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Uomo single a 39 anni

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Buongiorno. Spero proprio sia il posto giusto per chiedere un po di consigli, sono un uomo di 39 anni con in lavoro, una casa mia è tutto quello che serve per vivere una vita normale. Sono single e forse un po’ l’età un po’ le esperienze passate ma inizio a credere di non trovare più una compagna. Nel senso non ho più 20 anni dive si conoscono ragazze in discoteca e cose così, faccio fatica a capire cosa potrei fare, dove andare per conoscere donne interessanti, sia chiaro non voglio la strafiga, con un ottimo lavoro, ma semplicemente una donna matura con valori senza troppi grilli per la testa, un po’ mi pesa la mia età lo ammetto cosa mi consigliate, sia come pensieri che dovrei avere sia come atteggiamenti veri e propri. Grazie a tutti.

Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2020. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 10 commenti

  1. 1
    Angwhy -

    Il problema non è conoscere ma chi conosci, il panorama è abbastanza desolante.tu parli di valori, Quali? son tutti pieni di problemi, figli, debiti, sfratti, e cercano giusto qualcuno su cui scaricarli e senza dare niente in cambio.
    io sto messo anche meglio di te, ma sto per conto mio. i problemi non mi mancano, non mi faccio certo carico di quelli degli altri

  2. 2
    Yog -

    Bisogna saper cogliere il tempo, cantava Guccini.
    A 39 avrai ormai capito che il mercato è chiuso e stanno levando tende e cassette.
    Sulla piazza restano i catorci, qualche occasione di seconda o terza mano con le sue grosse magagne, ebbasta.
    Dato che hai lavoro e casa, rilassati e goditi la vita, questo è il mio consiglio.
    O preferisci metterti in casa una brava ragazza dell’est, del sud o dell’ovest con i due teppisti che ha sfornato tra i 18 e i 20? Maddai.

  3. 3
    Golem -

    Life begins at forty.
    Sei ancora un…feto.

  4. 4
    Nicola -

    Mi chiedo se chi veramente conosce la vita, conosce le persone a fondo e la loro vera natura, non sia destinato ad abbracciare lo stile di vita da single. Personalmente di donne so di non volerle nella mia vita, al di là di qualche incontro occasionale. Molto meglio focalizzarsi su attività e interessi personali che permettono di crescere e di autorealizzarsi.
    Il sesso è una parte importante nella vita di un uomo. Ma sesso e donne non devono essere la sua destinazione finale.

  5. 5
    Golem -

    “Mi chiedo se chi veramente conosce la vita, conosce le persone a fondo e la loro vera natura, non sia destinato ad abbracciare lo stile di vita da single”
    Da single non lo so. Ma è sicuro che la persona giusta si può trovare solo quando si conosce la “vera’” natura di “quella” persona. Di “attrici” ce ne sono a iosa.

  6. 6
    Massimo -

    Già 40 anni si è tagliati fuori da tutto, e non lo dico per cattiveria, ma è la cruda e triste realtà che semmai è cattiva, mica io.

  7. 7
    Ponny81 -

    Fai qualche vacanza nei paesi dell’Est. E inizia la ricerca…
    Non fermarti alla prima, in quanto ti sembreranno tutte ottime.
    Alcuni miei colleghi hanno trovato ragazze Moldave/Russe e attualmente sono sposati e da fuori sembra che tutto va bene. Le ho conosciute personalmente e non hanno nulla di meno a quello che cerchi. L’unica accortezza che hanno avuto è stata quella di relazioni lunghe (5/6 anni) prima di sposarsi, e se qualcuna non andava bene (ai primi segnali) le lasciavano subito per trovarne un altra.

  8. 8
    Ele19 -

    Porta pazienza, Prova inscribirti nella palestra cosi conoci..vai a fare aperitivo..stai attento

  9. 9
    Trader -

    Oggi è la giornata dei single. Il vantaggio di esserlo è che oggi festeggi!

  10. 10
    Yog -

    Interessante,Trader, davvero interessante.
    Non lo sapevo che ci fosse la giornata dei “single” (canzoni isolate dall’album di appartenenza, tipicamente su 45 giri e non su LP a 33 giri).
    Le canzoni “single” erano ovviamente quelle più vendibili, spesso il resto dell’album era inascoltabile o tipo agar-agar, ne vedo spesso in una trattoria qui a Vergate a.d.M. che li usa come eccentrici (ed economici) sottopiatti in vinile.
    Poi il CD ha appiattito la differenza perché il supporto aveva lo stesso prezzo per una o 30 canzoni.
    L’mp3 ha reso definitivamente tutto “single”.

    “L’industria fotografica come metafora dell’evoluzione della società italiana” potrebbe essere il titolo di un’ottima tesi di laurea non-STEM, quella che magari ti dà accesso a un ottimo posto da “navigator”.

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