Amici del sabato sera

Salve a tutti sono sempre Robin, 17 anni, sempre di quella merdosa città di West city ho già parlato della mia compagnia e dei miei amici più stretti, loro sono coloro che ancora si salvano dal ridicolo e dall’assurdo. Come anticipato però non sono il peggio, eh no al peggio non c’è mai fine, infatti, oggi prenderò in considerazione quelli con cui esco il sabato sera(spiegherò poi il concetto amici-amici del sabato sera), ebbene loro rasentano lo schifo, coloro che principalmente odierei, se non fosse che ogni tanto tirano fuori un po’ d’animo umano, ma cominciamo, partendo dal basso troviamo “Paolo e Francesca” che a differenza dell’immagine piena d’amore di Dante sono due ragazzini che insieme formano il cervello di un criceto con un embolo celebrale, lui 16 anni pieno di soldi, fancazzista che vuole sfondare nel calcio ma è alto poco più di una coca cola, lei 17 anni di quelle bellissime ginnaste dal corpo esile ma formoso allo stesso tempo, che vengono date con in dotazione un sacchetto per la faccia e un calzino arrotolato per farla stare zitta, inutile dire che lei crede sia amore e lui… una sco.... assicurata. Passiamo al livello successivo dove troviamo Justina, un nome una garanzia, altro non è che una fan di Bieber con qualche problema celebrale, evidentemente causati in giovine età, crede che il mondo le debba tutto e che se una sua foto non raggiunge i 200 mi piace, piange perché crede, testuali parole, di essere imbruttita. Al suo stesso livelo troviamo un lottatore di MMA credente fedele e cattolicissimo praticante che crea sesso solo a guardarlo ma non vuole baciare nessuno se non la sua ragazza… come farà a trovare una ragazza così, solo il suo dio lo sa, D. futuro carabiniere o soldato che ammette che quando avrà “il potere” userà la forza per avere rispetto (A.C.A.B.).
Arrivando alla vetta troviamo la punta di diamante FEDERICA, nome più adeguato secondo i miei gusti, lei 1.66 mora nulla di significativo, nulla di speciale, nessun intelletto eccezionale, leggera simpatia e senso dell’umorismo, nessun corpo straordinario, la classica mediocre di questa città, famosa e conosciuta, amata e odiata, lei che in un anno raggiunge i 79 limoni duri, 20 ditalini, e 31 seghe, ricordandosi sempre di tenere il conto ma spesso… scordandosi il nome del “fortunato” ebbene lei è colei che pur avendo questa fama è fidanzata, piena di soldi, liber di fare ciò che vuole… esattamente il contrario di ciò che io sono.. stupendo.
Ripensandoci preferisco essere me stessa che avere una galleria con accesso illimitato in mezzo alle gambe e un mezzo nano come fidanzato, insomma questo NON è il peggio ma è solo parte di esso una leggera scrematura della melma.

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Me stesso