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S.O.S. il futuro dov’è?

Caro direttore,
non ho mai scritto di me prima d’ora. Ma ora sento il bisogno di farlo. Ho letto diversi post pubblicati in questo sito e mi sento vicino a molte di quelle persone tristi, che soffrono..per troppa sensibilità, che si sa è un’arma a doppio taglio, per amore, per casi della vita avversi. Sono vicino a tutti voi, davvero.

Sto attraversando il periodo peggiore della mia vita. Un anno fa ho perso il mio migliore amico e ancora non riesco a farmene una ragione. Nel corso dello stesso anno sono rimasto coinvolto in un brutto incidente che mi ha procurato una zoppia alla gamba destra e..non l’ho presa bene.
Da un po’ non sto bene. Non riesco a fare nulla, ho messo in pausa l’università a un passo dalla laurea perchè è inutile, non ce la faccio..ho avuto attacchi di panico, non riesco a concentrarmi, ho pianto. Sento solo un gran senso di tristezza dentro. Tristezza e vuoto. Il tutto ha mandato in crisi anche l’unica cosa che mi spronava ad andare avanti, che mi rendeva felice..cioè la relazione con una ragazza, o meglio l’ unica ragazza che ho mai amato davvero. La depressione può avere questo effetto..può distruggere mente, corpo, tutto, anche le relazioni. Ma io credevo noi fossimo più forti. Non ho sempre fatto tutto giusto, i miei errori li ho fatti anche io, ma ci sono sempre stato per lei quando aveva bisogno. Quando aveva un momento difficile, quando qualcosa spegneva quel suo meraviglioso sorriso, quando la sentivo triste. Lei diceva che era così felice di avermi trovato..che la faceva stare meglio sapermi li sempre e comunque a rendere tutto più leggero. Diceva che ci sarebbe stata sempre per me, sempre e comunque appunto.
Dalla fine dell’ anno scorso ho iniziato a non stare bene e purtroppo quasi parallelamente ad avvertire una distanza, una freddezza da parte sua.Non si è fatta sentire per giorni. Le ho chiesto più volte aiuto, anche solo per parlare un po’. Più di un mese fa ha detto che forse era il caso che prendessimo una pausa. E di li di nuovo silenzio o freddezza, a volte quasi rabbia quando la cercavo.
Ormai quasi due settimane fa ho avuto la tentazione di farla finita. La mia vita allo sbando, la mia vita senza più senso, ci ho provato ma non ci sono riuscito. Sto seguendo una terapia ma per ora il dolore, il male di vivere resta.Dice è preoccupata per me e che cercherà di capire cosa dobbiamo fare. Ma si fa sentire pochissimo. Il più delle volte distante.
Come è possibile che una persona che ami, a cui hai dato così tanto, che diceva di amarti alla follia..una persona che diceva sono un libro aperto per te si trasformi in un estraneo? Perchè così pare. Non la riconosco quasi più. Mi fa malissimo, eppure la amo..ancora, in un qualche modo. Non l’ha detto ma credo sia finita. Temo abbia un altro.
Ho perso la voglia di vivere, l’energia, l’interesse per le cose..e lei..cosa mi rimane? Qualcuno che si trova in una situazione simile ha qualche consiglio?

Grazie a tutti coloro che sono arrivati fino a qui.
Il mio migliore augurio a tutti voi.

Lettera pubblicata il 15 Marzo 2014. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    camy -

    così come si dice che “i veri amici si vedono nel momento del bisogno”, dovrebbe essere ancora più vero da parte di chi ti ama, non trovi? non mi sembra che lei ti amasse davvero, non quanto l’hai amata tu..mi spiace, anche lei è vittima di questa società odierna in cui non conta più rimanere con la stessa persona e dare valore ai veri sentimenti e continuare in quel percorso intrapreso per renderlo più forte.. anche lei come altre donne di oggi pensano sia meglio lasciar stare i rapporti quando diventano “pesanti”, quando non sono più “divertenti”, per ricominciare daccapo con un altro. è sintomo di immaturità e superficialità, purtroppo oggi troppo diffusi.

  2. 2
    Aton -

    Quando un rapporto si fa pesante, si alleggerisce. Viviamo leggeri, è meglio per tutti.

  3. 3
    Aton -

    Cavoli, nessuno che dà un coniglio al postatore? Almeno li piglierà i renziani 80 euro?

  4. 4
    Jack_91 -

    Intanto grazie a tutti quelli che si sono letti questo sfogo e che hanno lasciato un commento…

    @camy forse hai ragione. Ma è duro ammetterlo a sè stessi e accettarlo quando per te non è finita ma è soltanto per te. Ci vorrà tempo dicono, per ora non riesco ancora ad accettarlo, a “farmene una ragione”, proprio ora che avrei più bisogno di lei. Debolezza mia, lo so…

    @Aton..quindi dici è colpa mia che ho reso “pesante” il rapporto? Al momento non è che viva proprio leggero, anzi! Forse lei, nel caso..
    Non importa, non sono un amante del “coniglio” in fondo…

  5. 5
    Ilarina -

    Ciao Jack, come stai? Mi spiace per tutta la serie di dolori che hai vissuto, quando si sommano tutti insieme poi è davvero durissima. Tutti mi dicono che sia un bene aver “smascherato” una persona che mi stava accanto ma che probabilmente non mi amava e in futuro sarebbe stato peggio, ma non tengono conto dei MIEI sentimenti. Lei si è allontanata da te in un momento di forte bisogno, sicuramente non ti puoi colpevolizzare tu per averne avuto e per aver riposto delle aspettative su di lei… un domani lontano ci ripenserai dicendo “che str****”, chi ti ama C’E’… ma come vivere “l’oggi”? Io ti capisco benissimo, i sentimenti non si possono spegnere in un click, nè i ricordi e le abitudini che tornano ogni secondo e sono una tortura. Io vorrei tanto darti un consiglio, ma come sai ho scritto un post ponendomi la stessa domanda. Purtroppo è una fase dolorosissima, in cui non si trova pace e non si riesce a farsi una ragione per molte cose, ma non può essere eterna e noi dobbiamo fare di tutto per uscirne anche se sembra impossibile. Da domani consulterò uno specialista perchè sento di non farcela da sola. Scrivo qui perchè mi sento un po’ meno sola, e sappi che non sei solo nemmeno tu.

  6. 6
    Jack_91 -

    @Ilarina..eh in questi giorni non bene e tu? Grazie per il tuo commento e la comprensione. Hai centrato esattamente il punto: un conto sono le parole un altro quello che sentiamo dentro. Quello che torna sempre…la sera e i weekend sono i momenti più duri poi.
    Neanche io sono riuscito a darti un consiglio, capisco..già sentire che qualcuno ti capisce aiuta a sentirsi meno solo. Parafrasando un autore che amo in certe fasi della vita non si ha bisogno tanto o meglio non solo di un medico ma anche di una persona che abbia una ferita simile alla propria. E qui siamo in tanti ad averne..

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