per esempio conosco situazioni dove ci si aiuta a vicenda, pur lavorando entrambi, in un rapporto a due bisogna avere considerazione e rispetto cercando di non minare mai una relazione con discorsi sessisti, perchè altrimenti l’epilogo sarà sempre quello di dividersi per incompatibilita. Hai un concetto ideologico troppo distorto dell’uomo, non capisco perchè dovrebbero trattarti come una schiava domestica laddove fossi una comune ragazza umile e semplice. Che persone hai conosciuto? gli imbecilli spuntano sempre come i fumghi, ma se non piacciono li eviti come la peste. Come si suol dire meglio soli che mal’accompagnati. Penso che la visione familiare da cui provieni inculca in te convinzioni che non appartengono a tutto il genere maschile, la tua esperienza sicuramente si sta ripercuotendo negativamente sul tuo percorso personale e la paura di non poter essere felice come vorresti annebbia il senso civico della vita.

  8. 8
    ets -

    Non so se il background culturale dei genitori si ripercuota sulla cultura e sull’educazione dei figli, forse si, forse no. Dipende poi dall’ambiente culturale-scolastico-sociale in cui è immerso il figlio o la figlia.
    Cioè la famiglia da sola non credo condizioni troppo.
    Però so che le donne troppo spesso hanno manie di inferiorità nei confronti dell’uomo e spesso per ilf atto che loro non sono riuscite a finire gli studi.
    E quindi diventano acide, arcigne e scostumate. Ma di questo ne parlammo con @MG qualche tempo fa.

  9. 9
    kylie10 -

    @gimmy Lo penso perché A) discendo da quel tipo di matrimonio (padre-padrone completamente folle, moglie inconsapevole di essere vittima di violenze psicologiche ma che ne soffre chiedendosi perchè mai soffre); B) tutti i ragazzi borghesi ed educati – e paritari nei rapporti – che ho conosciuto e mi interessavano mi hanno scartata perché “brutta”, o meglio più che brutta io direi “viso da classe sociale inferiore” (l’ho ereditato da mio padre, che è appunto di famiglia contadina e ha un viso un po’ “antico” diciamo così con tratti molto difficili). Non importano i miei studi o altro, si sono fermati al guardarmi in faccia.
    Inoltre discendo da quel contesto sociale in cui alla donna viene detto: “ma invece di fare facoltà umanistiche fai l’avvocato, che poi diventi più interessante sul mercato”. Come a dire: tranquilla la bruttezza la mettono da parte se sentono che porti bei soldi a casa.
    Ancora, mi è stato detto: “non andare in vacanza da sola col tuo fidanzato, perchè poi gli uomini non ti vogliono più” (sospetto che sia una cosa legata al mio aspetto e al mio aver studiato facoltà umanistiche, perchè se fossi stata bella come ogni bella avrei potuto avere anche 1.000 fidanzati ma avrei sempre trovato l’ingegnere ricco che mi prendeva come di recente è capitato ad una mia amica, che chiamarla prostituta gratis è poco…ha trovato un medico affermato..).
    Ah, dimenticavo: educazione a stare sempre immobile e a parlare poco, insomma con le giuste pause e via dicendo.
    Ah e dimenticavo anche che nel paesino in cui vivo siamo tutti esauriti, perfino i ragazzini che avevano le carte in regola sono finiti in psicanalisi per lo stress e le pressioni sociali…
    Sono uscita dal paesino ma non mi pare d’aver trovato molto meglio…non mi venite a dire che il mondo vero è totalmente diverso perchè altrimenti scappo davvero e volo dove mi dite voi!
    PS – ho ovviamente esasperato un paio di concetti ma per far capire il senso del mercato sentimentale

  10. 10
    Dany0103 -

    Ha già espresso ogni mio pensiero gimmy. ..

    Quello intendo…

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