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Una voragine al posto del petto

Sono ormai 3 anni che sto cercando di ricostruirmi dalle macerie.. esattamente da quando la mia migliore amica con una telefonata sancisce la fine della nostra amicizia per andare a studiare in un’altra città giustificandosi dicendo che “Nella vita si cambia,si migliora”. Da allora sono stata il vuoto assoluto, un rifiuto umano.. non sapevo cosa mi stesse accadendo.. sentivo solo una voce in testa che ripeteva “si è rotto”..non sapevo di cosa si trattasse ma ero consapevole che qualcosa dentro mi si fosse rotto..quasi come se l’anima fosse un lenzuolo e un coltello l’avesse squarciato. Passavo le mie giornate a lasciarmi morire nell’angolo più buio della mia camera.
Poi ho deciso di darmi una possibilità, ho cominciato a curarmi, ho intrapreso uno stile alimentare che mi ha permesso di perdere 20 kg.. mi sono illusa di stare riacquistando sensibilità.. così ho intrapreso un viaggio a Londra per provare la nuova me.. ma anche lì, finivo col ritrovarmi a fissare il vuoto o a sbadigliare di fronte a posti incredibili. Così, a portobello rd. ho fatto tatuare “insolubilia” sul petto…-persino durante il mio primo tatuaggio mi sono ritrovata con lo sguardo nel vuoto- ho deciso di archiviare il mio caso umano per sempre. Si è rotto, qualcosa di vitale è stato irreversibilmente compromesso. Un ragazzo che mi ha vista in vacanza un’estate quando eravamo entrambi sedicenni si ricorda ancora di me e da un’anno mi sta cercando perchè pensa che io sia l’amore della sua vita..abbiamo avuto una sorta di relazione a distanza durata 2 anni poi ho deciso di chiudere i miei rapporti col genere umano e lasciarmi morire lentamente.. non ho il coraggio di rendermi rintracciabile perchè mi sento un fottutto buco nero che risucchia tutto e tutti.. non c’è niente che possa colmare la voragine..

Lettera pubblicata il 26 Giugno 2012. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    Dolce amaretto -

    Posso capirti, caspita se posso capirti! L’amicizia è una delle cose che più ti possa rovinare la vita!!!!!
    E’ da quella che nasce tutto, ci rifugiamo là come fosse un nido, chi ci trova la famiglia che non ha mai avuto ma sempre desiderato… La persona che più ti possa amare perchè ti conosce per quello che sei veramente e ti ama incondizionatamente non perchè avevte rapporti di sangue. E poi?
    Puff. Finito. Come tutte le cose che iniziano: finiscono. Guarda io avevo un’amicizia meravigliosa con una, si chiamava Silvia. Per una bugia stupidissima (colpa mia) finì tutto. Avevo confidato a una che lei gli aveva fatto una foto di nascosto. Sì, lei ha tirato fuori dal nulla una cattiveria più unica che rara. La contattai dopo mesi e mesi per supplicarla di rivederci, perchè avevo sbagliato e non potevo più stare senza di lei, pensavo a lei ogni giorno, ogni momento.
    Silvia non ebbe mai il coraggio di parlarmi a voce, rispondeva sempre per messaggi al cellulare, stupidi messaggi sterili! Mi disse:

    “Io non saprei cosa dirti che la tua amicizia mi abbia dato se non un paio di scarpe e un portachiavi”

    In 3 anni di amicizia a Silvia io avevo dato solo un paio di scarpe e un portachiavi? Lei che mi diceva che io ero la sua migliore amica, che le avevo insegnato ad abbracciare, a dire quello che pensa senza paura. Mi aveva già accantonata come un sacco di immondizia puzzolente, mi disse cose sgradevoli, che ero una che alla fine non sapeva più se era stata più sua nemica o amica, che adesso aveva capito che persona ero ed ero cambiata. (Solite frasi fatte come quella che ti ha detto la tua cara “amica”).
    Dopo un anno, fra poco sarà un anno, io ancora non riesco a togliermela dalla testa del tutto, nonostante tutti mi hanno detto che è una personaccia. Sapessi che scherzo mi ha fatto quest’autunno guarda.
    La notte a volte me la sogno. Le amicizie mi fanno schifo, non mi entusiasmano più proprio, non mi fido più di nessuno. grazie a lei. Quando sento qualcuna che si chiama Silvia mi viene una rabbia e allontano quella persona per partito preso, io me ne rendo conto ma non so come fare per evitare questo 🙁
    Ad ogni modo Heathen posso capire cosa senti adesso, questo vuoto e quest’apatia che ti logorano dentro…le vivo anche io. Molte pèrsone mi hanno detto che questo vuoto e la noia possono essere combattute con delle esperienze divertenti. Le solite cose però non bastano. Una serata in discoteca o una passeggiata con gli amici non ti faranno sentire riempita, dovresti trovare delle azioni più estreme che, senza pericolo, ti possano “scuotere” dal tuo torpore interiore.

  2. 2
    elisabetta -

    Non era vera amicizia, altrimenti sarebbe durata anche a distanza!

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