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Una storia travolgente

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Lettera pubblicata il 18 Luglio 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 31 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 11
    mari1 -

    cogitoh
    bravo per essere stato ragionevole.
    Seguire il proprio”cuore” in certe situazioni ,se da un lato porta a una “rivitalizzazione”della propria sfera intima,dall’altro stravolge irrimediabilmente ,buttando alle ortiche, tutto quanto di bello si è costruito nel corso della propria vita.
    Potrebbe andar bene (anche se è da egoisti) una storia “scopereccia”
    ma entrano in ballo i sentimenti..e allora si rischia di essere travolti.
    Con i sentimenti non scherza-Finchè sei tempo, anche se costa sofferenza
    fermati..torna in te..e goditi ciò che hai…perchè non è poco.
    Apprezzo moltissimo il post di Anna.
    Auguri e ricorda che la migliore medicina per certi malanniè…il tempo.
    saluti.

  2. 12
    claudio -

    Carissimo, non sono stato duro….anzi! Ti ho detto di tornare a casa per non spiegarti quello che la brava Anna ti scritto. Non credo che ci vuole tutta questa intelligenza per capire il danno che ti stai recando e che stai facendo alla tua Famiglia. Allora con un semplice “Lassie torna a casa” ti ho spiegato tutto. Se vuoi intendere….intendi!

  3. 13
    cogitoh -

    Ciao Claudio, e grazie anche a te per il consiglio, ma credi è davvero dura troncare di netto anche se so perfettamente di essere in una posizione sbagliata, la mia non è una farsa sono disperato davvero. Io non ho mai tradito mia moglie e mai ho cercato relzioni extraconiugali, quindi sono assolutamente nuovo a questo tipo di esperienza ed è forse per questa ragione che mi trovo invischiato in questo modo, non credevo che a 43 anni si potesse stare male a questo modo.
    grazie anche a radicedirubino per la comprensione e per i consigli.
    Vedete, purtroppo in questa situazione un amico vicino sarebbe opportuno, un fratello o una sorella, ma purtroppo non posso contare su nessuna delle due cose.
    L’unico mio grande amico è a Roma ed io a Napoli ed ha un periodo tristissimo della sua vita dove non c’è posto per le confidenze di un amico così bisognoso di parlare e sfogarsi.
    Vi ringrazio tanto, per caso ho trovato questo blog ed è stato confortante parlare con tutti voi, grazie di cuore a tutti.

  4. 14
    Paolo cogitoergosum -

    Il miglior amico di noi stessi è… noi stessi!
    Solo che soltanto uno su un milione riesce a non raccontare cazzate a se stesso!
    Ed in questo senso, un amico o una sorella, (se fanno parte di quei 999.999 che si raccontano cazzate) non ti servirebbero a nulla, se non a “scusarti”!
    I vizi, i piaceri estremi, le furberie e i comportamenti “orginilali” li possiamo fare tutti, e li abbiamo fatti tutti spero, altrimenti non saremmo esseri umani.
    Tutto sta, come diceva qualcuno, a cercare di saper prevedere “prima”, per poter metterlo nel conto, che facendo una determinata cosa ci si toglie un piacere ma si corre anche un rischio.
    E solo noi stessi (dovremmo) essere capaci di valutare se siamo più portati a correre il “rischio” o a rinunciare al “piacere”!
    Poi, se consideriamo che cercando i piaceri facciamo inevitabilmente correre dei rischi e provochiamo dei dispiaceri in altre persone (che non hanno potuto decidere se volevano correre quei rischi o subire quei dispiaceri) allora la cosa diventa “idiota”!
    Perchè nel corso della vita tutti noi abbiamo fatto una montagna di cazzate ma se da una parte siamo in qualche modo fieri di averle fatte, perchè questa è la vita, provare, provare, provare, provare e provare…, siamo certo meno fieri di aver provocato dolore negli altri (o dovremmo essere meno fieri, almeno!)
    Morale?
    Anche se sono stato sarcastico e duro nella mia valutazione, più sopra, questo è senz’altro uno dei casi che andrebbero conosciuti cento volte meglio!
    Nell’amore o meglio, nelle vicende sentimentali e/o di coppia, quando viene a mancare quel patto “non scritto” che si chiama CONDIVISIONE, FIDUCIA, SINCERITA’, RISPETTO e DIGNITA’ RECIPROCA, allora tutto, come si dice, va a puttane!
    E si diventa insensibili, freddi, persino cattivi!
    Perchè… (parafrasando il concetto di Giorgio Gaber sulla “democrazia”) quella cosa sporca che chiamiamo “matrimonio” non si addice a tutti, nè tutti possono pretendere di saperci navigare “in mezzo” senza essere risucchiati e distrutti!
    Però, egregio cogitoh, alla fine di tanti bei discorsi, e ben sapendo che all’interno di un “matrimonio” non ci sono quasi mai colpe tutte “da una parte”, mi ritrovo, mio malgrado, a dover ammettere che in effetti se uno ha forti dubbi circa il fatto di saper affrontare un impegno così… gravoso, compelsso, ricco di soddisfazioni ma anche disumano nella sua “graniticità” e nella sua “blindatura”, farebbe bene ad astenersi!
    E più vado avanti nella vita, visti anche i progressi in campo di “speranza di vita” se potessi, in campo sentimentale, farei una sola legge: è VIETATO contrarre matrimonio prima dei 40 anni! 🙂
    Per il resto, ripeto, al di là di battute e considerazioni anche cattive, credo che nulla sia davvero sbagliato nella vita (soprattutto se si tratta di godere, in tutti i sensi!) ma quello che solo dovremmo cercare di evitare è… di fare del male agli altri, alle donne soprattutto, ai bambini, e a coloro che non ci hanno chiesto di “subìre”!

