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Australia, qualità di vita

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Lettera pubblicata il 17 Febbraio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 385 commenti

Pagine: 1 33 34 35 36 37 39

  1. 341
    Supermario -

    Paola..ho letto quello che hai scritto a Alberto…. sei un mito ..ma non vale la pena. Sono persone che quando ritornano in italia prima sputtanano l’Australia e poi quando vedono la realtà li, sputtanano italia e dicono quanto si sta meglio in Australia….. egoisti, prepotenti e presuntuosi. Figli di mamma e papà. O vivano con i genitori avendo colazione la mattina e le mutande lavate, o i genitori lo hanno comprato casa, o stanno aspettando che muoiano cosi possono ereditare. Per lavoro sono sicuramente raccomandati. Queste persone si lamentano anche in Utopia perché non c’è il bar sotto casa, la cocaina manca da comprare e non possono avere un lavoro raccomandato o con papà, dove si possono grattare tutto il giorno. Per loro in Utopia manca anche la normalita’ di ricevere tangenti o pagarle per fare un opera abusivo o evitare la legge o per l’evasione fiscale. Che pessima pubblicità sono queste persone per l’italia. Ancora con il mandolino in mano.

  2. 342
    Alberto -

    SM,

    te l ho gia detto sei un PECORAIO . Forse non hai capito…..Sono 20 anni che lavoro nel Oil & Gas….nessuno mi ha comprato niente!Anzi.Non sono certo un italiano viziato come voi australiani . Se anche mi potessi grattare con i soldi dei miei genitori e’ che hanno avuto iniziativa e voglia di fare , niente a che vedere con la vostra mentalita australiana creatrice di niente ( nel tuo discorso hai solito citato i soliti luoghi comuni di chi vive all’estero ,raccomandazioni e mandolino). I figli da queste parti non avranno mai niente dai genitori visto la mentalita che avete e xche nessuno fa niente .( anche il tubo dell acqua del giardino che ho comprato viene da TREVISO ).

    In Italia ci sono dei problemi di sicuro , ma qui ce ne sono tanti altri ,basterebbe ammetterlo e non cercare di convincere nessuno .

    P.S.
    Non ti preoccupare che non ho da dire molto di positivo sull Australia .

    Baci

  3. 343
    Paola -

    Alberto finalimente stai migliorando in matematica, purtroppo solo per i tuoi conti. Al cambio di oggi il mio stipendio in dollari australiani e’ 1750 quindi il mio stipendio attuale e’ SOLO il triplo di quello italiano, scusa per l’errore. Non conto che il 9% del lordo e’ accantonato in un fondo pensione PERSONALE cioe’ in un conto MIO e non regalato all’INPS per pagare le pensioni di altri. Qui un fondo pensione rende davvero non come i conti italiani.
    Finisco qui. Penso che chi legge questo forum ha un suo cervello e deve informarsi prima di partire. Io ho dato link utili e punti di riferimento. Spero utili a tutti per prendere una personale decisione cosi importante. Saluti

  4. 344
    Alberto -

    Paola,

    facciamo 2 conti veloci . Nel tuo commento 337 il tuo stipendio era il quadruplo del tuo italiano .Nel commento 343 e’ il triplo ( in soli 6 commenti la cifra si e’ notevolmente abbassata che caso strano ). Se l’euro prende quota ( basta un apprezzamento dell’euro di pochi decimali sul dollaro cioe’ ritornare ai valori di 1 anno fa ) potrebbe arrivare solo al DOPPIO . Complimenti .
    Chi legge i tuoi commenti puo farsi un’ idea di come le cifre sono montate e dette in maniera superficiale .

