Buongiorno, ho 35 anni e ho un problema con un’amica. Con il passare del tempo diventa sempre più negativa, pessimista, arrabbiata con il mondo, mi stressa parlandomi solo dei suoi problemi e, per tenermi legata, mi dice che ha chiuso con altre amiche di cui non si fidava e si fida solo di me. Invece ho saputo che ha anche altre amiche, le frequenta tutte singolarmente e a tutte dice le stesse cose (manipolazione, per fare sì che si sentano in colpa e le dicano sempre di sì).
Si lamenta di tutto, ma non ha mai mosso un dito per cambiare le cose.
Io sono abituata da sempre a impegnarmi per ottenere ciò che voglio e questo per lei è sbagliato, per lei è giusto piangersi addosso ma non fare nulla perché deve essere il destino a decidere per noi, non possiamo forzare il destino.
Lei si aspettava di laurearsi senza nemmeno studiare, ed era arrabbiata perché non passava gli esami. Io mi sono laureata perché mi sono impegnata negli studi e mi ha accusata di essere la solita fortunata a cui le cose vengono regalate.
Se il mio precedente lavoro non mi piaceva, mi sono impegnata per cercarne un altro e l’ho trovato. Lei non si è mai impegnata per cercarlo perché come sempre dice che deve fare tutto il destino.
Addirittura mi dà della pazza squilibrata perché mi impegno per cambiare le cose invece di lasciar fare al destino. Ma quando le chiedo “Se sono pazza e ho tutti questi difetti perché vuoi continuare ad essere mia amica?” lei dice “Il destino ha deciso così e io non posso oppormi al destino”.
Non ha mai mosso un dito, si è sempre lasciata trasportare dalla corrente, non ha mai deciso nulla nella sua vita, però si lamenta perché la vita non va come vuole lei. E mi accusa di non essere normale perché mi “oppongo al destino” quando non faccio niente di strano, semplicemente mi impegno per ottenere ciò che voglio. Voglio fare un viaggio? Compro un biglietto e parto. Lei invece no, aspetta che sia qualcuno a bussare alla sua porta offrendole il viaggio. Questo non succede e lei mi accusa di essere la solita fortunata con la pappa pronta.
Più cerco di allontanarmi e più lei mi stringe il guinzaglio.
Come posso fare?
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amicizia
Sono sempre dall’idea di dare un’altra possibilità perché tutti noi, per inconsapevolezza o per periodi bui si possono fare male reazioni. L’importante è trovare un punto d’incontro se dall’altra parte c’è l’apertura. La presenza di una persona cara deve esserci sia nei momenti di gioia e di dolore.
Mi sono ritrovato a confrontarmi con soggetti saccenti. Quando danno prova di chi sono, prendo le distanze. Lo scontro non fa altro che amplificare gli attriti. La vita è complicata di suo e non voglio che altri la inquinano con la propria negatività.
Darle un calcio in culo e non essere piu sua amica