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Un uomo stupendo ma… non vuole figli

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Lettera pubblicata il 9 Maggio 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 132 commenti

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  1. 31
    Sergio -

    Ofiuco:
    Stiamo parlando di due individui che in partenza hanno espresso i loro desideri: lei di avere figli, lui di non averne. Purtroppo siamo ancora in attesa che kreta ci spieghi i motivi per i quali il suo compagno non desideri averne.
    Io sono padre come te, e di due bambine. E non mi sono spaventato quando abbiamo deciso di pensare ad avere figli. Li volevamo entrambi, sapevamo cosa volesse dire essere genitori. Casomai un normale pensiero sulla speranza che tutto potesse andare bene. E’ un po’ come partire per un viaggio in Australia che desideri da sempre: perché preoccuparsi se non hai paura dell’aereo ?
    Ma se hai paura dell’aereo ? Allora come la mettiamo ?
    E’ paura di vivere ? Si certo può essere. Ma esiste una persona che non abbia delle paure, delle insicurezze o quant’altro ? O semplicemente che non si senta di affrontare una cosa ?
    Ti faccio un esempio semplice e forse magari stupido. Ma se tua moglie ti avesse chiesto di andare a vivere all’ultimo piano di un palazzo mentre tu soffri terribilmente di vertigini è mancanza d’amore verso di lei se non riesci ad andarle incontro ?
    Tu mi dirai che comunque il desiderare figli è una cosa naturale. Ma ti sei mai chiesto come mai tante donne per tanto tempo ai figli non ci pensano, non ne hanno voglia, e poi di punto in bianco….tac scatta il desiderio ? Quanti uomini hanno desiderato figli dalle proprie compagne e si sono sentiti rispondere “ora non ne voglio” oppure “non mi sento di affrontare questa cosa”. E poi dopo qualche anno, magari vedendo la loro migliore amica con il pargoletto in braccio….puff, magia, scatta il desiderio anche a loro.
    Perché noi dobbiamo sempre capire le loro esigenze e loro non possono capire le nostre ?
    Non vorrei essere frainteso. Ma magari un uomo che chiede un figlio alla propria compagna e lei non se la sente, non può accusare lei di mancanza d’amore mentre il contrario si….perchè ?
    Io capisco quello che tu dici quando sostieni che la sensazione di essere padre “può capirla solo chi l’ha provata”. Sono d’accordo e anch’io la penso come te. Ma questo vale per qualsiasi altra cosa. Immagina un pilota che fa le acrobazie. Quali emozioni possa provare che né io né (credo) te, abbiamo mai provato. Lui può raccontartele quanto vuoi. Ma se tu hai paura o ritieni che andare in auto o in treno sia molto più piacevole è una colpa ? Magari un giorno riuscirai a salire in aereo e a fare acrobazie ma se non ti scatta qualcosa non ci salirai mai.
    Credimi Ofiuco, io sono felicissimo di avere i miei due figli. Sono gioie fantastiche. Ma quanto rimpiango gli anni meravigliosi che ho passato con mia moglie prima che nascessero i nostri pargoli. Lì ho vissuto l’amore, quello vero di coppia, tanto decantato nei secoli da poeti, scrittori, cantanti. L’amore tra un uomo e una donna.
    Io non so come vivi tu questa cosa. Ma certo è una cosa diversa. E’ una famiglia, cambiano tante e tante cose. E i pensieri, penso tu lo sappia sono enormi. Quante volte per “colpa” dei..

  2. 32
    Sergio -

    …figli io e mia moglie abbiamo discusso animatamente, quante rinunce, e quante volte ti rendi conto che il tuo potere oggi è nullo nei loro confronti.
    Perché si è vero, ci sarà stato di peggio nel mondo. Ma noi possiamo ricordarci di trent’anni addietro. O sentirci raccontare dai nostri genitori e dai nostri nonni. C’era la fame, le malattie per i bambini. Ma non dovevi preoccuparti di tutte quelle cose di cui ci deve preoccupare oggi. Prima si facevano sei, sette, otto figli senza pensarci. E si crescevano con molto meno stress di quanto oggi ne serva per crescerne uno. Cinquanta anni fa, bene o male, se tuo figlio era a scuola, una certa tranquillità ce l’avevi. Oggi….scherziamo ? Nelle scuole circola di tutto e succede di tutto. Internet, la tv, le discoteche, la droga, sedicenni che sparano. Prima tutto questo non c’era. E l’unico problema era la certezza di poter mettere la pentola sul fuoco per poter mangiare.
    Non pensi che le paure del compagno di kreta possano essere dettate da tutto questo ? Anche solo per sentir parlare un genitore che te le racconta ?