    Ciao
    A

  5. 345
    Francesca -

    Scusate….. nn mi piace il tono con cui si sta trattando la discussione….Australia o meno penso sia giusto che ognuno abbia la sua opinione in base alle diverse esperienze personali…
    sinceramente io credo a entrambe…
    credo a Paola perchè altrimenti nn mi spiegherei come mai un collega del mio fidanzato ci sia lì da 4 anni e invita tutti ad andarci…sto iniziando a pensare che ‘probabilmente’ certe cose possano dipendere anche dal settore di lavoro… d’altra parte mi chiedo… perchè ci sono pochi ingegneri informatici in australia???
    Credo ad Alberto perchè sinceramente ho sentito più pareri negativi (tra qui e altri forum) che positivi e vorrei approffondire non tanto sulle spese personali che uno possa avere (alimentari, vestiti..ecc.) ma ad esempio.. se nn c’è l’inps, come funziona? esistono degli accantonamenti personali tipo la pensione integrativa qui? e segue un determinato conteggio o è la persona che sceglie quanto versare perchè magari segue una logica di tipo ”contributiva”???… Tra l’altro io purtroppo nn sono una figlia di papà ma visto il mondo in cui viviamo non mi farebbe schifo sapere che qualsiasi cosa possa scegliere di fare non abbia il rischio di tornare con il sedere a terra e che possa sempre avere una tana accogliente dove riprendermi e potermi rialzare senza creare peso… se poi possono anche darmi una spinta x poter entrare in un posto più che dignitoso..ancor meglio!
    ovvio che c’è più soddisfazione nel ‘farsi da soli’ e arrivare in alto senza l’aiuto di nessuno…ma d ‘altronde l’importante non calpestare la propria dignità..non prestarsi a certi baratti e non commettere crimini…per il resto… un bel chissenefrega…
    chiudendo la parentesi su questo argomento (sperando che nn ci ritorni nessuno) che tanto non portà da nessuna parte… e soprattutto nn mi aiuterà ad avere risposte..

    posso sapere che lavoro fate?… scusate il monologo =) grazie per le risposte e i consigli che siete disposti a darmi =)

  6. 346
    manuel -

    si è scatenato l’inferno a quanto pare…
    Io dico solo che la felicità è soggettiva e in quanto tale ognuno la misura con i propri parametri.
    Alberto, uno può anche venire a vivere in Italia e ammesso che il tornaconto sia zero o poco più, questo vuol dire che la persona ha trovato altro oltre ai soldi. I soldi non sono tutto e come diceva mia nonna “tanto li lasciamo qua quando moriamo”. Bisogna vedere le altre cose che ci stanno attorno, oltre al fatto che “forse” in Australia è riconosciuto il merito nel lavoro con la possibilità di poter crescere professionalmente.
    In Italia ora queste cose non ci sono e forse non ci saranno per i prox 10anni. Io credo che SM sia stato impulsivo e ha dato dei giudizi stupidi perchè non ti conosce. Dal canto suo ha però ragione che in Italia molte posizioni importanti sono date a persone raccomandate, mentre quelle valide cercano futuro altrove o si ritirano in fabbrica. Basta solo vedere le persone condannate che abbiamo in parlamento (Grillo fece i nomi in passato) e che continuiamo a votare ripetutamente. Questo fa pensare che l’Italia non è poi così grande come Nazione.
    Alberto, dici che tutto è importato. Ti dirò che forse son più furbi di noi. Non inquinano le loro spiagge e si fanno mandare il meglio dal resto del mondo (un pò quello che sta succedendo da noi, del resto).
    Provate a venire e a vedere con i vostri occhi, questo è l’unico consiglio che vale la pena seguire. Partite con la mente libera e senza pregiudizi o speranze esagerate.
    Io parlerei di sanità.

  7. 347
    Paola -

    ALBERTO, come ti ripeto io ho sempre detto le cifre vere e parlato di cose reali, posso avere sbagliato nel dire il quadruplo perche’ quando ho scritto il commento stavo pensando al lordo… ed ecco che ti attacchi a questo. Se leggi il mio commento n.(ma chi lo sa) sono stata io a dire che l’Australia non e’ l’Eldorado e che dipende dal settore. Quello che TU non vuoi ammettere e’ che qualcuno qui si trovi bene e che fa un’altra vita rispetto allo schifo che doveva sopportare in Italia. Come mai non la critichi mai ad esempio? Davvero non vedi quello che succede e com’e la realta’ italiana lavorativa, politica ed economica?? Su questo sei tu che devi essere finalmente realista.
    FRANCESCA, lavoro nell’informatica da oltre 20 anni per questo mi sono permessa di darti un consiglio, proprio perche’ conosco bene l’offerta che c’e’ in Italia e quella che c’e’ qui. La pensione qui funziona con un meccanismo diverso (per fortuna) si chiama Superannuation e’ un fondo garantito dallo stato che ogni individuo deve avere con una banca/ ente finanziario che preferisce. Il datore di lavoro deve versare il 9% del tuo stipendio sul quel fondo. all’eta’ della pensione puoi utilizzare tutto quello che hai versato e su cui sono nel frattempo maturati interessi.
    Saluti a MANUEL che se la sta cavando alla grande.
    Grazie SUPERMARIO, capisco che ami l’Italia perche’ solo chi la ama veramente sa vederne i difetti per spronare tutti a cambiarla.

