Bolletta Tim: quando il silenzio vale 5 euro al mese
La finta trasparenza di Tim non è una novità ma ora esagera…
Mi rivolgo a chi, come me, ha creduto nella correttezza di un contratto. A chi ha pagato puntualmente per 48 mesi la rata del modem TIM, confidando che alla fine di quel percorso il conto sarebbe tornato. E invece no.
Dopo aver versato l’ultima rata, mi aspettavo una bolletta finalmente alleggerita: €45,65, come da calcoli, comprensiva di TIM Fibra e servizio mobile. Ma la realtà è un déjà vu: €50,65, identica alla bolletta precedente. Solo che il modem è ormai saldato. E il bonus di €5 mensile, riconosciuto per l’addebito in conto corrente, è sparito nel nulla. Nessuna comunicazione. Nessuna voce contabile. Nessuna trasparenza.
Eppure, nel dettaglio della fattura, il bonus risulta ancora “attivo”. Ma non viene applicato. Non viene conteggiato. Non viene spiegato. È come se TIM avesse deciso, unilateralmente e senza preavviso, di cancellare un diritto maturato. Un’operazione chirurgica, silenziosa, che mantiene inalterato l’importo finale, facendo credere che nulla sia cambiato.
Ma il peggio arriva quando cerchi risposte. Il 187 è diventato un muro. Angy, l’assistente virtuale, è un disco rotto che non capisce, non ascolta, non risolve. E quando finalmente ti promettono un operatore in “due minuti”, puoi restare in attesa anche un’ora: nessuno risponde. Nessuno ti dà voce. Nessuno ti permette di esporre il problema.
Questo non è un disguido. Non è un errore. È un meccanismo studiato per confondere, per scoraggiare, per far passare inosservato ciò che dovrebbe indignare. È una strategia che si regge sull’opacità e sull’assenza di interlocutori umani.
Chi ha progettato questo sistema sa bene che €5 al mese moltiplicati per migliaia di utenti fanno una differenza enorme. E sa anche che, se nessuno riesce a parlare, nessuno potrà contestare.
Ma io contesto. Pubblicamente. Perché la correttezza non è un optional. E perché il rispetto verso il cliente non può essere delegato a un algoritmo che finge di non capire.
TIM, se ci sei, batti un colpo. E restituisci ciò che è dovuto.
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