Vivere con lo strabismo

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1. 31
   Andrea - 3 Gennaio 2009 14:59

   sono strabico convergente ed è, senza troppo giri di parole, un problema che la gente nota.. cerco di vivere la mia vita non pensando al problema, ma ci sono momenti in cui lo sconforto prende il sopravvento.
   come persona sono perfettamente in grado di farmi rispettare, fortunatamente mi vien facile imporre la mia presenza nel gruppo..
   chiaramente, gli effetti (negativi) dello strabismo li avverto sempre nei rapporti affettivi con l’altro sesso. non sono impossibili, ma mi sento come una macchina che procede con il freno a mano inserito: si fatica a partire e si sbanda troppo se la strada non è perfettamente dritta.
   quanto all’operazione chirurgica, non la rifiuto a priori ma allo stesso tempo ho paura di cambiare..

2. 32
   alessandra - 3 Gennaio 2009 19:26

   A titolo informativo, io mi sono fatta vedere da un esperto, sembra un luminare del settore….dopo un lungo tempo di meditazione ho deciso di rioperarmi. Il mio bisogno è stato dettato principalmente da una disfunzione visiva che si è accentuata negli ultimi anni…con conseguenti risvolti sul lato estetico. Mi è stato detto che quello che è successo a me, ossia la perditadi compensazione ed equilibrio è un qualcosa che si può verificare negli anni…
   Non dico di non avere paura, anzi la paura è molta, ma da quando il problema è peggiorato il mio stato emotivo è cambiato ed ho deciso che non potevo più sopportarlo. Sono sempre stata valutata una bella ragazza, pur con quel piccolo difetto…ma negli ultimi tempi da quando sento il problema…per me ogni volta che un uomo mi guarda per strada ormai lo fa solo perchè attratto dal mio difetto. E’ vero quello che dice Andrea, è come se avessi il freno a mano inserito nelle relazioni con l’altro sesso…e diciamocelo sinceramente…quando qualcosa va male, penso, che un pò di colpa ce l’abbia anche quel piccolo difetto. Penso di essere una persona con sufficiente carattere, ma purtroppo mi rendo conto che mi piacerebbe forse poter guardare e comunicare con lo sguardo senza la paura che qualcuno noti che ho un problema. Consiglio per chi si trova in uma situazione simile…capire quanto il disagio è grosso…e se si capisce che la cosa è davvero difficile da accettare, procedere, cercando però di mettersi sempre in buone mani.

3. 33
   gino - 22 Gennaio 2009 21:52

   ciao a tutti i ho 48 anni e l’cchio dx guarda molto a dx strabismo esterno, dovendo spesso parlare in publico la cosa mi rende sempre ansioso.vorrei farmi operare, anche se la mia vita l’ho vissuta col difetto senza farmi mancare nulla.il mio professore toscano mi dice che prima facciamo le prove tecniche per evitare l’eventuale visione doppia e se gli esiti non danno dubbi mi opererebbe.voi cosa dite? si puo’ fare o si peggiora il problema, puramente estetico con uno piu’ grande????grazie a tutti

4. 34
   alessandra - 24 Gennaio 2009 11:54

   la diplopia è un problema che purtroppo bisogna mettere in conto nel caso di questi interventi. Io ho letto un pò in merito prima di decidere di rioperarmi (io mi opererò tra 20 giorni a milano)i test che fanno non sono sempre totalmente attendibili. Se sai di essere nelle mani di un buon chirurgo penso che ti possa dare consigli attendibili…ma attenzione io consiglio sempre di farsi vedere da almeno un’altra persona…magari un professorone, te lo dice una che si deve rioperare a causa di un precedente intervento sbagliato. La diplopia non si può a quanto ho letto prevedere nella sua totalità e solitamente è il chirurgo che deve capire fino dove spingersi; es con il mio abbiamo concordato che la mia correzione, sempre che ci siano le condizioni, non sarà perfetta, per svantare arginare di diplopia. Dipende da te, da quanto vivi il disagio psicologico. Io sono stata spinta da un disagio in primo luogo funzionale, ma la spinta emotiva ha completato l’opera!! Prima di sentire il disagio funzionale a dire la verità me ne sono sempre un pò sbattuta, se vivi comunque bene non farti toccare. Io non l’ho fatto per anni ance sotto solleciti da parte di chirurghi di ritoccarmi!

5. 35
   FABIO - 28 Gennaio 2009 17:37

   ciao io sono Fabio della prv di palermo, io ero nato sano, ma per un antitetanica mi è andato l’occhio di traverso, ho fatto l’intervento quando avevo 5-6anni…ma alla fine con l’andar del tempo sono ancora strabico e ora ho 33 anni…e anche io ogni tanto mi faccio delle fisime, ma non vorrei tornare sotto i ferri se non si conclude nulla…..ciao e in bocca al lupo