  8. 348
    Alberto -

    Paola ,

    ho capito l’ errore , guarda caso sono sempre a favore.( coincidenza ??non sei l’unica ,anche in altri forum x avvolarare le loro tesi gonfiano i soldi )
    Dicendo grazie a SM (il PECORAIO) hai ringraziato uno che ha completamente rinnegato le origini,sputtanando tutto e tutti .

    Per la superannuation…non ho commenti. Fra 20 anni faremo i conti .In non credo sia meglio del nostro inps anzi il 9% dell’azienda equivale alla solita cifra della liquidazione accantonata ( quindi e’ molto poca ) ,pero poi noi abbiamo anche l’INPS. (IO MI TENGO L’INPS).

    Ciao

  9. 349
    Francesca -

    Oh vedo che tutti avete ascoltato il mio consiglio sul ”non attaccatevi” =) ….
    ALBERTO nn hai risposto alla mia domanda….. (cmq io nn avrei così tanta fiducia sull’Inps anche perchè se speri di poter vivere con 500 euro al mese…l’è dura!Magari poi tu verseresti più contributi e allora quello è un’altro discorso =) e con questo nn t sto dando contro sto sol cercando di ragionare)
    PAOLA visto che sei molto propensa alla matematica t andrebbe cortesemente poter fare due conti insieme? ho visto il sito che mi hai suggerito di guardare (e ti ringrazio)..
    prendendo spunto da quei dati… facciamo conto che lui venga a prendere 5000 dollari al mese (60.000 all’anno) io come faccio a calcolarci il netto???? nel senso… ok tolgo il 9 % e quindi scendiamo a 4550 e poi quali altre spese statali devo togliere? per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria.. quanto costa (prendi pure cm riferimento quella che hai tu) e cerchiamo di capire da 5000 a quanto arriviamo… (cmq per quanto riguarda l’affitto in Italia..una coppia di amici vive in una villetta a schiera su 2 piani con box e giardino a 550 euro al mese già arredata..non siamo a Roma questo è vero però ho letto di persone che a Sidney pagano 1000 dollari a settimana..).
    ma è vero che devo fare lo IELTS??? che @@ nn si può imparare lì l’inglese?…
    altro problema…. nel senso voi come vi siete mossi? avete prima mandato in missione il partner o vi siete lanciati là con un sacchetto di speranza?????
    per quanto tanto o poco possa essere, c’è la possibilità di NON trovare lavoro nel nostro settore???
    PAOLO t svelo una cosa: se fosse per me bene o male rimarrai in Italia ma perchè sono molto legata alla mia famiglia, amici, origini e finchè ho e abbiamo un lavoro che ci permette di vivere nn mi porrei il problema di considerare lavoro altrove..(d’altronde c’è gente che come mio cugino stefano che abita a grossetto in toscana, ieri mi ha chiamata x chiedermi di trovargli lavoro a Novara perchè da lui nn c’è NULLA!!!!!) cmq…per seguire ”il mio amore” questo e altro…
    sto cercando di smussare le convinzioni di Marcello (il mio ragazzo) che in Australia si viva divinamente..
    se dovessimo venire lì nn vogliamo diventare ricchi ma fare la fine di Paola e quindi poter vivere una vita dignitosa… quello che nn piace a Marcy dell’Italia è che qui nn c’è possibilità di crescita professionale se non quando diventi vecchio (cioè quando ormai hai un tuo stile di vita e un equilibrio che la crescita poco t tocca).. a lui giran le scatole sapere che in Italia (secondo lui) sia sottopagato rispetto a uno che facendo il suo stesso lavoro in un altro paese (ved quello in questione) possa prendere di più..lui basandosi sui siti dice.. ”c***o io prendo 21000 euro all’anno lordi e quindi ne prendono 52000! (65000 dollari australiani)” e di conseguenza a me vien solo da chiedere… perchè? dove sta il trucco?
    scusate e poi..perchè le case sono in cartongesso????????

  10. 350
    Francesca -

    ho scritto PAOLO ma volevo scrivere ALBERTO c’è talmente ‘intesa’ tra voi due che mi sono confusa =) i’m sorry

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