  3. 33
    bimba -

    quoto Ofiuco! condivido tutte le sue parole al 100 per 100! specie quando dice: si tratta di maturità! ma quando allora eravamo in piena guerra mondiale ma che dovevano fare allora?? eppure gli uomini e le donne si sposavano lo stesso, anche se non c’era da mangiare e facevano figli, se non fosse stato così nessuno di noi sarebbe esistito ad oggi. non capisco perchè gli uomini non riescono a pensarla tutti come ofiuco. lui amava davvero sua moglie e non ha accettato controvoglia di fare un figlio, ha superato la paura! se un matrimonio si sfascia, non c’entra che ci siano figli o no. certo è meglio non farli se proprio si detesta l’idea, si sarebbe dei brutti genitori. ma veramente, mi sembra una questione di maturità che oggi scarseggia davvero (anche nella facilità con cui si sfasciano i matrimoni), non si vuole crescere e affrontare le responsabilità della vita. BRAVO OFIUCO! 🙂 forse hai trovato la forza di dire sì a un figlio nell’amore grande che avevi per tua moglie? quali parole di incoraggiamento per i giovani di oggi? dicci, dicci… 🙂

  4. 34
    Sergio -

    Bimba
    Una guerra non dura una vita. Si pensa e si spera che possa finire e che si possa ricominciare. E poi vuoi paragonarmi l’epoca della prima guerra con quella di oggi ? Ma prima c’era sentimento cara bimba. C’erano valori come l’amore, la famiglia, l’amicizia, la lealtà che oggi. dove sono ? Oggi ci si separa per delle cose assurde.
    Ma pensi che davvero “fare” figli sia sinonimo di maturità ? La maturità è altro. Per fare figli è sufficiente una “disattenzione”. Anche un 17enne bulletto può farne. La maturità sta nel saperli crescere, nel dedicarsi a loro, nel non dargliele vinte solo perché sono i tuoi figli, sta nel saperli educare con principi sani, sta nel cercare di far loro capire dov’è il giusto e dov’è lo sbagliato, sta nel sapere che sono più importanti del proprio lavoro. Sta in tante cose insomma.
    Se Ofiuco (come me e come chiunque altro) desiderava avere figli non è che abbia fatto chissà quale gesto d’amore nel farne. Lo desiderava lui, lo desiderava sua moglie…quindi ???
    Un gesto d’amore vero potrebbe essere invece quello di perdonare (un tradimento ad esempio ?). Oppure paradossalmente potrebbe essere quello del compagno di kreta che piuttosto che perdere il suo amore accetta di avere un figlio, magari anche controvoglia, ma con la consapevolezza di diventare un buon padre
    Purtroppo dobbiamo renderci conto di una cosa. Una volta i figli univano. Oggi spesso dividono. E’ una brutta cosa. Ma è la realtà attuale.

  5. 35
    rdf -

    kiki:
    “@rdf non è vero che le donne ti amano solo se fai figli. Conosco molte coppie in cui si è scoperto dopo anni che il marito era sterile, stanno ancora bene.”