  5. 15
    ken66 -

    Utilizza questo mese di allontanamento per capire con tua moglie le carenze da parte di entrambi nel vostro rapporto, ti servirà per capire meglio il da farsi, parola di esperto! ti auguro ogni bene

  6. 16
    Mayte -

    Anna…ora tu sei libera…..guarda avanti …anche se a volte è difficile pensare che tanta sofferenza possa servirci….forse per te c’è di più …seondo me molto di più….le donne esistono ancora…un abbraccio…

  7. 17
    Mayte -

    se sei una persona debole abbi il coraggio di ammetterlo a te e a tua moglie….(potresti realmente averlo scoperto solo ora) ….se sei un uomo …rifletti non su questa sco....…ma su quello che tra e tua moglie vi siete diementicati di dirvi….perchè forse vi siente diemnticati di coccolarvi…la vita a volte è difficile….ma….se volete potete farlo….

  8. 18
    SELINA -

    Personalmente non mi sento di giudicare la persona, ma, come tutti qui, arrivo perfettamente a capire quanto sia tremenda la potenzialità distruttiva della tua situazione.

    Sono stata tradita e abbandonata anche io, dunque non starò qui a dirti che non fa male. Fa malissimo, fa schifo, è ingiusto. Specie per chi, come me, ha scelto di essere fedele, anche come dono all’altro, e come dono a sé.

    Ciò posto, però, comprendo anche che, dopo tanto tempo insieme, l’amore umano possa abbandonarci. Come pure ci abbandona l’attrazione fisica per il compagno abituale, e forse questo è un istinto biologico ocntro cui possiamo fare ben poco.
    Del resto, il cambiamento, il rinnovamento è ciò che ha spinto da sempre l’uomo oltre la realtà conosciuta, le convenzioni e i limiti dell’esistere.

    Dunque, posso credere che il tuo sia un vero e proprio innamoramento e non solo una passione sessuale, magari dovuta alla noia.

    Il fatto però è che, se siamo geneticamente predisposti al cambiamento ( non solo sessuale), il matrimonio è un istituto di durata,dunque, come sperimenti, accade che quello che hai scelto ieri, non valga per l’oggi.

    Questa è la tua natura,e magari il matrimonio coincide solo in parte con il ciclo dell’amore.

    In tutto ciò: la separazione, per fortuna.

    Ma la separazione deve essere l’estrema ratio, perchè questo vin colo di durata che hai a suo tempo contratto ha prodotto quelle che sono le tue splendide figlie.