6. 36
   alessandra - 29 Gennaio 2009 01:08

   Che non serva a niente non sono daccordo, semplicemente ci sono dei rischi da mettere in conto. Se sei in mano ad un buon chirurgo ed il tuo occhio non è stato toccato più volte l’esito può essere buono e non recidivo. C’è tanta letteratura in merito. Se sei stato operato così piccolo è normale che sia ritornato come è successo a me, il cranio cresce e poi cambiano gli equilibri fisici in un corpo adulto. A mio avviso non sono fisime, l’ho sempre pensato anch’io, fino a quando non ho letto testimonianze di persone che vivevano il mio stesso problema. Non si ha colpe, ma il disagio è forte soprattutto quando ti accorgi che le persone notano quel piccolo difetto, non è come avere un naso un pò più grosso o le gambe grosse, gli occhi sono ciò che ti mettono in contatto con gli altri. E parla una che è sempre stata valutata una bella ragazza e che ha sempre avuto un difetto non sempre visibile. Non ingigantiamo troppo il problema, ma non è neanche da sottovalutare! Ma se si vive bene il problema, sono daccordo, meglio non farsi toccare…io pur avendo l’intervento in programma tra 15 giorni penso tutti i giorni se sto facendo la cosa giusta…se non avessi cominciato ad avere problemi di diplopia sicuramente non mi sarei fatta toccare…

7. 37
   Filomena - 6 Febbraio 2009 21:45

   Ciao,sono Filomena…in bocca al lupo ad Alessandra per l’intervento….è da poco che mi sono avvicinata all’idea di fare qualcosa per il mio strabismo convergente…occhio sinistro…causa febbre alta a 4 anni, operata forse tardi all’età di circa 10 anni…sono stata bene per un pò …..ma da qualche anno sono peggiorata e non passa un momento della giornata che io non pensi al mio problema sta diventando un assillo..la gente non te lo dice ..ma te lo fa capire;soprattutto quando ti rendi conto che per seguire il tuo sguardo guarda da un’altra parte….oppure dice “ce l’avevi con me?”..per non parlare dei bambini…che invece ti scrutano eppoi ti dicono chiaramente che hai gli occhi storti…solitamente mi tengo alla larga pe evitare imbarazzi per tutti…Il mio più grosso problema è che non ne parlo con nessuno….nemmeno con mio marito…i miei genitori mi hanno aiutato tantissimo sn da piccola nel tentativo di risolvere il problema…ma adesso sono sola, solissima …sono felice di avervi trovato perchè voglio capire come iniziare il percorso.Ho un bravissimo oculista ma non è uno specialista.Ne cerco uno a Bologna, dove vivo.Qualcuno può aiutarmi?

8. 38
   alessandra - 7 Febbraio 2009 11:06

   Ciao Filomena, io sono di milano ed ho trovato il nominativo del mio oculista via internet, sembra che sia uno dei luminari in materia. Per avere conferma, dato che sono una testa dura ho scritto a medicitalia, un forum dove molti scrivono per avere consulto e conferme sul nominativo giusto e dove c’è scambio di mail attivo con oculisti. Tutto mi ha riportato a questo professore il cui nome è Nucci. Non paga mi sono informata tramite amici medici che mi hanno confermato che sia uno dei migliori in materia. Se scrivi a Medicitalia ti possono consigliare la persona più competente nella tua zona. Non isolarti per questo problema, anzi parlane con chi ti è vicino, lo so che è difficile, ma io da quando ho deciso di operarmi ne parlo, spiego il disagio a chi mi vuole bene e ti assicuro che ora per me è tutto più semplice. Amici e parenti mi aiutano a vivere più serenamente la scelta e sono stati parte attiva nella mia decisione di operarmi. So benissimo che non è semplice parlarne ma ti assicuro, una volta che cominci sgorga tutto naturalmente…
   se ti può essere utile contattami tramite forum.
   dimenticavo…crepi il lupo!!!

9. 39
   gino - 8 Febbraio 2009 15:08

   ciao a tutti, sono giono, per il mio problema strabismo destro verso l’esterno, vado a fare i test completi per evitare rischi del vedere doppio, il mio chirurgo della clinica san camillo di forte dei marmi mi dice che interviene solamente sopo attenta valutazione, per non crearmi un problema superiore di quello che attualmente e’ solo estetico, anche se non da poco per me.fatti tutti i test prenderemo in mano la situazione…io sono cosi’ dalla nascita ho 48 anni ed il mio lavoro sempre a contatto con gli altri, con riunioni mi mette spesso a disagio, non ho il coraggio di guardare negli occhi gli altri, in quanto vedo che quando parlo a volte mi chiedono con chi sto parlando, e’ molto imbarazzante e sono quasi deciso se il primario si sente sicuro di fare l’operazione. Mi diceva peraltro che essendo uno strabismo verso l’esterno e’ meno pericoloso raddrizzare l’occhio e le conseguenze se si e’ anche fortunati possono non esserci. cosa dite in proposito??si puo’ rischiare, non essendomi mai fatto toccare???un abbraccio a tutti.gino

10. 40
    Filomena - 8 Febbraio 2009 18:13

    Grazie alessandra…e a chiunque racconti ed esterni le proprie esperienze; in questa fase tutto mi può essere utile!
    Farò tesoro dei tuoi suggerimenti e dovrò armarmi di coraggio e iniziare il mio percorso.
    Piuttosto, qualcuno ha esperienza con la Tossina Botulinica?
    Pare che sia un farmaco che possa aiutare molto!
    grazie ancora

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