    sei sicura kiki che se lei lo avesse saputo fin dal principio lei lo avrebbe sposato lo stesso? io penso di no. qst tuo esempio sec me non prova niente affatto, perchè ler due cose non sono paragonabili. se lei lo avesse saputo prima..qnd magari era piu’ giovane e bella ed aveva molti piu’ corteggiatori…ci avrebbe inconsciamento pensato e ripensato 1000 volte…ma ormai lei ha con lui casa..e con lui è invecchiata…i corteggiatori di prima non ci son piu’ e la vita se ne p andata…e magari nel frattempo è entrata in menopausa…oppure ha capito culturalmente che avere dei figli è solo un peso al giorno d’oggi.
    e poi le donne recitano per natura. se l’uomo si difende con i muscoli…la donna usa la menzogna: lo diceva schopenauer che non è l’ultimo arrivato e neppure uno scemo. chi ti dice che lei nel suo piccolo non cerchi qualcun altro ed intanto finga di amare il marito? possibilissimo , se ne sentono tutti i giorni. non mi meraviglierebbe affatto anche magari che lei tornasse un giorno a casa incinta e spacciasse al marito la balla che è avvenuto il miracolo e lui fosse riuscito ad inseminarla!!! Ma lo sai che studi scientifici (test di paternità) dimostrano che in italia uno su sei non è figlio del padre anagrafico? articolo uscito sul corriere della sera l’anno scorso!

    il secondo punto che ti contesto è che per l’uomo essere sterile non è affatto dura come lo porterebbe essere per una donna. certo non fa piacere ma c’è una bella differenza, in quanto l’uomo non ha l’istinto materno. all’uomo piace il sesso perchè ha l’istinto di inseminare..ma non ha l’istinto di accudire e crescere.Dai suoi capezzoli non esce il latte! si, forse ha l’istinto di protezione…ma qst puo’ benissimo averlo verso la moglie o verso un figlio adottivo o verso un amico: è semmai una questione di appartenenza ad un branco. per l’uomo il dramma non è divenire sterile…ma impotente…che è ben diverso! MOLTO DIVERSO.ad un uomo che riesce a fare sesso ma non riesce a mettere incinta una donna…quasi quyasi gli fa pure piacere guarda!(ne sono convinto..almeno in generale. se poi quest’uomo ne soffre è solo per via culturale…perchè gli hsnno isegnato a pensarla così..e non biologica naturale come potrebbe esserlo per una donna). cio’ che ho detto è vero sopra ogni dubbio kiki, ma non perchè lo dico io…ma perchè è la logica matematica delle cose e della struttura biologica animale alla quale apparteniamo a suggerircelo!

    io cara kiki non sono un sostenitore di realtà dei fatti, sono realtà dei fatti…e ti assicuro che quello che ho detto è vero ed oggettivamente riscontrabile negli istinti umani…e non perchè a me piaccia sia cosi’…ma perchè è cosiì e basta. prima vi ci si rassegna a vivere la realtà per quella che è…e prima si smette di soffrire inseguendo le nuvole

  6. 36
    kiky9326 -

    @rdf a me quelli che pensano di viaggiare con la verità in tasca danno sempre un po’ fastidio e mi fan venire voglia di compatirli, piuttosto che parlarci, comunque: “sei sicura kiki che se lei lo avesse saputo fin dal principio lei lo avrebbe sposato lo stesso?” no, non lo sono, è quello che ha detto lei, ma tu sembri del tutto sicuro della tua versione. andiamo avanti “e poi le donne recitano per natura. se l’uomo si difende con i muscoli…la donna usa la menzogna: lo diceva schopenauer che non è l’ultimo arrivato e neppure uno scemo” primo, non tutte le donne sono false e poi premesso che schopenauer aveva le sue illuminazioni, ma sull’uomo e la donna faceva una figura migliore a starsene zitto… ehm… (io l’ho studiato ma c’è anche su wikipedia)” Accanto all’onore vi è l’amore per i figli, qui il filosofo afferma che l’uomo è assai più affettuoso verso i figli rispetto alla donna; perché l’amore della donna è puramente fisico e istintivo, mentre quello dell’uomo è più solido perché ha origine dalla metafisica, cioè, dal riconoscimento del figlio.” E’ un po’ in contrasto su ciò che tu pensi dell’istinto dell’uomo.
    “il secondo punto che ti contesto è che per l’uomo essere sterile non è affatto dura come lo porterebbe essere per una donna” scusami, cosa ne sai? Vallo a dire a chi ha passato delle notti in bianco, a piangere abbracciato alla sua compagna.
    “oppure ha capito culturalmente che avere dei figli è solo un peso al giorno d’oggi.” forse economicamente, ma un figlio avuto con la persona che si ama è un dono.
    “cio’ che ho detto è vero sopra ogni dubbio kiki, ma non perchè lo dico io…ma perchè è la logica matematica delle cose e della struttura biologica animale alla quale apparteniamo a suggerircelo!” Ovvio, viaggi con la verità in tasca, beato te. Ma potrebbe essere che la realtà di cui tu parli sia solo il tuo punto di vista su cose che fanno “comodo”? Come per esempio prendere un filosofo e dargli ragione quando da ragione a ciò che scrivi e ignorandolo quando non da più ragione alle tue idee?