    Ti auguro di ritrovare l’amore per tua moglie, che ha tutta la mia compassione ( nel senso che per la mai esperienza posso comprendere quanto potrebbe soffrire, e me ne dispiaccio), ma se così non fosse……se il tuo matrimonio, oggi, non sapesse più di amore umano, considera che senza amore tu puoi vivere, forse male, forse no, ma tu sei grande e puoi scegliere….senza di te, di voi, della tua famiglia come nucleo, le tue figlie possono vivere, ma quanto male non c’è bisogno nemmeno di dirlo. Loro non sono ancora grandi, e non possono scegliere di vivere altrove.

    Pensaci, per favore…non penso che questo mese ti basterà, perchè la lontananza fisica ti apparirà sotto forma di prova d’esistenza d’amore e questo confonde tutto……..però, pensaci, ora, a settembre e anche oltre.

    Indietro non si torna, e non sarebbe mai più la stessa cosa.

    E se poi decidi di andare, decidi di non poter vivere in ipocrisia e che puoi sopportare lo sguardo severo dei tuoi figli ed il doloro loro e di tua moglie, vai.
    Ma fallo con amore e soprattutto con rispetto, nei limiti di quello che puoi ancora dimostrare.
    Non umiliare, non ferire, non creminiare, e non dire cose ambigue, ma casomai l’unica cosa che “giustifica” tutto l’inevitabile male che farai: l’amore che è più forte anche di quello che è giusto.
    L’amore egoista che hai deciso di scegliere..sì, perchè, come ti hanno scritto meglio di me: quello che è giusto già lo sai.
    Allora, in ipotesi, abbi il coraggio di dire che hai scelto quello che ti piace.
    L’ipocrisia no

  9. 19
    stellina -

    Che dire….io ho avuto un’esperienza simile alla tua, io ero l’altra, l’amante scomoda per alcuni versi e comoda per altri…..
    Ho capito che non poteva funzionare, l’amore il rispetto, la stima della persona a cui vuoi bene non sono solo cose da pretendere…. e allora ho lasciato perdere un uomo che mi amava a modo suo…ma che io in fondo non ho mai amato perchè mi sentivo di troppo!!!
    un uomo bugiardo che inventava scuse per attirare la mia attenzione quando avevo deciso di non vedere piu’…….
    Un uomo che era solo un bambino viziato, pronto a piangersi addosso quando ha capito che non ne volevo piu’ sapere di lui…..un uomo senza amici, senza nessuno…..un uomo senza palle!!
    n uomo ipocrita che denigrava la sua povera moglie e poi non aveva il coraggio neanche di dirle che faceva tardi al lavoro…il classico coniglio tremante……
    Un uomo che non sa cosa vuol dire amare, un uomo che voleva solo il giocattolino nuovo……ma che non sapeva cosa voleva dire voler bene
    Un uomo senza nessun rispetto verso la sua famiglia…un uomo che è meglio perdere che trovare…..
    Un uomo che farebbe pena a chiunque!!!
    Ora non mii cerca piu’ e meno male!!…se l’avesse fatto avrei detto tutto a sua moglie, io non ho nulla da perdere, non sono sposata e non devo rendere conto a nessuno…….
    Prendi una decisione e abbi un po’ di rispetto per te stesso…..tu già sai cosa fare….devi solo avere coraggio!
    Un abbraccio

  10. 20
    Paolo cogitoergosum -

    Stellina… cara,
    hai solo omesso (volutamente, in mala fede e per incapacità ad ammettere la realtà) che tu eri “parte” dello “schifo di cui racconti e che credi appartenga solo al tuo ex… amante!
    Hai capito che non poteva funzionare? MA va???? Ma dai…..
    E prima? Prima capivi che poteva “anche” funzionare, invece?
    Hai provato anche tu il giocattolino?? Funzionava?? “Tirava” bene con te?Ah.. che nobile che sei… un certo momento hai addirittura “deciso di non vedere più”!!!
    Che Donna che sei, tu sì che sei una donna!
    Ma più interessante di tutti è scoprire che lui ti amava a modo suo! MA davvero? Non lo si sarebbe detto! 😀
    E tu come amavi invece? Alla moda francese? Al modo “normale”??
    O alla “meglio un uccello oggi che un cervello domani”?
    Stella… stellina, la notte si avvicina, la fiamma traballa… e la vacca? E’ ancora nella stalla?

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