  7. 37
    rdf -

    kiki : “a me quelli che pensano di viaggiare con la verità in tasca danno sempre un po’ fastidio e mi fan venire voglia di compatirli, piuttosto che parlarci, ”

    hai deciso quidi di assumere un tono di polemica e aggressività…mentre io invece non mi ero rivolto a te offendendo la tua persona !
    e lo fai per il semplice fatto che ho detto cose che non ti piacciono per l’imprinting culturale che hai ricevuto. io, a differenza tua, non mi permetterei mai di dire che “ti compatisco”, termine d’altronde che dimostra si vera arroganza e superficialità, ma al contrario mi sforzo di capire i meccanismi che ti portano a reagire tanto aggressivamente. Per qnt concerne la verità in tasca io non ho detto di averla nelle mie tasche…ma se ti sforzi di allontanarti dagli stereotipo e ragioni la troverai pure nelle tue. insomma se un muro è marrone è marrone punto e basta…descriverlo di altri colori non ha senso…ed affermare al contrario che è marrone non significa avere la verità in tasca…ma semmai potrebbe dire che non hai le fette di salame sugli occhi e guardi le cose con oggettività e raziocinio. quello che dico io non è vero xchè lo dico io, te lo ripeto nel caso avessi avuto difficoltà a capire, ma è cosi perchè lo riscontri nel mondo reale, osservando il fenomeno. ti ripeto che se 2 piu’ 2 fa 4…e tu ti metti con le tue ditine a contare per vedere se è vero…non riesco a caòpire come alla fine tu possa pocntestare il risutato per il semplice fatto che qst risultato non ti piace! ti ripeto: non piace a me che sia cosi’ , è il mondo che è cosi’. è inutlie che ti scaldi con me, arrabbiat con madre natura e semmai con la società e la religione che ti hanno insegnato cose non vere!

    non mi meraviglia cmq qst tua reazione aggressiva, sei molto giovane e dunque guardi al mondo con gli occhi dell’illusione

    ps: so bene che non è un dramma non avere dei figli, perchè io prob non posso averne x un varicocele trascurato! son contento perchè capisco chi mi puo’ amare veramente e chi invece no! sono contento perchè non ho il diritto di condannare una persona alla vita senza chiederglielo! sono contento perchè semmai potro adottare un bimbo africano rimasto senza una madre e che ha bisogno di vero amore, non delle vostre frigne! sono contento per un milione di motivi che voi non potete cpaire perche’ siete attaccati con i denti allo stereotipo, non siete in grado di staccarvi dal cordone patriarcale.

    la 3 cosa su cui ti scaldi e su schopenauer. ti poss garantire che la pensa cosi’…figurati che ha scritto anche un trattatello sulla donna, ce l’ho qui in biblioteca!

    ti sfido poi a trovare un uomo con esperienza (non un liceale o universitario di primo pelo) che non ti risponda che le donne sono bugiarde! proviamo dai! avanti uomini, chi di voi dice di credere che le donne non dicano bugie ? alzi la mano e lo scriva qui, vediamo un po’ chi lo fa, vediamo kiki. facciamo un sondaggio !

    ripeto: all’ uomo di avere un figlio nn importa quanto a una donn

  8. 38
    kiky9326 -

    @rdf non è questione di essere “aggressiva” o cose del genere, tu pensi che tutte le donne siano false e ti sbagli, oppure io sono un uomo e ancora non lo so. L’unico momento su cui “mento” è quando sto talmente male dentro che se dico una sola parola scoppio a piangere. Posso dirlo anche io che gli uomini sono falsi, violenti e crudeli, ma posso dire che sono tutti così? no. ” sono contento perchè semmai potro adottare un bimbo africano rimasto senza una madre e che ha bisogno di vero amore, non delle vostre frigne!” a parte il fatto che anche se puoi fare dei figli puoi anche adottare un bimbo ma va be… lo vedi? tu insulti e continui ad insultare tutte le donne e poi io non dovrei compatirti?
    ” io, a differenza tua, non mi permetterei mai di dire che “ti compatisco”, termine d’altronde che dimostra si vera arroganza e superficialità” certo, tu a differenza mia dici a tutte le donne di questo mondo che sono false, cattive e che vogliono stare con un uomo solo per aver figli o approfittarsene. E poi menomale che vedi la realtà.

  9. 39
    Ofiuco -

    Ciao Sergio, sei andato a fare l’esempio del pilota ad un pilota. So bene quali siano quelle sensazioni, e capisco quanto sia difficile spiegarle. Non solo, come per le vertigini che hai citato, non si può costringere ad apprezzare quello che ti piace a chi ne può essere terrorizzato. Ma permettimi di dirti, che la paura terrorizzante delle vertigini rientra nelle sindromi psicologiche che possono essere curate, e che attengono ad “un eccesso” di istinto di sopravvivenza. Se fare un bambino crea questo terrore, c’è qualcosa in più rispetto al desiderio di non avere rotture di scatole perchè si ha un carattere tendente all’edonismo puro. Cosa lecita peraltro.
    Come dici tu non sappiamo come siano andate le cose tra la nostra protagonista e il suo partner, se lei sta disattendendo un accordo o se semplicmente le istanze naturali di una donna felice col suo compagno stanno avendo il sopravvento su un “agreement” espresso in buona fede, ma senza l’esperienza del desiderio che ora Kreta sta provando.
    Ci si conosce mano a mano che si vive, e se Kreta non aveva mai provato questo desiderio prima, non poteva sapere che un giorno sarebbe intervenuto, e come sai con gli istinti non si ragiona, nel bene e nel male.
    Guarda Sergio, voglio essere sincero quando ti dico che capisco i rimpianti di quando si era io e lei, e concordo sul fatto che arrivata la bambina la mia lei si è dedicata anima e corpo, trascurando me. Siami arrivati anche ad una crisi un paio d’anni fa, ma l’abbiamo superata, perchè? Perchè vogliamo l’uno il bene dell’altro, e io ho cercato di vedere dentro la psicologia di una madre e di quanto questa abbia dato il sangue per allevare una ragazzina, mentre lavorava, doveva accudire alla casa e pensare anche al marito. Certo io ho dato il mio contributo, ma se guardo indietro ci vedo noi due fare come i colombi appena si è schiusa la nidiata. Correre avanti e indietro per farli crescere, senza l’aiuto di nessuno, mentre le difficoltà della vità si presentavano come per tutti gli esseri umani.
    Ma quella scelta è stata una scommessa per il futuro, che poteva rivelarsi anche in perdita; poteva nascere una bambina disgraziata, ammalarsi, morire per un incidente o una overdose, poteva succedere, come è successo a tante famiglie. Noi per ora ci riteniamo fortunati, e vedere questa giovane donna prendere coscienza della sua personalità e accompagnarla, come quei colombi, verso il primo volo “da solista”, bè, ripeto, è una soddisfazione così profonda che mi fa sentire che nessun altro successo mi ha dato quella sensazione.

    Sergio, io credo che oggi si sia solo più spaventati di un tempo, non perchè il mondo sia peggiore, il peggiore è relativo, ma solo perchè questa cultura ci ha reso più insicuri quanto egoisti. Una volta non c’era scelta: a una certa età ti sposavi e facevi figli, sennò eri out. Oggi sembriamo tutti più liberi, al di là dei condizionamenti del consumismo, ma la libertà spesso fa paura, e allora la si fugge. Rinunciando al “viaggio”

  10. 40
    Sergio -

    Rdf
    Un inciso che non c’entra nulla con l’argomento. Non sta scritto da nessuna parte che un varicocele porti alla sterilità. Si suppone, ma come per tante cose non si ha la certezza. Tantìè che molti uomini con varicocele anche di terzo grado sono diventati padri.

    Per quanto riguarda il discorso delle bugie bè, magari non tutte, ma la maggior parte dlle donne, soprattutto in amore sono bugiarde si confermo anch’io

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